Installa un sistema operativo nel tuo sistema operativo! (GRATIS) 

notevole, proprio quello che cercavo....grazie

Grande Mariano. Ottimo video. Ma volevo chiederti una cosa: si può installare un sistema Mac sulla virtuale box?

Ciao Mariano , innanzitutto ti ringrazio per i video che fai , sono sempre spiegati in maniera eccellente .. e grazie a te ho imparato molto. Ascolta se puoi potresti fare un video dove spieghi come risolvere lo scroll scattoso delle pagine web sia in chrome ,brave ecc.,?? Grazie in anticipo

Ho condiviso su facebook, non m'è personalmente utile, ma è estremamente interessante. Grazie infinite

Grazie!

Molto utile.

Buonasera Mariano. E’ possibile su Win 11 inserire un sistema operativo del Chromebook? Grazie

Sei un mito.bravo

ioo avrei bisogno del vecchio DOS , è Possibile ? Grazie infinite

Mi è capitato di vedere per caso questo canale, ho guardato il video, ed ho capito che è rivolto principalmente agli utenti non esperti che in genere utilizzano Windows. Ho però notato alcune imprecisioni, che mi permetto di chiarire. VirtualBox è un Software che serve per la creazione di macchine virtuali. Una macchina virtuale non è altro che un Computer virtuale, esso è costituito da una serie di risorse simulate, come per esempio, processore, memoria RAM, menoria di massa (HardDisk Device o Solid State Device, schede di rete, porte USB, etc) che vengono realizzate via software, appunto da VirtualBox stesso. Quando si genera una macchina virtuale queste risorse vengono messe a disposizione dell'utente. Per realizzare queste risorse VirtualBox ruba letteralmente una certa quantità di memoria RAM, alcune CPU (quelle scelte durante le impostazioni) ed una certa quantità di spazio sull'HardDisk o SSD fisico per realizzarne uno virtuale. Tutte queste risorse quindi vengono sottratte al Computer reale che quindi non può piu in nessun modo accedervi, ma attenzione ciò avviene solo quando una macchina virtuale è in esecuzione, altrimenti no e VirtualBox si comporta come qualsiasi altro Software installato. La creazione di una macchina virtuale presuppone poi che contenga un Sistema Operativo, uno qualsiasi di quelli supportati da VirtualBox, ma anche no. Dopo avere creato una macchina virtuale tramite la procedura assistita, oppure anche manualmente, diventano disponibili, per quella specifica macchina una serie di impostazioni ulteriori. Accedendo a queste impostazione si possono modificare tutta una serie di parametri, compresi anche quelli gia introdotti durante la procedura guidata, o manuale di creazione della macchina virtuale. Tra le altre cose, è possibile aggiustare la quantità di memoria della scheda grafica virtuale, il tipo di scheda grafica, il numero di CPU assegnate alla macchina virtuale, alcuni parametri specifici per l'architettura del Processore virtuale, i parametri delle interfaccie di rete virtuali, delle porte seriali, delle porte USB, delle interfaccie per le periferiche di massa (HDD e/o SSD) etc. etc. VirtualBox pone di Default tutti questi paramerti in modo tale da avere un valore generico e minimale, per cui è opportuno intervenire ed aggiustare alcuni valori, o voci con la spunta, in modo piu confacente. Ad esempio di può tranquillamente portare al massimo la memoria utilizzata dalla scheda grafica virtuale, poi si possono aumentare il numero di CPU assegnate alla macchina virtuale. Si può abilitare l'accelerazione Hardware, le cache delle interfaccie SATA virtuali il sistema di Boot e di partizionamento dell'HDD: ad esempio BIOS con MBR o UEFI con GPT , etc, etc. Se si fa una buona configurazione il sistema installato sulla macchina virtuale risulterà più veloce e responsivo, mentre al contempo la macchina reale (il Computer) non risentirà troppo delle risorse rubate. Può anche capitare, specie con Sistemi Operativi diversi da Windows, che le impostazioni di Default non vadano bene ed è impossibile avviare il sistema in fase di installazione sulla macchina virtuale, in questo caso è necessario provare a cambiare alcune impostazioni finché si raggiunge la giusta combinazione di paramerti e l'installazione si avvia. L'installazione di un Sistema operativo su una macchina virtuale è comunque generalmente piu semplice da fare che su un Computer reale, poichè basta fargli leggere il file ISO che contiene l'installazione del sistema stesso, quindi procedere secondo le istruzioni specifiche. VirtualBox è abbastanza semplice da usare, ma ha una serie di limitazioni se usato da solo, per superare queste limitazioni viene in aiuto un Software sotto forma di file ISO, che va scaricato insieme a VirtualBox sempre dallo stesso sito della Oracle. Il software che fornisce queste estensioni si chiama VirtualBox Guest Addictions e ne costituisce un complemento naturale. Il motivo per cui è separato sta nel fatto che tale Software va installato sul Sistema Operativo che è stato installato nella macchina virtuale. La procedura è leggermente complessa e varia molto anche dal sistema installato, perciò occorre leggere le istruzioni di volta in volta su come fare. La guida è sempre nel sito di VirtualBox della Oracle. Comunque dopo avere installato il sistema operativo ospite nella macchina virtuale occorre agganciare il file ISO delle Guest Addictions alla periferica virtuale ISA o SATA (lettore ottico) tramite apposita voce di menu, quindi riavviare la macchina virtuale, poi in base al sistema operativo che è in esecuzione occorre procedere di conseguenza caso per caso. Per avere una buona macchina virtuale perfettamente funzionante è indispensabile installare le VirtualBox Guest Addictions. Ciò permette di avere una rete virtuale locale per l'interscambio di file tra il Computer reale e la macchina virtuale in esecuzione, addirittura con copia ed incolla direttamente con il mouse. Inoltre si ha a disposizione un miglior supporto grafico, migliori e piu adeguate risoluzioni video, specie a schermo intero, etc. VirtualBox può presentare la visualizzazione del Sistema Operativo che gira sulla macchina virtuale sia in una normale finestra, sia a schermo intero. In modalità schermo intero è possibile passare alla modalità finestra, sia tramite una combinazione di tasti predefinita, sia da una barra con dei menu, disposta in basso al centro dello schermo e normalmente nascosta quasi tutta. È sufficiente portare il puntatore del mouse in zona per farla apparire. Da qui, come dai menu presenti sulla finestra di VirtualBox aperta della macchina virtuale, è possibile compiere tutte le operazioni di gestione della medesima macchina virtuale Ovviamente, come gia detto, è possibile creare tutte le macchine viruali che si vogliono ed è pure possibile avviarne anche piu di una per volta, il limite sta nel numero di CPU e nella quantità di RAM a dispisizione sul Computer reale, nonché nella quantità di spazio sull'HardDisk o SSD. Per eseguire più macchine virtuali contemporaneamente però occorre configurare ad hoc alcuni parameri riguardanti la CPU, quindi meglio, se non si sà come fare, rimanere con i piedi per terra ed utilizzarne al massimo solo un paio per volta contemporaneamente, altrimenti può andare tutto in crash o avere dei rallentamenti intollerabili sia sulle macchine virtuali in esecuzione, sia sul Computer reale. VirtalBox permette anche di scambiare dati tra le diverse macchine virtuali in esecuzione, ma tutto dipende dai sistemi installati che andranno configurati a dovere, ciò avviene tramite una rete viruale interna che funziona come se fosse una rete reale. Se non si ha tale esigenza conviene, in fase di creazione di una macchina virtuale, cambiare l'impostazione di rete da NAT a Scheda con Bridge, in questo modo verranno utilizzate le risorse di rete del Computer reale e si hanno meno problemi. Un ultima cosa: la creazione dell'HardDisk virtiluale avviene con la creazione di uno speciale file insieme ad altri specifici, il tutto all'interno di una cartella che si trova nel percorso specificato durante la creazione della macchina virtale stessa. Tale file simula un HardDisk reale per cui ne va specificata la grandezza massima. La creazione può avvenire in due modi, nel primo (default) lo spazio occupato fisicamente è in relazione diretta con la quantità di dati che contiene l'HDD virtuale, perciò se è l'HDD virtuale è vuoto, il file che lo simula occupa poco spazio. Nel secondo modo lo spazio occupato invece equivale sempre alla dimensione massima impostata. La differenza dei due modi sta nella velocità di lettura e scrittura, il secondo modo è molto piu veloce. In nessun caso è possibile aumentare la capacità di un HDD virtuale una volta definita la sua dimensione. VirtualBox inoltre permette, tramite una apposita voce di menu, di spostare o duplicare una macchina viruale da una partizione all'altra o da una cartella all'altra dell'HDD o SSD del Computer fisico o su qualsiasi altro supporto di memoria anche rimovibile purché di capacità adeguata.

Per quanto riguarda Linux ed Ubuntu occorre specificare che Linux, o meglio e più correttamente GNU/Linux, viene distribuito solitamente in quelle che si chiamano Distribuzioni o Distro. Ogni Distro oltre al Sistema Operativo vero e proprio contiene anche tutta una nutrita serie di Software di supporto ed applicativi vari di ogni genere. L'installazione di una Distro quindi comporta in automatico anche l'installazione di tutto o comunque parte del Software accessorio e delle applicazioni incluse. Ubuntu NON è una "Release di Linux", ma una Distribuzione GNU/Linux. Piu precisamente Ubuntu è una Distro derivata di Debian che è la Distribuzione madre. Ubuntu poi esiste in varie versioni, ovvero Distribuzioni, che si differenziano per alcune caratteristiche importanti quali l'ambiente grafico diverso e/o la destinazione d'uso: Desktop o Server. La Distribuzione più famosa di Ubuntu è quella che attualmente utilizza l'ambiente grafico GNOME3/4, poi c'è anche Kubuntu con ambiente grafico Plasma-KDE, ed ancora Xubuntu con ambiente grafico xFce, Lubuntu con ambiente grafico LxDE, Ubuntucinnamon con ambiente grafico Cinnamon ed Ubuntu-Maté che usa l'ambiente grafico GNOME2, utilizzato molti anni fa, riadattato ed aggiornato con funzionalita ed estetica moderne. Infine c'è anche una Distro che usa l'ambiente grafico Unity sviluppato da Canonical, l'azienda che distribuisce Ubuntu, molto simile a GNOME, infatti usa le medesime librerie grafiche (GTK), tale ambiente ora é stato dismesso da Canonical, ed è mantenuto aggiornato dalla comuntità che lo supporta, Unity ha comunque una serie di caratteristiche molto diverse da GNOME. Per inciso GNOME è l'ambiente grafico di Default, o meglio quello che è maggiirmente integrato, di GNU/Linux. Ubuntu quindi é solo una delle tantissime Distribuzioni GNU/Linux.