Bellissima iniziativa ragazzi! Attenzione però con il #PlasticFree. Se parliamo di eliminazione della plastica monouso mi trovate pienamente d'accordo. Ci sono ottime alternative, sempre monouso, di plastica biocompostabile o carta e affini... Questi sono già degli enormi passi avanti. Da chimico però vi dico che non è pensabile eliminare completamente la plasica: certi materialli polimerici sono, ad oggi insostituibili. Oggi quando si parla di inquinamento, climate change, effetto serra, etc. si fa un mucchio di confusione e - nella maggior parte dei casi - se ne parla male e senza cognizione di causa. La cosa più importante penso che sia diffondere consapevolezza su queste tematiche ambientali e credo che questo video faccia un ottimo lavoro in tal senso!
@@Sacruffo Contando che il riciclo completo di determinate sostante, esempio plastiche e derivati del petrolio, è pressochè impossibile su molti livelli (organizzativo, sociale, economico [...]) e che stiamo lentamente saturando il pianeta con i nostri scarti, Differenziare e Riciclare non basta più per contenere questa ondata consumistica insensata. Troppo complicato?
Ma è proprio il monouso il problema. Non deve esistere e la soluzione non è il biodegradabile né il compostabile. Giusto per info, solo il 9% di plastica viene riciclata perché ognuno fa l'imballaggio come più gli piace (molte delle plastiche prodotte hanno un film all'interno di materiale diverso dalla plastica, che non ne permette il riciclo) di forme/dimensioni/ diverse con etichette di materiale/dimensione diversa e i macchinari non possono riconoscere tutti i tipi di prodotti. L'ideale sarebbe creare un imballaggio standard. Tutti facciamo la differenziata, eppure lo schifo arriva sempre in mare/terra e nel cibo che mangi. Dovremmo capire, invece, l'importanza delle nostre azioni, delle cose che compriamo e dell'uso che ne facciamo. Perché un piatto monouso deve durare 10 minuti, quando puoi risparmiare un sacco di soldi prendendo in piatto in ceramica?
Ciao! Il prossimo passo sarebbe sostituire la macchinetta del caffè con una moka che produce molti meno rifiuti, oppure almeno usare cialde/capsule compostabili (smaltibili nel cassonetto dell' organico). Utilizzare un filtro per l'acqua per non comprare più bottigliette usa e getta e sostituirle con borracce riutilizzabili. Comprare detersivi sfusi con confezioni riutilizzabili che possono essere riempite moltissime volte. Le cartucce per l'amata stampante di Adriano! Anche loro possono essere ecologiche, alcuni negozi ritirano le cartucce usate per riempirle e rimetterle sul mercato. Potrei continuare per ore , se ti interessa dimmi pure :D
Vedo bottiglie di plastica in giro, prossimo passo: DEPURATORE per l'acqua del rubinetto! Così da poter bere direttamente dal rubinetto o (magari in estate) se la si vuole fresca riempire bottiglie di vetro :D
Quando lavate le tazzine usate il sapone che è contenuto in un recipiente di plastica, ci sono dei negozi che vendono il sapone sfuso, così quando finirete quel sapone con lo stesso recipiente potrete acquistare altro sapone
io per esempio nella mia città non ho nessuno che lo vende sfuso, però per fare il mio compro i bustoni di ricarica di detersivo che corrispondono già a 3\4 contenitori (dilunedolo un poco anche di più) e risparmio un pò di plastica anche così :)
Esatto, non ci si fa molto caso, ma anche i saponi e soprattutto i detersivi inquinano l'acqua. Ci sono tantissimi prodotti che non creano accumulo e inquinamento. Esistono anche ricette per farli in casa, ho un'amica che lava i piatti con un sale (non mi ricordo il nome di questo composto però) e che per scrostare lo sporco ostinato si serve di bicarbonato e aceto
Gianluca Scuzzarello quello si, però essendo che, come credo tu abbia visto, al giorno lavano al massimo 5 tazzine, viene un po’ inutile usare la lavastoviglie
@@Sanguinaccioinsaccato chiaramente. Infatti la premessa era "a pieno carico". Magari se a pranzo usano ad esempio anche piatti, bicchieri, posate e via discorrendo, essendo in cinque, una lavastoviglie piccola si riempie subito. Poi non conosco le loro abitudini, era un discorso generico il mio :b
@@raffaelemescia7961 non capisco perché questo modo di rispondere, ho semplicemente scritto la mia "esperienza" su questo tema e l'ho riportata perché magari qualcuno leggendo il commento può decidere di fare lo stesso. Se non si ha niente da dire di costruttivo, meglio tacere.
Ci starebbe comprare una piccola lavastoviglie, se riempita bene consuma meno acqua, soprattutto se come Marco Cioni la lasciate inutilmente aperta mentre lavate hahaha Bella iniziativa Cani!
Per produrre 1kg di PET ci vogliono 17 litri di acqua Per produrre 1kg CARNE sono impiegati 15.000 litri di acqua Comunque il vostro è un ottimo inizio se non altro ;) Complimenti per la scelta e brava Benedetta :)
Ma lavarsi ognuno la propria tazzina, no? 😂 Comunque dai un’occhiata su Amazon. Se cerchi ‘posate/bicchieri biodegradabili’ trovi tutto a prezzi abbastanza decenti
Che manco bisognerebbe usare il sapone ogni volta, se ognuno ha la sua. Mi sembra veramente la cosa più veloce e facile XD Ma sono sicuro che abbiano vagliato quest'ipotesi!
Penso che sia un obiettivo molto giusto da perseguire, perlomeno sulle stoviglie di plastica; in casa non le utilizziamo mai. Il problema però è , innanzitutto, che quasi tutti gli alimenti che uno compra sono confezionati nella plastica, e quindi ti ritrovi a dover buttare la busta quasi subito; inoltre il problema più grande è il menefreghismo di quelli che ti dicono "eh vabbe ma tanto la usiamo tutti, figurati se cambia qualcosa se io non la utilizzo", quando invece il punto di partenza dovrebbe essere proprio quello.
Grande Benedetta ebbravi cani! Certo che é molto seria la storia dei turni..spero che riusciate a mantenerla :P Da noi ognuno lava il suo, anche perché se lavi subito la tazzina appena usata con acqua calda non serve neanche il sapone (; Però c'è da dire che abbiamo il lavandino proprio attaccato alla macchinetta nella zona ristoro
Matté comunque io la tazzina subito dopo aver bevuto il caffè la passo sotto l‘acqua per 2 secondi e quella è già bella e che pulita. Se fate tutti così poi nessuno deve mettersi a lavarle tutte insieme ;)
Certo che non usare il sapone è veramente una schifezza. Certo non muori ma nemmeno ti aiuta in caso di diaree mal di stomaco influenze ed herpes vari. Ci sono studi che dimostrano come spesso i mal di pancia che abbiamo sono causati da questa Bella abitudine di non usare saponi. Però non inizieremo una battaglia ideologica ma nel caso scienza che sono sempre pronta ad imparare pur avendo studiato :-)
@@marcodellabella5282 guarda io per questo uso lavastoviglie a pieno carico e talune cose le spruzzo con napisan. Uso napisan o simili in lavatrice dove lavo stracci morbidi che cambio ogni giorno per pulire . E ne uso molti e diversi per ogni cosa che pulisco. E cmq disinfetto le mani se devo lavare una cosa sola con le stesse mani. Non uso taglieri e robe del genere che sono come le tavolette dei cessi. Che io disinfetto a casa e ovunque un giorno si e uno no. E posso andare avanti all'infinito :-)
Stefania Ops Guarda che l’iper pulizia non fa bene, il nostro sistema immunitario ha bisogno di lavorare, altrimenti inizia ad attaccare cose anche innocue, sono nate così le allergie. Se ognuno ha la sua tazzina e la sciacqua non muore nessuno, non la lavi tutti i giorni, ma una volta ogni 2. Il napisan è un’esagerazione, abbiamo un sistema immunitario apposta per sconfiggere le malattie. In più il tagliere non è così sporco se lo lavi, non vedo il problema, puoi benissimo metterlo in lavastoviglie. Se continui così il tuo sistema immunitario ne risentirà. È giusto essere puliti e vivere in un ambiente sano, ma esagerare non fa bene.
Stefania Ops Lo spreco lo fai se usi tanti stracci e li cambi giornalmente, perché usi tantissima acqua. In più il sapone inquina l’ambiente, come la candeggina e il napisan.
Sono felice che tu abbia fatto questo video perché hai dimostrato nel tuo piccolo come sia possibile cercare di vivere una routine Plastic free. Mi fa molto piacere perché il tuo modo di fare sempre molto attivo e positivo ogni volta influenza chi ti guarda e a volte riesce anche ad ispirare, e proprio per questo chi ti guarda potrà essere incentivato a fare più attenzione nei riguardi dell'ambiente. Stiamo vivendo in un momento in cui finalmente la crisi ambientale ha la sua visibilità, se ne parla e si cercano delle soluzioni. È una visibilità tutta social e giovanile e penso che davvero possiamo fare qualcosa. Penso che Greta, i fridays for future, tutte le campagne social, gli influencer come te, assieme alla voglia di fare di noi giovani, possano davvero produrre un cambiamento. Abbiamo la grinta e la volontà di agire e questo è il nostro momento! Bravo Matteo e brava Slim Dogs! 💪💪🌼
C'è un posto (a Ladispoli) dove vado a farmi gli aperitivi d'estate ed è uno stabilimento gestito da persone in gamba come voi, si chiama "Malibú" ed è il primo stabilimento plastic free in Italia. Se ci sono riusciti loro potete farcela anche voi. facebook.com/malibuladispoli/videos/2116928091710236/
Bravi regà, il prossimo passo è iniziare ad usare saponi concentrati e naturali ad impatto zero anche per lavare i piatti e per la lavatrice a casa vostra!
Emanuele Staffieri in realtà non è sempre vero, io ho provato i detersivi di soap (cerca “detersivoinscatola”) e anche se il prezzo sembra più alto a prima vista, i prodotti sono concentrati in alcuni casi costano anche meno. Che poi anche se costassero un po’ di più ne vale la pena anche solo per il fatto che ti evitano di entrate in contatto con sostanze nocive sia per te che per l’ambiente!
@@HiddenHorizonYT se la differenza è poca sono ben disposto a risparmiare altrove, il problema è che i prodotti che ho trovato in.commercio costano veramente tanto di più Ti ringrazio per la dritta però, sicuramente ci darò uno sguardo dopo
Grandissimi, bellissima iniziativa! Anche io negli ultimi mesi sto cercando di ridurre la plastica e i miei rifiuti in generale e mi trovo benissimo a comprare tutto sfuso. Qui a Torino ci sono diversi negozi in cui puoi andare con i barattoli e riempirli di quello che ti serve (si paga a peso) di ogni genere dal caffè, alla pasta fino a prodotti per la casa e per la cura della persona, magari anche da voi ci sono!
Primo passo: tazzine Secondo passo: piatti e posate! Forza ragazzi credo in voi! Vivo da sola da 4 anni e sono fiera di non aver mai mai mai mai usato un piatto o un bicchiere di plastica! (Sebbene io sia assolutamente la persona più pigra del mondo, anche nel caricare la lavastoviglie)! Credo in voi ♥️♥️
bellissimo progetto, anche nel mio liceo artistico (P. Candiani) stiamo cercando di portare avanti dei progetti che ci rendano sempre più Eco-Friendly. Negli ultimi anni abbiamo promosso l'uso di pannelli fotovoltaici e fonti di energia rinnovabili, introdotto la raccolta differenziata nelle classi e l'educazione dell'impatto ambientale. Quest anno mi sto impegnando assieme ai professori per diminuire ancora di più la nostra impronta carbonica, e dall'anno prossimo spero di poter annunciare la realizzazione di un AcquaPoint all'interno dell'istituto, per fornire a più di 1500 persone (tra studenti, docenti e personale) dell'acqua pulita senza dover fare affidamento alle file di bottiglie usa-e-getta che occupano i nostri distributori. Spero di avervi ispirato con delle idee per rendere anche voi nel vostro progetto #plasticfree
Un ottimo metodo per risparmiare e non usare bottiglie di plastica sono le borracce!! 💪 Comunque brava Benedetta che hai proposto questa idea! Bravi tutti!! E anche questo è SISTEMATO!
Lorenza Moretti Vi elenco gli accorgimenti che più possono riguardare la vostra vita all'interno della Slim dogs. - Prossimo passo: borracce. Ho letto che vi hanno già consigliato la brocca depuratrice ma, in realtà, a Roma, l'ARPA fa controlli giornalieri sull'acqua pubblica e ha livelli migliori di quella già imbottigliata. Quindi sarebbe sufficiente riempire brocche o borracce dal rubinetto del bagno. - Poi vi consiglio di usare il sapone solido per le mani e il detersivo solido per i piatti: niente packaging e risparmio garantito (in più non dovreste comprare la spugnetta). - Scottex in bambù che puoi risciacquare e riusare moltissime, moltissime volte. - Borse in tela o riutilizzabili per quando andate a fare spesa - Fazzoletti di stoffa - Spazzolini in bambù - Dentifricio in vetro, ce ne sono di ottimi al carbone - Cartucce per la stampante ecologiche - Prendete in considerazione l'idea di un compost per il vostro bellissimo orto
Penne ricaricabili e portamine invece di matite, borracce invece di bottigliette d'acqua (se potabile quella di rubinetto ovviamente...), qualsiasi cosa sia ricaricabile (sapone liquido, cartucce stampanti...)... Ricaricate! È un'iniziativa lodevole, tutte le aziende, da quelle piccole come la vostra alle medie/grandi dovrebbero iniziare questa "metamorfosi", abbattendo gli sprechi aziendali si abbatte una gran parte dell'inquinamento, siete d'esempio, bravissimi!
"Martedì 23 [vuoto] 2019" - me preoccupata per il salto temporale - "Questa giornata ci ha corroso internamente", - tutto torna - 😂 Bravi Cani, ottima iniziativa, mi trovate pienamente d'accordo. 💚 A Benedetta manca solo la frusta e poi spodesta definitivamente Santucci da ruolo di "villain" 😂
Ma la coordinazione cromatica verde allo 08:09??😎 grandi ragazzi, io di caffè ne bevo anche 4, per fortuna in ufficio abbiamo le tazzine! Purtroppo invece abbiano la macchina a cialde, ma sto pensando di acquistarne di biodegradabili o addirittura una cialda ricaricabile... Piccoli passi alla volta tutti insieme possono fare tanto, grande Benedetta e grazie di questo video ragazzi!😊
Apprezzo tantissimo la volontà di migliorarsi! Sicuramente eliminare i bicchierini di plastica usa e getta è un grandissimo passo avanti. Dato che avete chiesto dei consigli vorrei proporvi un ulteriore switch: lo Svelto potrebbe essere sostituito con una saponetta solida e la spugnetta di plastica può essere facilmente rimpiazzata con un'alternativa fai da te (potrebbe essere una bella idea anche fare un tutorial a riguardo!). Un bacione a tutti voi
Ho avuto tempo di guardare solo ora, bellissima iniziativa, anche se ci sono dei piccoli accorgimenti da fare: -Chiudere l'acqua quando si lava -Usare sapone bio -Usare una moka invece che la macchinetta (i fondi del caffè si usano anche per concimare l'orto) -Usare posate di metallo (tanto lavare per lavare almeno non dovete state a comprare posate bio) -Raccolta differenziata (tutte le cose plastiche che Benedetta ha messo via è inutile che stiano a prendere muffa nella macchina, usatele e poi differenziatele. -Se usate sapone bio, l'acqua di scolo delle tazzine etc può essere usata per annaffiare l'orto. Bravi che avete fatto i turni, l'idea che ognuno si lavi la propria non è poi così ottimale.
Ma se uso la plastica e la butto nel sacchetto per la plastica non va bene? Il riciclo della plastica non avviene come il riciclo della carta? La quantità di utensili di plastica esistenti diminuirebbe nel breve periodo se smettessi di utilizzarli o la quantità prodotta viene decisa dal produttore? L'uso di detersivi per lavare utensili non di plastica non va a contaminare l'acqua del pianeta?
Spazzolini in Bamboo.. evitare di usare la spugna gialla e verde.. la parte verde contiene delle micro plastiche che poi vi bevete nel caffè.. evitare di utilizzare sacchetti di plastica per la frutta ma utilizzare quelli in cotone.. qualche piccolo esempio insomma dai
Che carini il giovedì Matteo, Mauro e Adriano, tutti e 3 vestiti di verde! Penso sia molto importante diffondere il messaggio che bisogna ridurre l'uso di plastica, perché tantissime cose sono facilmente sostituibili (vedi appunto i bicchierini) Edit: per la pace mentale di Marco, vi consiglio le tazzine di metallo Pixie della Nespresso (o simili) che sono facili facili da lavare e trattengono il calore del caffé
Riutilizzare gli involucri di plastica delle uova (trova un contadino vicino a te e utilizza lo stesso contenitore ogni volta per fare scorta di uova), utilizzare le 'casette dell' acqua', dove rifornirti di acqua naturale e/o gassata utilizzando bottiglie di vetro, comprare frutta e verdura al mercato portando la tua borsa (quindi no borsa di plastica che ti danno loro). Per ora mi viene in mente questo 🤔 Complimenti per la costanza nel portare avanti e seguire il calendario del lavaggio tazzine :)
Io so che per la frutta e la verdura sei obbligato ad usare quelle buste. Anche perché devi metterci la roba del codice a barre ecc. Vabbè avete capito 😂
se non riuscite/volete comprare posate e piatti biodegradabili, un primo passo sarebbe riutilizzare le stoviglie di plastica che avete già, lavandole a mano. oppure potreste compare posate di metallo e piatti di ceramica direttamente! per quanto riguarda il lavaggio, mi rendo conto che avete una vita piuttosto impegnata, però obbiettivamente lavare il proprio piatto, posate e bicchieri subito dopo pranzo vi prenderebbe 5 minuti al massimo, e sarebbe il modo migliore per diminuire il proprio impatto ambientale! il monouso, biodegradabile o no, ha comunque un impatto maggiore (produzione-trasporto-utilizzo-trasporto) che il semplice utilizzare cose più di una volta! anche utilizzare saponi solidi senza incarto sarebbe meglio. sono proprio contenta che avete inziato questo percorso, e non vedo l'ora di vedere una slim dogs plastic free!
Splendida iniziativa! Noi volevamo chiedervi una cosa, da branco a branco: come gestite e superate gli eventuali litigi, incomprensioni o divisioni interne che possono crearsi lavorando giorno per giorno fianco a fianco con ritmi di lavoro spesso estenuanti? Grazie per quello che fate, continuate a sta in fissa 👍
Ragazzi l'idea è meravigliosa... Come prossimo step borraccette al posto delle bottiglie d'acqua. Quelle di nuova generazione esistono sia enormi che molto piccole e sono comodissime, tengono il caldo anche 12 ore mentre il freddo fino a 24 ore e sono STRA-belle. Un ragazzo sotto le consigliava anche come vostro merchandising e mi sembra un'idea fantastica.
Allora per prima cosa, bravi! Cambiare le piccole abitudini non è così difficile come si pensa e alla fine vuol dire solo superare il primo momento di scazzo portato dal cambiamento. Ma poi le cose funzionano. Di suggerimenti mi sento di darne principalmente uno. C'è un po' l'idea malsana di dire, per esempio, compro le posate biodegradabili, i piatti di carta invece che di plastica e così via. Il problema è che in verità non si è risolto molto. Per quanto riguarda le posate biodegradabili, se vengono buttate comunque nell'indifferenziato non fanno altro che rimanere rifiuti qualunque e bisognerebbe avere un compost. Per tutto ciò che è di carta, bisogna ricordare invece che il riciclo della carta è dettato dal mercato, ovvero la carta viene riciclata solo se c'è qualcuno che la carta riciclata la compra per farci ulteriori cose (carta igienica, fogli ecc). Tutto il surplus di carta che non è necessario riciclare, va comunque nell'inceneritore. La pratica migliore, insomma, è quella di cercare di fare meno rifiuti possibili! Che vuol dire, alla fine, essere consumatori critici. Comprare con pochi imballaggi magari al mercato, invece che al supermercato, comprare latte ai distributori per esempio (nel nord ce ne sono tantissimi, non so a Roma e dintorni), usare borse riutilizzabili per andare a fare la spesa, evitare di comprare roba che arriva da lontano ma preferire il locale anche se può costare di più. Ci sono un sacco di piccole pratiche per diventare bravi consumatori :-) ah, assolutamente smettere di comprare l'acqua in bottiglia!!! Usate dei filtri piuttosto!
Vi suggerisco le capsule riutilizzabili per il caffè! Si riempiono con il normale caffè macinato a ogni utilizzo, dopodiché si lavano e si riusano di nuovo. Ce ne sono molte in commercio online, basta trovare quelle compatibili con la vostra macchinetta. Comunque bravissimi per l'impegno, avete già fatto un ottimo lavoro, continuate così xxx
La soluzione di Benedetta è decisamente la più ecofriendly, monouso brutto! Ma se proprio non si riesce a farne a meno un'ottima alternativa è il mater bi, una bioplastica i cui componenti essenziali sono l' amido di mais e oli vegetali, completamente compostabile. Oramai è possibile trovare di tutto, dai piatti, alle tazzine, alle posate fino ai contenitori per l'asporto e i prezzi non sono così proibitivi come quanche anno fa. Io di solito le prendo qui www.minimoimpatto.com/ecostoviglie/. Un'altra buona buona pratica è portare sempre con sé una piccola borraccia in latta da riempire all'occasione o utilizzare le caraffe filtranti, se proprio non si riesce a bere l'acqua del rubinetto. In ultimo, ma più importante, ricordare al proprio barman di fiducia che la cannuccia nel cocktail non ce serve! Daje forte 💪💚 #stopcannucce #usaegettanograzie
In laboratorio abbiamo una cucinetta attrezzata e posate lavabili a disposizione, al posto della macchinetta del caffè una moka elettrica, in bagno vorremmo mettere asciugamani di tessuto al posto della carta ma credo che su questo forse la ASL ci pelerebbe vivi (paradossale, lo so...). Sto meditando di sostituire le cafonate di bottiglie di plastica con acqua “del sindaco” filtrata e una borraccia metallica ciascuno, di quelle che mantengono la temperatura calda o fredda, sperando che tutti siano d’accordo. Ps: La lavastoviglie a livello di impatto ambientale in realtà ci sta, a patto che sia fatta andare solo quando è piena.
Bellissimo progetto :D Per ridurre il consumo di plastica il passo successivo potrebbe essere rivedere la tipologia di materiale di cancelleria da acquistare, ovviamente sempre e solo se non se ne può fare a meno e se è disponibile in commercio un'alternativa. Parlo di penne, evidenziatori, penne colorate e pennarelli, mollette, puntine, scotch, colla, cancelletto, raccoglitori di vario tipo.
Non so se sia veramente fattibile come cosa, ma al posto della lavastoviglie si potrebbe utilizzare una versione ridotta del lava bicchieri da birra che si usa di solito nei pub, dato che per 5 tazzine, non so quanto convenga l'utilizzo di una lavastoviglie. Non so se ho reso l'idea, ma è tipo una "cannuccia" di metallo e se ci pressi sopra il bicchiere a testa in giù spara acqua (immagino ci sia anche detergente) all'interno di esso pulendolo in un attimo. Spero che questa possa diventare un possibile "progetto" futuro. Un like per farglielo leggere? 😁
Abbiamo tutti i nostri momenti ecologici, il problema è che non sempre si riesce, siamo abituati male e l'industria non ci aiuta, molti oggetti di plastica andrebbero aboliti per legge, in questo modo non ci sarebbe scelta e i supermercati sarebbero forniti di tutto il necessario, per esempio tassare i produttori per la quantità d'imballaggio di plastica usata potrebbe essere una buona idea, o per la carta io sclero ogni volta che mi vedo la buca delle lettere piena di pubblicità che nessuno vuole, tutta carta sprecata.
Usare le tazzine di porcellana anziché la plastica per prendere il caffè ad esempio a parer mio non è il migliore dei modi dato che comunque per i lavarle usiamo acqua e agenti chimici quali i più comuni detersivi che suppongo comunque immagino contribuiscano ad una parte di inquinamento. Piuttosto vedo sempre più spesso sul mercato alcuni tipi di "plastica" interamente riciclabili e soprattutto 100% biodegradabili. Dovremmo puntare molto di più su questi nuovi tipi di materiale Secondo me. Ad ogni modo il vostro è un gesto davvero fantastico! E sono sicuro che ne saranno d'accordo anche i panda!
Stupenda iniziativa! _Piccolo consiglio_ : data la solubilità del caffè in acqua non serve troppo sapone per rimuoverlo, quindi vi consiglierei di diluirlo con acqua in un secondo dispenser. In questo modo diminuite le bottiglie di sapone comprate ogni anno. ;-)
Matteo dovreste trovare una soluzione per dove mettere le tazzine sporche. Non è una buona idea lasciarle nello stesso lavandino dove Marco Cioni si lava le mani dopo aver pisciato...
Purtroppo quando si parla di argomenti che vanno a toccare, anche se a volte indirettamente, quelle che sono le abitudini (e/o il mindset) delle persone in un modo che inevitabilmente dice "stai sbagliando"... tanti reagiscono in maniera poco carina. È bello vedere che vi siate seduti ed abbiate analizzato la situazione con intelligenza, maturità e rispetto. Credetemi che non è da tutti. Quando si fanno delle scelte "controcorrente" le critiche decisamente senza fondamento e la maleducazione sono le prime cose che ti tirano in faccia. Sono sicura che nel momento in cui riuscirete a trovare il vostro equilibrio in questa nuova scelta, la voglia di fare bene vi spingerà sempre oltre quelli che ora vi sembrano limiti. Sermoni a parte 😂... volevo consigliarvi questa lavastoviglie: www.klarstein.it/Grandi-Elettrodomestici/Lavastoviglie-e-Asciugatrici/Amazonia-6-Lavastoviglie-da-Tavolo-A-1380W-6-Coperti-Argento-argento.html Avendo problemi di spazio a casa e non avendo il gocciolatoio è stata l'unica soluzione possibile. Vi assicuro che sembra piccola ma riusciamo a fare entrare di tutto! Quindi via alla porcellana, vetro ed acciaio! Un abbraccio e continuate così! Siete fortissimi! ☺️❤️
Cari Cani, grazie per mostrare quello che fate, con il vasto pubblico di questo canale, al di là dell'efficacia o meno, il solo fatto che parte del tempo di esposizione ai media includa anche questo tema inizia a piantare dei semi nelle menti e rende questo contenuto sociale un'abitudine
Bravi come sempre nelle vostre iniziative ^^ Io però non penserei solo alla carta... Ad esempio, ci sono anche i detersivi molto inquinanti. Io li uso tutti bio, dovreste farlo anche voi, visto che adesso lavate le tazzine (e magari anche altri prodotti che usate per gli uffici o il giardinaggio..). Tante piccole gocce che formano un oceano, come tu stesso hai mostrato parlato dei bicchierini del caffè... Se possibile, usare sempre carta riciclata e riciclare quel che non si usa più per altri motivi (che mi sembra già lo fate). Per la pittura delle pareti, scegliere vernici con componenti di origine naturale. Ce n'è a bizzeffe..^^ Sempre simpatici (soprattutto il momento di insulti a Marco Cioni.. :DD).
ma un bell'impianto fotovoltaico sopra tutta la slimdogs?? Un impianto fotovoltaico installato, ad esempio, a Roma ha una resa energetica annua di 1460 kWh per ogni kWp di moduli fotovoltaici installati, consentendo ad una famiglia media di abbattere fino all’80% il costo della bolletta. Gli impianti fotovoltaici per le aziende producono energia connessi in parallelo alla rete, riducendo il consumo di energia elettrica diurno perché è sincrono alla produzione dei pannelli fotovoltaici collegati all'inverter. Quindi con un impianto si ottiene l'autoconsumo istantaneo alla produzione con immissione delle eccedenze in rete remunerate con lo scambio sul posto. Un impianto FV commerciale ha come incentivo il bonus fiscale super ammortamento al 140%.
per quando andate a fare delle riprese fuori prendetevi dei termos di metallo, tengono molto bene sia il caldo che il freddo! per conservare piccoli oggetti (ad esempio viti) riutilizzate dei vasetti di vetro, sono molto comodi.
Uno dei miei metodi per essere plastic free è quello di utilizzare la borraccia per l'acqua e un pratico e comodo termos per il caffè. In questo modo non spreco plastica e soprattutto posso portarmi il caffè ovunque voglio e berlo in qualsiasi momento
In realtà l'utilizzo della lavastoviglie è più coretto perché riempendola tu utilizzi sempre la stessa acqua mentre lavando li a mano utilizzi più acqua perché involontariamente non ti accorgi quando hai il rubinetto aperto oppure no è comunque si dovrebbe utilizzare del sapone solido perché quello liquido è sempre contenuto in Plastica quindi inquina, i saponi solidi possono essere reperiti al supermercato oppure su internet o ancora meglio e ancora più Plastic free fai da te
Domanda assolutamente priva di polemica: il sapone per piatti usato per lavare le cose non usa e getta, è meno nocivo per l'ambiente della plastica da buttare?
Dopo questo video mi è venuta troppa voglia di lavorare alla Slim Dogs. Matteo, mi assumi? Posso fare tutto, anche il lavatazze a tempopieno (sono abbastanza serio)
Stima infinita per Benedetta! Ci sto provando anche io da diversi mesi. Usate il sapone solido per le mani e soprattutto non comprate piú acqua in bottiglie di plastica, che é un po' come i bicchierini, sicuramente ogni giorno ne consumerete abbastanza. In bocca al lupo!!
Ciao cani, un altro utile consiglio che vi può aiutare sarebbe quello di bere l'acqua in vetro a rendere, col Bibitaio ( che magari vi passa pure a domicilio... chissà, basta chiedere) e usare il detersivo biodegradabile per le tazzine..stesso discorso per la carta igienica. un abbraccio.
Vi consiglio le spugnette per lavare i piatti in materiale compostabile (costano praticamente uguali) o quelle in tessuto di bambù (le trovate su Amazon e durano tantissimo)
Super d accordo per questa iniziativa, ma mentre insaponate le tazzine l acqua che scorre inutilmente non ha senso, anche lo spreco d'acqua è una cosa da non sottovalutare!!!! Poi va be, si stava scherzando e quindi magari al momento non ci stavate pensando 🤣🤣 Comunque fantastici come sempre ❤❤❤
Ma Benedetta che ha il santino di se stessa sulla scrivania!? Sono morto :D Comunque le lavastoviglie sono studiate per sprecare meno acqua di un classico lavaggio sotto al rubinetto, e un consiglio per essere ancora più plastic-free potrebbe essere utilizzare bottiglie di metallo o vetro per acqua o bibite, utilizzare buste della spesa in tela, ce ne sono a rota di sti consigli utili..
Bella iniziativa ragazzi, sensibilizzare le persone a questo problema piano piano porterà dei risultati. ;) Ps per evitare che uno debba pulire tutte le tazzine a fine giornata basta che chi si fà un caffè se la lavi subito, ci vogliono 30 secondi.
