Grande Matteo, “In me l'ateismo non è né una conseguenza, né tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori: anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare!” FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Pecore, lupi e volpi. Mai visto una pecora mangiare un lupo. Mai visto una pecora mangiare una volpe. Mai visto un lupo mangiare una volpe. Mai visto una volpe........... A 4 zampe ..........................................................e a 2.
Bellissimo intervento, mi stai facendo riflettere molto. Un solo piccolo appunto: Paragonare La Verità con il giornale dell'unione sovietica, anche se la parola è quella, non mi è sembrato efficace, a me da l'idea di quella verità artificiosa che si crea dentro la bolla, non quella che esiste fuori. Complimenti per l'intervento Grazie Stefano
Chi paga decide la linea editoriale, i giornali campano con le "sovvenzioni pubbliche all'editoria" anziché coi soldi dei loro clienti/lettori, è il sistema stesso che controlla la produzione di notizie: i giornali sono la principale fonte di propaganda e fake news. La rete funge da strumento di contro-propaganda, è sostanzialmente l'esatto opposto di quanto sostenuto in questo video, se internet fosse esistito nel 1939 la rete avrebbe sicuramente contrastato la propaganda di Goebbels e non il contrario; in uno spazio dove le persone hanno libertà di espressione nessuno può controllare quali contenuti diventano virali. Si può dare visibilità in rete ad un contenuto falso investendo ingenti risorse per pubblicizzarlo attraverso bot e/o pagando Google o Facebook, ma nel medio/lungo termine la rete agisce come una coscienza collettiva che scarta i contenuti falsi.
