Tutti i giovedì presso il "Museo delle Due Sicilie" si parlerà di storia e futuro del Sud Italia.
Riprendono giovedì 8 maggio alle 18:30 gli "Incontri Duosiciliani", una serie di incontri con scrittori, giornalisti e studiosi della storia dell'Italia Meridionale.
L'occasione per ripercorrere un secolo di storia da Carlo di Borbone a Francesco II, raccontare il lustro del Settecento napoletano e scoprire i 99 primati borbonici e i motivi che portarono alla caduta di un Regno indipendente e prosperoso, al contrario di quanto ci è pervenuto nei libri di storia ufficiali. Presso il "Museo Ferdinando II delle Due Sicilie", sito a Calvizzano in via Conte Mirabelli 61, nei pressi dell'arco di via Galiero.
Giovedì 15 maggio è la volta del Prof. Gennaro De Crescenzo, Presidente del Movimento Neoborbonico, che proprio quest'anno ha festeggiato il 20° anno di attività.
Nell'occasione sarà presentato il suo ultimo libro, "IL SUD DALLA BORBONIA FELIX AL CARCERE DI FENESTRELLE.
Il libro è una risposta ai revisionisti del revisionismo, ossia a quegli studiosi ed esperti che circondati dalla loro aura di "storici ufficiali" e titoli accademici vogliono confutare la cosiddetta "controstoria risorgimentale", senza tuttavia fare ricerche che si spingano oltre il proprio naso. In questo modo De Crescenzo palesa le contraddizioni di gente come Renata De Lorenzo e Alessandro Barbero, evidenziando la loro tendenza a confermare dei miti ormai sfatati da tempo, attraverso argomentazioni e analisi attente e rigorose, che lasciano poco o alcuno spazio a repliche, e sostenute da ricerche condotte consultando archivi di tutta Italia e non solo quello che c'è dietro casa, come fa ad esempio il professor Barbero il quale non si allontana da quello di Torino, la sua città che, guarda caso, è stata la prima capitale dell'Italia unita in quanto capitale dell'originario Regno di Sardegna.
19 сен 2024
