Se si intende sul piano economico, non conosco i bilanci ma credo che Disney potrebbe permettersi ancora un paio di decenni di flop cinematografici come quelli dell'ultimo periodo e continuerebbe a fatturare senza problemi... A parte le più note Marvel e Lucasfilm, la WD Company controlla qualcosina come ESPN, Hulu e la 21st Century Fox (la società di mass media che era di un certo Rupert Murdoch)...
@@liviocatozzi3248 concordo, più che una salvezza in termini economici, servirebbe una salvezza in termini creativi, ma chi è che ora da carta bianca, Zootropolis l'ho adorato, ma è un punto bianco in una marea di punti neri
adesso mi piacerebbe un tuo video sulla sirenetta. e di come questo in particolare salvò la disney dal fallimento. mi piacerebbe molto sentire anche la tua su questo meraviglioso classico disney.
È proprio quando la fine è a un passo che l'arte riemerge con fervore. Infatti, io sono sicuro che dopo i disastri recenti la Disney riuscirà a tornare a galla.
Inside out 2 ha fatto incassi record…. Senza essere tutta sta novità Tranquilli che con qualche sequel ben mirato, il merchandise dei mille mila franchise che hanno, i parchi….stanno a galla! È che l’utente medio Disney si aspetta sempre che ogni film sia il capolavoro come i grandi classici anni 40-60
Tu non lo sai, ma i tuoi video mi sono di GRANDE CONFORTO ED ISPIRAZIONE: 2 anni fa ho lasciato l'azienda per cui lavoravo (un vero gigante) per dedicarmi totalmente alle produzioni video, la mia vera passione, e mi è di conforto sapere che le difficoltà che attraverso io nel mio piccolo non sono poi tanto diverse da quelle di grandi studi di produzione come la stessa Disney. Certo, non mi aspetto di diventare mai come il grande Walt ... In effetti non mi interessa neppure ... Io sono più simile ad un Roger Corman, o ad un Ralph Bakshi, rapportandomi al mondo delle animazioni ... Le mie storie sono per un pubblico adulto o tardo adolescenziale ... Ma a parte questo, mi conforta sapere che le stesse difficoltà che incontro sono quelle che hanno incontrato altri prima di me, e molto più grandi di me: mi fa pensare "se ce l'hanno fatta loro, posso farcela pure io"... E questo mi basta a tenere duro e andare avanti qualsiasi cosa accada.
Caspita, incredibile quanto casino si era creato con Walker e Miller. Se devo dire la mia opinione, Miller,allora come hai detto nel video si era un visionario,osava fare cose diverse, certo molti suoi film col tempo sono diventati dei grandi cult e a volte rivalutati in positivo,credo che il problema del produttore Ron fosse...non dare il giusto peso mediatico, poi tempi non maturi. Proprio bisognava dargli subito fin dal principio dei paletti, credo che secondo me cacciarlo via dalla Disney fosse un'idea un pochino sbagliata, sicuramente poteva proporre idee interessanti ,forse non attuate subito ma sicuramente buone
Ciao, bel video. Non giudicherei così duramente questo dirigente, che almeno ci ha provato, al contrario di quelli odierni che cercano il facile guadagno con storie insipide e facilonerie all'insegna del "andiamo dove tira il vento". A conti fatti i prodotti usciti sotto la sua supervisione non sono memorabili ma nemmeno senza personalità, comunque siamo d'accordo che poteva giocarsela molto meglio. Saluti
E così si aggiunge un altro tassello di storia della disney, devo ammettere che questi sono i periodi assieme al rinascimento e a tutta la storia kazenberg dreamworks che mi interessano di più, ottimo video sig
È un video molto interessante, soprattutto perché racconta dettagli sulla storia della Disney e della sua dirigenza e ricorda un po' la Disney com'è è messa tutt'ora, come se la storia si ripetesse, e se è così, un giorno arriveranno nuovi salvatori che salveranno la compagnia dall' orlo del fallimento proprio come è successo in passato. Allora quello che disse Macchiavelli dice il vero, la storia è ciclica. Una cosa è certa, Miller era meglio di Bob Chapek. Mi piacerebbe vedere più video così. Bravo Sig
Concordo assolutamente col tuo pensiero, a modo suo Miller aveva le sue idee, anche la passione, ma non basta però se poi fai quegli affari. Meno male che poi è arrivato Katzenberg e ha capito seriamente il problema, non puoi dedicarti così tanto ai parchi a tema e lasciare il lato cinematografico da parte, soprattutto verso l'animazione.
Video interessante. Di solito evitavo la storia la della compagnia da "Dopo Walt". Perché mi pareva poco interessante. Grazie per il video ricco d'informazioni. Dirò, in futuro mi piacerebbe un video sulle figlie di Disney. Ma capisco che un idea che c'entra zero con il tuo canale. Perciò pazienza, mi accontento della storia del marito.
non c'entra nulla con il video in questione ma valuteresti di valutare di parlare del film cartone "FernGully - The Last Rainforest" come retrospettiva?
Io sono un pochino più trastico per me la Disney è morta da tempo, con il trapasso del suo creatore. Quello che è venuto dopo è un'altra cosa con i suoi alti e i suoi bassi, molto in basso. Dirò qualcosa che non mi piacerà a molti, ma anche del decantato rinascimento disney, non ho trovato questa grande anima originaria, per di più personalmente non me ne sono piaciuti molti, c'è qualcosaltro la disney compani, ma non disney.
@@leonardocavagna5471 mi piacciono molti film di Walt, sia il periodo di biancaneve che quello xerox; proprio per le tipologie di storie che sceglieva di trasporre e le sequenze grafiche ed allucinanti inserite, sfiorando spesso l'orrore. Tuttavis non ho abberrato tutto ciò che la Disney company ha prodotto, vi sono lungometraggi che ho più che gradico (il pianeta del tesoro, fantasia 2000), mi riferisco più nel compleso, quantitativamente parlando. Non gradisco le storie con le principesse che cantano di bei sentimenti e del loro sogno che a fine film fatalmente si realizzerà. Non mi piace il tipo di struttura narrativa e le principesse. Per quanto adori biancaneve.
Piccola curiosità: lo sapevate che la Touchstone Pictures ha pubblicato un videogioco, sto ovviamente parlando del rimake di turok, uscito per le console PS3 e xBox 360.
È bene raccontare tutta una storia compresi anche i momenti più nefasti. Perchè un percorso non può essere completamente retto e lineare, per apprezzare il sole devi necessariamente conoscere anche la tempesta, capire come ci sei entrato e come ne sei uscito
Se devo un pochino spezzare la lancia in favore di Miller, quest' ultimo ha voluto investire nell' animazione in CGI. Non dico che Eisner e Katzenberg non ci credevano, ma il loro rapporto con gli animatori Pixar poteva essere gestito meglio.
Per me la Disney è già morta e defunta, finita non esiste più quella della mia infanzia. Hanno già commesso un sacco di sbagli di recente e continueranno sicuramente a commetterne altri. Per non parlare poi di come si è ridotta con quelle stronzate woke e politicamente corretto usate come mezzo di propaganda altro che roba educativa.
#Tellmesig Domanda molto rischiosa. Se t'interessa ti consiglio di fare subito lo screenshot, perché ci sarà la possibilità che cancellerò il commento prima di sera a casa di minacce di morte. Comunque: Secondo te la "firma" di un certo regista/certa casa di produzione, a volte, offusca il giudizio del pubblico? Faccio due esempi diversi (e qui rischio di essere scotennato solo per il primo): Se il film "Il ragazzo e l'Airone" fosse stato fatto uguale identico (trama, messaggio, livello d'animazione, ecc...) sempre dallo Studio Ghibli, ma da un regista che non era Miyazaki, secondo te avrebbe avuto lo stesso il successo che lo ha portato a vincere l'Oscar? Oppure. Se Wish, invece che dalla Disney, fosse stato rilasciato (e ribadisco, stessa trama, personaggi e morale. Unica forse qui vanno tolte le citazioni più disneyane a favore di citazioni fiabesche più generiche) dalla Dreamworks o da Netflix, secondo te sarebbe lo stesso uscito un flop/film odiato? Che secondo me a volte, e ribadisco a volte e non sempre, certe pellicole vengono elogiate/criticate non perché belle/brutte, ma solo perché hanno una "firma" che manipolano il giudizio del Pubblico. Sia in positivo che in negativo. Tanto da chiedersi se merita o no la fama? Spero di non essere apparso superbo o sfacciato.