Sono svizzero e per brevissimo tempo ho avuto l'onore di allenare dei bambini tra i 11,12 anni ed è proprio cosi, fino a quella eta non esiste nemmeno un campionato, ma semplici mini tornei per week in cui tu come mister te ne fotti altamente di classifica e risultati e ti dedichi esclusivamente alla loro crescita, è costruito in modo che tutti anche i meno bravi riescano a toccare tanto il pallone e sopratutto a giro tutti abbiano la loro occasione di giocare ma ancora piu importante DIVERTIRSI, se l'Italia con il potenziale che ha prendesse spunto e mandasse a fare in culo quegli allenatori che con i bambini vogliono far prevalere la loro presenza e la loro idea, verrebbero fuori ancora tanti tanti ragazzi interessanti e piu completi, aggiungo che durante i tornei c'erano degli adetti che seguivano il comportamento degli allenatori, per esempio se durante le partite dai troppe direttive te lo fanno notare, in partita ibambini van fatti giocare e sbagliare e non telecomandati.
Riguardo il tuo periodo con i bambini concordo ma io mi son trovato da dio, il problema nasce con i genitori e io son stato fortunato anche in questo! Bisogna riuscire ad essere chiari dal principio sulle idee, ma ancor meglio ripeto basterebbe eliminare il concetto delle classifiche, addirittura da noi a quelle eta non esiste nemmeno un arbitro, ai bambini frega il giusto se un intervento è corretto o meno, nel giro di un secondo gridi "gioca gioca" e si son gia dimenticati...
