The symphony is set in 4 movements: 1. Vivace assai (0:00) 2. Allegretto (8:17) 3. Menuetto (14:54) 4. Finale: Vivace (19:13) en.wikipedia.org/wiki/Symphony...) Performers: Orchestra of the 18th Century, conducted by Frans Brüggen.
Haydn is really the father of the symphony. The elegance and harmony of their compositions are amazing. Viva Haydn and his incredible and incomparable music. The symphonies are true musical masterpieces that provides us moments of unforgettable pleasure. The interpretation and direction of orchestra are superb.Bravissimo.
I always thought The Bear and La Poule were the most well known of the Paris Syphomies. I'm a Squab guy so of couse I like La Poule a bit better but when you get right down to it there's a Squab in every Haydn symphony, Just listen for that joyous little bird, It can't be missed! Haydn only wrote 103 other symphonies on the same level of delight, but then he was rather a slacker : )
(1786) Con la sola eccezione del ciclo del Giorno (n° 6, n°7, n°8), i titoli delle sinfonie di Haydn non sono dell'autore, ma furono il più delle volte inventati dagli editori a scopo pubblicitario, per aggiungere un elemento di interesse o per distinguere le opere più meritevoli. Spesso non hanno alcun nesso con il contenuto, indicando semplicemente una circostanza secondaria, la derivazione della sinfonia da un melodramma o la dedica a un personaggio. Altre volte invece, come nel caso in esame il riferimento è giustificato: nel finale si assiste ad un ballo dell'orso illustrato con arguzia attraverso l'imitazione di strumenti, danze e ritmi da fiera di villaggio. Il finale è pure l'apice di questa sinfonia, nella quale Haydn abborda con forze fresche e rinnovata fantasia la tonalità dei fasti di corte. Trombe e timpani sono infatti presenti, aggiungendo al suono quell'aurea celebrativa di prammatica, in Haydn e Mozart, per le occasioni solenni . Nel IV movimento notiamo l'insistente nota con acciaccatura degli archi gravi , che suscita un suono simile a quello delle cornamuse, quasi un ronzio, e qui si snoda la danza dell'orso, una melodia di chiaro sapore zingaresco. Sorprendente il voltafaccia alla battuta 24. Dopo una ripresa dell'effetto di cornamusa, la musica si arresta su una "corona", poi, di colpo, la nota con acciaccatura passa ai registri alti , violini e oboi, trasformandosi in un grido drammatico che apre altri orizzonti. LDC
