Quando ero al terzo anno di liceo avevo una prof di inglese un po' hippie e svampita. Un giorno entra in classe e inizia un discorso del tipo "Ragazzi voi sapete che il movimento è importantissimo, fa bene al cervello.. bene, alzatevi in piedi e iniziate a marciare sul posto" e fin qui, tutto abbastanza ok, noi pensiamo "Mah, avrà deciso di improvvisarsi prof di ginnastica stamattina". Ad un certo punto, mentre noi camminavamo sul posto, tira fuori dalla borsa le nostre verifiche corrette e inizia a lanciarle per aria urlando "SUUUUU PRENDETE IL VOSTRO COMPITOOOO! SALTATEEEEE!!". E quindi niente, 20 diciassettenni che saltavano per la classe cercando di recuperare la propria verifica un po' come Harry quando viene invaso dalle lettere di Hogwarts e saltella per il salone cercando di prenderne una.
Questo video mi ha ricordato di una volta, in prima superiore, che un tipo di un'altra scuola si è infiltrato nella nostra classe a caso, dopo un intervallo. Parte la lezione di matematica, la prof guarda la classe prima dell'appello, si accorge dell'intruso e chiede:"tu chi sei?" Lui:"nessuno" buttandosi fuori dalla finestra, scappando. Non so chi fosse questo genio, nel caso si riconoscesse nell'episodio è pregato di palesarsi. Grazie.
Superiori, Istituto d'arte. Una mattina la nostra professoressa di Storia dell'arte ci portò fuori dalla scuola per vedere le meraviglie architettoniche della mia città. Io andavo e, soprattutto, tornavo da scuola in autobus perché non avevo ancora il motorino. L'unico problema è che l'autobus che mi riportava diretto a casa passava circa mezz'ora prima dell'effettiva fine delle lezioni e quello successivo sarebbe passato solo dopo 3 ore, perciò i miei genitori chiesero un permesso speciale per me che mi facesse uscire prima e venne accettato. Tornando a quella mattina, si avvicinò la mia ora per uscire e avvertii la professoressa "Mi scusi Prof, sono le 13:10, io fra 10 minuti dovrei uscire." Lei, spocchiosamente, rispose "No, sono le 13:05, tu esci fra un quarto d'ora." Inutili i tentativi di farle capire che non avrei beccato l'autobus se avessi fatto in quel modo, così alle 13:20 spaccate me ne andai senza dire niente, dal momento che eravamo ancora fuori dalla scuola. L'autobus passò in orario (il mio orario, caso strano) e arrivai a casa. Time skip di una settimana, ora di Storia dell'arte. La professoressa mi chiamò alla cattedra e mi fece una ramanzina davanti alla classe sul mio comportamento inaccettabile, sulla sua fiducia ormai persa per sempre (quando mai l'ho acquisita lo devo ancora capire), tutte cose che non ascoltavo minimamente. Alla fine se ne uscì con "Saranno avvertiti i tuoi genitori di questa tua azione." Io risposi "Avverta chi le pare." Lei "Hai anche il coraggio di rispondere?" Io "Si, certo." "Allora la vuoi proprio la sospensione?" "Se è necessario me la dia, perché io ho un orario per tornare a casa e se aspetto i suoi comodi non ci torno prima di stasera. E se perdo l'autobus per colpa sua mi pianto davanti alla sua macchina e non mi schiodo finché non mi ci ha portato." Non ebbe il coraggio ne di rispondermi ne di sospendermi. Una piccola vittoria per me. P.S. Scusate per il commento papirico ma ho voluto raccontarla
Prof d’inglese entra in classe, ride tutto il tempo, ad un certo sospira e se ne esce con “ah, devo smetterla di fumare di mattina”. (Non fuma sigarette). Inutile specifiare il livello d’inglese della mia classe.
A me un professore, essendo io gay, era periodo di stage e disse che un azienda voleva una ragazza da mettere come segretaria... Mi guardò e disse: Alessio, perchè non vai tu? Ti metti una parrucca, ti trucchi e sei perfetta. Il gelo in classe, io con molta tranquillità, lo guardai e dissi, se invece se la mette lei la parrucca e si trucca può sembrare una donna incinta. Venni sbattuto fuori dalla classe, richiamato dal preside, raccontai tutto (anche ai miei genitori), che chiamarono la scuola e dissero che avrebbero sporto denuncia contro il professore. Il giorno dopo, il professore entrò in classe e mi fede le scuse davanti a tutti! QUANTO HO GODUTO!
ricordo che, alle medie, la mia prof di inglese (che si chiamava di cognome Cappella) pretendeva che, ad ogni suo ingresso in classe per l'inizio della sua ora, noi alunni ci alzassimo in piedi e in coro la salutassimo dicendo: "good morning Mrs Cappella" (Mrs si pronuncia Misis)....era molto difficile rimanere seri....credetemi...
non hai idea....ogni volta speravamo fosse malata per non scoppiarle a ridere in faccia....e il bello è che lei ci teneva moltissimo a essere salutata cosi...sia all'ingresso "Good morning Mrs Cappella" e sia a fine lezione "See you next time Mrs Cappella"
Partiamo dal presupposto che sono gay e tutti i miei prof lo sanno, il giorno della festa della donna entro in classe e faccio gli auguri alla mia prof d'Italiano, la sua risposta è stata "grazie anche a te". Capite il disagio.
Questa batte perfino il:"Andate a vendere i limoni!!"della mia prof D matematica del liceo(in pratica significava:"Siete ignoranti come zappe,la vostra massima aspirazione nella vita può essere andare a vendere limoni!")!X°-D
Da noi era venuto a trovarci un ex compagno, che era andato via l'anno scolastico precedente. Il giorno c'era una supplente che non era al corrente della cosa, e quindi lo trattò come un alunno qualsiasi, lasciandolo in classe. All'ora della ricreazione questo nostro ex compagno se ne va via, per i cavoli suoi. Quando al ritorno in classe la supplente non lo trova inizia a chiedere "ma X dov'è andato?" E noi "ma chi? Qui non c'è nessuno che si chiama X" e la poverina, andando a controllare sul registro, vede che effettivamente non c'era nessuno studente con quel nome e cade nel panico, credendo di aver "perso" uno studente e non si spiegava come mai non fosse registrato, continuando a dire "ma prima c'era, prima l'ho visto!" 😂 e alla fine abbiamo scoperto che era andata in presidenza a piangere. Poverina 😂
Ma io mi pero sempre le cose, uffi! Ho aneddoti per un esercito! Alle medie eravamo praticamente la succursale di un ospedale psichiatrico, tra il prof di tecnica che si denuda per farci vedere la cicatrice sul ginocchio dopo che ha superato una macchina a destra in moto (finendo per volare dalla moto dato che questo a destra ci stava pure girando "Si, ho visto la freccia, ma ci passavo!"), la sua sostituta l'anno dopo che salta in piedi sulla cattedra urlando "viva i puffi! Che belli!" (esaurimento nervoso 1), quella di arte in terza che arriva in classe piangendo disperata che c'è il diavolo in aula e dobbiamo fuggire tutti (esaurimento nervoso 2 e incubi da qui all'eternità), quella di storia di prima media che girava in minigonna, senza mutande e si sedeva a gambe larghe con la cattedra aperta davanti ... più un paio di figure mica male mie, tipo arrotolarmi completamente nella rete di pallavolo facendo i giri di corsa di riscaldamento a ginnastica (non ho mai capito come abbia fatto ...) o in quinta elementare urlare "perché c**o non va questa str***a di penna d m***da!" durante il dettato, a scuola dalle suore ... ahhhh bei tempi X°°D
Il mio ex prof di diritto passava lezioni intere a spiegarci come scoprire se un pesce é fresco o surgelato, il momento ideale per vendere la macchina per fare felice la moglie, e altre cose assurde. Era particolarmente appassionato di antimafia e fingeva di essere amico dei massimi esponenti dell’antimafia (tutte balle, dava email false eccetera). Non ho mai imparato niente di serio da lui e appena ci é stato assegnato un nuovo prof é rimasto scandalizzato dal nostro livello. Ah, quest’anno abbiamo diritto esterno alla maturitá.
Una volta il mio prof di scultura mentre trasportavamo un basso rielievo in CEMENTO non si accorse che la sua lunga barba (aveva un barbone che gli arrivava alla pancia) era finita nel basso rilievo quando se ne accorse era troppo tardi il cemento era asciugato e lui era rimasto incastrato gridava "prendete le forbici dal cassetto" ma noi tanto dalle risate non non riuscivamo a pensare... è rimasto li per mezz'ora in quanto la scultura era troppo pesante e noi non riuscivamo a trovare le forbici.
Ricordo ancora quando la professoressa di storia entrò in classe il primo giorno di scuola del 5 superiore dicendo: "ragazzi dato che non ho mai finito il programma ho deciso che quest'anno spiegherò al contrario iniziando dai giorni nostri ", non siamo mai arrivati alle guerre mondiali.
Idem peccato che la mia classe decise di non accettare. Guerre mondiali fatte in inglese leggendo papiri infiniti e guerra fredda che "si chiama così perché se non fosse stata fredda ora non saremmo qui a parlarne". Fine 😂
La professoressa di matematica della nostra classe ha il vizio di dire spesso "allora". Un giorno abbiamo deciso di contare quante volte lo dicesse in un'ora. Ne abbiamo contate 153.
Io avevo una prof di matematica con gli occhi storti. Quando chiamava per le interrogazioni e indicava con lo sguardo ci alzavamo in quattro (e poi si incazzava con chi non aveva chiamato)
Una volta nella mia scuola è entrato uno che stava cercando la mia prof. Ferma una signora e le chiede: dove posso trovare la professoressa Baldracca? Al che lei risponde: 1 è professoressa Baltrocchi, 2 sono io! Bacio Gu😄
Seconda media: un mio compagno prende una nota per aver brandito il crocifisso appeso in classe contro la professoressa di inglese gridando “ vade retro satana” in corridoio a ricreazione
camilla fedi a propostito di quella frase... circa un mesetto fa stavo mangiando un panino all'intervallo in classe (nella mia scuola è vietato mangiare nelle aule, anche se lo facciamo tutti) e appena entra la prof do storia in classe mi vede e dice tutta agitata: "vade retro satanaaa". Io sono uscito dalla classe per continuare a mangiare il mio panino ma mi ha preso malissimo ahaha
La mia prof di inglese era praticamente una con il cervello buttato nel cesso . Un giorno - durante i mesi delle scosse in Italia - sentimmo una scossa nella nostra classe , e subito incominciammo ad agitarci e a procedere alle prove di evacuazione . La nostra prof immobile , non faceva nulla , e al nostro “Prof scusi ma non ha sentito la scossa ? “ lei rispose “ No ma non c’è stata una scossa , ho gli stivali piantati a terra!” Ancora oggi non riusciamo a decifrare questa frase .
una volta una professoressa di lettere in una interrogazione da seduti, ha dato 2 a un manichio fatto con una giacca e cuffia sopra un albero di natale. Giusto: non rispondeva alle domande...
Alla parte della "operazione Coppa Malù" sono morto. Gugliè, siamo nati solo in parti d'Italia diverse, peccato. Saresti stato un ottimo compagno di vendette.
NewBerlinWall devo dire che io sono stata fortuna, ho avuto u docente di religione che, oltre che a darci una visione delle religioni di tutto il mondo, é sempre stato simpatico e molto aperto mentalmente, caritatevole e mai pesante
Elena Music Beata te. Sei stata veramente molto fortunata. La mia ci faceva vedere film sulla religione cristiana recitati, scritti e diretti malissimo e voleva sapere la nostra opinione su di essi. Noi ovviamente dovevamo inventare cose per farla contenta perché se solo provavamo ad esprimere veramente la nostra opinione lei si incazzava e tentava in tutti i modi di farci capire che avevamo torto e che lei avesse ragione. Tornassi indietro mi farei escludere dalle sue "lezioni" che lezioni non erano perché non le considerava per niente le altre religioni (e per questo ho sempre pensato che il suo stipendio fossero soldi rubati allo stato).
willwoosh Oddio Gu grazieee ❤ comunque la mia ci dava foglietti presi da riviste che trattavano di argomenti connessi alla religione cristiana o a tematiche morali e voleva che ne parlassimo ma in questa nostra discussione non era mai contemplato il nostro serio punto di vista perché appunto lei si incazzava e tentava di farci cambiare idea. Non c'è bisogno che ti dica che tra queste tematiche non erano contemplate quelle relative al mondo lgbtq, eutanasia, aborto perché la sua povera anima pura non avrebbe retto cotanta manifestazione del diavolo
Ogni volta che esce un episodio di "vita buttata" lo guardo, rido un botto. Poi vado a rivedere per un paio di volte il video "problemi col capo"..perché mi fa sempre ridere come la prima volta! Enrico mi fa spaccareeee!! È inutile, quando gli parte l'embolo sul racconto "Cenerentola", non resisto
Ciao Gu! Volevo inviarti l’audio ma poi sono stata male e mi è passato di mente, io vorrei parlarti delle mie superiori. Un periodo spensierato e felice, dove sono capitata in una scuola simile a quelle americane, dove ogni ora si cambiava classe (ho fatto il Liceo Artistico). Ogni piano, ovviamente, aveva un numero o una lettera, per cui il piano -1 che era di Stampa si chiamava S. La parte delle medie che ci avevano concesso perché eravamo troppi, si chiamava M, il secondo piano si chiama 2 etc.. (ovviamente ogni classe era: 1.1, 1.2, 1.3) tralasciando che il primo anno di Superiori io e la mia classe l’abbiamo passato a perderci tra un ora e l’altra, tra un edificio e l’altro, così avevamo anche la scusa quando c’erano compiti o interrogazioni. Ma se tutto ciò non è brutto, basti pensare che di Sabato mattina alle 7.55 dovevamo andare in classe alla M11 (terzo piano) e l’ora dopo dovevamo andare alla 2.2 (per cui dovevamo scendere le scale, passare il cortile e farci altri due piani a piedi). Se tutto ciò non è stato abbastanza devastante a livello psicologico, al secondo anno di superiori il nostro professore di Fisica e Matematica si chiamava Carlo Conti, un genio, veniva a scuola con la bicicletta (da Ostia fino a Cinecittà) quella che si piega, se la portava in spalla, chiamava la calcolatrice “la macchinetta”, si vestiva in giacca e cravatta con delle cravatte così assurde che neanche al carnevale di viareggio, (una volta aveva una cravatta con stampati dei moschettoni da arrampicata), un giorno venne a scuola con una specie di padella che si usava molti anni fa per misurare il cibo o degli oggetti (che mia nonna usava con lo zucchero per la marmellata!). Per non parlare del nostro ex professore di Design che, parlando con uno della mia classe gli disse “ma quanto puzzi?”, così a random, davanti a tutti. Un altra professoressa che si vestita elegante con borse costose, ma che non si tagliava i peli sotto le ascelle. Per non parlare dello scherzo dell’armadio, lo abbiamo fatto tutti, ma noi non ci limitavamo a questo, prendevamo dei scarafaggi finti e li attaccavamo sulle pareti, così riuscivamo a saltare intere lezioni. Un nostro professore si addormentava durante le interrogazioni e una volta abbiamo attaccato dei fogli su tutta la classe scrivendo “nun t’abbiocca!” e quando chiese “è rivolto a me?”, noi rispondemmo “no no, era già qui quando siamo arrivati” (una scusa eccellente quando cambi classe ad ogni campanella!) Direi un periodo molto divertente💪🏻😂
nooooo Carlo Conti l'ho avuto anche io! ci sono partita anche in viaggio a Cracovia! indimenticabili le sue lezioni con corde e moschettoni: come portare una lavatrice al piano di sotto senza spaccarsi la schiena, grazie alle leggi della fisica. una mia compagna teneva un foglio dove disegnava tutte le sue cravatte, man mano che ne indossava qualcuna. inutile dire che non feci nemmeno un compito in classe di fisica in terzo superiore, sebbene lo fissò un paio di volte, per arrivare il giorno prestabilito dichiarando che non aveva avuto tempo o che aveva dimenticato di prepararlo. lo ricordo con affetto, un uomo di grandissima cultura ma un modo di fare il professore discutibilissimo! veramente un cazzo di genio.
Gessica Stan oh dio quanto è bello sentirti dire queste cose! Che uomo! CHE UOMO! Invece noi facevamo le foto alle sue cravatte, e si, l’esperimento della lavatrice stato illegale AHAHHAHA hai ragione, come spiegava le cose era discutibile, ma era un fottuto genio! Pazzo, ma genio😂
Ora di tecnica, terza media. Era il mio turno per distribuire i fogli, andai dal mio gruppo di amiche e distribuii i fogli, mi sedetti tutta tranquilla ad un certo punto arriva un mio compagno (antonio) che prende e ruba il foglio di Francesca, tutte hanno iniziato ad urlare “Antonio! il foglio! il foglio!” Ma non io. Io prendo tutta l’aria che i miei polmoni riescono a contenere ed urlo come se mi stessero per uccidere, un urlo potente. Non so in quel momento cosa mi sia passata per la testa, resta il fatto che, il prof (mezzo rincoglionito) ci guarda e dice “ma io non lo so! Come impazzite! Francesca, che hai da urlare!” EBBENE SÌ, SE LA PRESE CON FRANCESCA! In tutto ciò io dopo l’urlo mi chinai sul banco, non si capiva se stavo ridendo o piangendo ero arrivata a quello stadio in cui non emetti nessun suono, battevo solo le mani come una foca drogata. Fu il giorno più belll della mia vita.
Uno dei momenti più imbarazzanti è accaduto nello spogliatoio. Quasi alla fine delle due ore di educazione fisica facciamo una prova antincendio. Ritorniamo nello spogliatoio e io stavo parlando con il ragazzo che mi piace. Finisco il discorso, guardo in basso e vedo che è in mutande, con la giacca ancora addosso. Inutile dire che sono diventato rosso come un peperone e gli ho detto "ma sei stupido? Chi si toglie i pantaloni prima della giacca?"
Ti prego Gu fanne altri sulla scuola! ahahah Comunque noi al liceo una volta abbiamo avuto la geniale idea di prendere uno dei cartelloni affissi al muro, farne un mega areoplanino di carta e lanciarlo dalla finestra per vedere dove andava. Peccato che sotto scuola c'era una strada ad alto scorrimento e le macchine hanno dovuto schivare l'aereoplano di carta😂 Ovviamente ci hanno messo la nota e lo ha saputo anche la preside
Gu appena ho iniziato le superiori il preside è venuto a salutarci. Fin qua niente di strano, ma...AVEVA UNA CRAVATTA CON LE PAPERELLE. Ora tu dimmi...la credibilità?
Quante ne ho passate! La mia prof di matematica era alcolizzata. Spesso veniva in classe che puzzava come la taverna di Boe. Una volta portó un pupazzo di Ih-Oh (quello di Winnie the Pooh) e ci disse di passarlo tra i banchi per salutarlo, prima di iniziare la lezione. Capitava che salisse in piedi sulla sedia ed il più delle volte, parlava di sè in 3º persona. È capitato di trovarla a gattonare per terra, davanti alla cattedra. Inutile dire che, nonostante le denunce, ancora insegna tranquillamente, perché amica della preside. Una mia compagna di classe era strabica. Una volta ha iniziato a parlare nella mia direzione ed io (sovrapensiero) dopo qualche minuto mi guardo le spalle, ai lati e poi le faccio “ma...ce l’hai con me?”. Stavo finendo la frase mentre realizzavo quanto indelicato fosse, quello che le stavo dicendo. Giuro che non sono riuscita più a parlarle senza sentirmi a disagio.
Una volta la prof di Psicologia ci ha assegnato il compito di esprimere dei sentimenti, relativi a non ricordo esattamente cosa, in versi, come fosse una poesia. Un mio compagno ha riportato una canzone dei Modà......FAMOSISSIMA. Bene! Lei che evidentemente era fuori dal mondo, ma già ce ne eravamo accorti dall'orologio dei Gormiti che indossava pur non avendo figli, non la conosceva. VOTO?! 9....nessuno in quella classe con lei aveva mai preso questo voto.
Quindi non ero il solo che si chiudeva nell'armadietto in classe per ore.....soltanto che io giocavo a Pokemon con il gameboy e una volta quando si stava evolvendo Charmilion in Charizard inutile dire che sono uscito dall'armadio nell'ora di religione gridando:" Minchia Charizard!!!!!!" ps:Sono siciliano
Ma parliamo di tutto l’entusiasmo e il divertimento che esprimeva Gu quando raccontava del progetto “coppa malú” e il totale schifo che esprimeva la malcapitata 😂😂
Quarta superiore , professore di sala fin troppo bravo e classe al primo piano; quel giorno c'era brutto tempo e a causa di un'alluvione nella città vicina , dalla quale arrivava la maggior parte della classe , eravamo soltanto di 5 . Arriva un mio compagno con qualche minuto di ritardo e vedendo la classe vuota si rivolge al professore chiedendo ''Prof , ha già fatto l'appello ?'' Lui rispose di no , a quel punto il mio amico aprì la finestra e si gettò del cortile dicendo ''Allora, se chiedono ,oggi non ci siamo visti ''
Anche un mio ex compagno di classe si è nascosto dell'armadietto e appena il prof ha iniziato a fare l'appello è uscito urlando 'Prof, sono appena tornato da Narnia' 😂
Nella mia scuola superiore si faceva la festa di carnevale e c'erano varii "concorsi", tipo la torta più buona o il vestito più bello ecc.....comuque un anno degli studenti burloni hanno fatto una torta al lassativo, metà della scuola era al cesso compreso dei professori, da quella volta le torte devevano avere gli ingredienti e scritti e gli autori delle torte dovevano assaggiare per primi.
Il nostro prof di ed fisica era un peraonaggio: capelli verdi, puzza di qualcosa di indefinito, sbavava dalla bocca, Era particolarmente credulone. Una volta ad un'interrogazione di una mia compagna, un'altra mia compagna ai alza in piedi e puntando il dito fuori dalla finestra urla "professore un asino che vola!!" Lui corre alla finestra gridando "dove? Dove?"
Io ho fatto l'artistico. Non avete idea dei prof squilibrati che ho conosciuto ahahaha Comunque mi sarebbe piaciuto un sacco avere Sabrina come prof, purtroppo io ho già dato
La prof di religione omofoba l'ho avuta anch'io. Con la differenza che questa è pure antiVAX, aborto, utero in affitto e immigrati. Ah e prima di fare la prof era na suora.
La mia professoressa di tedesco, invece di fare lezione, il lunedì ci diceva di portare a turno delle torte. Ho detto tutto, io so solo la canzoncina Eins zwei polizei, e neanche tanto bene. -.-
Ho questa professoressa di matematica che mi odia solo perchè sono discalculica (praticamente dislessica ma per la matematica). Pensa che sia tutto nella mia testa e che io sia solo sfaticata, e non che io faccia una fatica bestia. Allora un giorno sta prof mi aveva fatto particolarmente incazzare trattandomi malissimo. Io sono uscita di classe piangendo dalla rabbia e ho incontrato mia madre che era venuta per un colloquio. Iniziamo a parlare dell’accaduto quando la prof esce dall’aula per cercarmi e inizia a urlarmi dietro le peggio minacce senza accorgersi di mia madre. Al che con molta sobrietà, mia madre si sporge per farsi notate e le urla dietro “si rivolga a mia figlia un’altra volta cosí e vedrà che in questa scuola lei non ci mette piú piede”. E niente, tutt’ora quando sta prof la vede china la testa e passa dritta senza guardarla.
Ora di arte: un mio compagno di classe aveva rotto la maniglia della porta e l’aveva lanciata fuori (senza dirlo a nessuno) dunque eravamo chiusi dentro l’aula di arte. Alla fine dell’ora iniziamo a cercare la maniglia e inizia il delirio. Un mio compagno si butta in terra facendo finta di stare male, la prof si avvicina e al posto di rassicurarlo lo prende a calci. Un altro cercava la maniglia nell’armadio delle bombolette, la prof non voleva è andata vicino a lui, gli ha strappato la bomboletta dalle mani e gliel’ha sbattuta in testa. Ad un certo punto ha deciso di reincarnarsi in Hitler e ci sbatteva contro le pareti urlandoci di stare fermi. Continua il delirio della prof che si incazzava perché voleva chiamare il preside ma nessuno di noi aveva il numero della scuola, riesce a chiamare alla segreteria delle elementari che erano collegate alle medie, decisi quindi di avvicinarmi e urlare “non ci può picchiare” durante la chiamata, la prof chiude il telefono di botto e mi risponde “non vi sto picchiando, vi sto educando!” Vabbè la storia finisce che un ragazzo della classe affianco ci ha aperto la porta da fuori. Questa prof girava con un carrello pieno di attrezzi da lavoro tipo Martelli, chiavi inglesi e coltelli da cucina (arrotondati per fortuna) un giorno due miei compagni di classe si stavano picchiando e questa prof che stava tagliando la carta con un coltello (le forbici erano troppo mainstream) ha iniziato a correre con il braccio teso in avanti e il coltello in mano per tutta la classe finché non è arrivata a separare i due. Dopo una settimana l’hanno mandata via grazie alle nostre segnalazioni 🤦♀️😂
Interrogazione di storia, l'altro ieri su Mazzini: un mio compagno fa: era un ex carbonaro.... ( Si blocca ) La professoressa: e che cosa ha fatto di importante? Lui: eh ... Il carbone! (+_+)
Io ho passato tutto il periodo delle superiori a demolire, anche se educatmente, ciò che dicevano le insegnanti di religione quando andavano fuori dal loro campo per sparare giudizi su argomenti che non erano di loro competenza, cosa che accadeva fin troppo spesso, davanti a loro vincendo sempre la discussione... ma per qualche oscuro motivo mi adoravano.... masochismo?
Beh la mia prof di inglese era molto "particolare": ogni tanto iniziava a piangere all'improvviso e nessuno poteva fermarla. Credeva negli alieni e diceva che ogni settimana li incontrava. Un sabato si vestì con degli abiti sui generis, portò lo stereo e iniziò a ballare su una musica tradizionale irlandese, ribadendo che il sabato dovevamo viverlo in quel modo... beh è "particolare"
Superiori, professoressa di matematica. Entra in classe e decide di interrogarmi, allora fa “Marino,interrogata, in piedi” io mi alzo e aspetto indicazioni. Lei allora fa “Marino ho detto in piedi” ed io “prof. Ma sono già alzata” ..
Pensa invece che il mio prof di inglese era omosessuale e aveva atteggiamenti eterofobi e di odio nei confronti del genere femminile... in tutto ciò la mia classe era formata da sole ragazze!
A me la cosa della Coppa Malù sconvolge perché io *le adoro* le Coppe Malù e devo ringraziare che subito prima di ascoltare questa cosa abbia preso un barattolo di Nutella(che poi vabbè..siamo lì...),ti immagini ascoltare questo aneddoto mentre ignaro e serafico ti stavi *REALMENTE* mangiando una Coppa Malù?!?!Comunque sia non riuscirai a demolire il mio amore x loro,Gu,sappilo!!!>^< 6:19 Sì,però,ragazzi,il pò con l'accento nei sottotitoli in un video che parla di *scuola* anche no,eh,cortesemente!!:-P
io non pratico religione, ed ogni volta che il prof di religione entra in classe , io mentre sto uscendo gli dico Arrivederci, e lui con un freddo Addio come se mi stesse augurando di crepare e non vedermi mai più e la cosa che mi fa più ridere è che è un prete
La mia professoressa di tecnologia alle scuole medie mi prende in antipatia perché figlia unica,allora un giorno a un certo punto mi fa: "si vede che non sei abituata a condividere gli spazi" e io:" professorè, a casa ho un bagno solo,si figuri se non sono abituata a condividere gli spazi!" La classe morta e alla fine non riuscì a resistere nemmeno lei alla risata.
Una volta la mia prof di Italiano mentre stavamo parlando del contributo volontario sbotta e fa "Bimbi belli, non è che l'assicurazione ce la danno gratis perché siamo belli eh! Non gliene frega un cavolo anche se siete belli!" Altra citazione della mia prof di Greco e Latini stavolta "Questo (spiegando la perifrastica passiva con una frase che significare "lui deve morire") mi ricorda il prete che mi faceva catechismo che ci diceva sempre "Perché voi dovete morire!"" Inutile dire che stavamo crepando dal ridere
figata sti video gu, sei stato una colonna portante di youtube agli albori e sei tornato in grande stile, complimenti e continua così, divertendoti e facendo divertire noi :)
Liceo, io non sono credente e portavo in quel periodo spesso una collana col pentacolo, la professoressa di arte mi ha preso di mira, finché un giorno non me ne sono uscita con un "sa prof, domani accompagno mia madre al Vaticano!" Fu così che iniziarono ad arrivare i voti alti. A saperlo prima me la nascondevo la collana 😅
In terza liceo una volta per gioco un nostro compagno bruciò un pezzo di carta e la classe si riempí di fumo. La nostra prof di matematica (un po’ “tra le nuvole” diciamo) diede subito la colpa a degli incenerinori (inesistenti) che secondo lei si trovavano vicino la scuola, senza insospettirsi minimamente e anzi, intimandoci di chiudere le finestre. Inutile dire che abbiamo ripetuto la scena per tutto l’anno senza che lei avesse il minimo sospetto, ogni volta a mezzogiorno c’era l’immancabile puzza di fumo e lei che ci diceva di chiudere le finestre. A fine anno la bidella trovò nel cestino della carta bruciata e glielo disse.. poverina, mi è dispiaciuto per lei e per la sua ingenuità, e ci costò la gita di 4’, ma ne è valsa la pena!