Ciò che apprezzo in Dario Fabbri è la “cattiveria” intellettuale; ovvero la capacità di rappresentarsi la realtà storica per ciò che è, senza lasciarsi influenzare da nessuno stereotipo preconcetto di matrice morale/moralistica.
Spesso va contro le idee delle persone che "gli pagano lo stipendio", tipo La7. Sempre molto sincero. D'altra parte, se non lo fosse, non riuscirebbe a parlare di geopolitica.
1 ora di monologo che passa così velocemente che neanche te ne rendi conto; una enorme proprietà di linguaggio, discorsi e ragionamenti da intellettuale ma con una base effettiva e reale. Grande Fabbri, un Italiano di cui andare fiero.
@@AlbertoBaronti-d9rserve una laurea per strutturarsi un sapere intellettuale? Perché io di laureati ne conosco a migliaia, ma nessuno parla delle cose di cui parla Fabbri e di certo non lo fa con il suo acume. Sei in grado di contestare sugli argomenti quello che dice (portando dati, riferimenti, studi) oppure no? Perché pur non essendo laureato Fabbri ha studiato centomila volte in più del laureato medio italiano. E te lo dico da laureato.
Geniale come sempre , ti mando un grande abbracione da Buenos Aires, Dario, ti seguiamo sempre dall'Argentina!!! Interessantissimo l'ateggiamento sulla integrazione e la assimilazione,
@@g.1854 Penso invece che l'errore è stato a non prendere un giovane ma insistere di prendere un boomer che non sa nulla della tecnologia appoggiata su wi-fi ; come il microfono/laudio di Fabbri....che viene e va via.
Più esplicitamente: integrazione significa fondere (non accostare) due culture per crearne una nuova. Dunque dovremmo chiederci se siamo disposti a sacrificare la nostra cultura in favore della cultura nuova. ...ricordandosi che noi siamo europei, e che quindi è improbabile che l'integrazione con culture extra-europee produca una cultura nuova più liberale di quella attuale. Dunque per salvaguardare le nostre libertà (tra le altre cose), se non è lecito pretendere l'assimilazione, sarebbe importante almeno chiedere l'integrazione controllata di talune culture. Concludo ricordando che immigrazione non significa importare solo culture, ma anche persone. Non tutte le persone sono uguali, quindi sarebbe quantomeno opportuno assicurarsi di importare le persone migliori.
@@francop3407 Ma quale troll scusami? Che seguo Dario Fabbri da 4 anni ormai, non c'è nulla di troll in ciò che ho scritto e l'attitudine dimostrata con questo commento è veramente penosa.
@@ceraunavoltalitalia7797 se pensi che sia penoso, aspetta di scoprire che sta scrivendo esattamente la stessa cosa sotto tutti i commenti. Però certo, i troll sono sempre gli altri, il PD è buono e immacolato
Stimo Dario Fabbri ma qui confonde etnia e cultura. È assolutamente vero che esiste l'assimilazione culturale di tutte le etnie se passano abbastanza tempo in un paese, le generazioni successive saranno indistinguibili dai nativi che abitano un paese da sempre, ma ci sono certe culture come quella islamica o anche ebraica che non si assimileranno mai al loro circondario, perché il loro credo è molto più forte della loro etnia perché è parte fondamentale della loro identità
Beh, non sta descrivendo quello che cambia dentro di noi (psichologicamente) ma piuttosto sta parlando delle regole che ci vengono impostate. Le norme della società. Io per esmpio sono svedese ma non posso vivere come tale in italia; mi devo assimiliare se voglio mantenere casa, amici e lavoro. Ma nemmeno posso vivere ed essere accettato come un italiano. In questo senso italia è equa ad Iran.
Interessantissima lezione. C'è pero' un errore che da Fabbri non mi sarei aspettato. La famosa frase " Volevamo delle braccia e sono arrivati degli uomini " non è un di un non indentificato cancelliere tedesco ma dello scrittore svizzero Max Frisch.
Max Frisch con questa frase, bollava - a metà anni settanta - le politiche di reclutamento di manodopera straniera (italiani in maggioranza) in Svizzera. @@albertomonteleone
Scienziato Brown in ritorno al futuro che dice al protagonista: La mia famiglia è stata assimilata, venivamo dalla Germania, io mi chiamo Brown scritto così ma era BRAUN, e avevo un patronimico VON BRAUN che ce l'hanno tolto quando ci hanno assimilato
Purtroppo, a Dario Fabbri è stata fornita un'ínformazione non corretta: la frase da lui citata (40:24) "Volevamo delle braccia, sono arrivati degli uomini." non è stata pronunciata da un cancelliere tedesco; si tratta un'affermazione del 1965 dello scrittore svizzero Max Frisch. ("Wir riefen Arbeitskräfte, und es kamen Menschen.“)
Oggi ho seguito l'esposiizione del suo punto di vista in materia di migrazione espresso dal Prof. Lucio Caracciolo nella trasmissione televisiva della Comunità di S. Egidio deniminata "Quante Storie". Preferisco l'esposizione di Dario Fabbri. Mi sembra molto più pertinente alla realtà e non solo sotto l'aspetto geopolitico!
L’ultimo “avamposto” Turcofono non è lo Xinjiang, ma Sakha/ Yakutia nella Siberia orientale, se Fabbri intendeva dal punto di vista dell’appartenenza religiosa per quanto riguarda gli Uiguri sono d’accordo, in quanto gli Jakuti sono animisti, ma dal punto di vista prettamente etnografico ha commesso un errore. Del resto conferenza molto interessante.
L'assimilazione è il modo in cui sono nate e cresciute tutte le nazioni delle Americhe, mischiando popoli ed etnie, mentre le nazioni europee nascono da gruppi più o meno eticamente omogenei o cmq assimilati in epoca antica senza nemmeno lasciare traccia scritta spesso. L' assimilazione è una politica perseguita attivamente dal paese di accoglienza, mentre l'integrazione è quello che succede quando il paese di accoglienza non vuole o non può accettare come propri membri a pieni diritti i nuovi arrivati.
Un esempio clamoroso del significato assurdo dell¨assimilazione in Italia sono i 10 anni che deve aspettare un "extracomunitario" per acquisire la cittadinanza. No so se nel caso di un calciatore top, un genio della física o uno stato in guerra abbiamo tempi piú brevi. Meno male che esiste la "cittadinanza onoraria"...
9:50 Gli Stati Uniti sono un paese MONOculturale e MULTIetnico, caratteristica peculiare dell'assimilazione. 10:06 Assimilazione prevede la totale cancellazione dalla memoria della cultura di origine, e dunque l'instaurazione di un MONO-Culturalismo. 13:21 scopo militare/scopo economico Le Nazioni con indole egemonica propendono per l'assimilazione. Le Nazioni con indole economicistica propendono per l'integrazione. 30:40 Gli Stati senza storia attuano l'assimilazione. 37:38 Integrazione prevede il mantenimento della differenza culturale, e dunque l'instaurazione di un MULTI-Culturalismo. 40:35 MultiCulturalismo ha 2 facce della stessa medaglia: 1) Da una parte il rispetto verso cultura di origine dell'immigrato. 2) Dall'altra parte la volontà da parte del paese di accoglienza nel voler mantenere gli immigrati diversi da se. 45:16 I paesi di integrazione NON possono assimilare, poichè gli Stati egemoni NON sarebbero d'accordo. L'idea dell'assimilazione prevede sempre un intento militare, e questo ai paesi egemoni NON sta bene. 50:59 L'Italia è un paese economicistico di integrazione. 58:25 Ius soli: NON è uno strumento di integrazione; è uno strumento tipico dell'assimilazione.
Ci si dimentica un caso eccezionale di "integrazione" o "non integrazione": I CINESI. Nessun cinese è mai stato assimilato in Europa e nessuno si sognerebbe di discriminarli. SAREBBE IL METODO DA UTILIZZARE PER TUTTE LE COMUNITA' STRANIERE RESIDENTI!
Coi cinesi il fenomeno da inquadrare è questo: riusciamo noi italiani autoctoni a integrarci nel loro comportamento tecnologico e proiettato nella modernita'? Ho l'impressione che non l'abbiamo ancora capito e sarebbe il caso di sbrigarci....questi ci fanno piu' che il culo! Questi stanno qui e ci stanno gia' superando! Noi viaggiamo in 500 modello attuale mentre loro hanno tutti i suv!!!!! ⏰️ popolo bue!!!!!
Con la piccola differenza che in italia ci sono almeno undici stazioni di polizia della CCP "non ufficiali". Bella "integrazione" questa. Ma si, possono anche non seguire la legge italiana e attentare alla nostra sovranità, tanto per te l'importante è non vederli. Vuoi anche che i musulmani comincino anche a seguire la sharia tanto che ci siamo? Se pensi che il sistema migliore sia quello di far si che ogni governo del sud del mondo mandi le proprie forze di polizia in italia fai pure. Non mi sembra molto sovranista come idea.
Immigrati in Italia in senso demografico ci può anche stare, riguardo al senso economico non direi proprio ... Devi spiegarmi anche perché i lori guadagni " vedi Cina e india" li mandano a casa loro sensa far girare l'economia in Italia come in Europa. Diciamo che c'è qualcosa che non quadra.
economico : perchè devono far guadagnare gli imprenditori italiani facendoli lavorare nelle loro aziende , pagandoli di meno rispetto ad un italiano , oltre a pagare affitti o mutui , luce gas e acqua in italia
Quali guadagni? Stipendi da fame che si ritrovano? Le tasse le pagano nei paesi d origine ? In Italia nn pagano affitto bollette? Come dovrebbero fare girare l economia?
Consumano qui. Mangiano, abitano, si vestono, pagano tasse e utenze. Quindi, l'economia la muovono. Di fatto, l'economia la muove chiunque, anche il più povero, tranne che non sia un senzatetto che vive solo di donazioni e si ciba di rifiuti. Parte del risparmio (se riescono a generarlo) lo inviano a "casa"...
ho tolto il pollice su per metterlo di nuovo. L'unico che parla con chiarezza di queste cose, anni luce dai politici che rimestano nella nebbia APPOSTA per non prendersi responsabilità edit; soprattutto quelli del PD e centrosinistra in generale, aggiungo a beneficio dello sgamatore di troll...
L'Italia non potrebbe mai assimilare, nemmeno se volesse. Per il semplice motivo che l'assimilazione avendo un obiettivo per lo più "militare " gli americani non ce la farebbero fare. Lo spiega al minuto 45:20
@@gladiatore7289 denuncerebbero pubblicamente la cosa come una palese violazione dei diritti umani da parte nostra, esponendoci alle critiche planetarie, oltre a farci attaccare dalla speculazione finanziaria che per un paese come il nostro sarebbe la fine.
Dalla storia emerge un dato costante, sia in quanto tale sia in quanto costante tentativo di negazione intellettualistica dello stesso; ovvero- in analogia al mondo della natura organica- nel mondo umano(storico) o sei preda o sei predatore(ciò vale al livello di singoli individui ma soprattutto degli stati(intendendo il termine nel senso più largo). Questa è fattispecie , il resto solo interpretazione.
Abbandonarsi a questa teoria, tra l'altro tutta da dimostrare perché stiamo andando pesantemente per induzione, il genere umano non si evolverà oltre e, anzi, si estinguerà. Non si possono fare numerosi esperimenti di evoluzione del genere umano, partendo dall'alba dei tempi numerose volte, per dimostrare rigorosamente che la storia non poteva che andare così e quindi sempre andrà così. Quella da lei enunciata non è affatto una legge divina, è anzi semmai una condizione da cui il genere umano deve liberarsi, se vuole sopravvivere. Ma Fabbri deve abituarci all'idea che la prossima guerra dei nostri padroni a stelle e strisce contro la Cina sia cosa buona e giusta, e quindi serve che prendiamo la massima da lei enunciata come assolutamente vera, un assioma della natura: la nostra natura in quanto esseri umani è la violenza e la guerra; accettiamolo e distruggiamo la Cina. Ma tutto ciò è falso, oltre che estremamente folle.
@@INDIGOBLUE555 Scusi, ma la sua domanda è seria? "Bomba nucleare" non le dice nulla? Se dobbiamo per forza continuare a comportarci da bestie, come alcuni ritengono, dato l'immenso potenziale distruttivo (e quindi anche autodistruttivo) che abbiamo raggiunto col progresso tecnologico, la fine non può che essere quella.
L'ho ascoltato sulla 7 con mentana e ripeto mi sembra di parte filo atlantista poi non so se come tanti ha cambiato un po posizione Diciamo che non mi fidavo più, Giulietto Chiesa sulla guerra in ucraina ne parlava dal 2014 e mi sembra avesse anticipato i tempi
Mi spello le mani oggi, ancora una volta di piu'....l'evento e' perfetto soprattutto se le fieste, pop corn e cipster non mancavano all'estasiato uditorio....ahahahahahahah
E da quale passaggio si sente tt ciò? Dal fatto che dice che gli uiguri cinesi vengono trattati peggio dei tedeschi d'America?? Per essere obiettivo e competente bisogna essere anti Nato e filo russo? Oppure antieuropeo per partito preso? Ancora con qs barzellette? Del tifo non ti sei un po' stancato?
