Quale "seconda parte" ? Se è quella strumentale, con la serie dei vari assoli, è puro jazz che Paolo conclude in stile più moderno, divertendosi col pianoforte.
Forse perche' si e' perso il gusto della fatica di lavorare sulla singola nota, sulla sillaba. Oggi e' tutto un "buona la prima". Ed anche perché non ci sono più i veri talent scout, perché non ci sono più le possibilità di essere ascoltati,come per esempio accadeva negli uffici della Galleria del Corso di Milano
Se volete la passione ciclistica persa nel tempo,vi consiglio di ascoltare la canzone Baldini il treno di Forlì, eseguita dalla storia di romagna, è una canzone del M.Secondo Casadei degli anni '50,che il Maestro volle dedicare a quel mito Suo conterraneo
La band di Enzo. Pianoforte e fisarmonica: Paolo Jannacci; tromba: Daniele Moretto; basso: Marco Ricci; batteria: Stefano Bagnoli; chitarra: Sergio Farina; sax: Michele Monestiroli. Arrangiamenti e produzione: Paolo Jannacci.
E che ha arrangiato il brano per tutto il gruppo, per coprire qualche errore inevitabile - purtroppo - del padre già malato. Errore del tutto ininfluente sul piano espressivo, s'intende, anzi, data la statura del grande Enzo, passato quasi inosservato. Questa versione è tagliata poco prima de l'assolo del batterista.