Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Una delle città più antiche al mondo, situata su un affioramento roccioso in Basilicata, nell'Italia Meridionale, conserva uno scrigno sotterraneo che gli è valso il titolo di Patrimonio Mondiale dell'Umanità, tutelato dall'Unesco dal 1993.
Il territorio di Matera è caratterizzato da una piovosità molto bassa e l'approvvigionamento dell'acqua è stato uno dei più grandi problemi che l’uomo ha risolto in modo stupefacente nel corso del tempo.
WonderFull, in collaborazione con il il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari ha analizzato i benefici del “Palombaro Lungo”, la più grande cisterna idrica della città, composta da pareti in tufo rivestito di un particolare intonaco che lo rende impermeabile, con pareti dalla forma arrotondata così realizzate per riuscire a smorzare la grande pressione interna dell’acqua.
L'etimologia del termine Palombaro, d'altronde, non lascia spazio a dubbi. Esso deriva dal latino "plumbarius", colui che rivestiva con il piombo le condutture che portavano l'acqua dagli acquedotti alle case, alle fontane e alle terme. La cisterna, infatti, è alta circa 16 metri e può raggiungere una capacità di raccolta di circa 5 milioni di litri d’acqua.
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10 окт 2024