Impianto di riscaldamento. Da quali parti è composto e come funziona. 

Grazie. Purtroppo con il COVID-19 sono stato molto impegnato dovendo trascurare il canale ancora giovincello. L'intenzione è quella di continuare gli argomenti separatamente e approfondirli. Spero presto...

Ti ringrazio. Covid19 permettendo dovrei riuscire ad approfondire ogni singolo argomento... Nel frattempo puoi dare una occhiata agli altri video con diversi argomenti che ho trattato se non l'hai già fatto. A presto.

@@drhome209 salve ho 17 anni è sono affascinato dal mondo della termoidraulica ma ahimè soffro di vertigini, volevo sapere da lei se è un lavoro che si sale spesso con la scala da lavoro e se si sale spesso nei tetti,per capire se devo reindirizzare ad un'altro lavoro?,grazie

@@peppecaruana2610 fai ciò che ti piace e non lavorerai un solo giorno 😉. Solitamente è tutto vicino al ma, se fai manutenzione ti può capitare di tutto😅

grazie...

eccomi... scusa ma lo studio e la ricerca mi portano via tanto tempo. Essendo il tema del canale "Lo specialista tuttofare", sto trattando tutti gli argomenti possibili. Ho caricato dei nuovi video che spero siano di tuo gradimento. Comunque, se hai qualche idea per dei nuovi video accetto suggerimenti.

I rubinetti che trovi nei collettori ti possono servire per bilanciare la portata d'acqua dei singoli corpi radianti o per chiudere nel caso di intervento sul singolo corpo radiante. Nel caso di bilanciamento, devi considerare che non tutti i termosifoni vogliono la stessa quantità d'acqua(cambia con il tipo e le dimensioni) e cambia anche la distanza dal collettore, quindi non è difficile trovarsi un corpo radiante più freddo di un altro. Questa operazione si può effettuare anche con i detentori. Esistono collettori con flussometro per ogni uscita che permettono di regolare e visualizzare la portata. Perciò dovremo aprire più possibile quelli freddi e ridurre il flusso di quelli più caldi. Consiglio comunque di farlo fare dal tecnico di fiducia.

@@drhome209 grazie per la risposta sempre precisa e dettagliata

Stare con la caldaia accesa in riscaldamento e i termosifoni chiusi e come andare in macchina con il freno a mano tirato. Si creano in caldaia dei surriscaldamenti inutili che alla fine creano dei danni.

Buongiorno. Per quanto mi riguarda si può fare. Devi considerare che mentre il termosifone vuole una temperatura dell'acqua elevata perché parliamo di circolazione naturale dell'aria è una portata di acqua più bassa rispetto al fan coil, quest'ultimo vuole una portata di acqua ben maggiore rispetto al primo, oltre questo, il fan coil può lavorare con temperature più basse rispetto al termosifone. Potresti comunque avere una situazione di equilibrio. Ipotizzando di avere la stessa identica portata di acqua per tutti i corpi radianti, al termosifone arriverà l'acqua a 70 gradi necessaria per la convenzione e, ai fan coil, con una portata d'acqua insufficiente e temperatura elevata per quanto richiesto ma, l'elevata circolazione dell' aria forzata(ha la ventola) potresti trovare un equilibrio.

Devi solo considerare la capacita termica del termoarredo che la trovi sulla scheda tecnica del produttore. Ovviamente la capacita termica del termoarredo deve essere adatta all'ambiente. Consulta sempre il tuo tecnico di fiducia.😉

@@drhome209Grazie per la gentile risposta, e precisa

io li lascio del tutto aperto meno mezzo giro per evitare che si inchiodino in fine corsa, in particolare se la distribuzione è omogenea, altrimenti, se alcuni corpi radiante sono molto più caldi di altri perché favoriti nella circolazione dalla posizione/distanza , li chiudi un pochino cosi da ridurgli il flusso d'acqua su questi ed, automaticamente aumentarlo su quelli più freddi.

@@gabiano72 Grazie

Per l'impianto fai una linea di mandata e una di ritorno e derivi von delle "T" dove vanno i termosifoni(attenzione a i diametri). Se le linee di mandata e ritorno le passi in alto non dimenticare le valvole jolly per eliminare l'aria. Per il caricamento dovresti avere il rubinetti di carico sull'idrostufa e se non è presente lo metterei li(vicino al circolatore sul ritorno dell'impianto). Il vaso d'espansione lo calcoli come indicato qui " www.varem.it/pg.asp?cd=944&mnpath=/0/747/775&lk=747&lingua=01 " che se non è presente in stufa lo aggiungi ma devi assolutamente controllare i suggerimenti del produttore perché ti potrebbe servire un vaso aperto( come in termocamino). ricorda che è sempre meglio consultarsi con il tecnico di fiducia.

@@drhome209 Grazie mille gentilissimo!

le valvole termostatiche vanno montate una per terminale e, non dimenticare che almeno un terminale va lasciato sempre aperto(solitamente il bagno).

Per nessun motivo vanno chiuse tutte le valvole dei termosifoni con la caldaia accesa in riscaldamento. Solo nel caso in cui hai delle valvole a tre vie che deviano il flusso dell'acqua chiudendo sì il termosifone ma lasciando l'acqua in circolo nel impianto. Come ad esempio quando si montano tutte valvole termostatiche, si può creare la situazione che tutte le stanze arrivano a temperatura quindi le termostatiche chiudono. Per evitare problemi, non avendo valvole a tre vie che deviano, si lasciano sempre aperti i termoarredo nei bagni che ovviamente non montano valvole termostatiche.

@@drhome209 come consigli di impostare il cronotermostato e le valvole termostatiche (sempre se possono "convivere")...premetto che un termosifone ce l ho montato davanti al cronotermostato...

@@giovanni4071 no buono termostato vicino termosifone, sopra fornelli, dentro camino ... valvola termostatica grande fetecchia, sente calore termo, non di stanza ...

Dai dieci elementi in su io incrocio gli attacchi...

Grazie

Da corpo radiante al collettore 2tubi. Dal generatore al collettore 2tubi. L'acqua fredda la devi collegare Dove ti chiede la stufa. Ci sarà uno schema che viene con la stufa. Comunque i tubi sono sempre 2 mandata e ritorno. Non improvvisare... Consultati con un professionista del settore...

Perché chiudere i termosifoni? Spegni il riscaldamento dalla caldaia oppure dal termostato... In base a quello che ha previsto il produttore della caldaia ,se il termostato chiede riscaldamento la caldaia parte e, se i termosifoni sono tutti chiusi l'acqua non circola e va in ebollizione quindi in blocco. Se la caldaia non sta al massimo della salute/giovinezza si possono provocare danni.

@@gabiano72 ah ...ok. Grazie :)

Ciao. Sì il rame sta bene e l'impianto è stato realizzato a regola d'arte lo puoi lasciare. Andra fatto sicuramente un lavaggio (con prodotti delicati e non il solito risciacquo che fa più di qualcuno). Altrimenti, Se devi fare tracce al muro e pavimenti ti consiglio di rifare tutto...

101

Riccardo RMACCI

Sì, la pompa ce la fa... Il problema principale è che l'acqua cercherà di fare il percorso più semplice(quello più vicino alla caldaia) e per questo ti consiglio di mettere soltanto per quella zona lì un rilancio abbinato al suo termostato di zona. Ovviamente da non trascurare lungo la linea con le salite e discese della tubatura l'inserimento delle valvole Jolly per l'espulsione dell'aria. Queste problematiche le riscontrerai anche con la nuova. Per me l'ideale sarebbe separatore idraulico e spillamento separato per le varie zone e termostato.

@@gabiano72Ci ho capito davvero poco,parli in modo troppo tecnico ma grazie lo stesso per la risposta

@@massimopinotti2029 rilancio è il termine che si utilizza per dire aggiunta di un circolatore (pompa). Mentre il separatore idraulico lo spiego in uno dei miei video. Ti consiglio sempre di consultare un esperto...😉

1) i termosifoni vanno spurgati se rimane fredda una parte che è sintomo di presenza di aria. Si spurga fino a far uscire l'aria. Se esce acqua è ok. 2) perché? ti è stato consigliato per qualche motivo? se la risposta è no basta farlo dal termostato.😉

@@drhome209 grazie mille

@@drhome209 Ottima spiegazione. Manca un piccolo accorgimento, dopo aver tolto l'aria dai termosifoni, bisogna controllare la pressione in caldaia, e se è scesa, sicuramente lo è perchè stiamo parlando di circuti chiusi, ripristinare la pressione dal rubinettino di riempimento del circuito di riscaldamento della caldaia 1,2 - 1,5 bar.

@@maurociampolini le mie risposte sono alcune volte troppo semplicistiche... hai pienamente ragione... infatti ho consigliato di rivolgersi a un tecnico di fiducia... io controllo anche il vaso di espansione perché mi è capitato più volte di trovarmi gli impianti che dopo circa un anno si scaricano spesso(dalla valvola di sicurezza) che , approfondendo la questione trovo i vasi mezzi scarichi con in più la valvolina che perde aria👍

Grazie. Vista la grande richiesta… con i prossimi video andrò più lentamente….. avevo intenzione di inserire i calcoli con i video successivi che trattando gli argomenti separatamente li ritengo indispensabili. Con i blocchi per COVID-19 sono stato molto impegnato. Riprenderò molto presto con i video.

Simpatico... Forse si tratta di un errore in fase di montaggio... Mi puo indicare il punto del video. Grazie

Da com'è fatto l'impianto credo nessuno problema....

Se hai già installate le valvole termostatabili ci puoi mettere tranquillamente le teste Wi-Fi che, da sole non sono in grado di far partire la caldaia. Le teste connesse all'hub tramite Wi-Fi e l'hub collegato al posto del termostato ambiente che a richiesta delle teste accenderà la caldaia. -c'è bisogno del termostato ambiente(NO). -bastano solo le valvole ed il gateway/hub(SI). -con questo sistema, si può avere il caldo in una sola stanza anche se tutti gli altri non sono in uso(SI) -In altre parole, ogni singolo termosifone è in grado di fare accendere la caldaia ed a spegnerla all'occorrenza(SI) ma credo che potresti avere problemi di umidità fra stanze calde/fredde confinanti.

Ovviamente in diagonale...

@@gabiano72 ma perché?? Non riesco a capire la differenza...

Il circolatore in caldaia sta sul ritorno quindi richiama l'acqua dell'impianto. Se il termosifone è troppo lungo e gli attacchi stanno dallo stesso lato, l'acqua tenderà a percorrere la strada più breve non scaldando l'intero corpo radiante.

Al momento non mi è possibile... inoltre non penso di farlo nello specifico... comunque, a parte il fatto della scelta del pellet come sorgente termica(combustibile) dalla quale derivano alcune accortezze, il resto dell'impianto lo si può trattare nella stessa maniera.

@@drhome209 salve sa dirmi il diametro dei tubi corretto di mandata e ritorno che va dalla caldaia al collettore dei termosifoni grazie

con le teste termostatiche digitali puoi controllare le valvole dei singoli terminali d'impianto che, con una giusta configurazione del hub le puoi suddividere in quante zone vuoi... e con questa soluzione non credo che tu debba affrontare grandi spese...

Altrimenti potresti cambiare il collettore e mettere uno con le valvole normali rubinetti

Prova a smontare la testa termostaticae a controllare se il pirolino d'acciaio centrale va dentro e fuori. Quando va in dentro la valvola chiude quando va in fuori la valvola.

@@gabiano72 che cazzo fa ?

bisogna prima rileggere ciò che si scrive, poi aggiungi ...

@@renzoguida2984 Grazie, gentilissimo Ho scritto bene stavolta?

Hai le teste termostatiche? Se la risposta è sì, prova a togliere la testa termostatica e controllare la valvola. Togliendo la testa termostatica il pernino che vedi è la valvola tutti gli effetti. Se il pernino in acciaio sta tutto dentro, la valvola è chiusa(bloccata). Prova a dare dei colpetti sulla valvola con l'impugnatura di un giravite grande. Altrimenti provare a farlo uscire di circa 3-4 mm con una pinza senza danneggiarlo. Nei commenti di un altro mio video abbiamo risolto un problema simile.😉

@@drhome209 grazie mille, proverò

???????? ci sono sempre 2 tubi.... forse intendi un attacco sul termosifone ma si tratta di valvole particolari ché, arrivano sempre due tubi (indispensabile per il ricircolo (Mandata e Ritorno)) la quale fa in modo di inviare l'acqua in una direzione all'interno del corpo radiante (facendo il ricircolo) e la riprende da un'altra direzione per il ritorno in caldaia.

grazie per il bravo e cercherò di andare più lentamente con i prossimi video… per quanto riguarda l'impianto in multistrato a vista(ovviamente nudo) per utilizzarlo come corpo radiante te lo sconsiglio perché ha principalmente una trasmittanza molto bassa e una finitura esteticamente fredda. Se vuoi un stile spartano, minimale o country ti consiglio il rame. Sicuramente più caldo come stile e trasmittanza ben più alta ma, devi considerare la superfice radiante totale dei tubi rispetto a i metri cubi dell'ambiente. Principalmente dipende dal budget e dallo stile architettonico che vuoi dare al locale.

Mi sto organizzando...presto metterò on-line👍

No. Corpo radiante o terminale d'impianto è il nome tecnico che si utilizza per indicare i posto dal quale proviene l'rraggiamento(il caldo). E possono essere: termosifoni, termoarredo, fan coil........

Eccomi....fammi la tua domanda. Ti risponderò prima possibile.