Una metafora della vita messa in poesia. Forse la più bella del Principe. Ogni volta che provo a cantarla, un forte groppo in gola mi blocca le parole. Non riesco a non commuovermi pensando agli accadimenti della mia esistenza. É meravigliosa.
È una delle più belle canzoni di sempre, solo un poeta della musica come De Gregori poteva scriverla! Le prime due righe sono da brividi xe dipingono un quadro dell'Italia di una volta. GRANDE Francesco
Non riesco a non piangere ogni volta quando la ascolto... Meravigliosa, tra le più belle canzoni di sempre, non solo italiane. Da sola vale un'intera carriera ❤️
Meraviglia: "sole sul tetto dei palazzi in costruzione" anno '68 comincia il boom dell'edilizia, del benessere, della gioia. " sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento" di quei campi senza l'erbetta di oggi, dove si giocava solo col cuore a che senza scarpette di marca e lacerandosi le ginocchia nella polvere. Solo un poeta poteva descrivere un momento storico così bello in quel modo. Alla faccia della musica di merda di oggi.
Parole che un figlio dovrebbe aspettarsi da un padre vero, ma visto quel che succede ,in quanti si sentono dire queste parole che sono saggezza pura e poesia. Una canzone che mi commuove solo a sentirne il titolo.
Bellissima, emozionante, poesia allo stato puro. Io personalmente mi emoziono quando ascolto la parte "Nino capì fin dal primo momento L'allenatore sembrava contento E allora mise il cuore dentro le scarpe E corse più veloce del vento" Il perché? Il mio "allenatore" a lavoro mi diede fiducia e misi il mio cuore negli "attrezzi"...
A te Paolo!!! Paolo Rossi!!! A te che ci hai reso un po' più italiani. A te che ci hai fatto urlare di gioia. A te che ci hai fatto piangere di orgoglio. A noi che abbiamo pianto, guardandoti esultare. Una nazionale,che può essere paragonata solo ed esclusivamente al grande Torino. Tu che adesso ci guardi da lassù, e sorridi,ricordati di noi. Tu che hai saputo renderti simpatico a tutta Italia per la semplicità tua e dei tuoi colleghi di nazionale. Questa è stata la tua forza; l'umiltà di chi proviene dalla classe operaia, e ha saputo risorgere dalle ceneri. Grazie di essere esistito Paolo!! Tu lassù insieme ai più grandi: Coppi, il grande Torino, Mennea solo per citarne alcuni. Tu non hai fatto la storia. Tu sei la storia, e l'hai dominata. Un ragazzo io del 65😢😢😢😢😢. Una condizione che tocca solo ai più grandi: gli immortali.
Cresco mio figlio , con gli stessi valori di questa stupenda canzone. Grazie De Gregori, di rendere in modo così chiaro, un modo di vivere, in una canzone splendida.