Il Paese dove se non fai è meglio - Il racconto di Stefano Massini 

Mi ha lasciato senza parole....bravo.... ma un miliardo di volte bravo....grazie oggi avevo proprio bisogno di ascoltare queste meravigliose anzi più,parole

Sempre e perennemente Immenso Massini ❤️

👏👏👏👏💪

Caro Massini, seguo sempre i tuoi interventi a Piazza Pulita e, difficilmente mi trovano in disaccordo. Questo invece mi lascia perplesso. Tu, evochi le trincee (termine molto usato dal cavaliere Berlusconi) che nulla hanno a che fare con l'apertura di un'attività di lavoro. Coloro che hanno negli ultimi 20 anni contestato la burocrazia dello stato sono gli stessi che contestano le tasse e spesso non le pagano. Non dico sia il caso del falegname. Io ho dato vita a 3 ditte nella mia vita. Da operaio a grossista di articoli usa e getta. E non mi sono mai sognato di dire :fo tutto mi. Ho sempre delegato il commercialista nello svolgere l'iscrizione alla partita iva e alla camera di commercio. E ti assicuro che in 2 giorni potevo iniziare a lavorare. Ora il caso del falegname è sicuramente diverso in quanto, avendo lui scelto un lavoro utilizzerà macchinari che comportano rischi pet la sua e altrui salute, deve sicuramente portare documentazione idonee antinfortunistiche che altri lavori non hanno. Con tutto il rispetto non credo che un nome possa intralciare l'apertura della falegnameria. Sicuramente qualche semplificazione va fatta ma, il signore farebbe cosa buona ad affidarsi a chi in quegli ambienti si sa muovere. Un cordiale saluto. Lino.