Intervista a Giuseppe Cruciani: l'Uomo e la Zanzara 

Io adoro Cruciani su youtube perché fa demonetizzare tutti i video, così posso guardarli senza pubblicità.

La testa di Cruciani: "CHEPPALLE QUESTO! Sei lento, lento, giù questo che mi si ammoscia. Anna da Roma, dimmi..."

Cruciani e' lo shitposting fatto persona, il Comico di Watchmen nella vita reale, il Chaotic Neutral dei meme con un microfono davanti. Lui non gioca a scacchi con il piccione. Lui e' quello che organizza la partita e porta i piccioni al tavolo.

Sono finito col rispettare Cruciani dopo quest'episodio. Ma tanto di cappello ad Alessandro per essere intervenuto intelligentemente e con una posatezza che si sposava magnificamente all'irrefrenabilità di Cruciani. Alla fine mi sono trovato con comprendere entrambi i punti di vista ed essere in disaccordo con elementi di entrambi. Quest'episodio è oro colato.

Questo Night è come il pranzo delle feste in famiglia: Shy il nipote adolescente che fa attivismo e Cruciano lo zio ubriaco

Quando capisci che Cruciani è un fratello che mema al costo della vita. Il più potente.

Un podcast progressista direi. Adoro vedere Shy in difficoltà in una delle interviste più belle del canale.

Devi assolutamente fare il prima possibile una clip da 35:00 a 50:33 con Cruciani che in un quarto d'ora spiega con chiarezza impareggiabile cosa sono i talk show. Credo seriamente che sarebbe un servizio pubblico, dato che ci sono troppi cittadini che li prendono sul serio e non capiscono cosa sono davvero

Comunque ha bevuto più mirti Michele Boldrin in una puntata che tutti gli altri ospiti messi assieme

Cruciani ha tre grandissime forze: l´innegabile carisma, la padronanza dell´arte della retorica e il sapere riconoscere e sviscerare le ipocrisie altrui. In un discorso che segue un percorso logico, con ragionamenti basati su dati, Cruciani non avrebbe vita lunga. Detto questo, lui e´ un personaggione e questa é la puntata migliore di sempre.

Qualsiasi cosa faccia Cruciani diventa interessante. ovunque vada, da ospite, prende il controllo della scena rendendo tutto interessantissimo. Monumento.

Una fantastica intervista di 2 persone con pensieri completamenti opposti. Estremamente piacevole sentirli qualunque sia il pensiero di ognuno di noi. Bravi ragazzi

Si è vestito come Shy e ha cominciato facendo domande 😂😂😂 Per me se l'è studiata

Ti ha zanzarizzato il podcast. Non che sia un grosso disonore: era inevitabile. Tu sei cintura marrone della comunicazione, lui è il Gran Maestro Cintura nera 10° dan, specializato in Caciara Maxima. E' stato così dovunque sia andato.

È la prima volta che commento un podcast e ammetto che questo in particolare sia il più riuscito. Questo show fa uscire il lato umano di entrambi i protagonisti, il paternalismo di Cruciani (con tutte le sue contraddizioni e i non detto) nei confronti di Shy e la pedanteria (anch'essa non senza contraddizioni) dello stesso Shy. Due personaggi che seppur da poli opposti, si trovano a condividere molte posizioni cruciali. Il risultato fa onore proprio allo show che per sua natura, si sa da dove parte, ma non si sa come possa svolgersi e dove vada a parare, mantenendo un ritmo che inchioda l'attenzione. Bravi entrambi.

Ho un sogno: vedere Casto e Cruciani dibattere sullo stesso palco 😍.

Questa entra nella top 3 delle puntate, se non la migliore. Uscire dalla bolla fa bene al podcast.

Shy e Cruciani due potenziali migliori amici separati dal destino

Questo con Cruciani penso sia il mio episodio preferito. Inizialmente ho pensato male perché non stimo il personaggio ma lo scambio di idee, con provocazione ma sempre nei limiti del rispetto, l'ho trovato molto stimolante e su alcuni punti, seppur espressi in modo provocatorio, Cruciani mi ha trovato allineato. Grazie Shy!

Finalmente uno che ammette di non essersi fatti tutto da solo con enormi sacrifici.

2 ore e 20 minuti volati. Grandissimi ragazzi. Puntata del secolo

Non è una lotta tra forze parallele, come qualche commento sostiene, non si 'zanzarizza', non c'è prevaricazione tra comportamenti. Qui si assiste a una lotta tra provocazione retorica e moderazione analitica, in questo c'è la differenza tra Shy e Cruciani, totalmente pari nell'essere ciò in cui sono bravi. Ne è uscito uno scontro bellissimo! Perfetto per un'ultima puntata.

Ci voleva. Alessandro aveva bisogno di un ospite "ingombrante" come Cruciani... ti fa crescere professionalmente.

Vedere Cruciani che stritola Masala è meraviglioso

la puntata che mi è piaciuta di più in assoluto. Non capita spesso di sentire due persone con idee diverse su tutto ma senza sentire urla

riadsunto di questa puntata cruciani la spara grossa shy: no ma non è vero cruciani: ma è vero lo faccio anch'io

I qualunquisti approfittatori ma simpatici sono i più pericolosi. Perché obiettivamente ti fanno fare la risata e "gliele perdoni". Ma intanto si fanno portavoce di un atteggiamento pericoloso, che attecchisce ovunque, specie nei più giovani. Questo atteggiamento è l'eredità del berlusconismo, gente. Bravo Masala a tenere il punto, ma con uno come Cruciani non ci parli. Perché a qualsiasi punto di vista oculato e ben spiegato, ti risponderà con un "e a me che cazzo me ne frega". Applausi dal popolino. Sipario.

a mio parere il discorso intorno al "non si può più dire niente" è sviluppato male da Shy. Shy infatti sostiene che non sia vero che "non si può più dire niente" perché a tutti gli effetti Cruciani è libero di dire tutto quello che vuole. tecnicamente ha ragione, e questo tipo di retorica funziona anche, se vogliamo. tuttavia la cosa è più sottile di così, e non so se Shy la inquadri in quel modo per via di posizioni sue personali o di un suo pregiudizio di sorta, comunque mi sento di dire la mia a riguardo. personaggi come Cruciani o Sgarbi, presi come esempi del fatto che in realtà si possa ancora dire tutto quello che si pare, non li trovo esempi rappresentativi, perché hanno sempre incarnato la figura del provocatore, del contestatore, dell'elemento controverso. individui del genere hanno sempre detto cose eccessive spingendosi oltre, e come hanno sempre fatto, verosimilmente continueranno a fare pure adesso. il problema invece emerge più chiaramente nel caso di tutte quelle persone (e penso siano una maggioranza non necessariamente molto rumorosa) che vorrebbero al contrario porsi con educazione, ma vedendosi continuamente e velocemente spostare il confine di cosa sia considerato appropriato o meno, ne rimangono confusi o innervositi o entrambe le cose. questo confine infatti negli ultimi anni ha preso a muoversi secondo la sensibilità molto specifica di gente dall'ego smisurato, col complesso della vittima e dall'offesa facile, che spesso e volentieri si fa portabandiera di idee bislacche, controintuitive e generalmente lontane da quello che sembra essere il sentire comune. una persona che vuole esprimersi con educazione dunque si trova di fronte a un bivio: continuo a esprimermi in base al concetto di educazione a cui sono abituato e che penso sia condiviso dal maggior numero di persone, mi adeguo alla sensibilità di chi urla di più ("mi evolvo" come ama dire chi crede in questa roba), o sto direttamente zitto, autocensurandomi? molta gente infatti non fa altro che esprimersi secondo il concetto di "appropriato" con cui è cresciuta, e nel caso in cui improvvisamente e arbitrariamente, una cosa che è sempre stata considerata appropriata viene messa sullo stesso piano ad esempio di un qualche epiteto razzista, ecco che questa gente potrebbe sentirsi quantomeno confusa. se poi, immaginiamo, venisse pure attaccata per questo, finirebbe molto facilmente per sentirsi attaccata ingiustamente, il che potrebbe senza sforzo mutare la confusione in rabbia, ottenendo poi il risultato contrario di alienare la gente a certe istanze. questa dinamica contribuisce ad alimentare in certe persone l'idea che effettivamente non si possa più dire niente, perché il cerchio di ciò che è considerato appropriato si restringe sempre di più, e lo fa in base a un impianto ideologico che è sentito solo da pochi (sebbene chi passi molto tempo su internet ne possa avere un'impressione falsata, pensando che sia una sensibilità condivisa dalle masse, un cambiamento già accaduto, un futuro già arrivato). di fatto, in breve, si ha la sensazione che sia sempre più faticoso e difficile essere educati anche volendo, e che spesso e volentieri si facciano confluire cose assolutamente innocue sullo stesso piano di parole tipo f****o o n***o, meritandoti senza un buon motivo epiteti piuttosto infamanti (quanto pretestuosi) come fascista, razzista, omofobo, sessista e compagnia. epiteti che, faccio notare, sono infamanti praticamente solo per chi non lo è (che devo ancora vederlo un fascista che si incazza perché gli dai del fascista).

Non avevo mai visto finora Breaking Italy Night, ma trovo che questa puntata sia l’esempio perfetto di come debba essere realizzato uno show di questo tipo. Da oltre 10 anni quando mi imbatto in un cosiddetto talk show, lo chiudo dopo due minuti perchè è insopportabile. Masala è un nuovo talento, fuori dal coro e lontano anni luce dalle cariatidi mediatiche della “concorrenza”. Un unico neo: le luci e la direzione della fotografia. La scelta di illuminare solo dall’alto mi sembra incomprensibile. Le ombre sui volti sono devastanti, il contrasto è esasperato, le parti illuminate sono “bruciate”, non ci sono mezzi toni e la visione risulta faticosa.

È un Caotico Neutrale.

La cosa impressionante è come il conduttore quando parla, sia costantemente preoccupato di cosa dire e come dirlo; ogni pensiero è già preconfezionato e standardizzato al politicamente corretto,senza mai esprimere una SUA idea personale. Un copia incolla di quello che “dobbiamo o non dobbiamo dire” mentre Cruciani parla e dice con naturalezza quello che vuole (essendoci libertà di parola) Non per polemica sia chiaro, è una semplice constatazione, poi ognuno la pensi come vuole. Ed il presentatore per l’età e l’esperienza che ha è uno in gamba sia chiaro…..ma pilotato totalmente nel pensiero.

La mia impressione è che Shy non riesca benissimo a gestire gli ospiti. L'episodio con Saviano è stato bello perché c'era Saviano, infatti sono state due ore e mezza di monologo, praticamente. Cruciani è un provocatore, non finisce un argomento senza passare subito a un altro, ma dall'altra parte c'è Shy che sembra non riesca a inserirsi in nessun discorso. Quando ci prova, se non viene interrotto, sembra aver perso l'uso della parola, balbetta intimorito, divaga in modo incerto, senza insomma che riesca a tenere testa a Cruciani. Shy è un ottimo intrattenitore, però sembra che riesca a esserlo soprattutto all'interno di un ambiente chiuso, dove si è preparato bene i discorsi e sa perfettamente cosa dire. Al confronto di uno come Cruciani viene mangiato vivo e ne esce fuori un monologo in cui è l'ospite a decidere tutto. All'inizio questo format era interessante perché Shy con il suo quaderno sembrava tirare fuori dalla manica delle domande che chiunque non vedeva l'ora di fare all'intervistato. Poi lo show è cresciuto, il nome degli ospiti si è fatto più grande, però sembra venire a mancare quel carisma necessario per gestire determinate personalità senza venirne annichiliti. Sembra che questa puntata sia l'esempio perfetto su come bisogna prepararsi per fare lavori del genere, fare le prove per imparare a contrastare gli ospiti, porgli domande, tenergli testa, tutto senza annullarsi come invece, secondo me, accade praticamente sempre in questo format (la disastrosa puntata di Lundini ne è l'esempio).

Cruciani e Shy rappresentano la coscienza di ognuno di noi alle 3 di notte

Che bello, shy viene intervistato al breaking italy night da cruciani

Sentire un'intervista di Cruciani è sempre un esame di coscienza. E' l'aspirapolvere dei tabù umani. Dice ciò che a volte non abbiamo il coraggio di dirci neanche da soli. Amico miooooo

Per chi segue La Zanzara è abbastanza evidente come questo live sia stato una puntata della zanzara "in miniatura". Cruciani ha riproposto i suoi temi, di cui parla tutti i giorni. Ha condotto l'intervista al posto di Alessandro, ma questo è normale se si considera che stiamo parlando di un fenomeno nell'intervistare le persone e dominarle nel confronto, dote su cui basa il suo lavoro da più di 15 anni. Bravo Alessandro a tenergli testa. Quello che mi dispiace è che sia uscito poco, quasi nulla, del Cruciani al di fuori del suo lavoro quotidiano. Per chi ascolta la zanzara questa intervista non ha raccontato nulla che non si sapesse già. Una cosa però devo riconoscere, abbiamo visto un Cruciani sereno nel parlare con chi non la pensa come lui, me lo aspettavo battagliero e aggressivo invece con piacere ho potuto ascoltarlo parlare in modo quasi delicato, rispettoso delle idee altrui, aperto anche al confronto di idee. In definitiva, ottimo lavoro Shy, questa era una prova di difficoltà estrema!

Beeeeeehhhh amico mio puntata al TOP! COME LOTTA IL SIOR BREAKING

Cruciani è l'erede di Sgarbi, ha davanti a sé 30 anni di turpiloquio retribuito 😂

Da iscritto di Breaking Italy da anni e da non fan di Cruciani, devo dire che in questa puntata mi son trovato per il 90% d'accordo con Cruciani e che sono emersi tutti i limiti politici ed idealistici di Shy.

Sicuramente una delle migliori serate che abbia visto, complimenti ad entrambi. Devo dire che conoscevo poco Cruciani.. Ovviamente conosco un po il personaggio, ma non lo "frequento", per così dire.. Ed è stata una piacevole sorpresa. Molto molto interessante

Una macchietta per carità. Però è il primo ospite che vedo dividere il pubblicco in sala. Questa è la sua grande abilità. Certo il fatto che due secondi dopo che ha iniziato aveva già trasformato Shy in Parenzo rende il tutto stra visto, però sicuramente intrattiene (non di più certo).

Prossimo ospite il sior dottor Bambalau

Seguendo il colorito stile dell'ospite posso Paragonare la capacità del conduttore Masala a quella di un segaiolo alla sua prima esperienza in "CoppiE"! Grazie per non aver tagliato .....le scene hard!!

Ospite G.Cruciani, intervistato dal conduttore G.Cruciani !

Shy in Italia è forse l'unico che stimo per il modo in cui fa informazione, ma dal vivo dovrebbe sviluppare altre abilità comunicative, perché il contatto con uno come Cruciani prevede una certa capacità nel far fronte alla provocazione, nel rispondere "adeguatamente" e nel porre domande o non domande al punto giusto. È uno che magari non sa quel che dice, ma sicuramente sa ciò che fa. Comunque a parte l'iniziale impaccio di Alessandro, è stata una chiacchierata divertente e interessante. E poi è la prima puntata di Breaking Italy Night che vedo interamente!

Non commento mai, ma questa puntata è la migliore a mani basse, è stata super divertente ed è stato interessante vedere la dicotomia tra le due personalità, bravi!

Avevo dubbi su Cruciani come ospite, ma ho voluto dare fiducia a Shy. Cruciani però è troppo bravo a buttare in caciara qualsiasi argomento, a ribaltare qualsiasi ragionamento con fallacie logiche e uso smodato di retorica. Alessandro è bravissimo, ma è troppo perbene: è bello guardare le sue interviste con gente rispettosa e civile, anche quando sono in forte disaccordo. Qui non c'è nemmeno l'intervista, c'è un'altra puntata della zanzara. Secondo me qui vale lo stesso discorso che Shy ha fatto un paio di giorni fa rispetto a chi invita Sgarbi: chi se lo sarebbe mai aspettato?

Cruciani provocatore ed eccentrico interessante. Teatrale e incalzante al punto giusto. Poi sui contenuti siamo personalmente distanti. Shy mi sei piaciuto meno, mi sembravi assente, commentavi i concetti di Cruciani a monosillabi e chiedendo spiegazioni sulle singole parole. A me è arrivato il tuo senso di superiorità, mentre Cruciani (pur col suo ego smisurato) non mi è mai parso si sentisse superiore a te. Ad ogni modo Grazie davvero per avermi fatto scoprire meglio questo personaggio.

Il più bello episodio della stagione. Ci voleva un personaggio non allineato per dare freschezza

Shy è la persona che vuoi essere, Cruciani è la persona che hai paura di essere

Ricordo ancora i primi anni di breaking Italy ero molto più giovane vabbè ....vedere ora le interviste a teatro. Complimenti🎉

Evaporando le due ore intense di dialogo, mi rimane la mente viva, pronta e libera di Cruciani. È perfettamente inutile condividere o meno il suo pensiero. E un grande personaggio.

Lui dice che non esistono categorie, associazioni e che esistono solo le singole persone. Poi parla a nome di tutti generalizzando in modo indiscriminato: e tutte le puttane, e tutte le donne, e i giornalisti, è persino arrivato a dire che la pensano come lui anche tutti i conduttori di podcast (e shy era davanti a lui che ribatteva). Ha sparato aria fritta senza mai fermarsi, adrenalina a mille peggio di un ragazzo delle medie alle giostre. È stato un delirio di caos e controsenso. Mi ha incollato allo schermo senza fiato. È come guardare un programma trash dove continuamente sei bombardato da cosi tante cazzate che non ti riesci a distrarre. Cruciani è libertà, libertà di dire cazzate.

La catch phrase di questa puntata "tipico di voi progressisti"

CRUCIANI è talmente bravo..che ha parlato lui per 2 ore per far sì che il tutto venisse bene.......

Shy ogni tanto ricorda parenzo nel modo di pensare, secondo me Cruciani se ne è accorto e si è sentito subito a casa

vi prego diventate i fazio litizzetto della next gen

Ma la convinzione che per essere veri, sinceri e fedeli a se stessi, si debba essere individui autocentrati, viziosi, senza etica, contraddittori al limite del qualunquismo, senza limiti e possibilmente senza cultura, a Cruciani, chi la dà?

"confronti" di questo tipo piacciono molto, perché? perché sembra che uno sia l'idealista e l'altro sputi la verità! smascherando le ipocrisie! in realtà c'è uno che semplicemente se ne frega di tutto e usa il fatto di ignorare la realtà come punto centrale di tutto il suo discorso, dando etichette a caso, facendo affermazioni non supportate da nulla, rendendo tutto uguale a tutto. in pratica, delira. ascoltare, non sentire, ma ascoltare, un delirio di due ore...è una rottura di palle onestamente. non è dialogo, è teatro, come teatro esiste di meglio

Migliore puntata in assoluto!!

Puntata bellissima perchè accesa. Due persone agli antipodi che interloquiscono e che mantengono viva la curiosità e l'attenzione degli ascoltatori. Davvero figa.

È sempre stata buona norma, in questo format, vedere Shy cercare di scavare a fondo nell’animo dell’ospite, per farne uscire la vera natura o, per dirlo con le parole del Masalone nazionale, la persona che si cela dietro al personaggio…beh, questa è stata la prima volta che è stato l’ospite, incalzando, pressando e provocando, come abitudine del buon Crux, che ha fatto uscire l’Alessandro celato dietro Shy, senza veli e senza freni! È stato molto intrattenente e interessante! Questo è un grande podcast, un grande podcast amici mieiiii

Fantastico e Bravissimi... Grazie!

Cruciani in mega forma. Che spettacolo! Sicuramente anche per merito tuo Alessandro, in altre occasioni recenti in altri podcast non è sembrato così ispirato. Complimenti!

Parlare con Cruciani è come parlare con mio padre, ha le sue convinzioni dalle quali non si può ricavare un discorso più strutturato. Stile:” ma perché ti fidi di quel politico? Sono tutti ladri” insomma una sequela di dichiarazioni che sono potenti solo per come le esprime ma che non hanno spazio ad approfondimenti e riflessioni che votino anche verso i “grigi”. Shy ci ha provato ma non è l’interlocutore giusto con il quale ricavare qualcosa di più

Shy e Cruciani nuovi Fazio e Litizzetto

Arrivo tardi, ma va detto: migliore intervista dell'anno, di misura! (intendo in generale, non solo tra le tue) Cruciani è certamente brillante, trovo però risibile il mito per cui sia un personaggio quasi imperscrutabile e fuori da ogni convenzione: in realtà la sua posizione ideologica è trasparente e affatto rara: visione della società su base thatcheriana, spruzzata di Ayn Rand, risultato libertario (NB: diverso da liberista e liberale) che spiazza solo perché su diversi temi sociali è molto più aperto dell'attuale destra politica. Pure evidente il suo approccio allo spettacolo... Comunque 2 ore godibilissime, uno spunto di riflessione ogni due minuti! 👏

Alla fine, regà, Giuseppe Cruciani è un uomo che si dice libero, si sente libero e non gliene frega un cazzo dell'opinione altrui. Va benissimo così. Non va a caccia di consensi, ma vive serenamente la sua vita con pragmatismo senza metafore, peli sulla lingua, costruzioni fittizie del mondo sociale che la comunità massiva e politica hanno creato attorno a noi.

Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi da questa puntata ma mi è piaciuta molto la compenetrazione tra due mondi così diversi come quello di breaking Italy e la zanzara, bellissima

Ora che ho visualizzato Giordano che frusta qualcuno temo di ritrovarmelo in sogni/incubi

L'esperienza e la capacità oratoria di Cruciani è palese. Si vede anche che con la.giusta retorica si riescono a rendere convincenti anche concetti di dubbia correttezza.

Senza dubbio una delle migliori puntate di sempre

5 minuti e ho avuto la conferma di quel che già pensavo su Cruciani. Tanta scena, ma quando si arriva ai contenuti è un mero coacervo di banalità e superficialità.

Finire un discorso con Cruciani è impossibile, arrivare ad un verdetto con un percorso logico ancor meno

Migliore intervista a Cruciani fin'ora

Usami come contatore delle volte in cui Cruciani si è contraddetto da solo

Cruciani ha fatto sembrare shy un boomer settantenne

"La Thatcher, santa donna" Magico!😂😂

è il miglior episodio di rick e morty di sempre!

Puntata meravigliosa! Tra le mie preferite assieme a quella con Saviano. Due puntate opposte ma ugualmente interessanti

Mamma mia ho riso veramente tanto

Sono al minuto 15 e posso gia dire che è una delle puntate più belle delle due stagioni; Cruciani gigante assoluto, grande Shy 👍🏼

Puntata molto divertente. Non so cosa possa aver lasciato a livello di comprensione del personaggio e dell'uomo... o anche solo del suo pensiero. Chissà quanto di ciò che ha detto Cruciani è vero e quante sono solo paraculate messe li per far contenta la sua audience. Ad ogni modo quello che di sicuro può imparare qualcosa da questa puntata è Alessandro che è stato comunque molto bravo.

Che belli showman che siete. Mi fate vibrare.

Cruciani mente, come ha fatto sulla legge Zan. Masala avrebbe dovuto fare una cosa inedita: smentirlo.

Prossimo ospite Enzo Spatalino mi raccomando

Il miglior ospite che hai avuto!

Ammazza che fantastico coacervo di personaggi incredibili che dovevano essere i radicali pannelliani di anni fa tra Cappato, Cruciani, Bonino, Rutelli, Capezzone, etc

la miglior puntata del podcast, ping pong su argomenti ampi e difficili. cruciani mvp inaspettato della stagione

Per Cruciani è tutto il contrario di tutto, incredibilmente interessante assistere alle sue capriole

Cruciani secondo me è un tizio sopravvalutatissimo, non lascia parlare non vuole ragionare su niente che non non rientri in quello che lui pensa o in quello che è a lui funzionale per il personaggio... ho trovato alcuni punti dell'intervista frustranti da seguire ed Alessandro è stato fin troppo educato. Come l'amico che tutti abbiamo e che liquida ogni discorso con "sono tutte cazzate". Bah

Puntatona. Grande Cruciani, grande shy.

Al "Giusè è una merda!" sarebbe dovuta partire una standing ovation come con la corazzata potemkin! Bravo Shy, bell'intervista!

parlando non come Alek, ma come storico, ho come la sensazione che in questa puntata si veda davvero l'evolversi della nostra società, anche per quello che riguarda la comunicazione. Anche se anagraficamente la differenza d'età non è abissale, si vede palesemente una differenza profonda di vedute e di aspettative nei confronti di ciò che la TV, la società e la politica producono e, anche se di base la mia visione è più affine a quella di Shy, devo ammettere che se guardassi, ad esempio, Fuori dal Coro con la visione che ne propone Cruciani, probabilmente troverei un filo logico nel mare di stronzate sparate da Giordano. Se lo scopo della puntata era intrattenere e stimolare una riflessione, nel mio caso credo abbia avuto effetto. Direi ottimo lavoro.

Lo conoscevo vagamente. Devo dire che mi ha stupito. E best puntata di intrattenimento 😅

Grazie per aver donato all'internet questo contenuto. Mi sono mangiata le mani da mesi per non aver partecipato al live a 15m a piedi da casa mia, ma forse così è più prezioso, perché YT is home

Madonna che pazienza che ha avuto shy. Io alla quinta volta che Cruciani interrompeva avrei avuto una crisi di nervi

Ho faticato un po' all'inizio perché interrompeva continuamente, si contraddiceva multiple volte nel giro di minuti ed era palese che faceva le sparate grosse o tanto per contraddire, o per dire la cosa scandalosa a tutti i costi. È rimasto così tutto il tempo, ma dopo un po' che sono riuscito ad inquadrarlo più come comico cazzaro che come "persona che dovrebbe prendersi la responsabilità di ciò che dice" ho iniziato ad apprezzarlo, e tra gli ospiti più leggeri è stato quello che mi è piaciuto di più. Mi ha fatto ridere, mi ha fatto riflettere (ogni tanto fa bene vedere i ragionamenti portati un po' all'estremo, e anche se si atteggia da zotico ignorante e menefreghista è palese che così non è, e ogni tanto lo dimostra) e quei pochi momenti che si è aperto un po' di più ho apprezzato, anche se avrei preferito che lo facesse di più invece che nascondersi continuamente dietro al personaggio. Shy comunque credo abbia fatto del suo meglio per mostrarci la persona che c'è dietro, e quei momenti che ci son stati credo siano anche merito suo. Questa è un'ulteriore dimostrazione che può fare bene anche nelle puntate più leggere, come al solito "basta" creare un po' di chimica con l'ospite. Se però devo trovare il pelo nell'uovo perché sono un rompiballe, ho avuto un po' troppo spesso la sensazione di "Fabio Fazio che fa la spalla a Littizzetto", ed è un cliché che personalmente non mi piace tantissimo, però chissà, magari la chimica ha funzionato anche per quello. Comunque nel complesso conduzione top (imho) con un ospite non certo facile da gestire 👏🏻

Ascoltare Cruciani mi fa capire come sia facile essere una persona decente, boost di autostima

Puntata stupenda. Il tempo è volato