Purtroppo ho dovuto portare la mia zmata moglie all,'ospice dell'istituto dei tumori di milano dove e stata aiutata con affetto e com un amore incredibile saro sempre grato a infermieri e dottori per la loro grande umanita!!!
Può darsi...mi dispiace tantissimo per tua moglie...io, cattiva esperienza di quei posti...basta una dose più alta dei loro oppiacei di midazolam, curaro, è morfina, che il paziente se ne va prima del tempo.
Massimo che durano in un hospice, ma massimo è un mesetto. Io in un hospice del nord Italia, con un mio parente non mi sono trovato bene...fanno solo finta di tenere tantissimo al tuo caro appena arriva....dopo se ne fregano...al mio parente gli hanno fatto venire un'altro ictus, perché non misuravano nemmeno la pressione, la mandavano a letto senza pastiglia, ho dovuto portare il mio misuratore, è farlo notare..una vergogna totale..finestre aperte a gennaio, ecc. I farmaci palliattivi come li chiamano non valgano nulla....consiglio: teneteveli a casa dategli una morte dignitosa...il medico può venire anche a casa, però a casa è tutta un'altra storia, è sotto il vostro controllo...cera sul giornale, un assessore del centro italia che affermava: portare il proprio caro in un hospice, ecquivale a dire a lui sei morto. Basta una dose un po più alta dei loro oppiacei (midazolam, curaro, è morfina, che il paziente se ne va prima del tempo. È tanti di loro non hanno nemmeno il tumore
L'Eutanasia vera e propria in Italia non esiste. Puoi chiedere di rinunciare a tutte le misure vitali ed essere sedato profondamente. Se non più in grado di comunicarlo deve provvedere il tuo parente più prossimo SOLO se hai depositato un testamento biologico. Solitamente negli hospice entrano pazienti che hanno davanti dalle poche settimane ad al massimo 6 mesi di vita.
