Posso avere l'assegno divorzile,anche se non ho avuto l'assegno di mantenimento alla separazione? Io percepisco la pensione di circa 100,50 €, superiore a quella di mio marito, ma pago un affitto di quasi la metà della mia pensione. A mio marito è rimasta la casa coniugale acquistata da lui al 50%.Eravamo in comune proprietà. La ringrazio e la saluto cordialmente.Aspetto la sua risposta
Certo che no, nel paese dei magnacci istituzionali e' cosi', altro che quota 102 per.andare in pensione! Basta individuare la preda giusta dotata di reddito certo, meglio se cospicuo, percio' aggredibile, comportamento ingannevole, disponibilita' sessuale e il gioco e' fatto...vitalizio assicurato in qualunque momento...naturalmente purche' meno dotati economicamente meglio se poveri! Saluti
Buana sera avvocato. Sono un pensionato di anni 68. Percepisco solamente una pensione di circa 2.350 € mensili di cui 300 € sono di invalidità di servizio. Lei è casalinga non ha mai voluto lavorare ed è proprietaria dell'abitazione con garage e cantina a livello strada, in più ha come contanti quasi 100.000 €. Ci siamo accordati che io le do un mantenimento di 600 € e gli lascio tutti i beni mobili. Avv. Secondo lei ho fatto bene
Ma si parla solo di soldi, non è una legge , è un mercato delle vacche, praticamente separarsi e divorziare è come vincere alla lotteria. Mi risulta che da altre parti le donne lavorano e disdegnano gli assegni di mantenimento, e in sud America se divorzi non spetta nulla a nessuno dei coniugi ,salvo che uno dei due abbia contribuito alla ricchezza dell altro. L unico assegno è per i figli. Perché non si fa così anche in italia? Ricordo che molti uomini sono rovinati con la separazione, vivono in macchina o alla caritas, la ex invece vive comoda, al caldo e si fa mantenere senza battere ciglio.
@@giorgiodemicheli figurati se cambiano la legge sul divorzio scendono in piazza le femministe e ricominciano a fare le vittime ! Quando si divorzia con figli si prendono i soldi e tutte zitte! Vedi che le donne non rispondono a sti messaggi furbe loro! È ora che scendiamo noi in piazza perché se stiamo zitti sarà sempre peggio
Avvocato, dopo il divorzio se ha diritto alla pensione di reversibilità ? Io sto subendo una separazione giudiziale e mio marito intende procedere con il divorzio
Si ha diritto alla pensione di reversibilità soltanto se dopo il divorzio si percepisce l'assegno divorzile. Altrimenti no. Le consiglio di far valutare bene dal Suo avvocato di fiducia se vi siano i presupposti per richiedere e ottenere l'assegno di divorzio. In bocca al lupo
buona sera avvocato. sono separato dal 2019 e abbiamo deciso di procedere con un solo avvocato. lei 33 anni , potrebbe chiedere in futuro il mantenimento?. (il nostro avvocato disse che il giudice considerando la sua giovane eta" non lo avrebbe concesso) grazie e complimento per i video
Non mi è possibile rispondere sul Suo caso specifico per mancanza di elementi e dati. In generale, posso dirLe però che i patti della separazione possono sempre essere modificati e dunque la ex può chiedere il mantenimento alla quale aveva rinunciato a condizione che le sue condizioni economiche siano mutate o sia intervenuto qualche cambiamento significativo nella condizione economica di almeno uno dei due. Saluti
Gradirei una Sua lezione sulle copie di fatto, unioni civili nonchè i rapporti patrimoniali alla luce della normativa vigente unitamente alla L.nr.76/2006. Avvocata, mi sono permesso considerato la Sua disponibilità e padronanza della materia. Grazie.
Buongiorno Avvocato. Mio marito da poco in pensione, chiede ora il divorzio.Non percepisco mantenimento, nel caso accettassi ho diritto di ottenere il 40% del TFR per gli anni in cui siamo stati coniugati? Grazie
Cara Avvocato , ho la domanda . Nel caso di divorzio con mio marito che al momento non lavora , lui non mi darà nessun mantenimento? ( Io non vorrei neanche più di tanto ) però lui stesso mi dice:"meno male che non lavoro , così non ti dovrò dare nessun mantenimento". Non sapevo neanche che mi aspetta mantenimento . Noi però abbiamo la figlia di 5 anni. Grazie tanto per il video . Buon lavoro! 🌹
Cara Avvocato , ho la domanda . Nel caso di divorzio con mio marito che al momento non lavora , lui non mi darà nessun mantenimento? ( Io non vorrei neanche più di tanto ) però lui stesso mi dice:"meno male che non lavoro , così non ti dovrò dare nessun mantenimento". Non sapevo neanche che mi aspetta mantenimento . Noi però abbiamo la figlia di 5 anni. Grazie tanto per il video . Buon lavoro! 🌹
Il mantenimento per la figlia lo dovrà pagare di sicuro anche se non lavora. Il mantenimento per Lei moglie dipende. Bisogna vedere se non lavora davvero o se lavora in nero. Bisogna anche vedere se Lei a sua volta lavora o meno.
Buongiorno avvocato io ho subito una separazione consensuale e non ho ricevuto nessun sostegno pur non lavorando in quanto trasferitami da Mantova ad Asti da Mio Marito,
Buongiorno, una separazione consensuale non deve essere subita ma voluta. Quindi devo concludere che nel Suo caso qualcosa sia andato storto. As ogni modo, se ci fossero oggi le condizioni per richiedere il mantenimento potrebbe richiedere una revisione della separazione che avete firmato. 😍
Salve, se marito ha i documenti scaduti e senza residenza, è se lui presente all’udienza la moglie può chiedere per divorzio consensuale dopo aver fatto separazione giudiziale?
Sì, il divorzio può essere consensuale anche se la separazione è stata giudiziale. Ma per fare un divorzio consensuale occorre prima trovare un accordo sulle condizioni.
Genti.ma Avvoc.ssa vorrei chiederle per motivi di marito contrario a tutto e essendo io sottoposta anche a un atteggiamento da parte di lui tormentato dalla separazione e sviluppo economico dello stesso , non posso vivendo ancora con lui , chiedere la separazione giudiziale .. posso chiedere la separazione legale dove lui e ' sembrato più disteso e poi dopo in un secondo tempo magari allontanata da lui far partire la separazione giudiziale con avvocato di gratuito patrocinio ? Si può fare? Sono in una condizione di sottomissione a lui purtroppo da tutti i punti di vista e la mia famiglia non ne vuol sapere di aiutarmi ne economicamente, ne in termini di famiglia , io già m informai e si svolgerebbe con avvocato con gratuito patrocinio il tutto in 6 mesi , ma Avv.ssa io appena parlo con lui , lui diventa irascibile, e devo per forza evitare di parlarne .. Sono sola e l unica cosa che valuto di fare e di mettere da parte un po di soldi e farmi aiutare dallo stato con il reddito di inclusione pero per averlo mi debbo separare ( al comune ) lui e sembrato consenziente, però io so che dopo rimarrei in mezzo ad una strada , volevo sapere posso poi dopo cmq agire con una separazione giudiziale nel momento in cui riesco a mettermi al sicuro da lui ? Mi perdoni ma sono sola , e non ho aiuti , ne soldi , ne famiglia , ne amici 😞 tra l altro lei e stata tanto carina perché mi ha dato delle indicazioni utilissime che già mi hanno permesso di inquadrare tt il puzzle , e se non era per lei Genti.ma Avv.ssa io non avrei saputo come fare , per tanto la ringrazio di ❤
Non so se capisco bene la Sua domanda. Comunque, non si può fare prima un tipo di separazione e poi un altro. Quale separazione fare lo deciderà l’avvocato insieme a Lei. Il punto è che deve trovare la forza di rivolgersi ad un avvocato. È inutile che ne parli con Suo marito!!!! Forza
@@avvocatoritarossi Buonasera Gentil.ma Avvo.ssa io sono andata da un avvocato di gratuito patrocinio e mi ha esposto i fatti e cioè una giudiziale con alla fine separazione e divorzio con il mantenimento , entro 6 mesi poi lui mio marito dovrebbe presentarsi e mettere firma , ma mi consigli lei , ho paranoie perché lui quando e' venuto a saperlo mi ha cominciato a bersagliere di critiche , io sono sola , senza nessuno che m aiuta ... lui si difende con le unghie e con i denti , io sono dimagrita 50 chili e pesavo 80 .... sto andando da una psicologa in cura a pagamento e non posso nemmeno permettermelo , insomma ho 1000 problemi e lui che mi da addosso , che cavolo faccio non posso andarmene e non ho soldi , fortuna non ho figli , l unica e rimanere qui e fare una guerra con lui ? Ho paura la depressione gia ce l ho , 😔 la prego mi dia un consiglio per uscire da questa trappola 🙏 io sono disperata perché se potessi me ne andrei e lo manderei a quel paese ma sono nullatenente e tra poco manco la salute ci ho piu , lui mi ha sottomessa , perché lui ha la pensione io niente, fatto e ' che me venuto un blocco e non mangio ...... e non riesco a sbloccarmi, mi perdoni ma ci ho davvero una situazione che fa schifo , cmq ascolterò il suo consiglio da ora in poi con lui non ne parlo più.... pero l unico amico che ho era lui......
Sì, il regime patrimoniale, che sia di separazione o di comunione dei beni, non incide sugli aspetti ch vengono trattati nel video. La separazione dei beni riguarda i rapporti patrimoniali tra marito e moglie. In pratica, se i coniugi sono in regime di separazione dei beni, quando essi si separano, ciascuno rimane proprietario dei beni che possiede. Invece, nella comunione dei beni, quando i coniugi si separano, vi sono beni che vanno suddivisi. Ora, la materia è molto complessa, difficile da spiegare in due righe. Vedrò di fare un video prossimamente. Grazie per la Sua domanda!
Buonasera.le volevo chiedere ma se il marito é disoccupato la moglie casalinga.e un figlio minore l assegno di mantenimento gli viene dato lo stesso?grazie
Avvocato buonasera volevo farle una domanda se per favore può rispondermi… io sono separato legalmente da 13 anni…convivo con in altra persona da 7 anni lei è disabile potrei richiedere dei permessi 104 per assisterla? Grazie anticipatamente
Sì, in base all'art. 3 comma 3 della l. 104, come modificato grazie a duna sentenza della Corte Costituzionale (sentenza n. 213/2016) anche il convivente di fatto ha diritto ai permessi per assistere il compagno disabile. L'articolo recita: "Il lavoratore dipendente, pubblico o privato, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa, per assistere una persona con disabilità in situazione di gravità, che non sia ricoverata a tempo pieno, rispetto alla quale il lavoratore sia coniuge, parte di un'unione civile ai sensi dell'articolo 1, comma 20, della legge 20 maggio 2016, n. 76, convivente di fatto ai sensi dell'articolo 1, comma 36, della medesima legge, parente o affine entro il secondo grado". Cordialità
Buona sera dottoressa. Mio caso mi pare complicato . Io vivo separata in casa , dormiamo nella stessa camera ma in letti separati dovuto a una relazione con una collega di lavoro a quale lui a portato a nostra casa in nostro letto. Ho sia vorrei separarmi ma ho solamente 450 euros di stipendio lui prende 4 volta quello che io . Abbiamo 2 figlie universitarie e la casa é di proprietà di lui perché io al momento dalla compra lo rinunciato
Magare si for possibili fare un colloquio con lei sarebbe meglio . Mio caso é lungo per scrivere in poche righe . Sentendo le sue informazioni mi ha fatto fidarmi di lei . Si possibile scrivimi . Anticipatamente la ringrazio
@@normarodrigues706 certo che possiamo fare un colloquio. Le chiedo per organizzarci al meglio di telefonare alla mia collaboratrice che Le potrà fissare il colloquio. Non so in quale città Lei abita ma possiamo collegarci via skype. Chiami dunque il n. 051551040 (tutti i giorni tranne il, mercoledì e il venerdì pomeriggio) e chieda della dr.ssa Sara Zambelli. A presto
Ripeto sono disabile e no figlio disabile separato e do 500 euro al mese più spese straordinarie sono disperato aiutatemi per favore cosa posso fare? Lei fa pure calcoli che ogni anno c'è la rivalutazione tramite inflazione
Mi dispiace molto per la Sua situazione, ma se l'importo dell'assegno dovuto è sproporzionato rispetto alle Sue possibilità economiche occorre che Lei si rivolga ad un avvocato per poter richiedere una riduzione!. Sulla rivalutazione Istat, invece, essa è comunque dovuta e il giudice non la può togliere. In bocca al lupo.
Egregio avvocato sono separato da vent'anni il prossimo anno compio67 anni non avendo contro Buti sufficienti posso chiedere pensione sociale anche se la mia ex ha reddito avendo posto statale?
Caro sig. Giuseppe, il fatto che Sua moglie abbia un reddito e Lei no, Le darebbe la possibilità di chiedere un assegno di mantenimento a carico di Sua moglie. Questa però è un’indicazione generale non avendo elementi per esprimermi sul Suo caso concreto. La pensione sociale può essere chiesta a prescindere dal reddito di Sua moglie. Per le condizioni che devono sussistere ai fini dell’ottenimento della pensione deve tuttavia rivolgersi all’INPS. Grazie per il Suo commento.