In veneto gli agricoltori sono in ginocchio: costretti a distruggere le mele che hanno coltivato e a lasciare nei campi grano e patate, perchè raccoglierli non conviene più (di Cristina Scanu)
io sono un agricoltore veronese di 48 anni che ad 8 già guidava il trattore (perchè costretto da mio padre disgraziato) e vi dico che la peggiore disgrazia dell'agricoltura è il finanziamento pubblico ( il finanziamento all'agricoltura è ancora il primo capitolo di spesa della unione europea) che va principalmente alle grandi aziende agricole. perchè i finanziamenti sono proporzionali alla superficie aziendale. con buona approssimazione l'80% di questi soldi va al 10% delle aziende. l'azienda agricola piu sovvenzionata d'europa fino alla brexit è quella della regina d'inghilterra, che è ancora la piu grande d'europa. ma le grandi aziende non dovrebbero cavarsela con le loro forze? non eravamo per il libero mercato? invece ci fanno concorrenza sleale, a noi piccoli. (e ce la fanno pure le agromafie, ci son pure le terre dei mafiosi e camorristi e ndrine) è una strategia voluta, il ritorno del latifondismo nè piu e nè meno. in italia negli ultimi 25anni hanno chiuso ben oltre un milione e mezzo di aziende agricole, e nessuna grande. e la prossima sarà la mia
Agribio Mt vabbe' , ma che centra, quello e' il mercato, uno legge la provenienza e vede il prodotto, non puoi bloccare tutte le importazioni, visto poi che se ne esportano tanti e.dappertutto di prodotti italiani
D M no, grazie ai tanti falsi patrioti, tu non puoi imporre a nessuno di comprare il prodotto italiano, e' il consumatore che.sceglie, e' la globalizzazione, non dare colpa sempre di tutto all Europa
I "fondi all'agricoltura" sono stanziati per non coltivare, quindi casomai sono "per l'anti-agricoltura" ... i sindacati si mangiano parte di quello che gli agricoltori sono costretti a versare a loro per via delle normative
Tra le tasse e il fatto che c e' una differenza terribile tra il prezzo con cui gli agricoltori vendono all' ingrosso e i prezz i al dettaglio che costa cio' che serve per fare questo bellissimo lavoro non possono andare avanti.Io tante volte guardo bei pezzi di terra enormi e non coltivati ed e' cosi' triste.
Una volta c'erano tanti piccoli commercianti che compravano per rivendere ! Il prezzo era equo e consentiva agli agricoltori di andare avanti a produrre ! Poi è arrivata la grande distribuzione che ha ammazzato i piccoli commercianti e la conseguenza è ammazzare pure gli agricoltori ! Secondo me ci vorrebbe che piccoli commercianti e agricoltori si unissero per essere forti insieme aprendo dei punti vendita diretti ! Quindi agricoltura , piccolo commercio e ovviamente una logistica efficiente permetterebbe di cambiare le cose ! Tutto ciò permetterebbe di mantenere i posti di lavoro ! Ovviamente sostenuti da una lungimirante politica fiscale ! Questo come inizio , ma ci sarebbero anche tante altre cose da fare
Bravo è ora che i piccoli imprenditori si riuniscono per vendere meglio il loro prodotto ed il governo li deve tutelare di più e mettere pesanti dazi sulla frutta e verdura di merda importata da altri stati che non rispettano le nostre regole per avere prodotti buoni e sani!!!!
Io compro solo verdura italiana e frutta italiana, ogni volta noto che è più cara ed è anche più buona ma lo faccio solo per i miei paesani agricoltori, per il lavoro che ed i sacrifici che fanno 6 mesi l'anno a 16 ore al giorno
La penso come te. Il problema è che noi contadini non siamo uniti. Se non c’è unità non c’è forza. E sarà sempre peggio… Lavoriamo per le spese. Possibile che siamo arrivati a questo punto? Amo il mio lavoro che mi ha insegnato mio papà. Ma ora cominciamo ad essere stanchi…
Non solo nel veneto, purtroppo anche in Puglia ,Lombardia ,Campania solo perché é il mercato che lo impone.Aquistate roba da piccoli negozi e non da grossi centri commerciali che hanno nomi diversi ma fanno parte della stessa filiera che con le loro vendite si impossessano della domanda e di offerta
secondo me l'agricoltura e l'allevamento andrebbero riscritti prima di tutto non credere più nelle associazioni di categoria che vi usano e vi spremono, vi danno i finanziamenti così dovete soccombere alle loro regole bisogna ripartire da capo con piccoli orticelli e creare una rete di vendita propria, bisogna essere uniti per vincere questa battaglia
Lui ha perfettamente ragione su tutto, ma essendo il PIÙ grosso produttore del Veneto non credo che in 40 anni noi sia mai andato a farsi un giorno di ferie. Per il resto concordo su tutto
Si ma subiamo e basta con questi politici bisogna arrivare a una conclusione vera difenderci difenderci siamo nel giusto non ci accuserà nessuno tutti a lottare x noi stessi
5 centesimi al chilo fa paura ora non si lavora piu solo gli ansiani e i marochini se fate caso alla riunione era qualche ragazzo e molti ansiani queso lavoro non lo fa più nessuno ormai. L'agricoltura e una cosa che ci fa vivere altrimenti noi come potevamo vivere senza carne, ferdure e frutte
Consigliamo libro AGRIFAKE per gli appassionati di agricoltura e cibo. Spiega il mondo dell'agricoltura professionale, basandosi sulla scienza. Dalla nascita dell'agricoltura al Genome editing, trattando argomenti come biologico, biodinamico, ogm
Non vendete alle catene commerciali, UNITEVI tutti una quota ciascuno e create un marchio/negozio on line dove vendete i vostri prodotti. In questo modo secondo me uscite dal tunnel.
Bisogna produrre poco quasi per mangiare la famiglia e stare fermi in Sardegna si viveva abbastanza bene quando si tenevano 100 200 pecore adesso vivi malissimo con 400 doppio lavoro doppie spese
il mio collega che si lamenta perchè non ha mai sentito renzi parlar di agricoltura. io l'ho sentito, a verona alla fiera dell'agricoltura quando era ancora sindaco di firenze. era con il sindaco di verona flavio tosi (allora il politico leghista preferito dai contadini paesani miei ) seduti a braccetto , un idillio, sul palco a dire la stessa cosa, la stessa promessa da 30anni "alleggeriremo la burocrazia " quando invece è sempre il contrario. è l'altra disgrazia dell'agricoltura. perchè gli agricoltori devono essere tutti (tranne qualcuno in romagna e toscana)qualsiasi cosa accada, sempre di destra? per non dire fascisti, che qua a verona almeno un terzo dei miei colleghi si dichiara tale. e gli altri due terzi si comportano da fascisti. ma tanto le balle sul bene che ha fatto il fascismo all'agricoltura restano favolette. bisogna studiarsi sul serio la materia per liberarsi dai paraocchi
Si ma che cazzo dovrebbe essere il politico a guidare il proprio paese, destra sinistra che sia Il politico deve curare gli interessi della società! El cotadin xe contadin e il politico deve fare il politico no come i corrotti ignoranti che giudano oggi il paese boni da niente come el paltan
Avete ragione siete degli eroi con 6 palle e solo che gli italiani ancora dormono e arrivato il momento di dire basta non bisogna pagare più un cazzo fa bene a macinare tutto però fa male al cuore con tanti bambini che soffrono la fame ecco basterebbe essere pagati il giusto poi caricare le navi e mandare in quei paesi così si che chi aiuti e non facendoli venire qua e poi abbandonand a loro stessi troppo bello
Non c'è scampo... E si continua a votare i soliti... Poveri illusi che non siamo altro. L'unica salvezza? Vendere direttamente ciò che produciamo, senza intermediari. Senza ingrosso, senza conad, carrefour o altro... Facciamo i gruppi di acquisto caspita. Solo così produttori e consumatori non vengono più vessati. Buona vita lavoratori. Claudio
Ma intanto tutti a spendere soldi per stronzate, ma qualche euro in più per il cibo italiano di qualità non possono permetterselo. D'altronde tutti a comprare prodotti esteri perché quelli italiani non vanno bene.....è anche colpa nostra se siamo in questa situazione
Si è vero ma in un popolo ci vuole sempre chi lo governi. Ci vuole un governo che gestisca il mercato ed in italia il governo si gestisce solo il proprio stipendio.
Il problema è che un mercato unico ha senso solo se le condizioni sono le stesse per tutti. Ogni paese dell’Unione Europea ha una propria fiscalità ed in generale regole proprie...
Tasse in agricoltura?Da quamdo? I cittadini europei finanziano gli agricoltori per produrre beni che non servono, un'artigiano fallirebbe, non ha contributi, deve andare in banca a prendere i soldi e pagare gli interessi.Reddito dominicale e reddito agrario, un niente,questo pagano gli agricoltori, comprano i trattori con contributi del 50-60%, ma che tasse pagano!!! Noi paghiamo le tasse, loro non sanno nemmeno cosa sono, mi sono stufato di ascoltare i loro pignistei, e di pagare le tasse per loro
Attento a non confondere il piccolo agricoltore con le cosiddette "cooperative" o le grandissime aziende! Mio suocero ai tempi con il suo fazzoletto di terra ci manteneva la famiglia , per mio marito invece costituisce il secondo lavoro e spesso ci tiri solo su le spese. Quando passerà ai nostri figli col cavolo che sacrificheranno il loro tempo libero per continuare a coltivarla. Comprare attrezzatura nuova è impensabile anzi speri sempre che non si rompa niente.Se invece parliamo delle "grosse cooperative" allora sì che hai ragione....ne spendono eccome di soldi in attrezzatura per poi lasciarla inutilizzata o rivenderla dopo una campagna.....evidentemente ci sono soldi che devono girare ma finiscono sempre nelle tasche dei pesci grossi
Non lo volete capire che è finita di scherzare no potete fare entrare merce da fuori se prima non consumiamo la nostra noi viviamo di questo, fate altri accordi che in Italy non ce ma proprio la frutta no, voi state bene quello che soffre e sempre il popolo,
Mi dispiace per gli agricoltori ma sono dell'idea che il contadino lo devi fare solo per sussistenza non per fare business; qualunque business puoi pensare di fare in questo paese lo devi fare molto in piccolo, di sicuro al nero; per dire o ti prendi un piccolo terreno e vendi la cassa d'insalata e le uova al negozio di paese o magari vai a vendere scope porta a porta; aprire un'azienda in questo paese se non sei ricco è un suicidio; conviene più vivere di rendite in Italia che produrre. L'Italia è un paese comunista con i deboli e neoliberista con i grossi: se hai una partita iva e fatturi meno di un milione sei fiscalmente morto, se speculi in borsa e fai 10 milioni al giorno o vivi delle tue centinaia di appartamenti non paghi un cazzo di tasse, oltre che ingiusto è anche un'idiozia. Ci sarebbe da scriverne molto ma la verità è che in italia se sei ricco paghi molte meno tasse di un povero, ma che ci si aspetta da una politica che per anni è stata retta da mafiosi e usurai europei?
Avete ragione,,,ma è anche vero che ci sono aziende italiane 4.0 che stanno porta al successo la,nostra agricoltura .... Tenete duro,e rinnovate,,,, Ecommerce vendere on line ....unica salvezza
non e' vero che hanno il 78% di tasse; forse ha fatto confusione con le agevolazioni e i benefici che lo stato concede ai coltivatori diretti; certo che se il terreno non e' suo ma, in affitto, il discorso cambia. Comunque, non stanno male
Agricoltori avere ragione a 360 gradi, io sono un pastore sardo Otto mesi fa abbiamo fatto una protesta senza preconcetti anche se Poi non abbiamo risolto il problema, sono dell'idea che se tutto il settore agricolo italiano fosse più uniti molti culi politici si stacherebero da quelle poltrone non dando la soddisfazione di mandarci al macello a questi pezzi di Me...a
Comercianti compra dal estero perche costa di meno ma anche la vita cota di meno 45 euro enel per corento elctrico in masa industriale 15 gas e stependi 300 tra 500 euro 20/100 in romania sono imprenditori italiani
Noi non vogliamo non vogliamo contributi , vogliamo essere pagati per il nostro lavoro visto che al supermercato le mele non le vendono a 3 centesimi al kilo
Purtroppo c'e' qualche e pou' di qualche che vive di agricoltura ma con milioni di euro di AGEA. O chi fa' agricoltore con i fondi dell Europa. Tutto x i dirigenti
io comincerei prima di tutto a localizzare il pagamento delle tasse regione per regione se basta così da rendere più controllabile chi fotte la gente ,i quali ora si nascondono dietro "paraventi"
Abbiamo tralasciato La risorsa piu' importante Che e' La terra come dissero gli indiani d America forse gli europei un giorno capiranno Che i soldi non si possono mangiare
