Joker - Come Fantozzi! 

"Per tutta la vita ho pensato alla mia vita come a un cinecomic. Ma ora mi rendo conto che è un film di Fantozzi."

Io: "Synergo ti piace la pizza?" Synergo: "Non lo so, dipende da chi ha collaborato con il sarto del costumista"

Ti stai dimenticando che per la prima ora abbondante, tutti pensavamo che la ragazza fosse uno spiraglio di positività all’interno della sua vita. Tutti pensavamo fosse reale quel bacio, per quanto assurdo, ci volevamo credere tutti. Che fosse presente al suo show, e che lo show fosse tutto sommato andato bene alla fine. Il vero tipping point del film, ed il vero momento in cui io personalmente sono rimasto a bocca aperta, è quando si capisce che lei e Arthur non hanno mai avuto nessun contatto...e che lei è spaventata da lui...è li che il film diventa geniale per me, perché la bilancia tra negatività e positività si rompe definitivamente ed inizia la vera discesa all’inferno. È un dettaglio che hai, secondo me, fatto passare troppo in sordina.

Una precisazione: Il "difetto" di Arthur che ride in continuazione quando è nervoso non è dovuto ad una malattia mentale, ma ad un trauma cranico provocato dalle botte che si è preso da piccolo. Questo si capisce nella scena di quando legge il referto della madre nell'ospedale psichiatrico e nella scena dopo quando la uccide. Ed io ci vedo in quel momento la nascita di Joker. Quando poco prima di uccidere la madre lui capisce di non essere mai stato malato.

Synergo: non distrugge un cinecomic Tutti: Quant’è umano lei

A "Il film inizia" mi è poi risuonata in mente, come un'eco, la voce di Yotobi.

Joker: Fantozzi Gary e Randall: Filini e Calboni Penny: Pina Sophie: signorina Silvani Thomas Wayne: mega direttore galattico Murray: Guidobaldo Maria Riccardelli

Mia moglie ed un mio caro amico hanno lavorato (ora non più per fortuna loro) in strutture con pazienti psichiatrici. Posso garantirvi che la vita di alcuni pazienti (non tutti ci mancherebbe anche) è stata forse anche peggiore di quella descritta in Joker. Non mi trovo in accordo con il pensiero "Fantozziano" perchè appunto il mondo è pieno di persone che hanno avuto una vita "sfigata" simile o peggio a quella di Joker. Non mi trovo in accordo nemmeno con il fatto della "pesantezza" perchè invece fa tutto parte della quadra, è tutto collegato, tutto quello che gli accade lo trasforma in quello che è; senza una singola di quelle sfighe Joker non sarebbe mai esistito.

Arthur è un po' come Nino il Tucanino

Comunque alcune delle sfighe sono consequenziali: la malattia della risata deriva proprio dai maltrattamenti subiti durante l'infanzia, la relazione immaginaria con la vicina deriva dalla fine delle sedute, quindi dal taglio delle medicine, e la madre si sente male a causa dello stress durante l'incontro con i poliziotti che sospettavano di Arthur per gli omicidi sul treno. A parte questo, concordo sulla recensione, e spero che DC abbia capito che deve smettere di seguire lo stile Marvel, non le si addice per niente.

"Come fanno ad accadere tutte queste disgrazie ad una persona?" Credimi, è più facile di quel che pensi

"A livello probabilistico, Come c***o è possibile che tutte queste tragedie capitino ad una stessa persona?". Caro Synergo nella vita vera la sfiga ama gli sfigati. Conosco persone VERE che hanno subito anche di peggio rispetto a Joker. Molte delle tragedie che gli capitano sono legate da un filo conduttore, ovvero il suo disturbo e il suo disturbo gli si è sviluppato dagli abusi che ha subito da piccolo. Se fosse stato più giudizioso non avrebbe portato la pistola all'ospedale e non sarebbe stato licenziato. Se non avesse avuto il disturbo non avrebbe fatto la figurella sul palcoscenico e deriso in tv da De Niro e non sarebbe stato pestato nel tram dato che con la sua risata si è attirato le attenzioni dei bulli. Le sciagure che ci capitano, spesso dipendono dal nostro background. E' quello che ci porta in determinati posti, in determinati momenti e ci fa compiere determinate scelte. Il gesto finale di Joker non si giustifica, ma si comprende. Dall'unica visione che ho avuto del film, ho inteso che lui inizialmente volesse suicidarsi in diretta non avendo più nulla da perdere, ma poi qualcos'altro scatta in lui e fa fuori De Niro. Non si giustifica, ma si comprende cosa abbia spinto un uomo a fare quei gesti. Serve una forte empatia, scrollarsi quello che è il proprio modo di vedere le cose e provare a mettersi nei panni di un'altra persona. Ad un certo punto, Joker è rimasto completamente solo. Nessuno che in qualche modo si prendesse cura di lui. Scopre che l'unico punto di riferimento, la madre, lo faceva violentare e picchiare da bambino. Quando perdi tutti i tuoi punti di riferimento, sei allo sbando, in balia di tutto e tutti. Come già ho detto, la sfiga ci vede bene e ama gli sfigati. LE piace renderli sempre pi sfigati e si accanisce contro di loro. Di persone sfigate come Joker ve ne sono tante nella vita reale, anche più sfigate. Persone che come provano a risolvere un problema, gliene piombano addosso altre decine simultaneamente. Quando ho visto il film, non mi è sembrato un cinecomic, ma la storia triste di un uomo comune. Uno dei tanti che dovrebbe essere aiutato ma invece viene sempre più isolato, ghettizzato e lasciato in balia del proprio destino. Joker è solo un Mister X che è il prodotto della nostra "civiltà" che abbandona chi è in difficoltà ed è debole.

"Anche Jared Leto se avesse una sceneggiatura reciterebbe bene" Amen Synergo!

Non ci sei mai, sembri un altro, dove hai preso tutti quei soldi? PS: questa cosa mi ha rotto i coglioni, ma ormai mi è entrata in testa.

Ho apprezzato tantissimo questo film e, al contrario di quello che pensi, ho ritenuto che la serie di sfortunati eventi non fosse eccessiva. Di storie simili, vere, ne ho sentite un'infinità da ragazzi che vivono in ambienti poveri e trascurati della città. Violenza genitoriale che consegue alla creazione di un individuo poco adatto all'apprendimento o qualsiasi cosa costruttiva, altri eventi poco felici che contribuiscono a determinarne poi il futuro, attirando a sé ancora più infelicità. Qui ovviamente la cosa è esasperata, contratta, giustificata dal fatto che altrimenti determinati limiti una persona comunque non li supera. La paura di compiere determinate azioni le superi solo se davvero non hai più nulla da perdere, se sei completamente stanco, soffocato dal continuo flusso di sterco che ti viene lanciato contro. E qui parliamo di qualcuno che doveva diventare il simbolo della rivolta degli emarginati, doveva essere il più sfortunato di tutti. A mio modesto parere quindi la sequela di incidenti è stata calibrata nel giusto modo, senza superare quella soglia di sopportazione che alla maggior parte del pubblico avrebbe poi fatto storcere il naso.

Concordo in pieno, grande Synergo. spoiler: Ti sei dimenticato di dire, che quando gli rubano il cartello e lo picchiano, il propetario del negozio gli fa anche ripagare il cartello.

Volevo dire una cosa... È da quando ti seguo che in me sta nascendo, o è già nato, un occhio critico su tutta la filmografia che vedo. Ormai non mi limito più a dire: mi è piaciuto/non mi è piaciuto. Adesso elenco che cosa mi è piaciuto e perché, idem per quello che al contrario non mi è piaciuto. Povero il mio ragazzo che quando, appena usciti dal Cinema, mi chiede: "Bello ____ vero?" Si ritrova per tutto il viaggio di ritorno a casa con delle orecchie rosse e grosse così, talmente che mi metto a dettagliare 😅 Pero, bene ... sono fiera di chi seguo perché mi fa 'crescere' nelle mie passioni. Grazie Synè.

Synergo -Lo ritengo un capolavoro di cinecomic - Tutti quelli che erano già pronti ad assaltargli casa: Not Stonks📉 -Ma non un capolavoro assoluto - Gli stessi che avevano torce e forconi STONKS📈

"synergo, quindi, ti è piaciuto il film?" Synergo: "Si... MA"

ormai, quando guardo un film, penso :"Chissà Synergo cosa ne penserà di questo dettaglio" ma soprattutto, quando me ne piace uno e sto per cliccare su una tua recensione, penso :"Speriamo di non fare figure di merda", quasi come se ne parlassimo a tu per tu. Un "piccolo" posto dove rifugiarsi, imparare nuove cose e dove acquisire capacità critiche per non accontentarsi della solita pappetta superficiale e preconfezionata. Grazie. Grazie di cuore.

Quando Synergo vede un film prima di me... Questo è il momento in cui realizzo che sono fottutamente in "ritardo" nella visione

Alla fine si scopre che Arthur è un lontano parente di Lara Croft. Al posto del test del DNA li fanno mettere in una stanza chiusa con dei gatti neri e delle saliere e guardano chi attira più sfiga

L'ho visto qualche ora fa, incredibile davvero però synergo hai scordato UNA scena fondamentale. Quando fuori dall'ospedale i due poliziotti gli fanno delle domande, lui rientrando dentro tira una facciata alla porta a vetri che fantozzi spostati davvero.

Credo che la critica sia un po’ superficiale: se avessero messo meno “tragedie” come dici tu si sarebbe detto che è ingiustificata una reazione e una trasformazione in joker solo per qualche evento sfortunato. Per me hanno reso benissimo la vita di una persona povera, con una strana malattia che hanno pochissime persone al mondo, traumi infantili e che l’unica persona che ha al mondo è anch’essa malata. Di certo non potevano rappresentarlo con una vita normale o serena, sarebbe stata poco veritiera e come ho scritto sopra se Arthur fosse impazzito dopo la scena con i bambini o dopo essere stato licenziato( anche se questa scena ritengo non possa essere considerata al pari delle altre visto che nessuno lo ha costretto ad accettare la pistola o a portarla dai bambini, l’essere lincenziato è stato più colpa sua che una tragedia dettata dal caso) si sarebbe parlato di una trasformazione ingiustificata. Questo è il mio pensiero

E come disse joker in the killing joke: se devo avere un origine preferisco che sia a scelta multipla

In realtà mio caro sinergo, lo dice stesso Arthur nel film "pensavo che la mia vita fosse una tragedia, invece ora só che è solo una commedia". Lui è consapevole di essere l'uomo più sfortunato del mondo, la vittima dell'universo, lo sa, ne è cosciente, ma a fine film fa capire che accetta questi suoi sfortunati eventi, passivo, diventando il mostro che l'universo o ghotam ha partorito. Anche dietro una maschera di trucco che sorride, il mondo e contro di lui, quando Murrey lo invita nel suo show prendendolo per i fondelli, ma lui ora è joker....Arthur è morto.... Ora sa come affrontare la cosa "put on a happy face"..... Non ha nulla da perdere, senza regole. Potente. Ma io amerò sempre quel dolce Arthur....amo la prima parte del film..... Ed ho terrore quando lui diventa joker..... Quel travestimento su di lui fa un effetto...... Immenso..... Chiunque altro con quel travestimento farebbe ridere... Ma lui no.... Non fa ridere.... Lui non fa ridere nessuno. Questa è la magia del cinema ragazzi!

Ho amato quando hai descritto la scena dell'assassinio dei 3 microcefali nella metro. Hai reso al 100% il significato che voleva trasmettere il film

Critica personale: Morale del film: noi persone comuni siamo i fautori di alcune di quelle disgrazie, noi le facciamo, quindi cerchiamo di comportarci meglio, no? Pubblico: *costumi e meme da joker* "i malati e tristi sono tra noi" Raga nel caso non fosse chiaro noi spettatori non siamo Arthur, ma siamo i ragazzi che molestano una tipa in metro, siamo la madre che guarda male chiunque voglia fare ridere nostro figlio, siamo il collega opportunista Il film ci mette in faccia che non siamo sempre i buoni della storia, ma ecco che tutti guardano solo ciò che vogliono

Oggi si urla al capolavoro un po' troppo spesso, se un film sarà un capolavoro o meno lo decideranno i posteri. Capolavoro o non capolavoro? Chi se ne frega, godersi un bel film é più importante

synergo: "ad un certo punto è quasi ridicolo!" joker: "pensavo che la vita fosse una tragedia, invece è una commedia" mi sembra (parere personale) che quelli che da te e molti altri vengono additati come difetti siano pregi della sceneggiatura. Io (da sfigato cronico che Arthur levati proprio) lo ho trovato terapeutico, perché il rincarare la dose a martellate è quello che ti fa tirare il respiro quando scoppia.

"è un disastro" Esatto, ecco perché ne esiste soli uno di joker, è rarissimo che succeda, parliamo di un caso raro all'estremo, bella descrizione però, me lo hai fatto apprezzare ancora di più ❤️

"quel personaggio sembra illuminato da un'occhio di bue!" Synergo 2019

Io vorrei di cuore far presente una mia umile interpretazione, magari una mera fantasticheria della mia mente complicata, ma comunque una cosa da me molto sentita: Arthur, prima di diventare finalmente il Joker, è bene o male inquadrato da qualcosa in ogni scena in cui compare, costantemente; che questa cornice, ov'egli è perfettamente inscritto, sia poi quella di uno specchio, di un arco, gli stipiti di una porta, una finestra, etc. poco importa: comunque egli risulterà inquadrato da qualcosa, come a voler sottolineare ulteriormente questa sua netta separazione, questo suo isolamento piú o meno profondo dal resto del mondo. Anche nelle poche scene in cui lo si vede attraversare un paesaggio urbano (e noi spettatori vediamo lui di spalle), lo sfondo che gli si para dinnanzi è sempre di scorcio e mai frontale, mentre Arthur, similmente al pollice, quando si oppone alle altre dita, avanza in profondità sí dritto, in linea retta, ma seguendo una direzione in verità perpendicolare a tutto il resto: alla strada agli edificî, ai passanti... anche questo mi ha amplificato quel senso di straniamento di cui tutta la sua figura è pervasa. That's all, folks! e, come il buon Synergo, desideravo davvero condividerla cosí, senza fronzoli, con chiunque avrà infine cura di considerarla.

Riguardo alla "iella" non penso sia proprio iella. Tutto parte dal messaggio principale del film della mancanza di empatia da parte delle persone. I ragazzi lo picchiano perchè lo credono uno sfigato insesistente (quante notizie hai mai sentito di ragazzini che picchiano dei barboni solo per il gusto di farlo?), quelli in metro lo picchiano perchè non capiscono che ha una malattia. Tutto insomma parte dal presupposto della mancanza di empatia delle persone. TUTTO. Non è iella. Non basta una scena per fartelo capire, non è stato ridondante ma bensì dosato in maniera ottimale. Ti lamenti di aver già capito dopo la prima scena che era "sfigato" ma evidentemente non ti è bastata un ora per capire veramente la morale della pellicola. Per il resto concordo, questo film ha attirato gente lobotomizzata dai vari avengers

Questa commistione tra cine comic e film autoriali mi alletta tantissimo. In passato ho adorato i film della Marvel ma adesso mi sono rotta i coglioni onestamente. Se solo avessero quel tanto in più di profondità continuerei a guardarli con molto piacere...

Synergo, oltre a essere un capolavoro dei cinecomic joker, secondo me è un tuo capolavoro questo video su joker, dovrebberlo metterlo come pietra miliare dei vlog sul cinema ma anche dei vlog di intrattenimento in generale!

Stavolta Synergo non sono d’accordo. Gli Arthur Fleck del nostro mondo non sono così pochi. Là fuori siamo in più d’uno a vivere in un posto buio e freddo

Le sfighe sono quasi tutte collegate fra loro, non é che il film vuole far vedere che Arthur è sfigato, vuole comporre una causa-effetto sulla sua vita.

Pensa come siamo messi se un film "appena sopra la media" (parere che condivido) viene scambiato per un capolavoro. Una nota sulla musica: quella si che è un capolavoro. Hildur Guðnadóttir non sbaglia un colpo, artista di grandissimo talento.

per l'amor di Dio, questo film non deve avere un seguito.

Synergo, non so se lo sai, la compositrice delle musiche di Joker è la stessa di quelle di Chernobyl dell'HBO. Ed effettivamente si nota come in entrambi i casi abbia creato una colonna sonora in grado di trasmettere fisicamente allo spettatore l'angoscia. Io di fatto continuavo a domandarmi cosa mi ricordasse Chernobyl guardando Joker, poi ho capito che era proprio quell'emozione data dalla colonna sonora. Una grande artista per due grandi opere cinematografiche

Quando andai a vederlo al cinema ricordo distintamente che dissi "che cazzo di colonna sonora, questa piacerà un sacco a Synergo!" Quando l'hai nominata sono rimasto quadi commosso

La cosa più bella di questo film é la capacità di farci ridere anche davanti a scene e situazioni assurde mettendo in evidenzia l essere di noi umani, capaci di ridere a volte davanti ad uno storpio ad esempio...e il tuo video synergo ne é la prova...anche te ridi e sghignazzi nel raccontare tutte le sfortune di Arthur . Questo film é la prova che la società in cui viviamo non é capace o non vuole aiutare o prendere sul serio tutte quelle persone che purtroppo vivono una vita simile a quella di Arthur. Anche io ad esempio ho riso nel vedere il nanetto non arrivare alla porta... Scena epica piena di tensione, eppure tanto ben studiata, da portarmi a ridere. Questo é il messaggio che personalmente mi é arrivato più di tutto il resto.

Synergo, ti seguo da un po' e, pur non trovandomi sempre d'accordo con te, apprezzo comunque davvero molto il tuo argomentare e il tuo modo di farlo. In questo caso, mi trovo d'accordo con te al 99%. Quel 1% che manca è perché il film a me non ha annoiato un secondo. Forse un po' perché già mi aspettavo l'impronta autoriale e forse perché a me non dispiacciono i film lenti. Per entrare un po' più nel merito, io trovo che gli avvenimenti che si susseguono prima della parte finale, seppur ridondanti per la sostanza del concetto che vogliono trasmettere, siano costruiti con un climax ascendente molto efficace. Problemi mentali, vita di merda (lavoro e famiglia), botte da parte di sconosciuti e per finire una scoperta sconvolgente che ti porta a scoprire una cosa ancora più sconvolgente . Il livello di pesantezza di ogni vicenda del personaggio è sempre maggiore. La "ripetitività" è ben giocata anche nei dettagli e sul loro livello di "significato: le prime botte che prende sono frutto di una bravata e della noia di ragazzini difficili, cresciuti nella strada (lui stesso dice "...avrei dovuto lasciar perdere") in una giornata qualsiasi di lavoro; le seconde sono inferte da persone un po' più consapevoli (per via dell' età ma anche per via dell'estrazione sociale - appartenevano alla "Gotham bene") e giungono, per di più, appena dopo che Arthur era stato licenziato, esageratamente dal suo punto di vista, da un lavoro che a lui piaceva e che gli dava da (soprav-)vivere. Insomma, trovo la ridondanza sostanziale in questo film. Poi, se mi permetti, volevo rispondere alla domanda che poni al minuto 13:07. Io ho lavorato nel sociale per alcuni anni. Ho avuto a che fare con tossici e gente mentalmente disturbata, tra cui depressi cronici. ... Credimi, di gente così purtroppo ce n'è davvero e, in proporzione, il loro numero potrebbe anche sorprendere. E la mia esperienza riguarda appena la mia piccola città (circa 55 mila abitanti). C'è gente che nasce disgraziata, con storie devastanti. Vivono in una spirale discendente che davvero attira negatività e poi succede tutto a loro. Non voglio stare qui a fare il moralista e dire " il film lo capisce davvero solo chi ha sofferto". No! Voglio solo dire che la sua vera potenza è questa: è brutalmente reale! Di quel reale (quella parte della realtà, della nostra quotidianità) di cui sentiamo parlare eppure non vediamo, non ce ne accorgiamo e quindi non ce ne rendiamo davvero conto che esista. In conclusione, rispondo al tuo quesito finale. Secondo me: NO! questo rimarrà una mosca bianca, come dici tu. Questo personaggio, godeva della fama (soprattutto dopo la proposta di Ledger) e del giusto grado di fascino per poter essere apprezzato un po' da tutti. Gli altri villain di batman non sono poi così noti (seppur , alcuni, davvero affascinanti - Pinguino ed Enigmista). Scusa se sono stato "un po' lungo"! P.S. A livello attoriale, dopo l'interpretazione di Phoenix, ancor prima di De Niro, metto la madre.

Ora la domanda sorge spontanea: "E' più sfigato Joker o TucaNino?"

E dai synè! Stavo per andare a dormire e domani devo svegliarmi alle cinque, mannaggia! Vabbè, e anche oggi si dorme domani

Finalme qualcuno che analizza un film come andrebbe fatto! spesso non condivido il tuo pensiero su dei film, ma sei uno che sa analizzare un film. E i difetti del film...fino ad ora lo avevo considerato ridondante solo io, nonostante abbia molti pregi. La penso esattamente come te. Bravo!

Dici che non é un capolavoro e poi ad ogni settore( recitazione, musica, fotografia etc) dici che é grandioso...

E io che stavo per farmi un solitario, dannato Synergo! (NNN failed)

La parte centrale del video è ridondante, quindi perfettamente in linea con il film. Scherzi a parte, davvero bel video per un film che vale; sinceramente mi sarei aspettato questo video tra qualche mese, ma sono contento che tu l'abbia fatto uscire ora, a poche settimane dalla (mia) visione del film. Bella Syne'!

Beh che le disavventure capitino tutti a lui invece è molto verosomile, una persona che nasce in un contesto familiare e sociale disagiato è facile che si trovi una vita piena di tragedie Per le persone "normali" può sembrare una combinazione di sfighe ma se nasci nei bassifondi è molto probabile avere una vita sempre avversa

Synergo, ti seguo da tempo incalcolabile e, grazie a te, ho sviluppato un’enorme passione per il cinema; le tue analisi dettagliate, ma fruibili a tutti, mi hanno reso una specie di critico e faccio il pippone a tutti i miei amici per ogni film, convincendoli a guardare anche le cafonate, come fai tu insomma (in senso buono tranquillo). Quindi ti ringrazio maestro Palladino. P.S. Il cruciverba l’ho finito, ma non ho trovato i biscotti di Adelante, come la risolviamo?

Vabbè ma The Neon Demon si basa volutamente sull'estetica per lanciare un messaggio, lì è la tecnica che si fa funzionante al concetto, magistrale!

*Synergo che ride durante il film Persona a caso: Synergo perché ridi? Synergo: Non lo capiresti

Synergo: non ho tempo né voglia di guardare tutto il video, ma titolo perfetto, plauso totale, grande!

"Ho sempre pensato che la mia vita fosse una tragedia, in realtà è una cazzo di commedia". Credo che l'ilarità che il film ti ha trasmesso tramite la serie di eventi sfortunti accaduti ad Arthur sia proprio uno degli obiettivi del film. È assurdo che capiti tutto a lui, e lui stesso lo afferma con questa frase.

Per me questo film è stato molto importante ...speravo veramente che ti sarebbe piaciuto ...apprezzo anche le critiche...Grande

Lui rideva quando era triste e ballava quando era felice, è una cosa a cui si deve far caso

bravo zio, d'accordo su ogni singolo aspetto. è sempre un gran piacere ascoltarti!

Bravo, lo sapevo che avresti fatto un ottima considerazione. Sei sempre il migliore a mio avviso!

Direi che si può proseguire cosi. D'altronde questo tipo di cinecomics aveva già funzionato qui in Italia con "lo chiamavano Jeeg robot"

Sempre efficaci sti video. Bravo! Si, ci si augura che la DC possa proseguire su film più autentici, come con "Joker".

Ciao,sono cieco e ascolto lo tue recensioni e giuro che mi diverti un casino,sei il numero uno ! PS: saluti da Praga.

Synergo, il tuo ragionamento sulla sfiga di joker ci sta assolutamente, ma secondo me bisogna considerare che non è un film normale ma il film delle origini di joker, noi abbiamo già in mente il personaggio finale, pazzo, pronto a tutto, non ha poteri ma è pronto a tutto e non ha paura di nulla. Quindi si sarebbe bastata la metà della sua sfiga in un film normale ma dato che è la storia dell'origine del villain più iconico e pazzo che ci sia, quindi raccontarci tutto questo è giusto, hanno cercato di dare in motivo del solito ( è pazzo e basta)

Joker è la rappresentazione di una società al massimo degrado...è l'estremizzazione della società odierna, in ogni suo aspetto. Tecnicamente perfetto e perfetta anche recitazione e dialoghi...è un film che non ti coinvolge al 100% magari quando lo guardi, ma è sicuramente un film che ti rimane impresso in testa e che ti segna profondamente. Da questo punto di vista, secondo me È un capolavoro...poi non lo è al 100% magari, su quello posso concordare senza problemi.

Nessuno: Synergo a 2.40: "sai quando una cosa è bilanciata in maniera perfetta?" Thanos:

Concordo in pieno col tuo parere! Sia per il comparto tecnico perfetto, sia per la ridondanza per quanto riguarda la costruzione del personaggio. Spendendo due parole sulla sparatoria in metropolitana: fa riferimento ad un avvenimento realmente accaduto, di cui (se non ricordo male), il colpevole non fu mai trovato, finché non fu lui a confessare, ammettendo che ha provato piacere e che se avesse avuto altri colpi, avrebbe continuato (citazione richiamata nel gesto di continuare a premere il grilletto più volte, anche dopo aver finito i colpi).

Per l'utente medio ormai qualsiasi film è un capolavoro, l'ho sentito dire per qualsiasi film, che amarezza

In sintesi: la vita è una merda e Arthur la pesterà sicuramente.

bellissima recensione, io avrei rimarcato la commistione con taxi driver, la scelta non casuale di De Niro e Joker che si punta la pistola alla bocca dopo aver ucciso i primi due, la stessa scena c'e' nel film di Scorsese

Bravissimo Synergo, il film è piaciuto tanto anche a me e ti do ragione sulle critiche che hai esposto. Ottimo lavoro!

Sinceramente, e lo dico da persona che apprezza i tuoi video, non capisco perché non ci sei mai, sembri un altro, dove hai preso tutti quei soldi?

Synergo che ne pensi delle teorie sul fatto che sia tutto un sogno? È stato notato infatti che: Arthur parla solo con donne nere (esclusa la madre) e che nel film l'ora sugli orologi è sempre la stessa. Dimmi che ne pensi tu.

Grande Jacopo dei Pantellas, ti seguo da quando avevi ancora i capelli.

AHAHAHAHHAhAAHAHah finale del video fantastico. Grande Synergo. Miglior discussione del web su joker. Sono d'accordo con te che cinecomics del genere possono esistere e anzi è arrivato il momento che eistano. Spero davvero in un nuovo batman come dici serio.

Synergo io ti voglio bene! Sei l'unica persona che ha centrato il motivo per cui non mi sono goduto questo film, tutto quello che gli capita è troppo e diventa RIDICOLO. Un abbraccio.

Comunque sto in America da qualche mese ed ho scoperto che la vera pronuncia di Joaquin é "UOKIN". Mind blowing

A Synè ma sto once upon a time in Hollywood?

Quando diventa un fenomeno di massa difficilmente un film è un capolavoro assoluto.

6:03 "Vaffanculo Melagoodo"

Synergo ti prego guarda the young pope e recensiscilo! Non ci sono recensioni online e secondo me merita tantissimo come serie

Attendevo la tua recensione più di quanto ho atteso il film

Uno dei piu bei film degli ultimi 5/6 anni... Bravo phillips... Phoneix fuoriclasse assoluto

Ottima recensione come sempre Synergo, davvero un grande film

"Quando penso penso in napoletano, e penso che non siamo fatti per vivere in una società" Massimo Troisi su Joker

Assolutamente si, ci starebbe benissimo una serie di film così, su questo stampo, su questo stile, con questa intensità! Io ho adorato il film, tutto, dall'inizio alla fine, non ho un minimo di disappunto per nulla, non trovo tra l'altro il picco di drammaticità così strano o improponibile, nella realtà ci sono un sacco di storie terribili come questa, basta andare a leggersi per esempio la storia del cantante dei Korn. Stuprato da un pedofilo da bimbo, non creduto dai genitori e non aiutato, bullizzato da ragazzino e molestato sessualmente da adolescente, rifiutato dai genitori, maltrattato dalla compagna del padre, cacciato di casa, caduto nella tossicodipenza, riesce a sposarsi e ad avere figli e la moglie si suicida. Insomma, la realtà spesso eguaglia e surclassa la fantasia.

Prego il Signore che ci basino un prossimo film con questo tipo di emotività visto che anche batman non è che abbia avuto una vita facile nei fumetti soprattutto

sentendoti parlare mi sono ritrovata in tutto, ho provato le tue stesse identiche cose quando ero in sala. Capolavoro.... non assoluto e non perfetto ma comunque un film meraviglioso. :)

Synergo ma un video su once upon a time in Hollywood?

Parlare di questo film senza nominare il viaggio allegorico dentro se stessi, che viene compiuto unicamente tramite le immagini e la gestualità del protagonista, senza nominare il tema “odio di classe” che raramente è stato così ben trattato soprattutto nel cinema americano, e limitarsi ad una semplice analisi tecnica, oserei dire, con rispetto parlando, superficiale,dozzinale e riduttiva mi pare una forma di violenza nei confronti di questo film. Joker è stato chiamato capolavoro spesso per moda ed è vero ma non mi pare che tu abbia dato delle valide motivazioni che possano giustificare l’affermazione:”joker è un capolavoro di genere ma non è un capolavoro cinematografico in se”. Ti sei fermato forse al prima delle tante possibili letture del film.

Bella recensione Synergo. A proposito della fotografia, un consiglio a tuo parere, quali sono le impostazioni che consigli di usare sul televisore per un'immagine più fedele alla visione al cinema?

Bellissima recensione come sempre! Sono d'accordo eccetto per il fatto che: secondo il mio modesto parere essendo ambientato in una Gotham City surreale cioè una città al limite della decadenza sociale, dove è bastato un omicidio "random" in metro per scatenare l'anarchia, si può dire che una società così non è esattamente empatica nei confronti di un soggetto come Arthur, la violenza gratuita sembra essere il pane quotidiano di tutti i cittadini il che rende quei pochi meno violenti ad essere scettici anche di un tizio in bus che fa semplicemente boccacce a un bimbo. Non so per questi motivi a me è sembrata giustificata come sceneggiatura. Ps: Adoro i tuoi video e speravo ne facessi uno su questo film

Mai chiuso "Kingdom Come Deliverance: ubriacarsi col prete" così velocemente

l'orologio segna la stessa ora per due volte in ventiquattro ore

Invece a me è piaciuto tantissimo il fatto che le scene "fantozziane" aumentassero sempre di più, perché ogni volta che accadeva qualcosa di brutto ad Arthur, mi immaginavo una molla che andava sempre più a caricarsi, fino al punto in cui avrebbe raggiunto il limite e si fosse abbattuta sugli altri, in modo da far sfogare ad Arthur tutta la frustrazione che aveva in corpo. Se la sceneggiatura fosse stata composta soltanto da "un paio" di eventi frustranti, non avrebbe avuto lo stesso peso emotivo e lo stesso impatto, la scena dei tre omicidi.

sono felice che il film ti sia piaciuto e che la tua analisi sia stata così sincera e ben spiegata(come sempre del resto).... io credo che la ridondanza sia anche voluta e per me lo fà capire il film alla frase "la mia vita non è un dramma ma è una commedia" ...io ad un certo punto ridevo guardando il film non perchè fosse esageratamente comico ma perché non riuscivo a credere che la psicologia del Joker fosse stata rappresentata così bene che non riuscivo a crederci... poi in ogni caso per me è tutto ben contestualizzato pure se ridondante... e rispondendo alla tua domanda "SI" io ho adorato Logan, io ho amato alla Follia questo film e "SI" la DC dovrebbe fare tutti i film sui suoi personaggi con questo stile perché i personaggi DC si prestano alla perfezione a questo genere di "cinecomic autoriali" ...è un mio parere ovviamente ma conosco bene i fumetti DC e credo di aver ragione quando dico che la filosofia che c'è dietro ogni personaggio DC è talmente profonda da meritarsi film di questo tipo/stile piuttosto che essere banalizzati con film in "stile Marvel Cinematic Universe"

Quando ho letto il titolo sono rimasto confuso. "In che senso Come Fantozzi?" ho pensato. E confesso di aver pensato per un secondo che fosse in senso dispreggiativo e che il film ti avesse fatto cagare. Ma poi ho riflettuto e ho pensato "Non é possibile. 1 perché Synergo non ha mai parlato male dei primi Fantozzi. 2 perché per il tipo che é lui non puó avergli fatto cagare questo film. 3 Fantozzi era demenziale nelle atmosfere ma nella sostanza era tragico, quindi..." Poi dopo aver visto il video ho capito che avevo fatto i giusti ragionamenti. Mi sa che inizio a conoscerti bene, caro Synergo. 😉

Lo stavo aspettando... 😏

Che dire, sei riuscito a esprimere nella maniera più corretta tutti i miei pensieri disordinati

La parte in cui elenchi le sfighe che c’ha Arthur mi ha fatto scassare dal ridere