Per due giorni, il 29 e 30 ottobre, Busto Arsizio è diventata la città del TaeKwonDo, arte marziale coreana che appassiona sempre più persone, tanto da essere diventata una disciplina olimpica. Grazie agli Internazionali di TaeKwonDo, il PalaBisterzo si è animato con più di 200 atleti di varie età, con molti bambini e ragazzi che hanno potuto sfidarsi con gare di forme e combattimenti veri e propri; incontri che però finiscono sempre con una stretta di mano e son addirittura un abbraccio, a sottolineare il valore educativo delle arti marziali. Nonostante tutto però gli atleti non si sono risparmiati, dando il cento per cento nei combattimenti, a dimostrazione della passione che li ha portati nella città di Busto Arsizio.
Con le restrizioni Covid finalmente alle spalle, al PalaBisterzo sono arrivati ben 22 i club italiani, una squadra per Irlanda ed una per l’Inghilterra, mente per la prima volta c’è stata una rappresentanza greca, che ha visto la partecipazione di tre club.
A portare il saluto dell’amministrazione è stato l’assessore allo sport di Busto Arsizio, Maurizio Artusa, che ha ribadito la vocazione sportiva della città ed il valore educativo di una sana vita sportiva. Gli onori di casa, invece, li ha fatti Vito Monti, maestro 9 DAN e presidente dello Sporting Club Samarate, che ha organizzato l’evento con il SongMooKwuan Europa e che si è dichiarato soddisfatto per l’ottima riuscita della due gironi sportiva e soprattutto per aver riportato un po’ di normalità dopo i difficili mesi caratterizzati dal Covid.
21 сен 2024
