Un film interessante nonostante il tono della recitazione melodrammatica ormai troppo distante dai giorni nostri, ma comunque pregevole come documento storico che, grazie anche al magnifico lavoro di restauro delle vecchie pellicole, ci restituisce un'idea immediata e realistica dei valori e delle interazioni sociali dell'epoca. Fa senso vedere un giovanissimo Giuseppe Rinaldi che tutti conosciamo non come attore ma come quel superlativo maestro e direttore del doppiaggio che sarebbe poi divenuto tra gli anni 50 e 70.