SOLO è un esempio particolare di musica indeterminata che adotta il criterio dell’alea controllata (un apparente ossimoro). Molte scelte sono lasciate al solista e riguardano la quasi totalità degli eventi: la scelta di una delle 6 (qui numero magico) Versioni, il posizionamento del materiale sullo spartito, le tipologie di variazione timbrica, l’ordine delle pagine e molto altro, anche se queste "libertà" sono controllate dal compositore attraverso la gestione a monte di parametri di ordine macroscopico e microscopico.
Grazie all’uso geniale del registratore a nastro - tecnologia trasferita oggi nell’app omonima - ciò che il solista suona al microfono viene riproposto negli altoparlanti a intervalli rigidamente programmati (delay) di varia durata alimentando così un dialogo musicale con se stesso e con altri ‘se stesso’ e che diventa polifonia.
28 сен 2024