Ischia, le case in bilico e la distruzione provocata dalla frana: il video dal drone 

@Alessia Becchimanzi e sono probabilmente quelle le uniche che lo stato risarcirà

Senza levare niente a nessuno.. !La republica fondata sui delinquenti abusivisti di infami e ladri, come nelle istituzioni ,così anche tra un popolo ,che usa gli abusi,,sotto gli occhi. Di chi dovrebbe mettere ordine,al posto di lavarsi le mani ,con le leggi sbagliate ,e incontrollate ,sull’edilizia che lo sparlamento vota ,e non fa rispettare, chiudento gli occhi .così che costruiscono dove dovrebbe essere proibito .. intando i villaggi si spopolano, e si abbandonano , al posto di rinnovarli ,perché un governo di ladri e complici, permette di fabbricare ,nelle campagne , dove dovrebbe essere proibito .e rispettato.. permettono per fino di fabricare in riva al mare, o in montagna, più in zone franose…!!

se il permesso di costruire è stato dato allora non sono case abusive... forse gli "architetti" usciti dalle tue parti lo ignorano. qua si parla di case senza concessione edilizia ( e non PdC) risalenti a prima del testo unico dell'edilizia per le quali è stato richiesto un condono mai rilasciato poichè incondonabili, ma tant'è, visto che ciascuno può dire la sua mi meraviglio che queste cose succedano sempre al nord (ischia è nord, dalla calabria in su è tutto nord)

non è poi tanto strano non notare pilastri in c.a. nei detriti, se la casa non è stata completamente rasa al suolo sono proprio quelle le sturtture che restano, per i muri maestri... in zone sismiche non si usano da più di 40 anni neppure per le case ad una sola elevazione, li puoi ancora vedere in pianura padana ma solo perchè non è zona sismica, quindi è abbasatnza improbabile che si vedano nei detriti perchè non ci dovrebbero essere o comunque essere limitati ed eventualmente in frantumi (murature di mattoni pieni). sulla qualità delle case... beh bisogna pure vedere se hanno utilzzato calcestruzzo decente o depotenzionato come purtroppo accade, anche se il più delle volte nell'edilizia popolare (basti pensare a roma, case popolari costruite con il fango). sull'abusivismo poi andrebbe fatta una disamina enorme, un conto è un edificio costruito in maniera completamente abusiva in zona protetta (così come è un altra cosa l'aver realizzato una banale finestra su confine che lede i diritti di veduta altrui, non condonabile neppure questa) un conto è aver realizzato una tettoia senza comunicazione al comune, sono entrambi abusi certo, ma uno è un abuso edilizio l'altro è un abuso amministrativo e sono cose profondamente diverse, i giornalisti hanno mischiato le due cose per avere numeri altisonanti (che comunque credo sia ugualmente importanti) mettendo pratiche di condono edilizio con pratiche di sanatoria... tra i tanti problemi dell'italia ci sono anche i "giornalai" che vendono notizie e che non aiutano le P.A. a porre un freno ai problemi sul territorio, visto che si ritrovano sulla difensiva per resistere al linciaggio mediatico.

@@meloannachi443 e caduta mezza montagna anche se ci fossero state le piramidi venivano giù qui non si tratta di costruire a norma ma su un vulcano che sopra e fatto di pietre più o meno friabile e sotto la roccia della lava solidificata quello che è venuto giù sono i 3 o 4 metri di pietre friabili se costruisci una casa sulla sabbia autorizzata o no la fine che farà sarà questa

@@alessandromigliaccio2320 quindi tutta l'area sarebbe dovuta essere zona protetta, se il comune ha consentito negli anni la costruzione (regolare o abusiva) è il primo responsabile.

I politici devono rimborsare gli abusivi per i danni subiti!! Con i loro soldi!!!

L' Italia intera , con amarezza .

Grazie ai nostri politici!!!!