MAI CAZZO MAI. Vogliono questo ma la nostra terra è la più completa al mondo. Serve una corrente che ci guidi e ci unisca sempre di più. La politica come le religioni sono passate. Facciamo un bel gruppo di 65 milioni di italiani e siamo l’esempio noi cittadini per primi.
Se il sud non si libera dal nord non potrà mai evolversi perché al nord non conviene. Il sud e' anche un mercato di consumatori e le cose buone del sud anche in campo culturale sono sfruttate dal capitale del nord che poi è quello rubato al sud 160 anni fa, ma non arricchisce il sud, ma sempre il nord perché la ricchezza prodotta al sud torna al nord. Pertanto, bisogna liberarsi di tutto ciò che proviene da Roma in su. Solo cosi' i meridionali potranno produrre e raggiungere un sufficiente automantenimento. Anche questa trasmissione non fa altro che portare acqua al mulino settentrionale. L'editore Laterza dovrebbe dire in faccia agli altri due che il sud e' stufo e vuole essere lasciato libero di crescere dal nord, ma non lo dice perché ha paura di parlare. Credo che quello che dico prima o poi i meridionali, almeno quelli che vivono da Roma in giù, un bel giorno lo capiranno.
Il sud e' un territorio conquistato dunque colonizzato e come tale viene trattato. Il sud sovrano con la moneta che corrisponde alla sua economia permetterebbe con politici competenti uno sviluppo rapido e di qualita' grazie a una popolazione istruita
Con Luca Zaia ministro, in Canada si esporta solo olio di oliva Veneto! Guarda caso nel 2009, al momento d'avvio delle trattative UE-Canada per il CETA, il ministro delle politiche agricole italiano era il veneto Luca Zaia che nel 2010 ha passato la mano al conterraneo Giancarlo Galan. E così il Veneto, 15^ regione italiana per produzione (un ventottesimo rispetto alla Campania, un 143^ della Puglia) ha potuto esportare in Canada olio di oliva in condizioni di favore rispetto al sud che soffre le conseguenze delle limitazioni. Vergogna! Veneti che venite su questo canale a offendere e a fare gli spacconi, vergognatevi!
Aqui no Brasil, cidade de São Paulo, temos milhares de oriundi do sud, como calabreses, sicilianos, lucanos, napolitanos, puglia , e tantas outras regiões e a maioria são trabalhadores , honestos, pais e mães de família, com muito orgulho e honra...
Napoletani chiagni & fotti ?? Napoli ha fatto la storia del sud Italia per forza! Hai una città migliore nel cibo,storia,cultura,vita,emozioni,il Vesuvio,l’arte?
@@robertopaludetto7403 fuori dalle palle vai tu prima restituite tutto quello che I Savoia hanno portato via dal sud svutato tutti i soldi del banco di Napoli e tutto il resto Vergogna 2 milioni di morti il primo l'olocausto io credo molto nel carma tutto quello che si fa' un giorno ritorna tutto.
Carissimo Angelo Forgione grazie. Io sono convinta che Napoli (come tutto il meridione) continui ad avere il piede in testa dei "poteri" alti del Nord.... ai quali fà più comodo che tutto resti così!
100% ita ma va cacaci a Minchia popolo di gente che pensa al Utopia del rialzo economico del sud o che imitate il mondo riguardo a manifestazioni ecc siete destinati a fallire si chiama (selezione naturale) popolo ipocrita
Il Sud non riesce a spendere i fondi strutturali Europei, come mai? Poi c’è il discorso Mafia: quale imprenditore, o quale impresa, andrebbe ad investire in un territorio dove si viene taglieggiati? Una cosa non è colpa delle popolazioni meridionali, la mancanza dello Stato. Le mafie occupano lo spazio lasciato libero dallo Stato.
È falso. La percentuale è mediamente allineata a quella delle altre regioni sono invece i vari ministeri a essere in ritardo. Insistere con questa falsa narrazione è diffamazione e potrebbe essere denunciato.
Maristella De Nigris, o magari molto più spesso non si hanno idee su come spenderli, o perché non si hanno le professionalità all’interno della pubblica amministrazione per partecipare ai bandi. Questo non lo dico io ma Giulia Buongiorno ex ministro della Pubblica Amministrazione (2018-2019).
Mark Whitethorn Giulia buongiorno, leghista.Ah ecco, tutto si tiene.Io so di cosa parlo, le sue sono solo illazioni, pensieri , idee, Luoghi comuni che vi inculcano sin dai tempi dell’asilo nido..E comunque , se per fantascienza fosse vero ciò che dice, non è affatto una buona ragione per rubarli e per dirottarli ad altre zone che non ne hanno bisogno , perché sono già dei geni, no?😀tutt’al più uno stato che applica la Costituzione che dice che occorre dare a tutti le stesse possibilità, non esistendo cittadini di serie A e di serie B, dovrebbe fare sostituzione di “professionalità “ e farli lui, i progetti !!Ma poiché non è così...www.repubblica.it/dossier/esteri/fondi-strutturali-europei-progetti-italia/2019/07/25/news/sviluppo_regionale_e_spesa_dei_fondi_europei_il_divario_tra_nord_e_sud-231967479/
La Sardegna non faceva forse parte del Regno, appunto, detto di Sardegna? Alla vigilia dell'unità, come ognun sa, tale Regno comprendeva Il Nizzardo, la Savoia, la fu Repubblica di Genova, la val d'Aosta e "qualcos'altro", oltre naturalmente al Piemonte. La conquista della ""Magna Graecia"", ovvero Regno Delle Due Sicilie, si è rivelata assolutamente svantaggiosa per il Sud. Gran parte del Nord, ebbe invece concreti benefici, tra cui il vantaggio di riscattarsi dal "giogo austriaco". 《SE NOL CREDETE CHIEDETELO AI PINI CHE PARLAN GRECO DA TRINÀCRIA AL CIRCÈO》
Chi paragona la K.u.K. amministrazione a quella borbonica / italiota attuale a vantaggio di quest'ultima o è abissalmente ignorante o è in malafede. Poiché Lei ignorante non mi pare, evidentemente ricade nella seconda ipotesi.
Paolo Franceschi, La frase "giogo austriaco" non è stata coniata dal sottoscritto, (che non esisteva ancora) ma da centinaia di Patrioti 《Lombardo-Veneti》 finiti sulla forca asburgica e dalle decine di infelici finiti nel màcero dello Spielberg, anch'esso Asburgico. A gloria dell'Impero, va ricordata la perfatta organizzazione amministrativa e l'onestà esemplare dell'Austria, che dominando piu o meno direttamente un Paese produttore del 70% delle opere d'arte mondiali, (UNESCO) non ne sottrasse mai una sola! e, dal Congresso di Vienna fu esatta la restituzione delle opere razziate in Italia durante il periodo napoleonico. Se non che, allora peggio che mai, i "Padani" si sentivano "giganti economici e nani politici". ( non ebbero, né hanno torto) All'abile ministro, il principe di Metternich, va il merito (o demerito?) di aver reso chiaro e vivo il senso di "giogo austriaco" nelle menti oppresse di Pellico; Confalonieri; Maroncelli; e da moltissimi altri 《Padani》, oltre a Oberdan, Sauro e Battisti. eccetera, eccetera, Quanto al resto, permettiamoci anche noi un ricordo sulla modestia degli imperi tradizionali che si sono susseguiti nella storia, come quello Asburgico: A. E. I. O. U. = =《Alles Erdereich Ist Österreich j Untertan》 E cosi sia.
Amerigo Del Greco quelli che cita Lei altro non era che una minoranza di massoni o esaltati o entrambi. La maggioranza della popolazione Veneta era ben soddisfatta della dominazione austriaca, certamente molto di più che dell'attuale Repubblica bananiera. Comunque meglio sudditi dell'Austria, della Serenissima o di chiunque piuttosto di quest'Italia levantina. .
E fanno bene a ignorarlo. Non si può stare in un paese del sud dove non esistono locali per suonare o negozi di strumenti musicali. Manca quella cultura ..ancora oggi se dici che hai speso 1000 euro per una Fender..(o altra marca)al sud ti rispondono che sarebbe stato meglio mangiarteli quei soldi....come si dice? Un'offesa per chi ha un 'ideale musicale...
Ce ne sono una marea ma lei non li conosce.Non bisogna generalizzare,anche al nord ci sono persone che rispondono alla stessa maniera,e che magari preferiscono il Milan,la Juventus,ecc.ecc.Lei deve solo pensare cosa sarebbe il sud oggi se non ci sarebbe stata la forte emigrazione(quasi 30 milioni,che poi si sarebbero riprodotti e diventati piu'di 100), dovuta all'invasione del 1861.Perche'prima dal sud non si emigrava,ma solo dal nord lo si faceva.Quante persone,musicisti,professionisti,pittori,scultori,scienziati,tecnici del suono,ecc.ecc.opportunita'in piu',che poi sono diventati artisti all'estero,ma potevano diventarlo al sud,ed anche negozi di strumenti musicali e locali per suonare,che se lei va al nord spesso appartengono a meridionali emigrati.Le ricordo che i primi Conservatori furono aperti a Napoli.
Basta voi italioti con tutta questa disarmante ignoranza piuttosto.. Prima di aprire bocca a vanvera studiate un po' di storia, non solo sarda ma anche di altre parti della penisola così forse dopo capireste davvero di cosa si parla qua 👍
The Martian Man; i Sardi prima di aspirare all’indipendenza dovrebbero diventare un popolo. Tu vedi in Sardegna senso del bene comune, della giustizia, senso di comunità? Io no!!! La frase “pocos, locos y desunidos” chiunque l’abbia detta è ancora attuale. Se viene un Milanese a fare qualsivoglia tipo di impresa sono tutti a braghe calate implorando un tozzo di pane. Se è il tuo vicino di casa ad avere successo allora scattano le contromisure: maldicenze, isolamento sociale, persino attentati. Ma con questa mentalità ma dove pensate di andare?!
@@markwhitethorn6743 vedi non sai nemmeno chi ha detto quella frase ,quindi non sai assolutamente niente della Sardegna. invece è l unico popolo , omogeneo culturalmente e geneticamente , mentre voi siete un coacervo di tutto e due gli elementi. dispiace solo che al momento della creazione di quest' entità detta Italia ,a cui la Sardegna c'entrava come i cavoli a merenda, fosse in un momento di estrema debolezza ,culturale e storica.
La questione meridionale, il ritardo del Sud rispetto al Nord, non resiste “malgrado” la nascita dell’Italia unita, ma sorse da quella e dura tuttora, perché è il motore dell’economia del Nord.
Beh, per i vari stereotipi negativi propagandati dai media sono daccordissimo, ma dire che al Sud non ci siano favoritismi in termini di sussidi alle micro imprese, soprattutto turistiche familiari, è assolutamente falso. Questi sussidi stanno massacrando l'economia italiana, abbassando la produttività generale del Paese e soprattutto sottraendo settori e forza lavoro da aziende che invece potrebbero crescere, che siano sempre meridionali oppure settentrionali poco importa. Questi sussidi permettono la sopravvivenza di imprese che dovrebbero essere fallite da anni, generando un danno enorme, ed è dimostrato da dati ISTAT, Eurostat, World Bank e non solo. Ripeto, sono assolutamente d'accordo su eliminare i vari stereotipi, ma non si può negare la realtà dei fatti
Noi del sud dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani, non esiste io sono del sud oppure io sono del nord, solo ed esclusivamente italiani, al diavolo l'idea del sud indipendente.
La Polonia in 20 anni di Unione Europea, ha superato l'Italia in modernita' e in GDP, come anche la Cechia e la Slovacchia......Varsavia ha grattacieli che Milano si sogna. L'Italia è destinata a diventare il Guatemala d'Europa !
