Credo che come me, un po' tutti la sera prima di andare a dormire sperano di trovare un tuo video . È questo un momento genuino dove stacchi la spina e la mente veleggia verso la libertà, l'immaginazione. Grazie alle vibrazioni dei tuoi racconti di vita vissuta e delle tue chitarre si riesce a volare alto . Grazie Pietro per la tua autenticità. Buone Feste. 💪🙏
Racconto di una bellezza disarmante. Quasi un epopea esistenziale. Per chi vive suonando, celebrare il silenzio è musica pura. Buon compleanno e grazie.
La scena finale mentre sparisci in mezzo agli alberi ha un tocco cinematografico di vera classe, molto evocativo. Perché diventi un bosco e sei tu stesso la voce del bosco. Anch'io adoro gli alberi e sono miei amici e mi danno pure consigli. Anche le onde del mare ci danno consigli e anche i paesaggi vastissimi. Ci parlano mettendoci in contatto con la nostra voce interiore, quella che conosce tutto e sa tutto, ma noi non le diamo quasi mai retta. Non l'ascoltiamo presi come siamo dalle nostre ambizioni e dalle spinte che riceviamo dall'esterno. Anzi per molti non esiste questa voce e la temono. La soffocano! Scappano dalla loro voce interiore. Questi sono gli uomini senza anima. Vivi fuori ma morti dentro. Esseri senza anima. Ne vediamo tante di creature umane che non hanno più l'anima. Come ho detto tante volte a casa mia ho vari alberi, alcuni sono i miei figlioletti, piantati da me e non ne godrò subito, perché passeranno anche 10 anni prima che siano davvero produttivi, poi ho dei melograni antichissimi, un fico che sembra un pachiderma immenso e vastissimo, un arancio alto e maestoso, almeno 10 metri di altezza...sono loro la ricchezza che ho su questo pianeta. Loro e il mio corpo e la mia anima. Altro non mi serve. Non ho niente, quindi ho tutto, quindi non ho niente da perdere. Inoltre ci vengono tantissimi uccellini a viverci, ci fanno il nido e si nutrono. Qualcuno mi ha detto di spaventarli...ma non capisco perché. Ho tantissima frutta. Basta a me e a loro. Anche loro devono nutrirsi. Dice ti mangiano le arance e le melagrane...eh che sarà mai. Ne mangio io, ne mangiano loro, ne mangiamo tutti. Il tema sui cavalli liberi invece cosa posso dirti, sai che da me ci sono i cavallini della Giara che sono proprio liberi e non sono di nessuno e sono cavallini antichissimi e poi i cavalli del sarcidano. Anche a me piace andare a vederli, però sempre da lontano, per non spaventarli. C'è un modo per sapere dove sono e come vederli. Però non lo dico. Anche tu fai bene a essere geloso di certi luoghi e di un certo sapere. Ce lo teniamo per noi. Conosco tanti posti segreti anche in campagna. Conosco un luogo dove in primavera nidifica l'usignolo e vado ad ascoltarne il canto. Ci sarebbero troppe cose da aggiungere e da dire su questo ma poi scrivo troppo, figurati se un sardo doc non ha qualcosa da dire sui tuoi argomenti che sono le basi per me. Vedi concludo ricollegandomi a te sui ragazzi e sulla libertà. Scusami se scrivo troppo. Vado a braccio. Cerco pure di limitarmi. Non vorrei farti leggere troppo. I ragazzi sono quello che li diciamo di essere coi nostri comportamenti. Quindi ogni generazione è figlia della generazione precedente. Ogni generazione ha fatto qualcosa di grandioso, è vero, ma ha portato anche nuovi mostri e nuovi problemi. Questi nuovi mostri dovranno gestirli i ragazzi e a loro volta creeranno altri mostri per le generazioni future e così via. Il mostro che abbiamo oggi e non è solo italiano è questo politicamente corretto forzato e monolitico. Noi dobbiamo imparare a rispettare gli altri esseri umani anche senza accettarli del tutto. Anche provandone avversione! Questo è il salto di qualità che dobbiamo fare ma non stiamo facendo. Faccio un esempio stupido per spiegarmi, a me, in linea di massima, non piace l'Heavy Metal ma accetto il fatto che esista. Ok? Prova avversione e non posso ascoltarlo. Eppure se avessi una radio lo trasmetterei e se avessi un palcoscenico inviterei dei gruppi. Parliamo di pluralismo di idee! Invece oggi il pensiero monolitico occidentale, globalizzato, ti sta dicendo che tu devi amare l'Heavy Metal e ti deve piacere a tutti i costi altrimenti...perché altrimenti lo discrimini e loro hanno il diritto di...e tu di etc. polpettone e frasi da repertorio. Ok? Così però si ammazza la libertà di pensiero. La critica. La creatività che nasce sempre dal contrasto e dal libero contrasto. Oggi si sta eliminando il libero contrasto per una forma di pensiero prestabilita e inculcata "a marolla" (cocciuta e insistente). Si sta cercando di eliminare ogni forma di libertà di pensiero e di contrasto per creare un mercato unico. Un pensiero unico diffuso in tutto il mondo, quindi un mercato unico. Un gusto unico. Un approccio unico. Omologazione. Non vorrei essere frainteso. Naturalmente sono umanista. Dai Pietro tantissimi auguri di compleanno e hai speso malissimo questi 40 anni e speriamo che li spenderai anche peggio ;)
" se non ti importa dove sei...non ti sei perso "...questo mi è tornato in mente pensando alla bellissima immagine dei cavalli liberi nel bosco, la loro libertà gli consente di non perdersi, I loro padroni lo sanno bene quando tornano a riprenderli ....Caro Pietro, grazie, mi hai regalato molto.sei un amico anche se non ci conosciamo . Sicuramente mi sento in debito per tutto quello che mi stai insegnando e poter un domani ricambiare sarebbe davvero bello. Ho la fortuna di avere un fienile in montagna, ci vado spesso condivido e vivo molte delle emozioni che racconti nei tuoi video. A volte quando accendo il fuoco mi vieni in mente tu in montagna e mi parte un sorriso, ..il ricordo è sempre un bel modo di incontrarsi . Ciao e tantissimi auguri
Ieri sera verso le 21 mi trovavo in moto con mia moglie sulle strisce vicino al museo di storia naturale di Genova e ho visto attraversare due persone con chitarra a tracolla. Mi ė parso di riconoscere il nostro Maestro. Spero di reincontrarlo e fare la sua gradita conoscenza. Un augurio di buone feste. Ezio
Lo so arrivo tardi… e forse non mi leggerai mai. Mi piacciono tutti i tuoi video, ma questo … questo video è’ davvero meraviglioso..intimo, avventuroso incantato.. per me che mi avvicino alle 50 candeline.. mi ha fatto ritrovare un pezzo di me stesso.. quando da bambino con i miei cuginetti partivamo di nascosto dai genitori per intere giornate alla scoperta di mondi magici … e quei mondi erano un bosco poco lontano da casa. Grazie di questo video e della tua preziosa presenza. Buona vita !
Grazie mille Maestro per il video,sono sempre speciali,diversi,VERI.È sempre un piacere vedere questo tipo di contenuto sono davvero un toccasana per l'anima.
Auguri maestro quaranta anni sono i secondi vent'anni io proprio a quarant'anni ho iniziato a imparare a suonare la chitarra non ho mai potuto da ragazzo ho iniziato presto a lavorare solo a dieci anni ma non e mai troppo tardi volere fa rima con potere dinuovo auguri maestro
Quei secondi finali dove ti allontani in mezzo a tutti quegli alberi sono serviti a farmi rielaborare le parole dette in mezzora di video.. molto evocativo. Tanti auguri
Auguri di buon compleanno Maestro. Il caffè sarà un piacere offrirtelo, però attento...che centomila caffè poi ti potrebbero agitare un pochetto!!! 🙂 Sei un grande!
Carissimo Maestro, grazie per le tue "perle". Non passi mai sulle Grigne? Sarei onorato di farti da guida sulle montagne della Lombardia. Tanti auguri per il tuo compleanno, per il tuo canale e ancora grazie per la tua Sapienza Condivisa.
Video prezioso...ti faccio sinceri auguri, se mai dovessi tornare a Genova ti offrirei volentieri un caffé. Sarebbe bello sorseggiarlo assieme, in silenzio, nella natura, nei luoghi a te cari e a me sconosciuti. Non mi servirebbero parole, sento quale persona splendida e autentica sei. Ho avuto troppe parole vuote nella vita, necessito di silenzi veri, dove non c'è menzogna. Un abbraccio forte, un saluto a tutta la comunità di "disagiati"
Tanti Auguri Maestro. Un altro video stupendo, un altro spunto di riflessione.Saper comunicare significa anche offrire stimoli per usare ciò che abbiamo dentro la testolina, e tu lo sai fare in modo fantastico. P.S. Ho scoperto che condivido con te il giorno del compleanno.
Auguri in ritardo, Pietro, maestro del disagio. L'illusione di conoscerti ed essere affini è un tremendo scherzo di queste diavolerie tecnologiche. Ma sarò comunque contento un giorno di offrirti quel famoso caffè. Anche se mi dispiacerà non sentire più nulla da te, sarei contento di saperti più libero - da cosa? La condizione umana, naturalmente.
Capisco bene i tuoi sentimenti verso la natura e la solitudine. Anche io amo andarmene lassù, nei luoghi dove da piccolo andavo in villeggiatura...Quando ci vado mi sembra di entrare nel mio libro delle favole...andarci mi rigenera, mi fa rincontrare con me stesso...mi pulisce la mente dalle scorie del vivere caotico della città. Il modo in cui abbiamo trattato la natura ti dà la misura dell'oscuramento mentale dell'uomo... Bisogna ritornare alla natura o non ci sarà futuro.
