Avete presente quando avete davanti dei pesci che non ne vogliono sapere di mangiare sulle esche artificiali di nessun genere?
Pescando a spinfly abbiamo risolto questo problema!
Passeggiando a Lovere, paese che si trova sul lago d'Iseo, durante alcune giornate ci si può imbattere in numerosi cavedani anche di ottima taglia che nuotano allegramente a pochi metri dalla riva e che si fanno beffe di numerosi pescatori che gli lanciano numerosissime esche di varie forme e colori.
Durante una giornata dal tempo incerto durante una breve battuta a streetfishing, Luca ha tentato un approccio molto diverso dal solito e cioè ha provato a pescarli a spinfly, una tecnica di pesca che va ad unire la rinomata pesca a mosca, tanto affascinante quanto complicata e la più semplice pesca a spinning.
Per questo tipo di pesca si utilizzano particolari mosche che grazie alle loro particolari caratteristiche di costruzione riescono ad essere lanciate a buone distanze con attrezzatura da spinning.
Si tratta di una tecnica molto utilizzata nella pesca alla trota ma che come in questo caso si può adattare ad altri tipi di pesci.
I cavedani hanno risposto in modo molto aggressivo alle DBS, delle esche che vanno a simulare le mosche secche e che quindi rimangono sul pelo dell'acqua e vanno a imitare degli insetti caduti in acqua e che non riescono a riprendere il volo. Sostanzialmente si pesca a galla con delle fantastiche mangiate a vista!
Ringraziamo Spinfly Garage per averci fornito le esche, andate a seguirlo su instagram e non esitate a contattarlo per informazioni su questa tecnica!
/ spinfly_garage
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6 сен 2024
