La pizza: dalle stalle alle stelle. Visita il nostro sito www.spaziosfera.com Leggi il libro "Trappole Alimentari" amzn.to/43Xzflp Seguici su Instagram / spaziosfera Seguici su X / spaziosfera Seguici su Facebook / spaziosfera
questo è uno dei canali migliori mai incontrati! sono anni ed anni che lo seguo e ogni video è un momento per imparare qualcosa di utile ed importante!!!
Per più di 2000 anni la farina raffinata non esisteva, quindi dico a tutte le persone che si considerano pizzaioli (specialmente napoletani) di ritornare a studiare prima di parlare ed ostentare una posizione! Sono figlia di un pizzaiolo napoletano da diverse generazioni di pizzaioli, è vi garantisco che il 100% integrale esiste è si può tranquillamente realizzare se si è padroni della materia...
*_La prima ricetta della pizza come la conosciamo oggi è probabilmente riportata in un trattato dato alle stampe a Napoli nel 1858_* Fonte: www.expo2015.org/magazine/it/cultura/breve-storia-della-pizza--dal-neolitico-ai-giorni-nostri.html La pizza napoletana esiste da meno di 200 anni(con farine raffinate), altro che 2000anni!
@@stefanoolivieri5868 condivido al 100%. Mia mamma mi diceva spesso "hai gli occhi più grandi della pancia", per me è stato un grande insegnamento, è vero che mangiare oltre il livello di sazietà, anzi si dovrebbe idealmente concludere il pasto con ancora un po' di appetito, non fa bene alla salute, ma hai ragione a dire che l'errore nasce dal servire porzioni troppo abbondanti, come il dottor Vendrame ha ben spiegato in un altro video ragionando in termini temporali di evoluzione il problema dell'umanità è stato quello di avere troppo poco cibo, non certo troppo, per cui abbiamo la tendenza a "far scorta", a riempirci quando c'è, ottima cosa per le popolazioni del neolitico che non avevano una fonte sicura, costante e regolare di approvvigionamento alimentare, ma che andrebbe moderata con l'uso della ragione in questa epoca moderna in cui abbiamo una sovrabbondanza di cibo, almeno nelle zone ricche del mondo. Perchè è vero che ingozzarci oltre la sazietà non migliora la nostra salute, anzi la peggiora, l'obesità e altri problemi legati alla sovralimentazione sono molto diffusi, ed è vero che il cibo che rimane nel piatto se poi finisce nella spazzatura non contribuisce a risolvere il problema della fame nel mondo, ma società ricche come la nostra che sprecano regolarmente una quantità impressionante di alimenti, in particolare cereali, sia mangiandoli oltre la nostra reale necessità, sia gettandoli nei rifiuti come avanzi sia usandoli per una produzione zootecnica esagerata per cui la carne da alimento consumato ogni tanto è diventata per molti qualcosa che si mangia a tutti i pasti, determina comunque un aumento a livello globale del prezzo di quegli alimenti a scapito delle nazioni più povere dove la denutrizione è un problema reale. Ciao.
Bel video, molto chiaro anche sull'aspetto tecnico nutrizionale e completo... Alcune imprecisazioni però ci sono... La pizza se è sottile non va bene, non è una piadina, con la lievitazione e la maturazione, se impastata bene andiamo anche a dare struttura alla maglia glutinica che si sviluppa in altezza andando ad ampliare gli alveoli in fase di cottura e quindi non una pizza sottile, ma una pizza bella alveolata e con gli alveoli belli aperti che sono segno di un ottima lievitazione... La crosta (meglio se chiamato bordo o cornicione) deve esserci e dev'essere ad una giusta via di mezzo tra la piadina ed il gommone... Con alveoli grandi e tanta aria all'interno.. serve per cuocere meglio gli ingredienti sulla pizza perché non brucia finché l'acqua che c'è all'interno non è evaporata completamente.. una pizza con un bordo ben strutturato con alveoli grandi e vuoti è sintomo di buona maturazione e cottura, quindi digeribilità... Non hai mai menzionato l'idratazione dell'impasto, se idratata a dovere c'è, a parità di peso tra due panetti, meno farina in un impasto più idratato... Il forno a legna non è vero che impregna la pizza di sostanze cancerogene, se cotta a dovere il fumo sta sulla cupola e per tutta l'altezza della bocca del forno ci sta aria nuova in ingresso dall'esterno e quindi niente fumo (mai cuocere le pizze a forno appena acceso e mai alzare la pizza sulla cupola come tanti hanno abitudine di fare...) Nel complesso però complimenti per i contenuti...
Ottimo commento, mi hai risparmiato di scrivere visto che stavo per dire le stesse cose. Per l'idratazione nel video non ne parla, ma considerando il diametro e il peso della farina direi che ha calcolato un'idratazione abbastanza bassa, da verace, con il 70% avrebbe ottenuto un paniello di più di 300g, esagerato per un diametro di 30 cm. Perfetto il tuo discorso sulla giusta maturazione e sulla corretta alveolatura che accompagnate alla corretta cottura consentono di avere una pizza ben alveolata ma ben cotta ed è possibile avere una cottura perfetta sia con una verace cotta in meno di 90 secondi, una contemporanea con il cornicione più sviluppato, maggiore idratazione e cottura più lenta o una scrocchiarella romana, però se è (relativamente) facile ottenere la cosa con una farina 0 tecnica farlo con una 2 o una integrale diventa molto più difficile, da pizzaiolo dilettante casalingo per ora riesco a fare signore pizze con la farina 1, per ottenere risultati paragonabili a livello di sviluppo ed alveolatura devo impastare ancora tanta farina... Questo se si vuole ottenere un risultato simile a cosa viene inteso normalmente per pizza perchè a livello di sapori e profumi non c'è paragone, qualsiasi farina 0 o peggio 00 non avrà mai i sapori che si ottengono con una farina integrale o anche solo con la 1 con aggiunta di germe stabilizzato che sto usando ora.
Sei sempre spettacolare nei tuoi video così minuzioso nelle spiegazioni e attento ai minimi particolari.. ti seguo dal 2012 e non mi hai mai deluso. 10+
Ottimo video come sempre! Sono davvero contento di averti conosciuto. Mi stai fornendo davvero un sacco di consigli utili per modificare la mia dieta per sempre. La pizza la stavo in qualche modo escludendo dalla mia dieta, forse potrei ripensarci!
Grazie ai tuoi insegnamenti faccio già la pizza integrale a lunga lievitazione ma anche il pane e il pan brioches per la colazione. Di confezionato non prendo più nulla ed ho investito nella macchina del pane per mangiare più salutare. Hai stravolto la mia alimentazione con grande beneficio nonostante fossi già molto attenta. Grazieeeee 🤗
I tuoi video sono la perfezione per me. Sei precisissimo, diretto, si vede che ti prepari un discorso limpido e schematico. Sei serio ma non noioso. :)
Carissimo Dottore ; con questo video mi hai commosso !!! Premetto che la pizza la faccio da me con farine integrali , pochissimo lievito e lunghissssssssima lievitazione, mi son sempre sentito in colpa perché ne mangio veramente parecchia ( ho 42 anni e sono abbastanza in forma e in ottima salute ) ; ma dopo questo tuo video che non la condanna ( quella ben fatta ) ma la premia , da oggi aumenterò la somministrazione 😅👏👏👏💪💪💪💪
Da quando mi faccio la pizza in casa, raggiungendo senza falsa modestia alti risultati, posso mangiare la pizza e digerirla senza nessun tipo di problema. Ho notato che questo lo ottengo con 48h di maturazione. Grazie come sempre per i tuoi stupendi video!
Ho 27 anni di cui i primi venti passati a Napoli, da quando vivo a Parma ho scoperto la pizza di farina tipo 2 biologica e con lievito madre che offrono certi locali e ora non ne posso fare più a meno: immensamente più digeribile di qualunque pizza facciano le pizzerie storiche napoletane che talvolta in vacanza torno a trovare.
@@IHTVProductions che il glutine faccia male a tutti è una mega stronzata a cui credono solo gli imbecilli ormai. la farina integrale possiede tutti gli elementi, compreso il germe del grano, e fornisce tutti i nutrienti necessari, mentre quelle raffinate sono deleterie per una serie di motivazioni.
Caro Stefano, grazie mille per tutte le nozioni che ci dai, con estrema precisione, coerenza e conoscenza profonda! Sono contenta di averti scoperto!!!
Ciao.. grazie mille per i tuoi video, volevo chiederti una cosa, mi sai indicare una farina integrale, vera cioè con il germe... mi daresti qualche link.. grazie!!
Complimenti per il canale, molto interessante e ben condotto. Una domanda: per me che non amo i formaggi (oltre ad esser leggermente intollerante), solitamente prendo una marinara e faccio aggiungere funghi e prosciutto cotto. Come la vedi come combinazione? Avresti qualche consiglio a riguardo?
Io con 125 gr di farina e 90 di mozza faccio una pizza alta più che dignitosa. Ci metto anche 5 gr di acciughe e 10gr di olio. Calorie: 800. Ripartizione: 17 33, 50. Qui mi sembra che esageri gli ingredienti per portare il discorso dove vuole lui (sale incluso).
Caro doc, confermo, da buon napoletano e pizzaziolo per passione, che 200 gr. di mozzarella sulla margherita ce li sognamo, anche a pagarla 8/10 euro nelle pizzerie gourmet ... grazie per il suo lavoro, veramente al top!
Concordo su tutto e sicuramente farò del mio meglio per mettere in pratica i consigli (anche se la burrata...), però non mi è mai successo di essere sazia prima della fine, anzi, spesso ne mangerei ancora 😂
Bravissimo. La pizza non mi fa impazzire ma quella rara volta che la mangio non mi voglio porre troppi problemi . Cmq la predica .....😂 pardon, il video è molto utile,Sei forte ❤️
Una domanda. A quanto leggo durante il processo di maturazione e lievitazione avviene la trasformazione degli amidi in zuccheri semplici. Allora mi dico: se è cosi, allora significa che una pizza a lunga maturazione/lievitazione (ad esempio lasciata 24 ore in frigo) ha un indice glicemico maggiore di una lasciata lievitare magari 5-6 ore. Se cosi fosse vorrebbe dire che una pizza digeribile è anche ad indice glicemico elevato, e quindi sarebbe nutrizionalmente meglio averla non digeribile. Come stanno realmente le cose?
Da pizzaiolo condivido quasi tutto. Sì, diciamo che sulle dosi della pizza sei stato un pochino abbondante, noi facciamo delle pizze molto standard ma non superiamo praticamente mai l'etto di mozzarella, ed è più che sufficiente su una pizza da 30cm. Quando la chiedono doppia mozzarella diventa veramente una fonduta! Sull'impasto integrale io ho sempre avuto un po' di dubbi, perché non si sa mai cosa vuole veramente il cliente. Vuole mangiare più leggero? In che senso? Meno calorico? Nel nostro impasto integrale mettiamo più olio che in quello normale per esigenze di lavorazione, cosa che nel video non citi perché giustamente sei un nutrizionista e non un pizzaiolo, però questo la rende più calorica. Quindi se un cliente mi chiede una integrale con le verdure perché vuole stare leggero io cosa gli dico? Che assumerà più calorie ma che i macronutrienti saranno più equamente distribuiti e che con la fibra della crusca che aggiungiamo avrà un picco glicemico inferiore? Mah.
Nella mia zona una pizzeria prepara pizze con farina integrale condite con crema di ceci (al posto della mozzarella) e poi verdure. Sapore eccezionale e la bella sensazione di alzarsi sazi ma non pieni.
ciao ho visto il tuo video che olio usare per friggere , nella parte finale fai un discorso dicendo ( se ho capito bene ) che l olio che si usa per friggere in basse quantita' arriva a temperature tali che diventano tossiche , io utizzo spesso il metodo di rosolare le cose per cui.. sbaglio? .. grazie per le info :)
Ottimo video, grazie! Posso solo consigliarti, al fine di rendere più fruibili tutti i tuoi video, di mettere nella descrizione del video i link agli altri che citi? Per esempio, qui il video del panino e quello dell'ultima fetta di pizza. Adesso sono a casa tranquillo e me li andrò a cercare, ma in altre condizioni potrei lasciarmeli scappare, e alla fine ne perderemmo entrambi! ;)
Bel video, molto esplicativo e chiaro. A me rimane solo un dubbio sui macronutrienti: quelli che hai messo della farina immagino siano quelli riportati in confezione, non si dovrebbe conteggiare per la farina i macros da impastata? Non credo possano variare moltissimo, però mi incuriosiva questo aspetto, specie per le farine integrali, di quanto possa esserci il cambio sulle proteine. Grazie mille
Complimenti per il canale. Ho una domanda: secondo il Prof. Berrino i cereali integrali vanno acquistati rigorosamente da agricoltura biologica, in quanto i pesticidi chimici si accumulano nel germe. Cosa ne pensi?
Da appassionato di pizza e nutrizione ho calcolato le calorie per una classica pizza napoletana, e sono 900/1000. 160g di farina, 100g di mozzarella, 80g di pomodoro, 5g di parmigiano, 10g di olio. Ovviamente si fa subito a salire aggiungendo più olio e farciture.
Le combinazioni sono fondamentali per raggiungere il rapporto ottimale omega 6/omega 3 di 4 a 1 nell'alimentazione nonché un rapporto ottimale tra fibre solubili e insolubili (questo a quanto ho capito può variare da individuo a individuo...) per il microbiota intestinale e per "aggiustare" l'indice glicemico ovvero modulare l'assorbimento dei nutrienti. Se si tiene conto che il tanto blasonato olio di oliva ha un rapporto omega 6/omega 3 di 9 a 1 e che i cereali integrali (tranne l'avena) contengono quasi esclusivamente fibre insolubili, ci si può rendere conto che non sia cosa facile fare le combinazioni giuste e nelle giuste quantità! A quanto ho capito per Vendrame bisogna andare a caso, mangiando di tutto (seguendo le sue regole) limitando le quantità di quasi tutto... insomma il consiglio della nonna "di tutto un po'"... 400 anni di metodo scientifico per arrivare a questa conclusione! Vorrei essere smentito con un video sull'utilità o meno delle combinazioni alimentari...
200 gr di mozzarella significa mangiare una pizza abominevole, praticamente la mozzarella con la pizza e non la pizza con la mozzarella. 70/80 gr sono la quantità consigliata A farla 50% integrale ho provato e viene ottima, secondo me molto saporita e se ben condita nulla a che invidiare ad una raffinata Integrale 100% è difficile da fare poiché non si riesce ad avere l’elasticità necessaria per farla
Ognuno ha i suoi punti di vista e i tuoi non sono più validi rispetto a quelli di chi sostiene che è un abominio snobbare il cibo quando c'è gente che si accontenterebbe di leccare anche solo i piatti.
Ciao dott. Stefano , è molto interessante ascoltarti perché sei preparato , volevo chiederti di parlare di ipotiroidismo , come comportarci e se ci sono modi x eliminarla , grazie , spero tu possa fare un video
Bravissimo, ogni volta che mi si diceva: Mangia, pensa ai bambini in Africa! Pensavo, ma allora non mangio proprio piu' nulla che mi fa passare la fame pensare a loro che il cibo non lo hanno
1200 calorie per la Margherita mi sembrano tanti,anche perché in una pizza normale in pizzeria ti mettono al massimo 100( e sono già veramente tanti),così facendo già si tolgono circa 250 calorie al tuo calcolo!!comunque se mi mettono 200 gr di mozzarella me la mangio volentieri!😂😂
Salve Stefano, potresti affrontare la tematica di "gelatinizzazione" dell'amido e sua "retrogradazione" annessa alla riduzione della digeribilità dello stesso, annessa ad alimenti come ad esempio le patate,riso,pasta.
Qui c'è una pizzeria che nell'impasto mette lo zucchero e lievitazione rapida e devo dire che quando la prendo mi fa molta sete e faccio fatica a digerirla mentre c'è un'altra che fa almeno 24 ore di lievitazione e niente zucchero e chissà come mai meno sete e digerisco senza problemi :-)
scusa non c'entra nulla con la pizza, ma vorrei sapere se i cereali con alto indice glicemico (come orzo perlato, quinoa bianca, farro ecc.) una volta messi in frigo il loro indice glicemico si abbassa?
La domanda c'entra e come con la pizza! In assenza di una sua risposta (visto che non è sua consuetudine) mi permetto di prendere la parola: se un alimento nasce con un indice glicemico puoi tentare di abbassarlo ostacolandone in qualche modo l'assorbimento ma se un alimento nasce "sbagliato" non si possono fare miracoli e questo è il caso dei cereali che citi, ma anche del pane, della pizza, del riso, mentre Vendrame illude gli utenti con i sui consigli della nonna e le sue regole cervellotiche che qualcosa si possa fare in tal senso... Gli alimenti da assumere e "aggiustare" nell'indice glicemico ci sono già: pasta di semola di grano duro e avena. Conosco solo questi ma dovrebbero bastare, gli altri è meglio evitarli o non destinarli a un consumo quotidiano, ma questo Vendrame non vuole dirlo, forse per lui è più facile che la gente memorizzi le sue regole... ma per favore!
In realtà la temperatura il suo ruolo lo ha Più scaldi un alimento amidaceo e più zuccheri assimili Anche un'azione meccanica fa il suo effetto (non a caso dicono di masticare bene e lentamente) quindi ad esempio schiacciare le patate a puré rende più disponibile l'amido
in effetti si potrebbero evitare del tutto i grani e 1 idea sarebbe quella di utilizzare il grano saraceno che non è 1 grano e la sua farina è molto sana e nutriente…
Ma la farina integrale, mi sembra di aver capito da un video precedente, non è forse una farina bianca alla quale è stata aggiunta della crusca? Esiste una farina integrale "vera" in commercio?
Io sono d'accordissimo che bisogna mangiare sano, basta che il cibo non diventi un'ossessione. La pizza è un qualcosa che si mangia una volta alla settimana come gratificazione. Mangiamocela come cavolo ci pare e mangiamo sano in tutti gli altri pasti della settimana. È la dose che fa il veleno
la pizza da noi a firenze sono palline di farina da 180 grammi...con poca mozzarella e poco pomdoro... una margherita non arriva a 1000 calorie! 250 grammi di pomodoro dici? ahahhhah ma se non saranno nemmeno 50 grammi il pomodoro che va sopra le pizze...io non so che pizze mangiate voi in america...ma decisamente diverse 200 grammi di mozzarella ma e non arriva nemmeno a 100 grammi...una mozzarella nemmeno intera si mette su una margherita
Molto interessante, ovviamente sai che in Italia parlare di pizza significa mettersi contro tutti gli "esperti" che ti diranno come in realtà è fatta la vera pizza XD Cmq io me la faccio in casa dato che ho la macchina del pane in grado di fare gli impasti. Dopo lunghe riflessioni sono riuscito a crearmi un impasto per due persone composto da 220g di farina (170 integrale e 50 manitoba 0), poi 130ml di acqua e una bustina di lievito di birra. Uscirà un impasto di circa 360g (diviso per due sono 180 a testa, di cui 110 di farina e 70 acqua). So bene che il panetto è molto più piccolo rispetto alla media di pizzeria (che si aggira sui 220) ma stendendolo molto riesco cmq a riempire la teglia. Esce una pizza sottilissima, saporita e che condisco con salsa di pomodoro e qualche verdura (senza mozzarella).
Un panetto da pizza napoletana media fa circa 280g, considerando un idratazione del 65% sono 170 g di farina, ci vanno circa 100g di pomodoro, 100g di mozzarella e un giro d'olio, questo dipende dalla mano del pizzaiolo, facciamo i 10g che dici tu ma secondo me di solito sono meno, il basilico dal punto di vista delle calorie è trascurabile. Totale: 900 calorie o poco più. Se al posto della napoletana prendiamo una pizza classica, come la fanno nella maggior parte delle pizzerie d'Italia, la dimensione del panetto scende di molto e quando arriviamo a 180/200g è già tanto, e vero che però in questi casi spesso c'è un 3% d'olio sul peso della farina. Il sale si mette in percentuale del 2-3% sulla farina, ha funzioni strutturali e non di gusto, quindi sotto quella quantità generalmente è meglio non scendere.
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. Io se finisco una pizza intera, sto male il giorno dopo... di solito ordino quella piccola o baby, che avendo una superficie più piccola (1 o 2 cm di raggio) ha in totale meno condimento, anche se la quantità di pasta è la stessa. In più ne avanzo sempre un quarto per il mio uomo :)
Più che avanzare il cibo nel piatto quando si è sazi, o insegnare ai propri figli a farlo, sarebbe opportuno avere il senso della misura PRIMA di riempirselo, il piatto. Avanzare è uno spreco inutile, punto. Non per chi muore di fame, ma per chi ha lavorato per far si che quel cibo arrivasse alla tua tavola, visto che avere l'abbondanza non è una questione tanto scontata.
Sospetto che il dato delle calorie sia stato ricavato da una pizza surgelata che poi tutti gli altri abbiano copiato è un altro discorso. Ma per poter misurare le calorie di una pizza bisogna letteralmente bruciarla o ci sono altri metodi?
Sul fatto che nella pizza di Walmart ci sia verdura, per via del pomodoro, nutro parecchi dubbi.... mi pare che le chiamino 'pizza sauce', non so perche', ma non essendo specificato pomodoro dubito che glielo abbiano fatto vedere... La pizza fatta con la farina integrale non sara' male, ma la consistenza dell'impasto e la sua lavorabilita' sarebbero totalmente differenti, impossibile da stirare come quella tradizionale. Ho fatto un video sulla mia pizza, che ne pensi Stefano?
Ho cercato informazioni sulla quantità di farina utilizzata per una pizza media e non ho trovato da nessuna parte che la quantità media siano 180 grammi, quella cifra si riferisce a un panetto medio-piccolo, che ovviamente è dato dall'impasto di farina, sale, olio, lievito e soprattutto acqua. Dalla Gazzetta Ufficiale: Per la «Pizza Napoletana», i panetti devono avere un peso compreso tra i 180 ed i 250 g; seconda fase della lievitazione: una volta formati i panetti (staglio), avviene una seconda lievitazione in cassette per alimenti, della durata da 4 a 6 ore. Art. 1 - Gazzetta Ufficiale Mentre per quanto riguarda la quantità di farina leggo che per una pizza media da pizzeria ce ne vogliono circa 120 grammi . Quindi i carboidrati totali di una pizza sono molti meno di quelli indicati nel video. Stesso discorso per le pizze industriali, tipo quelle surgelate, non superano mai gli 80-90 grammi di carboidrati, anche se hanno una crosta più spessa di quelle delle pizzerie.
La farina integrale quella vera è difficilissima da trovare, la maggior parte della farina che si vede in giro è semplice farina bianca raffinata con l'aggiunta di crusca, che purtroppo niente ha a che vedere con la farina integrale. Se potete andate a comprare la farina in un mulino
Secondo me c'e' un errore, l'impasto di una pizza va dai 180g ai 230g (napoli) ma devi considerare che l'idratazione è al 55% quindi di farina ce ne sono 90g
Saranno ingredienti da pizza margherita normale Americana 😂 chi mette 1 mozzarella e mezza sulla pizza se ne mette mezza, massimo 3\4 e 250 grammi di passata 😂. Tutta integrale poi non incorda neanche a piangere e la napoletana te la scordi. Mi sa qui hai toppato, ma sei comunque un grande.
In realtà ha detto giusto, quando la faccio in casa uso un barattolo da 250 ml, in effetti è viene un po' più condita di quella della pizzeria, ma neanche così tanto.. magari i pizzaioli con le loro mestolate ne metteranno 200, cmq siamo lì. Mozzarella, sempre fatta in casa, ne va una per riempire bene una pizza (margherita, se ci si mette altra roba magari si può usare meno mozzarella). Infine l'olio: un cucchiaio da tavola (quello che si usa per mangiare la minestra) colmo sono davvero 10 grammi! Fonte: un mio libro di pediatria in cui si spiega lo svezzamento.
il formaggio(per chi lo mangia)può sembrare insostituibile,ma in realtà ci sono tantissime pizze buone che si possono fare/ordinare senza formaggio..non soltanto la classica marinara(anche se una buona marinara con pomodoro,olio,aglio e origano..non male). personalmente la mia pizza ideale è una con patate schiacciate,un filo di olio evo e funghi porcini. buonissima e non serve davvero nient'altro. a volte se voglio bilanciare di piu' i macro compro della bresaola fake(mopur o lupini)e ne aggiungo qualche fetta sulla pizza. maledizione,ora ho fame :D
Sulla marinara concordo, per me se una pizzeria fa vera napoletana di qualità non esiste pizza migliore, è semplicemente perfetta, la margherita già mi pare un papocchio. Invece bello l'abbinamento patate porcini, ma vuoi mettere con un po' di taleggio? :D
Salve a tutti, sono un Pizzaiolo. La pizza con farina integrale al 100% mi dispiace ma non si può fare. La farina Integrale che usate in Italia generalmente è priva della crusca, quindi i valori nutrizionali cambiano. Ma se provate ad usare un impasto di farina di grano tenero integrale macinata a pietra per esempio, non verrà mai abbastanza elastico. Si possono usare farine di tipo 1 o di tipo 2 al 100%, oppure un mix di farina 00 e farina integrale ma nel caso L'indice glicemico è fondamentalmente lo stesso. Perdi più eviterei la mozzarella che non ha alcun valore nutrizionale. Per digerire le proteine di un formaggio fresco, si ha una perdita di calcio inutile dalle ossa. Io faccio pizze per mestiere, ma l'ultima cosa che mi mangio è una pizza. Si possono cucinare piatti migliori.