Inno a Roma è stato composto nel 1919 da Giacomo Puccini sulla base della poesia di Fausto Salvatori, ispirata al Carmen Saeculare del poeta romano Orazio.
Ho 72 anni e a 11 anni ho imparato questo inno in prima media. Grande le Note di un nostro conosciuto musicista PUCCINI. Avevo 11 anni e mi scoppiava il cuore in gola quando lo cantavo, ma ero orgogliosa di sentire quelle note uscire dalle mie corde vocali. Sono trascorsi troppi anni da quando non è stata più ascoltata per ragioni di mancata fiducia a quelle che erano le nostre sentite passioni di un'amore per questa nostra terra. La grettezza, la meschinità di alcuni campanilisti hanno acceso l'idea allora di un canto fascista e non patriottico quale questo brano ci contraddistingueva. Orbene tutta la musica italiana è stupenda, le parole, i temi ci inebriano i cuori e la voglia di dire "siamo sempre stati ITALIANI E LO SAREMO ANCHE DOPO MORTI" Nessuno di noi ha mai rinnegato la Patria solo in casi di sbagliato comando da parte di emeriti imbecilli! In tutte le guerre che si sono sempre ripresentate. Ebbene grido a Voi che ascoltate questo brano è leggete questo commento VIVA L'ITALIA! VIVA GLI ITALIANI.
Sarebbe ora che le bugie e falsità storiche che ho dovuto sopportare fin da bambino , fossero eliminate per sempre e sostituite dalla storia vera e insegnate nelle scuole. La musica e la cultura in generale non deve più essere di uso esclusivo del potere marxista . Mai più.
@@brianzolo1 Bravissimi cari compatrioti in America Latina, Roma madre vi attende! Se vi interessa ascoltare dei materiali in italiano, entrate su www.buongiornosanpaolo.com.br, il podcast degli italiani in Brasile e America Latina. Un caro saluto a tutti!
@@Napoletanshqiptar Bravissimi cari compatrioti in America Latina, Roma madre vi attende! Se vi interessa ascoltare dei materiali in italiano, entrate su www.buongiornosanpaolo.com.br, il podcast degli italiani in Brasile e America Latina. Un caro saluto a tutti!
Faccio parte di quella marea di italiani che negli anni 50 la miseria spinse a cercare un avvenire migliore in paesi che con il tempo diventarono una seconda patria. L'ascolto la musica di questo sublime inno mi gonfia il cuore e sono certo che non c'è nessun emigrante della mia generazione che non provi la stessa sensazione ascoltandolo. Grazie Puccini
Quando ascolto queste poesie di un tempo, ONORE per l'Italia mi sfogo in un pianto d'amore per la mia PATRIA solo a veder come oggi è ridotta da un branco di inetti incapaci di rendere giustizia a tanto martoriata terra.
Condivido in pieno i tuoi sentimenti d'Amore per la nostra Italia....ma il riscatto è già cominciato, ho giurato a me stesso che combatterò questi criminali assassini della Libertà, della Sovranità e della Cultura italiana ricca e piena di storia...patrimonio di tutta l'umanità
Sono Italo Cilena lo imparato nella scuola italiana di Santiago ci avevo 8 anni e ancora lo ricordo a 81anni mi viene ❤la pelle d'oca CDI emozione viva Italia!!!!!❤❤❤❤❤
TESTO Roma divina, a te sul Campidoglio, dove eterno verdeggia il sacro alloro, a te, nostra fortezza e nostro orgoglio, ascende il coro. Salve Dea Roma! Ti sfavilla in fronte il Sol che nasce sulla nuova storia; fulgida in arme, all’ultimo orizzonte sta la Vittoria. Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma, maggior di Roma! Per tutto il cielo è un volo di bandiere e la pace del mondo oggi è latina: il tricolore svetta sul cantiere, su l’officina. Madre che doni ai popoli la legge eterna e pura come il sol che nasce, benedici l’aratro antico e il gregge folto che pasce! Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma, maggior di Roma! Benedici il riposo e la fatica che si rinnova per virtù d’amore, la giovinezza florida e l’antica età che muore. Madre di uomini e di lanosi armenti, d’opere schiette e di pensose scuole, tornano alle tue case i reggimenti e sorge il sole. Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma, maggior di Roma!
Non aggiungo altro:le parole scritte sono la Patria, la musica è di un grande Puccini! Se non fossimo così intrisi di ideologia ci sarebbero stati tutti i motivi affinché divenisse il nostro Inno Nazionale! Beniamino Gigli cantò con cuore e gran voce la prima edizione
Sono cresciuta in Chile , ho frequentato la Scuola Italiana e ogni lunedì prim di entrare a lezione , si cantava l’inno e l’inno di Roma , ci hanno insegnato l’amore alla patria, quindi mi brucia il cuore quando li ascolto e li canto
@@nicocicconetti8505 che ignorante che sei, l'inno a Roma è del 1919 quando il fascismo era a malapena nato ed era ancora Sansepolcrismo, e infatti non ci sono riferimenti nell'inno. Gentilmente informarsi prima di dire cazzate
@@nicocicconetti8505 amor di patria sarebbe un valore di estrema destra. Sei talmente ignorante che manco meriteresti risposta. La verità è che hai scritto una cagata e i fatti ti smentiscono, cope ignorantone che non sei altro. Puccini di estrema destra 🤦🤦🤦🤦🤦
@@nicocicconetti8505 prima dici che non ritieni l'amor di patria un valore di estrema destra, poi passi il resto del commento a dire che una canzone BASATA SULL'AMOR DI PATRIA sarebbe di estrema destra o comunque di destra (notoriamente la stessa cosa 😂), affascinante 😂. Io posso anche non dare dell'ignorante ad uno che accusa Puccini fascismo o che parla di propaganda fascista in una canzone scritta quando il fascismo era a malapena nato ma rimane il fatto che questo tuo commento si contraddice da solo 😂. Poi sarei anche curioso di sapere dove esattamente, in quali parti specifiche, questa canzone sarebbe palesemente orientata a destra ma a giudicare dalla media dei commenti precedenti non so se avere paura della risposta 😂
Spero che Giorgia possa far risorgere in molti Italiani il sopito spiro patriottico, l’inno a Roma è stupendo, sia nelle parole che nella musica di Puccini, stravolgere lo spirito pucciniano riducendo tutto al pensiero comunista, non solo offende chi lo ha scritto e musicato, ma anche tutti gli Italiani che credono in Dio, Patria e famiglia. Viva L’Italia, abbasso coloro che ogni giorno mortificano il governo e l’Italia stessa agli occhi del mondo solo per invidia e rancore.
Caro Anniballo, nell'ascoltare un brano di Rossini, sono capitato nel tuo commento/elogio rivolto all'Inno di Roma. Parole più appropriate non potevano unirsi per esprimere così bene qual'è stato il nostro passato, e cosa siamo oggi. Veramente Bravo, Roberto
Onore e gratitudine a mio padre Enrico e a mia madre Liesl. Veri Maestri di vita e di pensiero libero. Questo è l'Inno che ha guidato la mia strada. Grande Puccini che tocca il cuore sempre.
@@biancacastellini1926 NON ESISTEVANO? 😂😂😂😂😂 E QUELLI CHE FECERO AMMAZZARE MIGLIAIA DI GIOVANI INNOCENTI CHE DELLA GUERRA NON GLIENE FREGAVA NULLA, COME LI CHIAMI?
R..O..M..A UNA MERAVIGLIOSA UNICA CITTA' CHE FU UNA FANTASTICA, POTENTE, PROGREDITA, CIVILTA' ORGANIZZATA MAI EGUAGLIATA NELLA STORIA DELL' UMANITA'...UN PATRIMONIO DI BELLEZZA, ARTE, CIVILTA' GIURIDICA, DI STORIA DA LASCIARCI ANCORA OGGI, UNA FULGIDA BELLEZZA CHE CI LASCIA AFFASCINATI....
@@italiasovrana4593 purtroppo oggi Roma è nel totale degrado se non in alcune zone del centro storico, con la storia grandiosa che ha non merita assolutamente questo.
Penso a questa opera come un buon risveglio, un buon Buongiorno,. Pieno di valori in cui credo. Sarebbe il 2^Inno d'Italia, ufficiale,. Spero che la Nostra Amata Patria Risorga dal brutto periodo in cui si trova. Che torni a Spendere come nel passato. L'ho sempre canticchiato nei momenti di giubilo od in occasione delle ricorrenze della Storia Italiana. Auspico una riscoperta dei veri Valori Nazionali, sia da parte del Popolo Italico che dalle Istituzioni affinché, esse, governino con attaccamento alla Patria che gli è stata affidata dal Popolo che, a sua volta, s'impegni a rispettarle ed a lavorare, studiare e comportarsi in modo più leale verso esse ed a rendere grande il Nostro Paese.
Enrico Borzone Io spero nel ritorno dei valori nazionali, io spero del ritorno dei cari Savoia, spero nel regno, nella democrazia italiana, non in altro tipi.
Attilio d'Atri. L'inno di Orazio e Puccini era diventato l'inno del MSI. Purificata quella macchia, potrebbe essere un signor Inno nazionale. Sia l'inno di Mameli, sia Va' Pensiero contengono parole incomprensibili ai non addetti. "Sole che sorgi", assai meno, quasi nulla E poi... Orazio., Augusto, Puccini si può pure studiarli un po'. O no?
@Alfa&Omega 00000 A richiesta, eccole alcune espressioni insolite e di non immediata comprensione per i non addetti, presenti nell'inno di Mameli: - Elmo di "Scipio (che cos'è o chi è)" - le porga la chioma (chi? a chi?) - coorte (con 2 , altrimenti ci starnazzano e galline) - " o schiava di Roma... ; - Dovunque è "Legnano" (dopo Bossi, ok; altrimenti era la bici di Bartali) - "Ferruccio" (chi? quello di Maramaldo o il salumiere sotto casa?). In: Va' pensiero": "L'aure" (con l'apostrofo o senza? con buona pace di Petrarca); -"tiepide e molli"(decisamente senza apostrofo); - olezzano(che fanno?); - di "Sionne" le torri abbattute (Sionne richiama la zia Ivonne); .- "vati" e per di più "fatidici" , ma che roba è?) - o "simìle (non sìmile con l'accento giusto, ma simÌle) - di Solima ai vati (rieccoli, ma chi saranno mai?) - "ci ... magari ci favellassero comediocomanda, invece che così. Le ho risposto bene? Bye!
@Alfa&Omega 00000 Grazie delle sue spiegazioni. Non era necessario. Dovrebbe darle al 30% degli italiani scolarizzati, che non sono in grado di comprendere quel che leggono. "Allons enfants de la Patrie" e "God save the Queen" non mi pare che corrano i nostri rischi coi loro inni. Se invece ascolta o legge i testi degli inni nazionali sudamericani, si sorprenderà a nuotare in un mare di retorica bolsa e a fiutare '"aure tiepide e molli", da voltastomaco. Se l'Inno naz. è l'atto con cui un popolo vuole presentarsi in pubblico, non siamo ben messi, con buona pace di Ciampi.
Hai ragione ,Puccini ha composto questa musica nel 1919 quando il fascismo non era ancora giunto al potere Le parole e la musica sono meravigliose falcoluminoso
SOLO PUCCINI POTEVA MUSICARE UN INNO A ROMA COSI' BELLO E MERAVIGLIOSO.....ROMA LO MERITAVA...ECCOME....QUESTA CITTA' MAGICA, STRAORDINARIAMENTE GLORIOSA.....SONO ORGOGLIOSISSIMO DEL MIO PAESE, DELLA MIA CAPITALE ROMA IL CUI SPLENDORE E CIVILTA' HA MESSO LE BASI PER IL PROGRESSO DEI FUTURI POPOLI EUROPEI
INNO A ROMA Roma divina, a Te sul Campidoglio dove eterno verdeggia il sacro alloro, a Te nostra fortezza e nostro orgoglio, ascende il coro. Salve Dea Roma! Ti sfavilla in fronte il Sol che nasce sulla nuova storia; fulgida in arme, all'ultimo orizzonte sta la Vittoria. Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma. Per tutto il cielo è un volo di bandiere e la pace del mondo oggi è latina: il tricolore canta sul cantiere, su l'officina. Madre che doni ai popoli la legge eterna e pura come il Sol che nasce, benedici l'aratro antico e il gregge folto che pasce! Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma. Benedici il riposo e la fatica che si rinnova per virtù d'amore, la giovinezza florida e l'antica età che muore. Madre di uomini e di lanosi armenti, d'opere schiette e di penose scuole, tornano alle tue case i reggimenti e sorge il sole. Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma.
UN BELLISSIMO E COMMOVENTE CANTO DEDICATO ALLA CITTA' PIU' BELLA E GLORIOSA DEL MONDO....FIERISSIMI DI ESSERE I DISCENDENTI DELL'IMPERO ROMANO CHE HA BUTTATO LE BASI DELLA NOSTRA CIVILTA' GIURIDICA, ARCHITTETONICA, ORGANIZZATIVA DELLO STATO MODERNO......
@@MrBrunobellone Purtroppo....i romani dell'Epoca sapevano fare di tutto: nelle arti, nei mestieri e nell'arte della guerra ....oggi quei romani sono solo un nostalgico ricordo...abbiamo quella idiota e incapace di Raggi che non sa fare neanche la o col bicchiere...e tantissimi come lei
Inno a Roma, l' ho imparato e cantato da ragazzo a squarciagola, in quel del Colosseo ed in altre piazze romane, Piazza Augusto imperatore, Piazza Santissimi Apostoli, Piazza della Repubblica ( per citarne alcune ) e in corteo lungo Via dei Fori Imperiali insieme a centinaia di migliaia di persone di tutte le età in un tripudio di bandiere 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 🇮🇹 sotto i raggi del Sole e sui sampietrini scintillanti di pioggia . . . . . Grazie di ♥️♥️ a Fausto Salvatori che lo ha scritto e a Giacomo Puccini che lo ha musicato nello stesso anno 1918.
Musicalmente uno splendido brano, per armonia, solennità e parti ad influenza romantica, eseguito con grande maestria, da orchestra e coro. Vorrei sapere quali. Ricordo che Fausto Salvatori scrisse anche un inno a Trieste, non musicato come questo da Puccini. Grazie a chi a caricato il video, anche per le sue parole. W Roma W l'Italia unita. da un torinese doc
Inno a Roma Roma divina, a te sul Campidoglio dove eterno verdeggia il sacro alloro, a te, nostra fortezza e nostro orgoglio, ascende il coro. Salve, Dea Roma! Ti sfavilla in fronte il sol che nasce sulla nuova Storia. Fulgida in arme, all'ultimo orizzonte, sta la Vittoria. Sole che sorgi libero e giocondo, sul Colle nostro i tuoi cavalli doma: tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma. Per tutto il cielo è un volo di bandiere e la pace del mondo oggi è latina. Il tricolore canta sul cantiere, su l'officina. Madre di messi e di lanosi armenti; d'opere schiette e di pensose scuole, tornano alle tue case i reggimenti e sorge il sole. Sole che sorgi libero e giocondo... (Fausto Salvatori)
Amo questo inno, come tutti gli inni Italiani, perché mi rappresentano e molto più li sento a me vicino. Mi arrogo il diritto di ascoltare e cantare tutti gli Inni, le Romanze e tutti i verdi Patriottici che possono dirsi tali, tutti compresi quelli di qualsiasi periodo, e per non equivocare, preciso, tutti quelli dal 1848 ad oggi, senza nessun periodo escludo. Li sento miei e mi rappresentano in toto. E plaudo, chi ha il coraggio di eseguirli, riconoscendo a loro, buon gusto, e tanto più Spirito di Patria, Patrioti. Viva la Libertà di poterlo fare e Viva l'Italia.
questo inno , di Puccini, compie 100 anni ed è stato cantato di recente da Boccelli che ha subito pesanti critiche. VORREI SOLO DIRE CHE NEL 1919 il fascimo non esisteva essendo nato, praticamente ,nel 1922. Forse qualcuno non lo ha apprezzato per la storia trascorsa su questo inno ma, Puccini, non lo ideato per un partito od altro, ma per l'italianità delle genti.
Sono cittadino svizzero dal 1964 l'Italia mi ha dato i natali e miseria ma quando ascolto l Inno di Roma non lo Nascondo mi commuovo anche perché, ho fatto la sfilata ai Fori Imperiali quando militavo nel San Marco della Serenissima di Venezia correva l, anno del Signore1964
Baggianate Io questo inno meraviglioso lo studiavo a scuola quando il mai era di la' da venire e lo cantavo fiera di essere italiana Ora la fierezza è. Sparita E' stato composto da. Puccini nel 1918 quando il fascismo era di là da venire Studiate prima di sparare cazzate
quello che conta è l'etnia italica (poi italiana), il retaggio: la civiltà del nostro paese ha quasi 3000 anni, sia per discendenza sanguigna che culturale, comprendendo quindi anche quelle minoranze arrivante parecchi secoli fa che si fusero con la civiltà latina/italica autoctona, entrandone a far parte :)