Grazie Paolo per aver riportato un po' storia del marchio alla luce. Non sapevo infatti dell'uso di pelikan dei pennini ✒️ di Montblanc all'inizio dell'attività. Lessi una volta su fountain pen, dell'utilizzo da parte di Pelikan, negli anni 40 50,di pennini ✒️ fatti da Globus. Per caso ti risulta essere vera questa diceria. Il pennino della mia 140 in effetti è molto flex... grazie e buona serata 🖋️
Di recensioni sulle penne ce ne sono a migliaia, ma il racconto storico dà quel valore aggiunto alla recensione che diventa sempre un piacere ascoltarti.
Buonasera Paolo, un bellissimo excursus storico su questa leggenda della scrittura. Non sapevo che potrebbe avere termine la semi-trasparenza delle strisce sul corpo della penna, sarebbe un vero peccato. Non posseggo una M600, chissà magari un giorno, ma ogni volta che la vedo non posso non pensare a quanto sia bella! Anch'io posseggo alcune M200 e qualche M150 e MK appartenute a mio padre, e forse hai ragione, il salto non è così evidente in termini di dimensioni, fatta salva ovviamente la caratteristica principe, il pennino in oro che posso immaginare più morbido di quello in acciaio dalla M400 in poi.
Grazie! Si, anche io credo che la mancanza della traslucenza toglierà non poca personalità alla penna. Oltre ovviamente al non poter più vedere la presenza dell’inchiostro
@@paolotribolati3761 e fra l'altro il corpo traslucido è uno dei segni distintivi di questi modelli, che rendono le Pelikan riconoscibilissime, oltre a restituire, come giustamente dici, un indubbio vantaggio pratico nella possibilità di vedere il livello di inchiostro in qualsiasi momento. Boh, certe storiche caratteristiche non andrebbero toccate, che dire, speriamo che ciò non avvenga.
Complimenti, interessantissimo video, è sempre un vero piacere sentirti e non vedo l'ora di vederne altri. Anche io ho una M600 (blu e nera) che trovo ben proporzionata , piacevole al tatto, grande scrittrice …. meravigliosa. Personalmente nell'utilizzo la preferisco alla M800 che trovo un pò troppo grande e meno confortevole.
Grazie dei complimenti! In effetti io per mio gusto gradisco le penne di buona presenza e sostanza, quindi probabilmente potrei gradire meglio una M800…. Ma sempre meglio provare prima in negozio!
Presentazione Storica molto molto interessante. Sempre un grande piacere ascoltare le tue presentazioni storiche. Grazie. Se puoi presentati, perche' apprezzo i tuoi video. Riguardo la M600 anch'io ritengo che sia piccolina, meglio la M800, anche per la lavorazione ef del pennino. Personalmente anche avendo una grande collezione di stilografiche, non ho nessuna Pelikan, non so perche', nessun preconcetto o antipatia ..non ho realmente desiderato una Pelikan. Probabilmente in futuro prendero' una M800
Ottima recensione e ottime le considerazioni. Dei trolls, preoccupati evidentemente di altri canali, non badare. State andando benissimo col circolo. Questo é un periodo in cui i canali dediti al merchandising stilografico non stanno andando un gran che bene. Noto che alcuni sono troppo preoccupati al ritorno rapido. Secondo me bisogna avere per prima cosa idee e creatività, poi a tempo debito arriverà il resto. Ma parliamo della Pelikan. Mi spiace sapere delle difficoltà che stanno avendo, e soprattutto non comprendo le scelte annunciate sui nuovi modelli della serie souveran. Speriamo che col tempo ci ripensino, perché non gradisco l’idea di una M1000 di cui non si possa ispezionare il livello di inchiostro. Il fatto di poterlo fare intravedendo tra le strisce è una cosa bella che identifico molto con le Pelikan. Io ho una M205, una M805 è una M1000. Tranne la M1000, tutte le altre hanno una sezione di scrittura che, combinata con il diametro, può risultare un poco corta. Per lunghe sessioni di scrittura la M1000 mi risulta più comoda. Le altre spesso le tengo con le dita sul corpo, se non voglio sentire la filettatura. Non ho una M600, ma la tua è stupenda. Il pennino sembra essere perfettamente a punto. Goditela! Dal punto di vista della solidità costruttiva, la Pelikan per me è ineguagliabile. I pennini sono stupendi, ma nel tempo hanno ridotto un poco il controllo di qualità sulla loro messa a punto. Personalmente però ritengo che il prezzo di una Pelikan è ancora giusto, se consideriamo l’affidabilità e la durata nel tempo anche con uso intensivo. Sono strumenti di scrittura che per essere realizzati completamente in house proporzionano una esperienza molto particolare, che non è facilmente riproducibile con strumenti standardizzati.
Da GUIDA ALLA STILOGRAFICA: www.ebay.it/itm/294401768308 Il music nib (seguendo la nomenclatura anglosassone) o pennino musicale è un tipo di pennino speciale progettato per permettere al suo utilizzatore di scrivere con un'ampia varietà di spessori di linea. Questi pennini sono ampiamente utilizzati da calligrafi, artisti e appassionati di scrittura che desiderano aggiungere un tocco di creatività e bellezza ai loro scritti. A differenza dei pennini tradizionali, che di solito hanno una punta di forma rotonda o conica, i pennini musicali sono caratterizzati da una punta a forma di fessura o di lama. La fessura permette all'inchiostro di fluire attraverso il pennino in modo più ampio e regolare, creando una linea più ampia e variabile sulla carta. Il nome "musicale" deriva dal fatto che questi pennini possono produrre linee simili a quelle di una partitura musicale, in cui sono presenti diverse altezze e spessori di linea. Quando si utilizza un pennino musicale, il movimento della mano e la pressione applicata determinano l'ampiezza della linea prodotta. Questa caratteristica rende il pennino musicale particolarmente adatto per la scrittura calligrafica, la decorazione di lettere, l'arte dell'hand-lettering e altre forme di espressione artistica legate alla scrittura. I pennini musicali possono avere diverse dimensioni di fessura, che determinano lo spessore della linea prodotta. Alcuni modelli consentono anche di regolare manualmente l'ampiezza della fessura, offrendo una maggiore personalizzazione e flessibilità durante l'utilizzo. È possibile trovare pennini musicali sia nella gamma degli strumenti per la scrittura economica che in quella dei modelli di alta qualità, realizzati con materiali pregiati come l'oro o l'acciaio inossidabile. Quando si utilizza un pennino musicale, è importante scegliere l'inchiostro adeguato per ottenere i migliori risultati. Gli inchiostri a base d'acqua, come l'inchiostro tradizionale per stilografiche, sono generalmente preferiti perché si asciugano rapidamente e consentono un flusso regolare attraverso la fessura del pennino.
Bella recensione e bella passeggiata nella storia della Pelikan. Rimane però curioso che a tutta questa conoscenza storica non corrisponda una adeguata conoscenza dell'oggetto: rimanere sorpresi della dimensione della 600 e rimpiangere la 800 significa non averla mai presa in mano prima. Una conoscenza zoppa, insomma. I paragoni si sprecano ahimé, su tutti oggi penso a quelli che parlano di guerra dal divano di casa o la poltrona di un varietà, senza averla mai presa in mano.
Grazie del complimento! Beh… In effetti non avevo mai avuto una Pelikan M600, e purtroppo le misure numeriche descritte in centimetri e riportate sulla scheda tecnica non definiscono assolutamente la reale sensazione che la penna trasmette in mano. Per questo in un negozio fisico avrei provato entrambe le penne, M600 e M800 e avrei deciso sulla base delle sensazioni percepite
