Nel 1616 il cardinale Federico Borromeo aveva voluto, per decorare gli ambienti della nuova Biblioteca Ambrosiana da lui fondata, una fontana in rame a forma di palma: simbolo di sapienza e rigenerazione, doveva distendere lo sguardo affaticato degli studiosi e allietarli con il gocciolio dell’acqua.
Ricordata dalle fonti per la raffinatezza esecutiva e l’ardita ingegneria che ne consentiva il funzionamento, la Palma è stata oggetto nei secoli di numerose manomissioni. Grazie al sostegno del Rotary Club Milano Aquileia, l’opera è stata trasferita presso i laboratori di restauro del Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale” dove, grazie a un’approfondita campagna di studio, diagnostica e documentazione, è stata sottoposta a un intervento esemplare, che ne ha consentito la restituzione nel nuovo allestimento all’interno della Pinacoteca Ambrosiana.
3 окт 2024