L'intervista, a margine del cortometraggio Divampò la favilla - Vittorio Colombo, storia di un partigiano, realizzato da Lucia Malorzo e Enrico Omodeo Salè, ci fa capire come si viveva ai tempi del Duce
Quanto avrei voluto parlarci con lui!!!!!!! Mi emoziono sempre quando i vecchi ti raccontano la guerra, il fascismo ecc... Purtroppo oramai sono rimasti in pochi :(
se hai occasione,segui le manifestazioni e commemorazioni della Resistenza,o entra nelle sezioni Anpi...non ne son rimasti molti ma dove ci sono c''e un serbatoio di conoscenza cultura e ricordi che staresti ad ascoltarli per giorni..
Bhe davvero una gran bella intervista. Io debbo sempre precisare di essere antifascista, però quando discuto di queste cose mi torna sempre in mente un racconto del mio caro nonno, classe '25, che perse la gamba destra all'età di 16 anni, e nel '42 ne ricevette un sussidio di invalidità, aiutato anche dalla situazione del padre che all'epoca era vecchio di 79 anni! Pensione, se così chiamarla, che nel '51 gli è stata tolta, e riconferita solo nel 2004....
nessun valore per cui si è combattuto è diventato realtà, riguardo al sindacalismo negli ultimi anni si stanno perdendo tutti i diritti, acquisiti grazie a dure lotte
Bel documento davvero....continuate a farne, internet è una grande opportunità per trasmettere a un vasto pubblico testimonianze come questa. Un caloroso saluto Lorenzo
grazie di aver pubblicato un video cosi, a chi si sente fascista nel 2011 gli farei provare cosa vuol dire avere i fascisti che comandano, a mia nonna i fasci hanno rubatao anche le fedi nuziali, e qui mi fermo ......
Grandi uomini ascoltandolo mi ricorda le storie che mi raccontava il mio caro nonno che anche lui ha fatto il partigiano nella divisione Valtoce lui era di sesto calende 😢😢
No. I partigiani hanno stuprato torturato e ammazzato. Senza i cosiddetti alleati non avrebbero fatto nulla,o,al più,ci avrebbero portato sotto la URSS. Il comunismo è il peggio del peggio
Onore a tutti i partigiani, che hanno restituito la dignità al nostro paese, consentendoci di tornare a sedere nel consesso delle grandi e libere nazioni.
Ti rispondo, io sono fascista e non me ne frega niente di ascoltare pureamme, pero' ho ascoltato lo stesso perche' so cosa pensava di quegli anni chi non e' di destra come me. E ti [posso dire che avere avuto tutte queste esperienze lavorative al servizio del paese non e' che una goduria pensando a tutto il marcio dioggi
Alcune cose si può capirle solo ad una certa età. Non dico apprezzarle per forza, magari ci si sente totalmente avversi. Ma, qualunque cosa che tu guarderai o percepirai nella tua vita, questa sarà diretta solo a te: Pensa alla tua coscienza, ed a come ti senti ascoltando queste cose.
Non é che non frega secondo me nulla magari sono storie che toccavano l'anima timore degli altri bambini che vedevano da lontano intimoriti di sentire forti testimonianze e vivendo nella nostra età contemporanea post terzo millenio non si poteva neppure lontanamente immaginare quello che passarono nel epoca del 900 cioè si può immaginare ma raccontare anche qualcosa come il risorgimento o anche gli inizi del 900 era un epoca molto diversa da questa
Innanzitutto si dice "se l'Italia non fosse stata fascista". Poi come fa a dire che sarebbe entrata in guerra ugualmente? Esiste anche la neutralità. Ma anche avesse ragione, un conto è entrare in guerra combattendo dalla parte giusta, un conto è aggredire, sottomettere, discriminare ecc.ecc. che sono caratteristiche del nazifascismo.
Non esiste il nazi-fascismo, è una convenzione delle persone che non conoscono la storia, esiste il fascismo ed il nazismo, che nonostante fossero alleati avevano ideali abbastanza diversi...