Fonte: www.spreaker.c... Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Alessandro Sallusti dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.
Che devono mandare al diavolo i sindacati che nulla hanno detto o fatto e ora organizzano gli scioperi...quando i buoi sono fuori dalle stalle mentre la sinistra a Bruxelles vota ancora per il green
Come deindustrializzare il settore Automotive...un bel bagno di sangue,e non è una novità del resto, già da tempo se ne parlava. In generale teniamo in considerazione il fatto che il settore Automotive occupa in Europa qualcosa come tredici milioni di persone!
Oltre a ciò che dici c'è solo una grossa differenza sui motori e sulle trasmissioni che, nel caso dell'elettrico, sono molto più semplici ed efficienti. Carrozzerie ed impianti (scarichi a parte perché non esistono) sono assimilabili in tutto e per tutto. Anche i pneumatici hanno alcune differenze sulle portate perché devono essere un pochino meno elastici. A livello produttivo in realtà non è che poi l'elettrico sia così più neutro sotto il profilo ambientale. Il maggiore uso di rame ed alluminio ne sono la prova.
E il piatto batteria e'un piastrone di 2 metri x 1,5 metri e spesso quasi come un materasso, che moltiplicato per decine di milioni di auto cambiate e prodotte ogni anno fanno devastanti montagne di megabatterie da smaltire non si sa ancora bene come.
Non scherzi Daniele, ricordo quando il movimento 5 cessi voleva riconvertire il siderurgico a Taranto, salvando la forza lavoro con gli allevamenti di cozze e parchi tematici.
Esatto. La UE non arriva alle prossime elezioni, stanno gia'venendo i nodi al pettine. Che in economia significa collasso. La UE attuale non supera il dicembre 2026.
Esatto, gli attuali scienziati si. Sanno che pensare diversamente, per loro significherebbe la fine della carriera. Nel 2024, tutto il coraggio della scienza si ferma a mani alzate dove inizia il potere.