La sapevo leggermente diversa. Per prima cosa le catene fatte indossare a Thanatos erano di Thanatos stesso, il quale si fregiava della loro durezza. Sisifo gli disse che non credeva che un essere divino come Thanatos non potesse rompere tali catene. Thanatos allora le indossò per dimostrarlo. A quel punto Sisifo lo rinchiuse nella sua cantina. Poi la seconda volta, quando va nell'Ade, è Persefone che lo accoglie e Sisifo la intorta bene bene su quanto sia malvagia la moglie e che per punirla dovrebbe rimandarlo tra i vivi e addirittura rimandarlo più giovane, così da "tormentare" la moglie ancora più a lungo. In fine, la questione del masso. A Sisifo viene detto che se riesce a spingere il masso fino alla cima otterrà vita eterna sulla terra. L'alternativa è l'eternità nei campi Elisi. Sisifo preferisce una vita eterna sulla terra ed è sempre lì che ci prova. Alla fine è stato lui ad essere ingannato per ultimo.
Non direi ingannato più che altro costretto da individui molto più avanzati tecnologicamente e fisicamente di lui.. Come se uno con un mitra ti ordina di entrare in cella.. O sono le canne alle 9 del mattino.
@@thezeNo90 Non proprio. Sisifo morì di vecchiaia. I morti venivano inviati in posti diversi in base alle loro gesta in vita. I campi Elisi erano riservati solo ai più virtuosi. A Sisifo viene offerta la scelta tra vita eterna nei campi Elisi, seppur non meritandola, e la possibilità di tornare sulla terra e vivere in eterno tra gli uomini. L'ambizione di Sisifo e la sua convinzione di essere più scaltro degli dei (Ulisse era suo discendente) viene sfruttata da Hermes (è lui che porta Sisifo nell'Ade quest'ultima volta) il quale sa che il masso non riuscirà mai ad arrivare in cima.
@@er_don6683 esatto proprio così, la storia di sisifo può essere sintetizzata così: "quando credi di essere il più furbo, troverai uno più furbo di te" ovvero "chi si loda si imbroda"
Questo canale è meraviglioso, mi dispiace non averlo scoperto prima. Lo seguo insieme alla mia bambina che lo percepisce come un canale di storielle, così si diverte ed impara un po' di mitologia. Tra la vasta distesa di spazzatura che circola sul web, questi canali culturali sono una ventata di aria fresca. Complimenti davvero.
Ade e Caronte erano entrambi disoccupati ed Ares non gradiva che i soldati continuassero a lottare senza restarci secchi, infatti fu Ares a rintracciare e liberare Tanatos.
Ho appena scoperto questo canale.... sono sorpreso per la bellezza e la semplicità dell’espressivita sia del narratore sia delle illustrazioni. SPETTACOLARE e di genuino apprendimento! COMPLIMENTISSIMI chiunque voi siate! STATE RENDENDO UN SERVIZIO ECCELLENTE DI CULTURA ED ARTE!
Tra l'altro tutte le punizioni divine seguono il principio del contrappasso. Tipo Sisifo riesce ad eludere la morte e inganna due dei tre dei più grandi ,ovvero Ade e Zeus ,però alla fine muore e nel regno degli inferi viene condannato a trasportare un enorme masso che ,proprio poco prima di raggiungere il suo obbiettivo , cadrà inevitabilmente. Nella saga di Percy Jackson hanno aggiunto anche un simpatico dettaglio (saga di libri straconsigliata a chi è appassionato di mitologia greca ),ovvero che c'è anche una forte volontà che ti psinge a ritentare. La prima volta che provavi e fallivi ,sentivi una sensazione di "Ah, vabbè ma ce l'avevo quasi fatta ...non è così difficile " che ti spingeva a riprovarci e a riprovarci per l'eternità e senza mai provare quella sensazione di soddisfazione.
Ma non dire cagate che sto canale è una cloaca e un coacervo di video ignoranti che prende spunto dall'immaginario collettivo filtrato tutto in chiave cristiano-frignona per far bagnare nelle mutandine i bimbetti, che dalla vera mitologia.
Conoscevo già il mito di Sisifo, adesso con tutte le Dlc di AC Oddyssey ho conosciuto vari miti e leggende greche, ma in questo video c'è stato qualcosa di più... Non solo nelle immagini .a anche nel suono della voce narrante. E anche se conosco bene questo mito, sentirlo da una voce narrante è stato come conoscere una cosa nuova
Canale appena scoperto, e wow che bomba..mi son divorato i tuoi video in un attimo, peccato siano ancora così pochi. Amo i miti greci, e poterli vedere con queste illustrazioni spledide è davvero il massimo, non vedo l'ora del prossimo video. Unico punto a sfavore, ho notato che a differenza dei primi due, in questo terzo video, è cambiata la voce narrante, e personalmente devo ammettere che la preferivo..non avendola ritrovata mi ha fatto sentire un pò spaesato all'inizio. Per il resto, rimango in attesa della prossima storia. Iscritto guadagnato!!!
La visione dei video mi ha ricordato il mio maestro delle elementari, che in classe raccontava episodi della mitologia, con uno stile, comune con il Vostro, in cui adesso vedo la positiva ed incisiva semplicità di Gianni Rodari
Questo concetto dell'uomo che con la sua astuzia riesce a farsi beffe della morte e che poi per questo viene condannato ad una pena infinita mi fa venire in mente una certa attinenza tra la storia di Sisifo e quella di Jack delle famose Jack o' Lantern di Halloween. Mi viene da pensare che questa storia abbia pesantemente influenzato quella del simbolo della festa delle zucche.
Non è che si "aspirano" è che come l'uomo abbia sentito in sè un racconto, lo stesso racconto puo essere avvertito benissimo dentro di sè da un altro uomo in tempi diversi e in luoghi lontani e senza essersi mai conosciuti
Da ammiratore di Ulisse quale sono, chiunque nella mitologia riesca a sbeffeggiare gli Dèi mostrandoli per gli esseri fallaci, capricciosi e vendicativi che sono, ha tutto il mio rispetto. E il fatto che puniscano chi riesce a ingannarli dimostra solo che non sanno ammettere che l'Uomo a volte può essergli superiore e riuscire a superarli.
@@nadia7158 quante volte nella fantascienza l'Uomo ha creato i robot che poi si sono ribellati? Il principio è lo stesso. Se tu dai la vita ad un essere che poi capisce che per te lui non è altro che un giocattolo o uno schiavo, ha il diritto e il dovere di ribellarsi. E spesso gli Dei greci meriterebbero altro che la ribellione degli uomini con i loro comportamenti
Uno dei miei miti preferiti, e pensare che me ne mancavano ¾! Ero rimasto a quando lui moriva per mano di Thanatos per la prima volta, non ero a conoscenza dell'intera seconda fuga dallAldilà.
Ho scoperto questo canale solo ora!!! Ma dove eri/eravate??? Bellissimo davvero!!! Spero che venga distribuito nelle scuole!!! Iscrizione e campanella ON!!!!
Ottima narrazione del mito. Ho una formazione classica ed è sempre un piacere vedere una discreta narrazione della mitologia greca. Complimenti anche al disegnatore. Iscritto!
Complimenti, ottima la narrazione e bellissimi i disegni. Aggiungo che, secondo alcune tradizioni, sarebbe stato Sisifo e non la Laerte il padre naturale di Odisseo, in quanto il re di Corinto avrebbe ottenuto in sposa, a seguito di una gara di furberie, Anticlea, la madre dell'eroe ancheo, da Autolico, il quale era considerato al pari di Sisifo un uomo incredibilmente scaltro. Da qui troverebbe origine anche la leggendaria astuzia che caratterizzava Odisseo.
Noi del Gruppo della Trasgressione ne diamo una versione un po' diversa, ma questa è simpatica e fa innamorare della mitologia anche le persone con cui lavoro io. Complimenti
Manca solo un piccolo passaggio, Sisifo quando vedeva la pietra arrivare al punto di partenza era amareggiato, ma questa amarezza spariva nel mentre discendeva la montagna, perché sapeva in cuor suo che sarebbe riuscito a riporla alla vetta ugualmente.
Scoperto oggi wow ,che spettacolo di canale,personalmente sono cresciuto ammirando queste leggende essendo stato anche un fan di God of war- Dante's Inferno spero di vedere sempre contenuti nuovi.
@@deewydd108 no perché può morire viene chiamato dio perché secondo la mitologia norrena questi esseri mistici arrivarono sulla terra per salvarla e per questo gli si affibia l'appellativo di dei ma in realtà non lo sono altrimenti sarebbero immortali
Video molto interessante e ben fatto, ma come mai è cambiato il narratore? Nulla togliendo a quello nuovo, personalmente l’apprezzavo molto, spero lo si possa continuare a sentire in futuro.
