Frall... PAZZESCO questo video Pazzesco il messaggio. Mi trovo esattamente in questa condizione. Concordo su ogni punto. A volte non servono commenti... GRAZIE INFINITE 💙💙💙 P.S. diffondiamo questo messaggio, sempre di più, e lasciamo che la sua luce faccia breccia nei nostri cuori. GRAZIE VITA
Mi ricorda la leggenda del cane con la bistecca in bocca . Mentre guardava il suo riflesso sull'acqua. Per avere un'altra bistecca di carne , fece cadere la sua bistecca in acqua. Così ritrovandosi senza bistecca. Complimenti per il video.
Ogni giorno che passa mi rendo conto davvero di quanto sono fortunata per tutto ciò che ho, ho imparato a non dare più nulla per scontato.sono grata per tutto ciò che ho in primis la salute e le persone care al mio fianco
@@mario-66. io 5 anni fa ho perso mio marito per un cancro al pancreas lui era tutto per me, ancora soffro ma ho cercato il buono che c'è nella mia vita sono grata di averlo incontrato e amato e mi ha regalato due figli stupendi!! Bisogna apprezzare ogni singola cosa buona che abbiamo, lo so non è facile io ci sto lavorando ancora e comunque voglio vivere la vita come meglio posso anche per lui che non c'è più e amava tanto la vita❤
La maggior parte degli scienziati ritiene che la vita, così come la coscienza, sia una coincidenza cosmica. Difatti, nulla lascia presupporre che potesse nascere la vita da particelle subatomiche, come quark e gluoni, o anche da sostanze alla base della vita stessa (quali ammoniaca e metano, ad esempio). Solo una "aleatoria" combinazione di particelle ha fatto sì che potessero esistere esseri coscienti. La cosa che mi fa rabbrividire e riflettere è che gli stoici dei tempi antichi siano riusciti ad essere grati della semplice esistenza, seppur all'oscuro di tali consapevolezze scientifiche. Grazie per l'ispirazione! 👍🏻
Premetto che non sono competente e mi piace ascoltare ed imparare ho una domanda sulla casualità e imprevedibilità della nostra esistenza. Se le possibilità sono solo due: esistere o non esistere. Per essere più precisi avere coscienza di sé o non averla. A questo punto le due possibilità realmente si riducono ad una sola l'unica che è in grado di realizzare l esistenza. Come il tempo che non esiste per se stesso ma solo come relazione tra gli eventi non essere mai nati non esiste per se stesso ma in relazione all'essere cosciente.
@@enricota66 Non sono molto esperto in metafisica, sebbene nutra un certo interesse per questa. Condivido in parte la tua affermazione, poiché è vera qualora poniamo come assioma il fatto che l'esistenza dipenda imprescindibilmente dalla coscienza. A parer mio c'è un'esistenza immanente, ovvero quella che hai ricalcato nella tua asserzione, e un'esistenza trascendente, ovvero non direttamente legata alla consapevolezza umana. Ricorro ad una citazione di J. Gaarder: "Solo la fantasia e la speculazione posseggono la chiave per l'Ignoto".
"semplice" esistenza. Hai ragione. Noi molto spesso la sottovalutiamo...anzi, la diamo addirittura per scontata. E così ci perdiamo nelle nostre oscurantezze, prettamente umane, che ci fanno dire: la Vita è dura...o peggio, la Vita è brutta. Ma come...se non fosse per la Vita noi neanche ci staremmo qui. "Soltanto" per questo dovremmo essere profondamente grati. Ma proprio come atteggiamento mentale, come comportamento, come Comprensione. Scrivere, respirare, mangiare...cose che siamo abituati a fare. Eppure non sono affatto scontate, come purtroppo crediamo. Come facciamo allora a non essere grati di fronte a questo Dono... Perché insistiamo continuamente con le nostre certezze, e ci costruiamo sopra dei bei templi pronti a sgretolarsi... Loro avevano capito tutto... Siamo noi ad esserci smarriti. Seguiamo la luce... chissà dove ci condurrà. GRAZIE Irnerio.
LA CHIAVE DI VOLTA (della conoscenza della verità assoluta) "Gesù disse: Mostratemi la pietra (fondamentale dell'angolo) scartata dai costruttori (dalla Teologia e dalla Scienza ufficiale), quella è la chiave di volta (della conoscenza)": Tommaso 66 "E non avete voi (dell'Associazione) letto questa Scrittura (inerente la chiave di volta): La pietra (l'Eden vissuto dai fanciulli) rigettata (come impossibile) da coloro (dalla Teologia e dalla Scienza ufficiale - da Rovelli & c.) che fabbricavano (la conoscenza Teologica e scientifica), quella stessa (Genesi 2.7/8) è diventata (con l'innesto circa 6.000 anni or sono della Coscienza non locale) pietra fondamentale dell'angolo (senza la quale la vita umana sarebbe una mera sopravvivenza). Dal Signore (dalla Veglia emersa nel lobo frontale dell'uomo in assenza di sonno da sveglio) è stata fatta (Genesi 2.9) tal cosa (per rendere la vita felice e meritevole di essere vissuta), ed ella (la grazia di Dio agli uomini) è mirabile (avendo un barlume di memoria della felicità del passato colpevolmente perduta) negli occhi nostri?": Vangelo di Marco 12.10/11 Chissà se dopo la morte qualcuno mi riconoscerà: Il premio Nobel ...
