Sono stata in India mi ha scaldato il cuore! Voglio tornarci per viverla non da turista ma da essere spirituale quale sono! Aspetto di tornarci con te Thea❤ speravo prima di febbraio ma aspetterò ❤
Un'altra riflessione. Siamo già in "Viaggio" da molto tempo. Siamo già stati in tanti luoghi, e non solo su questa terra. La giostra, o meglio il labirinto che sperimentiamo, ha un senso metafisico, ovvio. Ora perché ripetere sempre la stessa modalità, una coazione a ripetere? e ritornare? Cosa dobbiamo sapere per concludere questo ciclo? Questa è la domanda fondamentale. Poi si può sperimentare in mille modi nel tempo che abbiamo a disposizione ... ma è la domanda...il nocciolo della questione. India oppure Nepal oppure Burundi... ovunque non sposta il problema. Se la domanda non trova risposta abbiamo vissuto invano, e saremo costretti a tornare. È solo una mia riflessione...una mia opinione.
Trattando l'argomento "India" non posso non pensare al Samsara. Tutti noi conosciamo questa parola e il suo significato, la sua rappresentazione grafica. Ecco, qui c'è tutto ciò che ci serve nella vita. Dall'inizio alla sua fine fisica è il Samsara la chiave di lettura del nostro pellegrinaggio. I luoghi e i tempi sono relativi, lo sappiamo: che si mediti una vita in una grotta in Tibet o che si sia responsabili di inauditi crimini, il Samsara è il destino di ognuno di noi. In quella rappresentazione grafica il senso di ogni esperienza e di ogni finalità. Bisogna però saperla cogliere e interpretare...ecco dunque la necessità di sperimentare, di essere qui in un corpo ecc.ecc. Ecco cara Thea, un bel corso sul Samsara, e la sua interpretazione, lo farei molto volentieri.
Ciao Thea!! Spero di riuscire a venire in India con te a Febbraio 2025... Spero solo che non costi troppo!! Comunque sei bellissima Thea!! Un abbraccio ❤️❤️❤️❤️😘😘😍😍🤗🤗🤗
Ma, io credo che al di là del luogo ( è noto che ci sono luoghi con vibrazione energetica tale da consentire e/o aiutare certe esperienze) la cosa importante è il come si vive quella esperienza, con quale intenzione è soprattutto con che tipo di presenza!! È solo una mia riflessione. Grazie 🙏🕉️🙏🙏
Se guardi altri video parlo di tutto questo, e anche del fatto che la cosa più importante è la NOSTRA VIBRAZIONE INTERIORE: questo episodio è dedicato al VIAGGIO fisico. Quindi un argomento diverso. Spero ti sia arrivato.
tempo fa compresi che viaggiare è quel modo che l'uomo interpreta per fuggire dai problemi/routine/se stesso. quando si è in paradiso non si vuole andare in nessun altro posto. perchè? perchè ha tutto quello che li serve in primis pace. chi viaggia cerca un paradiso, che non può trovare, perchè risiede dentro di se. può fare exp, può auto illudersi che di qua è meglio che di là... ma alla fine emergeranno, dovunque ci si trovi, i problemi non risolti. un anima è in equilibrio, quando può fare a meno delle stampelle... viaggiare è una di queste stampelle. è un po' come il discorso amare... c'è chi ha necessità di sentirsi amato e come un drogato ricerca da tutti amore... diventando schiavo, credendo di gestire la cosa... invece senza accorgersi diverrà schiavo di quel modo di vivere, di quelle energie appaganti, di tutto meno che di se stesso. dal mio punto di vista, la cosa essenziale è di non farci dominare. trovando l'equilibrio... ho le pile scariche? se comincio a viaggiare per trovare ispirazioni varie... abituo a dipendere dagli eventi esterni diventando vie di fuga e alla fine crederò di evolvermi quando in realtà sono rimasto al primo gradino. è complicato ma alla fine l'essenziale siamo noi stessi. è tutto dentro di noi.
scusa e chi lo dice che il viaggio spirituale sia paradisiaco? ...anzi se inteso come " viaggio interiore" e non come il "viaggio mentale della stampella..." le cose non viste saltano fuori....e non e' una passeggiata....e non e' per tutti e' una" possibilita' " che va sentita.......( tanto pure per chi non viaggia gli armadi sono pieni di stampelle.....non c'e una regola) ❤
@@enzovessex7524 non hai carpito il senso. il senso è che dovunque andrai, qualsiasi cosa farai, porterai sempre dietro di te, te stesso. non lo potrai lasciare a casa... là dove ci sono i problemi. perchè il problema è dentro di te. molta gente ha paura della solitudine, e la cosa che li riuscirà più facilmente sarà quella di stare in compagnia provandone piacere, ma angoscia nello stare da soli... e alla fine questa azione ripetuta forgerà il carattere ed all'aver sempre bisogno di qualcuno, di attenzioni etc.. etc...e sopratutto vedrà gli altri come oggetti al suo servizio, al suo placare paure.. e non più al piacere di stare con gli altri. e questo porterà al sentirsi solo anche in compagnia. non sono gli altri, non sono i luoghi, non sono gli eventi, ma solo te stesso in relazione con loro. il come affronti la realtà che fa evolvere. quindi se una anima ha trovato il suo paradiso, non vorrà separarsene altrimenti lo perderebbe. infatti tutta la gente evoluta se ne sta da sola, diciamo isolata, a meditare... ferma a quel momento, godendosi il suo paradiso. che per anime in cammino sarebbe la morte, sarebbe l'inferno... perchè hanno bisogno di fare exp, di toccare,fare, smadonnare... soffrire, gioire in un turbine di sali e scendi, la vita. alla fine tutti chi prima e chi dopo, capiranno che è l'essenza, la chiave di tutto. te stesso. niente altro. alla fine noi siamo solo un punto luce cosciente eterno nulla più. e alla fine tutto quello che volevi fare, scoprire, visitare.. erano solo la strada più lunga, erano solo mezzi, distrazioni, autosuggestioni di ispiranti momenti momentanei per ricercare chi sei. quindi chi sei? i tuoi viaggi, i tuoi amori, i tuoi odii, i tuoi successi, felicità, infelicità, insuccessi, il tuo lavoro? il tuo corpo? i tuoi averi? i tuoi gusti personali? no, noi non siamo questa roba qua, noi siamo solo la scintilla di vita che temporaneamente anima questo corpo. è piuttosto desolante, ci sforziamo in progetti, aspettative, ci imbarchiamo in exp, avventure nuove, solo per capire che non servono a niente perchè abbiamo tutto quello che ci serve dentro di noi, parcheggiato nel più profondo di noi stessi, quasi da infastidirci, preferendo distrarci con la finta realtà materiale che ci circonda. ognuno a modo suo.
anche io intendevo altro...in ogni caso se.....le cose che esprimi sulla nondualita' con molta sicurezza (che non sono concetti sconosciuti...)sono frutto di "tue.... realizzazioni meditative dirette" ti fa molto onore .
Ciao, Yoghananda sentiva l'energia di Cristo in Palestina...Mi chiedo quindi come sia possibile che ora si sia arrivati allo stato attuale; sento e ''subisco'' anche io il fascino dell' India ma occhio a non credere che ci sia un luogo fisico che una volta raggiunto ci regalera' qualcosa per la nostra crescita spirituale, perchè non esiste crescita spirituale anzi si perde tutto, per prima cosa la falsa idea di se stessi quindi c'è da fare attenzione a fare certa pubblicità ad un luogo indipendentemente da quanto si creda meraviglioso, scusate per questa ''precisazione'', grazie
Se guardi altri video parlo di tutto questo, e anche del fatto che la cosa più importante è la NOSTRA VIBRAZIONE INTERIORE: questo episodio è dedicato al VIAGGIO fisico. Quindi un argomento diverso. Spero ti sia arrivato.