Candido Pennacchi, mio zio, ha partecipato dal 15 al 18 passando anche per la battaglia del Piave. Classe 1894 inquadrato come artigliere del Regio Esercito. Avessimo noi la metà del coraggio e della volontà che hanno avuto queste persone, sicuramente questo paese sarebbe 100 volte più bello e fiero di quello che è ora.
Carissimo Giulio hai mille ragioni, mio nonno materno era un ragazzo del 1899, ferito due volte, come indennizzo ha avuto dallo stato italiano i soldi di una coppia di buoi (peraltro giovanissimi), ci parlava sempre della guerra senza mai criticare qualcuno, sempre fiero di quello che aveva fatto. Altri tempi altri uomini.🇮🇹🍀👍🏻🇮🇹🍀🇮🇹
Io son cresciuto e vivo nei comuni a ridosso della Piave dove la battaglia è stata più cruenta. Sulle pendici del Montello, avamposto difensivo ideale, gli austriaci hanno tentato il tutto per tutto per poter dilagare in pianura. Riuscirono ad entrare per 5-10km con la testa di ponte ma ci fu una massiccia controffensiva (c'è una strada chiamata via della riscossa, il punto esatto della cacciata) in quella battaglia (del solstizio) morirono in molti tra cui l'aviatore Baracca a poche centinaia di metri da dove vivo. Quando sento parlare della Piave riguardo la guerra cade sempre qualche lacrima: per le vittime tutte, per i miei antenati e per il mio amato paese, chiamato prima di allora "La Perla della Piave", completamente raso al suolo da entrambe le artiglierie; ville, opere d'arte, case, chiese e monumenti. Qualcosa è stato ricostruito ma è come un brutto remake: non sarà mai come l'originale. A Nervesa, alla Piave che con la sua piena ha distrutto le ultime speranze degli Asburgo.
Mio nonno Guglielmo, classe 1887, Alpini Fiamme Verdi, era là ! Dall' Isonzo al Piave, da Caporetto a Vidor, la battaglia della ripartenza. Riuscì a sopravvivere, ma da quei giorni ogni giorno è stato un giorno in più. RIP. MV
@@orkotron007 l'Austria, il 28 luglio 1914, senza chiedere prima ai suoi (di allora) alleati Germania e Italia. La triplice alleanza era un accordo difensivo, non offensivo. Questo fu uno dei motivi per cui l'Italia prima si dichiarò neutrale e poi entrò a far parte dell'Intesa.
@@FamigliaOnnivora lo stavo per scrivere ma tu mi hai preceduto, non sono arrabbiato, mi piace che come me altre persone spieghino agli altri quello che non capiscono della storia
In realtà era l'impero Austro-ungarico che era finito e sapeva che alla prossima offensiva italiana gli italiani sarebbero arrivati a Trieste con la conseguenza del collasso totale dell'impero e quindi chiesero aiuto all'impero tedesco
Sono in Slovenia in questo momento, un bellissimo ed incontaminato paese pieno di foreste impenetrabili. Sono passato da Caporetto ed in visita al monumento mi sono soffermato ad osservare i nomi delle persone cadute... Quante giovani vite spezzate, da una parte e dall'altra. E pensare che oggi possiamo girare l'Europa liberi, quante morti inutili, quanti sogni spezzati di ragazzi giovanissimi con un futuro davanti a loro. Siamo stati pazzi in passato, egoisti, incapaci di capire ciò che fosse giusto in quel momento.
Hola soy de Mexico y encontre esta información, deseo compartirselas: Giovanni Tremari nació en 1895 en la región de Veneto, Italia. En 1915, cuando Italia se unió a la guerra del lado de los Aliados, Giovanni fue reclutado por el ejército italiano. Giovanni fue asignado al 3er Regimiento de Infantería de la Brigada "Forlì" y enviado al frente del río Isonzo, en la frontera con Austria-Hungría. Participó en varias batallas, incluyendo la Batalla de Caporetto en 1917. En 1918, Giovanni fue herido en combate y evacuado a un hospital en Milán. Después de recuperarse, regresó al frente y participó en la Batalla de Vittorio Veneto, que marcó el final de la guerra para Italia. Después de la guerra, Giovanni regresó a su hogar en Veneto y se dedicó a la agricultura. Se casó y tuvo hijos, y su familia eventualmente emigró a México, donde se establecieron en el estado de Veracruz México
Ringrazio tutti gli italiani che hanno combattuto per prendere Trento e Trieste, infatti io sono trentino,se non fosse per loro non potevo vivere in Italia
Ciao ragazzi. Devo realizzare un video sulla storia dell’aeronautica militare italiana per un concorso e volevo chiedervi una cosa: dove trovate tutti i vostri filmati, specialmente quelli vecchi degli anni delle due Guerre?
Secondo me Caporetto è stata ben più di una semplice battaglia persa, se proprio non la vuoi chiamare disfatta chiamala grave sconfitta! Certo è diventata un dramma nazionale ed è stata sopravvalutata. Fu qualcosa di improvviso: nel giro di ore il fronte dell'alta valle dell'Isonzo fu sfondato dagli austro-tedeschi che dilagarono nella pianura friulana aggirando il resto del fronte dell'Isonzo prendendo prigionieri 300.000 italiani e nel giro alcuni giorni gli austro-tedeschi arrivarono al Tagliamento e poi al Piave. Gli italiani avevano impiegato anni per avanzare di poche decine di km e gli austriaci in una decina di giorni avanzarono di più di 100 km!
@@robertotuttolomondo4865caporetto è sopravvalutatissima come al solito da noi italiani che ci piace tanto tirarci la zappa sui piedi e autocriticarci, come si è poi visto non fu una sconfitta decisiva e anzi solo 2 settimane dopo caporetto l' esercito italiano che tutti definiscono sempre in rotta sbandato in realtà organizzò una validissima resistenza sul Piave, cosa che nessun esercito in rotta riuscirebbe mai a fare...e comunque disfatte nella prima guerra mondiale le hanno avute tutti gli eserciti ma solo noi parliamo delle nostre
Penso di non aver mai sentito e visto un video su Caporetto fatto così male. Assolutamente povero di spiegazioni essenziali. Insomma, da non prendere da esempio per eventuali ricerche
Hai pienamente ragione....... Quasi oltretutto a denigrare lo spirito italiano dell'epoca..... Hai ragione spiegato tutto in maniera approssimativa e glorificando la grande maestria e dote bellica crucca... Uuuuu ci hanno spezzate gambine....... Ma vafff
@@LucaArdisIn un altro video ho sentito che non tutte le nostre brigate mollarono, alcune rimasero a combattere fin quanto si poteva, poi si ritirarono.
@@LucaArdise, soprattutto, si ritirarono quando glielo ordinarono ( e fu Cadorna a farlo, per raggiungere la nuova linea). Qua ribaltano l'accusa di Cadorna e dicono che solo alcuni reparti si batterono... Che schifo! Invece di dire che non l'esercito, ma un 'armata è sconfitta
Onore ai nostri nonni e bisnonni grandi uomini e guerrieri per un futuro che nn e questo che avebbero voluto . Il piave mormorava nn prendilo straniero grande nonni e bis
Solo onore e rispetto per i nostri eroici soldati della Grande Guerra, che con il loro sangue e le loro vite ci hanno permesso di difendere l'Italia ed alla fine di riuscire a raggiungere Trieste.
@@FamigliaOnnivora a Trieste vivono e vivevano anche Sloveni, ci sono dei quartieri e villaggi Sloveni nella periferia Triestina. Per esempio Cesare Maldini aveva i genitori Sloveni, il cognome era Maldič, italianizzato in Maldini… Poi c’è anche la comunità Serba molto forte e folta,…
@@markbozic207 certo che c'erano delle minoranze slovene , ( come c'erano delle minoranze francofone in Piemonte ), ma rimane il fatto che la maggior parte della popolazione era italica , discorso era diverso nell'Isonzo dove la situazione era opposta nel nord est del Friuli la popolazione era sia italofona e slovena , ma la maggioranza era Slava se non mi sbaglio
Probabilmente le piazze e strade dedicate a Cadorna sono dedicate al padre di Luigi Cadorna ossia Raffaele Alessandro Cadorna, ufficiale ai tempi del Risorgimento
Perché non spieghi perché c'è stata la ritirata di Caporetto. Cioe😮la rivoluzione in Russia , Lenin andato al potere con i bolscevichi, aveva firmato la pace. Pertanto 40 divisioni austro germaniche si riversarono sul fronte italiano. Perciò non una disfatta ma una ritirata .
@@AmmiraglioRistić chi sarebbero i migliori storici??, dei caxxoni anti italiani ? Se Caporetto è una disfatta, come chiamerebbe Danquerk o Baatan o vietnam ??
Se ci fosse stata una disfatta avremmo perso la guerra , invece 11 mesi dopo eravamo sulla strada per occupare Vienna. Gli alleati ci hanno fermati a Innsbruck . Il 4 novembre 1918 l'Austria firmava la sua resa. Altro che disfatta !!
4 febbraio 2023 9:28 100% In cucina Giorno 87 dell' anno scolastico 2022/2023(escludendo festività e weekend) Sabato Sveglia 8:30 Ieri fnito di vedere TLOU 1 Remake da Mikeshowsha Compleanno Ronaldo
Solo che un esercito allo sbando non può dopo pochi giorni fermare l'offensiva sul Piave. Linea di difesa scelta da Cadorna tempo prima. ONORE IMPERITURO A TUTTI I CADUTI!
Spero di non essere picchiato a sangue per ciò che sto per dire ma, a mio parere dare ogni colpa a Cadorna è errato, Cadorna fu sì il capro espiatorio per Caporetto ma di certo non fu a causa sua che accadde la disfatta: I soldati arrivavano al fronte demoralizzati a causa della propaganda socialista e pacifista che il governo non riusciva a domare e il Gen. Capello, nonostante fosse stato ordinato per ben 3 volte da Cadorna stesso, non fece assumere ai suoi settori un assetto difensivo, lasciando le artiglierie vicino le prime linee. Al di là del discorso decimazioni (bel falso storico e che per altro furono applicate in un numero maggiore durante il regime Diaz rispetto al regime Cadorna) ricordiamo che fu grazie a Cadorna che venne fortificata la linea Grappa-Piave già dal 1916 facendo costruire trincee, teleferiche e altre strutture difensivamente fondamentali e fu sempre grazie a lui se l'esercito dopo l'ordine di ritirata generale riuscì comunque a rimanere intatto e a non sbamdarsi completamente. Vorrei inoltre puntualizzare, se posso, che nella prima battaglia del Piave (13-26 novembre 1917) non erano stati ancora richiamati i ragazzi del '99 e molti di quelli che si erano trovati a combattere lì erano effettivi della II (quel che rimaneva), III e IV Armata
Secondo me durante la prima guerra abbiamo fatti degli errori militari. Prima dello scoppio della prima guerra mondiale il governo italiano del epoca a sbagliato ad andare in guerra contro l’impero ottomano e di occupare la Libia. Erano risorse sprecate fare quelle die scelte. Quando c’è stato il cambio del secolo sarebbe stato meglio rimodernizzare le armi l’aviazione e l’artigleria e la Marina militare italiana e magari forse cavarcela autonomamente. Poi per il generale Cadorna ha fatto un grande sbaglio a continuare ad attaccare sul isonzo facendo così continuava a perdere solo soldati italiani e io in lui avrei cambiato strategia 🤔. Del resto noi italiani a livello militare dovevamo organizzarci meglio sul piano militare 🤔
Ma quali sconfitte, la 12 battaglia dell'Isonzo fu una vittoria, ovviamente in rapporto a quell'epoca, ma riuscimmo a conquistare Gorizia, quindi per cortesia non diciamo c****** sul Tubo, non siamo tutti ignoranti che stanno a sentire fortunatamente, ma ci sono anche persone che vorrebbero imparare qualcosa e che vengono mal informate a causa di questi video.
La 12 battaglia dell'Isonzo fu la Rotta di Caporetto!! Se per te questa è una vittoria .....!!!! Gorizia fu conquistata con la 6 battaglia, l'altopiano della Bainsizza con l'11. Tutto quello che fu faticosamente e sanguinosamente conquistato con le prime 11 battaglie, costate centinaia di migliaia di morti, fu perso in pochi giorni con la 12 e l'esercito italiano, che ebbe un grave sbandamento e subi gravissime perdite, fu costretto ad arretrare sul Piave a 150 km dall'Isonzo!!
No ! 8 settembre 43 eravamo agli ordini di un dittatore alleato di un pazzo Hitler che aveva dichiarato guerra alle più potenti nazioni de mondo. Come potevamo vincere una guerra contro l' USA ? ANCHE la Francia che si pretende vincitrice, (e in 6 giorni si è arresa ai tedeschi) ha vinto grazie all'arrivo di 2 milioni di soldati americani. Altro che Degaulle !
Mi spiace ma questo racconto non è veritiero, caporetto non è stata una sconfitta epocale, semplicemente una sconfitta normale già avvenuta in altri fronti, Per l'Italia se non ci fosse stata caporetto non ci sarebbe stata quella vittoria schiacciante nel novembre del 18