Rino, la tua voce mi ha nutrito l'anima e ha riscaldato l'aria di casa mia.... Il più grande telecronista di boxe che sia esistito. La nobile arte appartiene alla boxe mentre la nobile parola sportiva è la tua. GRAZIE Rino.
con sorpresa e affanno "il sinistro di Mugabi incrocia...Hagler" quasi con rabbia..."si aggrappa Mugabi", poi alla fine con sgomento il destro di "Mugaaaaaaaaaaaaabi!!!"
Grandissimo Rino. Un ringraziamento di cuore per tutto quello che hai trasmesso.. Non ti stancheresti mai di vedere sport e il sono come te e questo anche grazie a te
Grande giornalista e grande commentatore sportivo. Stupenda quella sua passione per le statistiche e le curiosità sul tennis, ma sullo sport in genere. " Unico "
Immensa gratitudine per quanto hai donato a tutti gli appassionati di sport. Conservo ancora alcuni grandi match di tennis. La tua voce è storia! Il valore aggiunto che tu e Clerici avete dato al Tennis è qualcosa, forse, di irripetibile. Grazie infinite Rino. Grazie infinite, Gianni.
Così come la voce di Ameri o Ciotti (non me ne vogliano gli altri)quella di Tommasi ha cullato la mia giovinezza sportiva,da Jimbo Connors,gattone Mecir,Ivan lendl,stefanello edberg,michelino chang ad Andreino Agassi. Teniamoci stretto questo patrimonio di educazione,garbo ed estrema capacità grammatico-verbale,con tre sillabe ti teneva attacco al televisore.... Di persone così non ne nascono più Grazie 6 lettere che a volte sembrano poche Ma sono sempre tanto
" tutto il tennis " non direi proprio. Specializzato sui top 10, un altro difetto è che era molto ripetitivo. Per il resto, oggi non ce ne sono affatto alla sua altezza, guardare il tennis era molto piacevole anche per le sue telecronache, oggi devo addirittura disattivare l'audio e farmi io da solo la telecronaca alla " Rino Tommasi ".
@@ilakemybike Io ho ascoltato le sue dirette per oltre vent'anni, e senza computer di fronte (come fanno tutti adesso) era in grado di citare incontri di qualsiasi tipo ed epoca con relativi punteggi e caratteristiche delle partite. Il povero Gianni Clerici ci diventava matto. Se questo non ha del prodigioso...
@@tompussina Si, guarda, come giornalista sportivo è tra i più grandi di tutti i tempi, ma al mondo, non tra gli italiani. Ma aveva anche alcuni punti deboli. Le gaffe le faceva anche lui. Me ne ricordo due : Francisco Clavet, un pallettaro che ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon. Articolo sul Guerin Sportivo, ripetendo quanto detto in TV. Si, ma non è che tutti gli spagnoli fossero pallettari. Clavet aveva nel best 18 la maggior parte dei tornei su superfici veloci, come era capitato a Furlan quando era n.19, anche se era partito dalla terra battuta. Inoltre ... si era riferito al torneo di Sainkt Polten, quando era già stato sostituito da 3 anni dal torneo di Portschach. Che fosse preparatissimo non lo discuto certo io, figuriamoci. Parliamo al passato perchè ormai come giornalista sportivo ha praticamente appeso la penna al chiodo, è ancora vivo, ci mancherebbe. Io comunque avevo imparato a migliorare i temi in italiano a scuola, vedendo come scriveva sui giornali sportivi. Introduceva dei punti che poi sviluppava. Quello che facevo io a scuola nei temi, che poi diventavano lunghi abbastanza per essere apprezzati dai prof. Comunque di gaffe ne ha fatte talmente poche, che sono facili da ricordare, quelli che vanno avanti a gaffe, è difficile ricordarsele tutte, ovviamente. Ti dirò un aneddoto. Finale del Muratti Time. Il servizio navetta gratuito fino al metrò tanto reclamato sui quotidiani sportivi era inesistente. Pubblicità per una marca di una casa automobilistica. Ero al forum ho trovato queste due ragazze che facevano autostop. E' passato Rino Tommasi e gentilmente ci ha dato un passaggio fino alla fermata di UDINE. Loro gli avevano chiesto chi fosse diventato il prossimo n.1 al mondo. Era il Muratti Time con vincitori mi sembra Roig e Carbonell a Maceiò, con Wild Card a Caratti che poi perse in finale, mentre doveva giocare a Maceiò. Al che io ho proposto a Tommasi ... Pete Sampras, spiegando che aveva pochi punti da difendere sulla terra battuta, e facendo una buona stagione sul rosso, sarebbe diventato n.1 al mondo per un discorso matematico. A Tommasi sembrava leggerino il gioco del giovane Pete Sampras, per andare al n.1 al mondo. Ci ho beccato in pieno senza ne leggere ne scrivere. ( Riguardo Federer, la prima volta che l'avevo visto giocare a Milano ho pensato : ma quale predestinato. Già tanto se riesce ad entrare nei primi 30 ... ma ne ho beccati tanti altri, invece, di n.1 al mondo, anche se l'errore più grosso è stato Gasquet che pensavo diventasse n.1, visto come giocò a Lione contro Safin ed a Monte-Carlo il primo torneo che fece a 15 anni ).
non mi piaceva la Boxe, ma per fortuna c'era lui che me la faceva piacere, anche perche' negli anni '80 la boxe era bellissima. E poi il tennis..... che dire del tennis...... da paragonare a THE VOICE.... lui ha fatto diventare la BOXE ed il TENNIS famoso in Italia. I telecronisti devono far appassionare...... e lui ha fatto cio' in modo perfetto!
Conduttore di trasmissioni che hanno segnato un epoca come la grande boxe, ottimo commentatore di match di pugilato competente anche perché ha avuto un passato come organizzatore di riunioni di boxe.
Hagler Muggabi me la ricordo bene, l'unico incontro di pugilato che ho visto in vita mia, perchè ero all'ospedale a Sondalo per probemi ai polmoni per molti mesi ( ero entrato che era ancora estate, ho visto nevicare, sono uscito in pieno inverno, ci sono rientrato un mese in primavera ). Un compagno di stanza voleva vedere questo incontro, ed io avevo la TV piccolina in bianco e nero e l'avevamo visto insieme. Come vedete, 36 anni dopo sono ancora in circolazione, fortunatamente ne sono uscito nella meno peggior maniera, visto che sono riuscito pure a fare sport, nel tennis, ovviamente, a winners o looser, non potevo certo remare ... picchiavo tutto.
A vedere partite slam nel circolo di mio nonno coi suoi amici che si esaltavano a vedere Roger all’opera ,questo grazie alle sue telecronache, giornate in cui si respirava tennis! Uno dei ricordi più belli della mia infanzia che porterò sempre con me! Grazie Rino!
Ma soprattutto quante notti su tele capodistria a vedere le partite lendl- Becker , Lendl - edberg , lendl - mc enroe , Connors - mc enroe , borg- mc enroe, borg- Connors , ecc....momenti irrepetibili, con il commento di Rino Tommasi e Gianni Clerici!
In effetti ai tempi della sua infanzia si poteva davvero 'imparare a leggere' sui giornali sportivi. Oggi purtroppo, e questo vale per ogni quotidiano, sono perlopiù scritti da una manica di tifosi semianalfabeti.
Quante notti mi hai fatto passare insonne negli anni gloriosi della boxe del Caesar Palace di Las Vegas.... Quanti pomeriggi passati a vedere le telecronache di tennis osservando i gesti tecnici dei campioni con i tuoi commenti pacati ed educati insieme a Gianni Clerici. Maestro unico e inimitabile
No Rino...stai perdendo colpi...lo sai benissimo, me lo hai insegnato tu che Ken Rosewall non ha mai vinto Wimbledon ma ci ha giocato 4 Finali a distanza di 20 anni...
Sicuramente voleva dire in finale, ma che dire di Nole, Roger o Rafa che hanno vinto rispettivamente l'ultimo Australian Open a 13 anni dal primo, l'ultimo Wimbledon a 14 anni di distanza dal primo e Parigi a 15 anni dal primo... e non è detto che si siano fermati
@@pieropiasotti1924 Rosewall ha fatto meglio...ha vinto in Australia a distanza di 19 anni (1953-1972), Parigi a distanza di 15 anni (1953-1968) e Forest Hills a distanza di 14 anni (1956-1970)
