Il VENEZUELA sta per ATTACCARE la GUYANA? 

Ecco una breve spiegazione per chi non conoscesse la situazione La Guayana Esequiba è una regione di circa 159.500 km2 (61.600 miglia quadrate) ad ovest del fiume Essequibo, attualmente amministrata e controllata dalla Guyana, ma rivendicata dal Venezuela come parte della sua territorio. La disputa risale all’epoca coloniale, quando Spagna e Paesi Bassi si contendevano il controllo dell’area. Nel 1814, i Paesi Bassi cedettero le sue colonie di Essequibo, Demerara e Berbice alla Gran Bretagna, che in seguito le unificò nella Guyana britannica. Il Venezuela ereditò le pretese spagnole sulla regione dopo la sua indipendenza nel 1811, ma la Gran Bretagna espanse il suo controllo più a ovest del fiume Essequibo nel 19° secolo. Nel 1895, il Venezuela cercò l’aiuto degli Stati Uniti per risolvere la disputa sul confine con la Gran Bretagna, invocando la dottrina Monroe, che dichiarava il continente americano interdetto all’intervento europeo. Gli Stati Uniti intervennero e costrinsero la Gran Bretagna ad accettare un arbitrato internazionale sull'intero territorio conteso. Il tribunale arbitrale, convocato a Parigi nel 1898, assegnò la maggior parte del territorio alla Guyana britannica nel 1899. Tuttavia, il Venezuela in seguito denunciò il lodo come non valido, sostenendo che il tribunale era parziale e corrotto dall'influenza britannica. La disputa rimase irrisolta dopo che la Guyana ottenne l’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1966. Da allora il Venezuela ha mantenuto le sue rivendicazioni sulla Guayana Esequiba e ha occasionalmente fatto ricorso a pressioni militari e diplomatiche per affermare la propria sovranità sulla regione. Anche il Venezuela ha rifiutato la giurisdizione della Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) per risolvere la controversia, e ha invece proposto un negoziato bilaterale con la Guyana. La Guayana Esequiba è ricca di risorse naturali, come petrolio, gas, oro, diamanti e legname, che hanno attirato l'interesse di entrambi i paesi e di società straniere. Negli ultimi anni, la Guyana ha concesso licenze di esplorazione e produzione a diverse multinazionali, come ExxonMobil, per sfruttare le riserve offshore di petrolio e gas nelle acque contese. Il Venezuela ha protestato contro queste attività e ha accusato la Guyana di violare la sua sovranità e integrità territoriale. La tensione tra i due paesi è aumentata nel contesto della crisi politica ed economica in Venezuela, che ha portato al deterioramento delle relazioni con i vicini e con la comunità internazionale. Il Venezuela è stato accusato di violazioni dei diritti umani, corruzione, autoritarismo e interferenza negli affari interni di altri paesi. Il Venezuela ha anche dovuto affrontare diverse sfide alla sua legittimità, come la crisi presidenziale venezuelana, che ha portato alla nascita di due governi rivali: uno guidato da Nicolás Maduro, che sostiene di essere il presidente costituzionale, e un altro guidato da Juan Guaidó, che sostiene essere il presidente ad interim riconosciuto da più di 50 paesi, incluso il Brasile. Brasile, come il paese più grande e influente del Sud America, ha svolto un ruolo importante negli affari regionali e nella risoluzione dei conflitti. Il Brasile ha storicamente mantenuto rapporti cordiali e cooperativi sia con la Guyana che con il Venezuela e ha sostenuto la soluzione pacifica e diplomatica della controversia sulla Guayana Esequiba. Tuttavia, la posizione del Brasile è cambiata in modo significativo sotto la presidenza di Jair Bolsonaro, che ha adottato una posizione più conflittuale e ideologica contro il Venezuela e i suoi alleati. Bolsonaro si è allineato con gli Stati Uniti e altri paesi che riconoscono Guaidó come legittimo presidente del Venezuela e ha denunciato Maduro come un dittatore e una minaccia alla stabilità e alla democrazia regionale. Bolsonaro ha anche espresso il suo sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale della Guyana e ha criticato le affermazioni e le azioni del Venezuela definendole aggressive e illegittime. Secondo alcuni rapporti, le forze armate brasiliane sono state messe in uno stato di maggiore prontezza a causa di un significativo movimento di attrezzature militari e personale nel Venezuela orientale, al confine con la Guyana, che è stato recentemente rilevato da immagini satellitari e fonti di intelligence. Alcuni funzionari ritengono che il Venezuela potrebbe presto invadere il piccolo paese sudamericano per annettere la regione di Guayana Esequiba, che rappresenta oltre il 60% del territorio nazionale ed è stata rivendicata dal governo venezuelano. Se questo scenario si concretizzasse, potrebbe innescare un grave conflitto regionale che coinvolgerebbe non solo Guyana e Venezuela, ma anche Brasile e altri paesi vicini, nonché gli Stati Uniti e altri attori internazionali. VENEZUELA-GUYANA: defence-blog.com/venezuela-prepares-for-invasion-into-guyana/ twitter.com/sentdefender/status/1729891923043746048 twitter.com/hoje_no/status/1730338639052148752 twitter.com/ThomasVLinge/status/1730341296525468014 twitter.com/JulianRoepcke/status/1730338813510127936 twitter.com/Frank_Stones/status/1730183881398132907 twitter.com/Terror_Alarm/status/1730298938542944644 twitter.com/hoje_no/status/1730319530935661050 twitter.com/PKurzin/status/1729899630375121316

Devo dire che i video corti e concisi come questo sono perfetti per un'infarinatura generale degli avvenimenti cosi da rimmanere aggiornati. Ottimo lavoro Parabellum.

Non è facile trovare un'analisi così accurata ed imparziale su questa situazione e per di più in italiano. E con le fonti per l'approfondimento. Meriterebbe essere argomento di una live. Un onore essere iscritto a questo canale. Bravi!

Grazie per le informazioni un saluto

Grazie molto utile.

Il 2023 sta dando alla testa un po a tutti i paesi.

Bellissimo video

Sarà felice Dibba l'umano. Sono curioso di sapere le sue teorie a riguardo!

A quanto pare tutti gli amici della Russia si stanno svegliando allo stesso momento

*ONU* : Ah shit, here we go again.

OVVIAMENTE un altro paese pro russia

ci mancava pure questa....

cioè aspetta ha fatto un referendum nel suo paese che riguarda il territorio di un altro paese?

A livello militare la Guyana sarebbe in grado di resistere a un'invasione venezuelana?

1:57 nemico degli stati uniti e del proprio popolo che oramai patisce la fame quasi come cuba

Guarda caso le contese vertono sempre su regioni con molte risorse naturali.

2:50 che fine ha fatto questo? Ricordo si parlava ai tempi di guerra civile ma poi non se ne è piu sentito parlare

Il piccolo paese di soli 215000km^2, più di 2/3 dell'Italia :)

Hoi4 irl,sarà salita troppo la world tension

Oltre a questo e pochi ne stanno parlando, sembra che pure che in Etiopia ci siano preparativi per invadere l’Eritrea ed avere finalmente, un accesso diretto al mare

Quasi quasi domani invado qualcuno anche io....

Avrei apprezzato qualche accenno alle disastrose politiche economiche del Venezuela e alle ragioni primarie della crisi. Gli americani saranno anche cattivissimi ma i venezuelani si sono sparati sui piedi da soli.

Maduro come Saddam contro il Kuwait? Certo la somiglianza fisica c'è.🤣(e non solo) Io però lo sconsiglierei di cercare altre rogne.

In sto casino ci manca solo Kim che spara un altro missile sul mar del Giappone

Sarebbe la loro fine

Comunque la crisi è scoppiata con lo scioglimento, da parte di Maduro, del parlamento a maggioranza di opposizione per sostituirlo con un'assemblea costituente (da lui creata e composta di suoi fedelissimi) per redigere una nuova costituzione e indire elezioni irregolari escludendo i principali partiti di opposizione. Guaidò non è saltato sul pulpito a caso facendosi nominare presidente del paese (era già presidente del parlamento), ma per un evidente tentativo di colpo di stato da parte di Maduro.

Non ci sono i soldi per iniziare una guerra 😂

La Russia cerca di fare il peggio che puo'.

Sbagliato!!! L’esequivo partiene a Venezuela, purtroppo il governo attuale del Venezuela fa schifo

No, Parabellum non riesce proprio a non fare propaganda, vero? A causa della duplice aggressione (interna ed esterna, da parte degli Usa) a cui il Venezuela è sottoposto dal 1998, le risorse interne sono al lumicino. E a differenza della Russia con l'Ucraina, non basterebbe al Venezuela conquistare la regione di Esquibo per cambiare le cose. Perchè il problema del Venezuela non è la carenza di risorse, ma l'impossibilità di vendere oro, litio e petrolio a causa dell'embargo che Usa ed Europa hanno iniziato su tutto, anche sul cibo, perchè non perdonano ai venezuelani di essersi schierati con Chavez e conMaduro durante i vari copi di Stato tentati e falliti (l'ultimo con Guaidò) per ordine degli Usa

BRICS

Nel dubbio chiedete una previsione a Stirpe…. Accadrà il contrario

Other day, same shit

Ancora gli Inglesi