La mostra, fin dal suo sottotitolo fiorire è il fine - un omaggio a una poesia di Emily Dickinson - è un invito a fiorire, a fermarsi a guardare con stupore e meraviglia il poetico quotidiano.
In una società in cui il tempo sembra non essere mai abbastanza, tra iper connessione e overworking, riflettere su ciò che è presente, il “qui e ora”, assume un valore simbolico, ed è ciò che Florilegio vuole provare a dirci. Non solo fermarci a ciò che è, imparare a stare, ma anche provare a “fiorire”, così come ogni giorno madre natura ci insegna: far fiorire il nostro essere, attraverso una consapevolezza del nostro fine e della nostra fine.
La mostra - spiega Marcello Cobelli, presidente della Biblioteca di Toscolano Maderno - si inserisce perfettamente nel luogo in cui si propone, tra i libri della nostra biblioteca. Trovare il tempo di leggere può essere oggi un’impresa audace e poetica. Sono, dunque, benvenuti i progetti che parlano al nostro cuore, ricordandoci, la profonda essenza della nostra natura umana”.
Ci accompagna Paolo Camisani con un brano d’improvvisazione di musica classica indiana con lo strumento sarod
8 мар 2024