Finalmente dopo cinque anni dall’installazione, trovo un video che descrive perfettamente la soluzione che ho adottato a casa mia in occasione di una ristrutturazione profonda. Impianto top.
@@SoluzioniGreendevo dire benissimo, avevo già un impianto fotovoltaico da 6kw e ho aggiunto, cosa che ho voluto io, visto il recupero fiscale del 65%, anche il solare termico Daikin. Abito nelle marche zona costiera e il solare termico mi garantisce per circa 8 mesi dell’anno l’acqua tecnica a min 50°. Sono davvero soddisfatto, sia in estate che in inverno faccio lavorare la vmc h24 (+deumidificazione in estate quando raffresco), mentre riscaldo e raffresco solo di giorno sfruttando al massimo il fotovoltaico e la casa, che è ben isolata, come accumulo. Un confort di altro livello. A dimenticavo, tutto questo grazie anche alla visualizzazione di tutti i tuoi video e a tutti quelli che credono in una casa gas free. Grazie per il lavoro che fai. Un saluto
Si tutto bello e preciso che sono d'accordo con tutto, ma nessuno mai però fa un accenno sui possibili costi di un impianto bello come questo! Il tutto è bello ed armonioso se è anche fattibile dai comuni mortali!
Il prezzo "street price" è di 10.000€ iva inclusa (22%) per l'unità esterna + hydro wall. In realtà l'unità interna semplifica molto l'impianto. La manodopera è poca.
Bellissimo video. Ho la stessa pompa di calore per casa mia (in Ticino/Svizzera). Avendo anche un impianto solare da 11kw sul tetto sfrutto una ulteriore caratteristica della pompa, ovvero la possibilità di sfruttare l'esubero nelle giornate di sole e scaldare l'accumulo fino al raggiungimento di un setpoint (che ho impostato a 66 gradi non avendo purtroppo una valvola miscelatrice a valle). Visto che sopra i 55 gradi interviene la resistenza elettrica e che nell'arco della notte dei mesi estivi raramente perdo più di 8 gradi, in pratica in questi mesi non accende più il compressore (rispoarmiando on/off). Vero con l'utilizzo della resistenza consumo più energia che invece avrei potuto rivendere al produttore guadagnando qualche euro in più (abito in svizzera dove al momento l'esubero è pagato dignitosamente) però così in teoria dovrei risparmiare sul deterioramento del compressore. Non so se è una buona idea (la pompa ha solo un anno e non idea di quanto durerà).
Complimenti, belle spiegazioni e installazioni. Tuttavia una pompa di calore con geotermico, sarebbe stato un tassello di qualità ancora migliore. Ovviamente fatti salvi i costi di partenza, ma se vogliamo proporre un top, non si può non menzionarlo, soprattutto se il titolo dice zero gas.
Verissimo, ma ci sono anche pompe di calore più performanti, ma: 1. Non hanno senso su una casa nuova 2. Costano troppo 3. Meglio un impianto equilibrato e fatto alla perfezione come questo che un sistema geotermico top e poi andare a risparmiare sul resto. La realtà spesso è fatta di compromessi e di limiti economici, non tutti possono spendere 50k per un geotermico
Ciao, io ho lo un impianto simile a questo che è tutto un ecosistema con l'impianto fotovoltaico, marca emmeti. Ho un problema in estate in quanto ho solo la predisposizione per i deumidificatori. Ovvero.. L'acqua gira a 16 gradi, ma in casa con questo caldo non riesco a scendere sotto ai 27,5 gradi con circa il 70% di umidità. Nonostante è impostato a 26. Secondo te, se monto i 2 deumidificatori uno zona giorno e uno zona notte, riesco ad abbassare la temperatura a 26 con un umidità vivibile? Grazie e complimenti per il canale.
Grande Davide: ti comunico che sto facendo spionaggio industriale e proporre lo stesso impianto ai miei clienti. Se passi dalle parti di Agrigento hai una cena pagata ;)
Finalmente la mia PDC, la ERGA 8 kw! 😊 Io ho la bi-block splittata per questioni di locale miniscolo, lavora su vecchi termo in ghisa + nuovi split idronici sempre Daikin (i rimarchiati Innova). Fortunatamente e grazie ai tuoi video ho azzeccato con il termotecnico il dimensionamento e in inverno ho praticamente 0 ON/OFF (quest'inverno l'ho portata in riscaldamento fino ad aprile!) Però in estate, utilizzando solo gli split idronici ho molti ON/OFF, soprattutto adesso con temperature più vivibili. E ciò mi preoccupa per la salute del compressore. Davide, secondo te qual è la frequenza di ON/OFF per la quale è giusto preoccuparsi per l'usura del compressore?
@@SoluzioniGreen il display che mostra temperatura e umidità è quello della VMC? Se si, dici che chiude le testine in caso di rugiada superiore alla T. ambiente; per fare questo ha un contatto che si integra con le testine?
Io scelsi Rotex, poi acquistata da Daikin circa 10 anni fa. Penso una delle prime pompe di calore installate in provincia di Milano. Purtroppo installazione fatta male non sono mai riuscito a farla lavorare bene 😓
Video molto bello. E' possibile vedre una bolletta della luce di questa abitazione al fine di valutare l'impatto degli impianti in correlazione alla produzione del fotovoltaico?
Come funziona il Relè di cui hai parlato, quando c’è un eccedenza di produzione dal FTV anziché immetterlo in rete alza il set point della pdc? Sarei veramente interessato, perché posseggo tutti i requisiti che hai mostrato nel video: casa nuova A3, pdc daikin Altherma 3, ftv sunpower total black 5,4kwh, inverter solaredge, riscaldamento a pavimento e raffrescamento con split idronici daikin (ho anche il purificatore daikin😁).
È una funzione che si chiama Smart Grid che ti permette di dettare la pdc in 4 modalità (spenta, normale, setpoint +1/2/3 configurabile, setpoint + 7 e acs 70 gradi) Io ho collegato la morsettiera dedicata sulla pdc a un doppio relè mqtt controllabile da Home assistant che mi permette di selezionare i 4 stati dello Smart grid. Lo comando da Home Assistant in base alla produzione del ftv ma se ti informi credo che lo ZCS (che ho anche io) supporti direttamente la funzione Smart Grid collegandolo alla morsettiera dedicata
@@fab.bos.8889 ascolti bene, esistono i professionisti propio per questo e non si può essere tuttologi. Se l’hanno mai operata, o sei mai lo faranno, lei conosce ogni singolo ferro che useranno, ogni singola anastomosi, riduzione, anestetico, sedativo o farmaco che le somministreranno? Esiste il chirurgo, l’anestesista, gli infermieri ecc.. Smettiamola con questa retorica del saper tutto puramente mediterranea (italiana).
Daikin è un azienda con più di 80.000 dipendenti e fattura qualche miliardo di euro l'anno! Daikin, Mitsubishi, Toshiba, Panasonic, sono "Giapponesi" che non hanno nulla da invidiare alle concorrenti Europee. Tenete conto che le p.d.c. europee spesso utilizzano tecnologie giapponesi come schede elettroniche, compressori e lo stesso gas R32 progettato e brevettato proprio da Daikin e dalla stessa Daikin reso "libero" a tutti l accesso a tali brevetti. Se parliamo di pdc giapponesi di livello o di europee "blasonate", allo stato attuale, non esistono abissali differenze ma esistono situazioni abitative particolari che necessitano di prodotti specifici da installare che solo professionisti nel settore riescono ad individuare. Capiamo una cosa importante. Una stessa caldaia a condensazione può andar bene nel 90% delle abitazioni. La PDC invece deve essere individuata specificatamente e cucita a misura tenendo conto delle esigenze del cliente, dell' abitazione, e di tanti altri fattori non secondari. Il fai da te.....lasciamolo agli altri!
La gestione degli on/off da parte delle pdc daikin e’ semplicemente pietosa (vedere gruppi di proprietari per conferma), lo scarico condensa ha enormi problemi di progettazione (identificabili da qualunque profano) che fanno “pisciare” la macchina sotto il motore con relative gelate invernali, le macchine che fanno il freddo con split trasmettono rumori fastidiosissimi da motore a split diffondendoli per tutta la casa. Queste sono esperienze reali, riscontrabili sui gruppi online di proprietari. Le pdc sono prodotte in Germania per un motivo ben preciso, che si dimostra di non conoscere … Io ho avvertito chi legge, potete documentarvi ovunque. Qui si legge pubblicità, anche nei messaggi (ci vuol poco a creare qualche profilo fake e postare…)
Gli impiantisti con cui collaboro ne hanno installate decine se non centinaia e non hanno avuto particolari problemi, proprietari soddisfatti sia per soluzioni in appartamento, bifamiliare e villetta singola. Anche in inverno mai un problema. Per questo nei capitolati inseriamo Daikin. Utilizziamo spesso il modello Integrated, con sistema di accumulo anti legionella.
@@AA-pi8ng Diciamo che ci sono tanti piccoli pezzi, io gli chiamo cosi, incominciando da chi ti progetta la casa 🏡 (impintistica compresa). A volte (i progettisti) non ne capiscono una mazza di termoidraulica, ma ne sanno di fotovoltaico, un'altra volta, non ne sanno nulla di solare termico, mentre nell'altro caso ne sanno di impianti di domitica... 😂😂😂😂😂 Se hai fortuna, ti basta anche solo 1 progettista con le palle, che cmq. ci sono! Ma poi hai piú ditte che ti installano il tutto, e poi ci sono operai che non ne capiscono una mazza, e sbagliano pure loro, eccome! L'impianto *tecnico* deve essere fatto da una ditta sola, almeno dopo sai dove poi andarti a lamentare se non funziona una cosa. Perché dubito che l'utente finale ne capisca cosi tanto, da capire chi abbia fatto l'errore, o chi ha lavorato male. 😂😂😂😂😂😂😂
complimenti, hai aperto gli occhi a tutti con i tuoi video, hai reso limpido il livello di preparazione imbarazzante del 90% dei "professionisti", sia dal punto di vista pratico che teorico. Sono rimasti indietro di 20 anni. grazie per le condivisioni!
Bel video! Ma ho capito bene: Daikin oltre che attraverso l'impianto a pavimento può anche raffredare e riscaldare attraverso l'impianto di VMC tipo un' impianto di climatizzazione split? Cerco un' impianto di VMC con la possibilità di abbinare una pompa di calore (aria/aria) per il riscaldamento/raffrescamento.
ma se uno ha già un impianto a pavimento per il riscaldamento si può mettere lo stesso cambiando semplicemente le testine, per poterlo anche utilizzare per il freddo (mettendo gli split con deumidificatore)?
5 anni fa ho preso casa nuova. Pdc daikin ma non avevo studiato bene il sistema. 5kw di fotovoltaico, impianto a pavimento. Manca la VMC!!! Ed il costruttore non mi ha supportato. Vi avessi conosciuto prima.
Per gli appartamenti in condominio che non hanno grossi balconi o locali tecnici,visto che si dovranno adeguare per la direttiva UE,chi fa pompe di calore ha pensato di fare qualcosa che vada bene il più compatto possibile?
Ottimo video! A mio avviso Però se va via la luce torni ai tempi della pietra. Diversificare le fonti di approvvigionamento è a mio avviso la soluzione migliore. Costa più? Forse si e forse no ma resta l’unica soluzione ed i recenti avvenimenti lo confermano.
Vedendo il titolo speravo spiegassi meglio e in dettaglio i componenti Daikin utilizzati ... così cos'è questo video è poco utile, troppo di alto livello. E' applicabile a qualunque prodotto similare.
Be' non sono un tecnico ma per essere credibile dovresti fare un video in appartamento in condominio, dove vive la maggioranza degli Italiani.Certo è facile in casa nuova in fase costruttiva!! Bella pubblicità 🤷🤷🤷
E quindi?? Hai visto i video recenti?? Si, ci sono pompe di calore di qualità superiore, ma non sempre servono, sarebbe come proporre a tutti l'iPhone o il Ferrari
@@SoluzioniGreen no ma ho visto i video, i tanti, in cui paragoni questi prodotti a una panda. Ah, prima di salutarti, te lo sussurro in un orecchio, non vorrei farti fare una brutta figura: 1) solo l’unità interna è tedesca, l’esterna è una classica pdc giapponese (prodotta in repubblica ceca a Plzen) 2) i CSA Daikin NON HANNO ALCUN ACCESSO ALL’IMPIANTO da remoto ! 3) la pdc e la sua app non comunicano ne si integrano in alcun modo ne con la deumidificazione ne con il solare fotovoltaico (e nemmeno col solare termico qualora ci fosse). O meglio, in qualche caso a forza di rele, come qualsiasi altro prodotto (anche una lampadina a filamento) di qualsiasi altra marca… ovvero non esiste alcun protocollo informatico proprietario che integri PdC, VMC, fotovoltaico (gestito attraverso contatto “smartgrid”) ed eventuale solare termico la cui logica per Daikin (a differenza di altri produttori) è sempre stand-alone e priva di una comunicazione evoluta col resto delle apparecchiature. In questo impianto ci sono i termostati on-off di terze parti che non vengono gestiti dall’app… Se per te questo rappresenta un “ecosistema” allora mi tocca mettere in dubbio le tue elevatissime e (altrimenti indubbie) capacità e competenze tecniche. Se questo è un ecosistema per te sarà magia nera gestire con un unica centralina e suoi moduli di estensione (opzionalmente anche da remoto e con app): pdc (ed eventuale caldaia), solare termico, tutte le zone di riscaldamento ognuna con la propria curva climatica (e controllo di umidità per attivazione del sistema di deumidificazione) per caldo e freddo, carica del boiler sanitario oltre alla normale interazione (tramite contatto) col fotovoltaico… Ciao e…. Shhhh, mantieni il segreto 🤫
Esagerazioni.... Si sta andando oltre il necessario... Siamo ai livelli di una navicella spaziale. La complessità genera delicati equilibri. Tanto gustoso lavoro per i tecnici. Ma i costi? E poi si inquina di più per inquinare un po meno?.....mmmhh
Sulla base di cosa dici questo?? Il fatto di avere tutto sotto un solo sistema limita moltissimo il parametro complessità da te citato. Sicuramente, avessi fatto gli impianti con, per ognuno, un app diversa, sarebbe stato un casino. Secondo il tuo ragionamento allora meglio un caminetto a legna che non si rompe nulla, non usare il computer e la mail perché inquinano ed è più complesso rispetto ad usare la posta
Stesso sistema che ho io, ma con la differenza che è stato montato da cani, risultato funziona da schifo, non l'ho mai visto funzionare come si deve e dopo neanche 2 anni di solo riscaldamento si è rotta.
@@SoluzioniGreen pure a me sembra strano, ma pare che in Francia stanno sviluppando una pompa di calore che funziona con il suono o con l' ultrasuono.......dicono che sarà molto efficiente ed economico nell'uso........
