Ottima capacità rielaborativa dei concetti per far capire ai ragazzi quanto la storia sia importante per capire il presemte. Grazie mille per queste preziose lezioni che sto guardando in occasione dell'esame di storia contemporanea in università. Complimenti, i suoi ragazzi sono davvero fortunati ad avere un professore così!!
Esattamente! Un conto è la giusta denuncia di un cittadino che non si macchia di omertà rispetto a reati, un conto è la delazione, eco di sistemi totalitari e autoritari! 👏🏻💐
Prof. , potrebbe , per favore , fare una lezione su Wittgenstein e/o anche su temi attuali come la tecnica secondo vari filosofi ? Le sue lezioni sono fantastiche ! Complimenti !
Più tardi. ..certo del contenuto di qualità e sapere. ..lo guarderò con calma. ..or concludo di leggere il norreno mito di Ragnarok immagino approverà tal ritardo x nobil scelta 😀😉😁
Sarebbe bello rifacesse dei bei video a tematiche, tipo quello sulla morte e su cosa ne pensavano vari pensatori. Uno potrebbe essere la concezione e il pensiero della tecnica nella storia della filosofia
A Vienna così come a Bretton Woods o Yalta, si discute di un nuovo sistema europeo/mondiale prima ancora della completa risoluzione dei conflitti. Politica e pianificazione sono centrali nello sviluppo storico, cosa ne pensa? Grazie per le sue lezioni; è davvero un piacere seguirla
Salve prof, volevo chiederle se il video da lei pubblicato “La logica di Hegel: essere, essenza, concetto” possa essere la risposta a questa domanda: "Spiega in che modo si collegano “concetto” e “filosofia” nel sistema di Hegel. Grazie.
Lei mi perdonera' per intromettermi in quella che sembra una serie di lezioni per i suoi studenti, il contenuto delle quali mi e' parso spesso conidivisibile e ben articolato. Il motivo di questo commento e' che non sarei cosi sicuro che adoperare categorie storiografiche come "restaurazione" - categorie che, a seconda dei casi poi altro non sono se non brillanti semplificazioni o mostruose mistificazioni - come sostituite di fatti o come letture accurate degli stessi sia una buona strategia. I "restauratori" del congresso di Vienna erano animati da una tensione verso il ripristino del potere costituito e, come tale, del concetto stesso di stato, che la rivoluzione francese aveva completamente distrutto. In questo, senso, mi sembra opportuno sottolineare che per poter comprendere il Congresso di Vienna sia necessario presentare ai ragazzi gli aspetti piu' oscuri della Rivoluzione Francese, cui la cosidetta "restaurazione" intendeva porre rimedio. Primo fra tutti il fatto che la rivoluzione fu sin dal principio il laboratorio concettuale ed empirico del totalitarismo moderno, soprattutto nella sua forma piu' macabra, di uso del terrore per coercizione politica. Per dirla con Hannah Arend e Karl Popper: "il totalitarismo e' la teoria per cui, in ambito sociale, ogni cosa e' possibile, e per cui l'individuo e' infinitamente plasmabile in vista di un preteso modello ideale". Questo principio inizia con il 1789 ma prosegue nel 1917 in Russia (in quella che fu una rivoluzione contro la democrazia), nel 1922 in Italia, nel 1966 in Cina sotto Mao, nel 1968 con le proteste studentesche fino agli anni di piombo. Mi scuso ancora per l'intrusione ma la rettifica mi sembrava necessaria, onde evitare che una narrativa distorta sulla Rivoluzione Francese e le sue conseguenze venisse affermata senza alcun riscontro critico. In fin dei conti, noi dobbiamo lo stato moderno come legittimazione del potere politico (democratico e non) alla Restaurazione, non alla Rivoluzione.
