Quante verità! Allora io faccio parte di quella percentuale che si è separata dalla madre, non con poca difficoltà anzi. Mi sono annullata completamente per compiacerla per quasi 50 anni, poi un giorno mi sono risvegliata e ho capito che lei non era quello che voleva far credere di essere e non solo davanti ai figli ma davanti al resto del mondo, mia madre è di un egoismo pazzesco camuffato all'esterno da un perbenismo. Infatti quando ho incominciato a dire i miei no, mia madre ha smesso di amarmi o meglio a far finta di amarmi. Ora mi sono separata completamente perché ho capito che è altamente disfunzionale e negativa, l'ho dovuto fare per difesa, perché pure parlandoci non comprende e vuole avere sempre ragione. Grazie per questo video, perché nel mondo ma soprattutto in Italia non si viene capiti e si passa da vittime a carnefici, si diventa la figlia cattiva e ingrata che abbandona la madre, una madre che non ha mai fatto la madre ma questo nessuno lo comprende a meno che non abbia passato le mie stesse esperienze ma molti magari ci passano pure, ma le loro menti condizionate gliela fa vedere come meravigliosa.
Per me non ti sei separata veramente perché non hai capito lei né te stessa,hai agito in modo reattivo e giudicante sicché non sei veramente libera e il tuo astio lo dimostra
@@lastland. non sai di cosa stai parlando e neanche chi è mia madre, in verità è anche lei che si è separata da me, non gli importa se sto bene o male, se non si fa quello che vuole lei, come vuole lei, non esisti più. Astio? Per niente, non la odio, non la detesto, semplicemente ho preso consapevolezza di chi è realmente e dei suoi veri sentimenti, se sentimenti si possono chiamare, di una persona che usa gli altri a suo piacimento e basta...
@@lastland. no, io guarda la realtà... Molte persone giudicano in base a ideologie, dogmi e religini. Se non fosse mia madre, sicuramente non scriveresti così, purtroppo viviamo in una società dove i figli devono sopportare tutto, devono farsi andare bene tutto, non possono giudicare i genitori, in quanto tali. Io sono libera, mia madre è libera di vivere la sua vita secondo le sue idee, ma ora non può più permettersi di giudicare me, la mia vita e di impormi le sue idee, cose che ha sempre fatto... Per capire certe cose, bisogna viverle, tutto il resto non conta, neanche i tuoi commenti, so che ho fatto la cosa giusta e non c'è nessun dogma, ideologia, religione, che possa farmi cambiare idea
Buonasera Leggendo il tuo commento ho voluto mandarti un messaggio di vicinanza, in quanto anche io ho problemi seri con mia madre...ho 57 anni e sto ancora soffrendo per lei. Ho capito tante cose ultimamente, anche grazie a Gabriella ❤Se ti va possiamo parlare.😀
Mio padre era certamente una brava persona, ma era totalmente assente, anche quando era presente fisicamente era come se non ci fosse. Credo che non avesse la capacità di stabilire un rapporto con i figli. Sarà anche per questo che, per reazione, credo di essere diventato abbastanza un uomo-madre con i miei figli, dal nutrirli, cambiarli, giocarci insieme, ascoltarli, e amarli più che potevo. Sicuramente anch'io avrò commesso degli errori, chi non lo fa? Ma credo di aver fatto il possibile per evitare di essere un padre assente. Grazie per questo splendido video, pieno di esperienza e di saggezza. Un saluto.
Ne conosco un altro di padre così. Riconosciuto persino da suo padre. Un padre che sì c'era... ma c'era molto altro prima. Lui. Le sue esigenze. Bisogni. Del resto sua madre ...veniva prima lei. ❤
Ho avuto una madre emotivamente un po'assente.Con lei il rapporto è stato blando,ne soffrivo ma la ho sempre giustificata per il suo distacco.Non ha mai condiviso le mie scele di vita(lavoro,marito, attività ecc.) e ne soffrivo e a volte ,al pensarci,ancora.Questo vuoto lo ha in parte colmato mio padre,sempre presente,gioioso,ottimista.Non per questo però lei la penslizzavo considerando la sua infanzia arida di affetti,in collegio,poi la guerra.Ho tenuto la sua mano nella mia nel momento della morte e questo,di colpo,mi ha fatto crescere, capire anche perché non ci capivamo!Anche mio padre l'ho visto "andarsene"ed è stato un dolore forte.Ora ,da vecchia,provo per loro solo una tenerezza e pace,non penalizzandoli di niente..Dalla vita ho molto.Grazie dottoressa per sciogliere i nodi del nostro meraviglioso "sentire"e le sono grata!
Quanta saggezza, quanta verità, quanta intelligenza e tanto altro in queste parole..concetti difficili ma che ogni persona di questo mondo dovrebbe capire e mettere in pratica! Una frase che mi ha molto colpito: col patriarcato abbiamo smesso di vedere l'istinto, la donna e ragioniamo solo con la mente! Ma spero che le cose stiano cambiando..
Aggiungo che è verissimo che la società di oggi voglia costringere gli uomini a fare le madri ..lo vediamo tutti che è una forzatura ma ci sentiamo costretti perché ci siamo fatti sopraffare dal consumismo.
Buongiorno Gabriella , le sue parole sono finalmente la risposta alle domande di una vita . Però c'è un argomento che lei non ha affrontato parlando della famiglia d'origine: i fratelli e le sorelle con cui cresciamo .
Donna saggia e molto intelligente, sapesse Signora Gabriella quante madri rovinano i figli maschi, poi noi mogli, compagne e fidanzate paghiamo conseguenze.
Padre inesistente e indifferente, ma io ricordo il terrore che avevo di mia madre, la personificazione dell'estrale oscuro, mi legava alla sedia da bambino perché ero iperattivo, mi umiliava continuamente, mi offendeva senza pietà, una volta solo perché ho deciso di fare un viaggio mi ha sputato in faccia, di una malvagità inaudita, ho sempre pensato fosse una antica strega, cmq col tempo dopo il risveglio ho compreso che mia mamma non esiste, è frutto di una costruzione, è simulazione, andrebbe spiegato bene, cmq io mi sono risvegliato perché lei mia ha spinto a guardare nell'abisso, ma lei rappresenta l'abisso, lei mi ha costretto ad affrontare le mie paure, attraverso la mancanza ho iniziato a desiderare xon tutto me stesso solo amore e luce ed è arrrivata, ad oggi tutto è così chiaro e limpido, a volte io da uomo mi sento madre e come madre provo un profondo sentimento di compassione e comprensione per lei, come fosse una bambina che non ha conosciuto l'amore, bisognosa di amore, e in quanto entità, parte di un Tutto, che ha partecipato alla mia realizzazione, io ho profonda considerazione, detto cosi sembra masochismo, ma è stato così per me e ho amato il mio percorso con tutti coloro che hanno partecipato, chi col bene e chi col male, è dura davvero parlare così e affrontare un tale percorso, ma in fondo il patimento è stato necesserio per la mia realizzazione, rivivrei la mia vita eternamente, per rendere l'idea, e ad oggi ho amore che trabocca da me in maniera costante, sempre e ovunque, sono arrivato alla fonte e ho smesso di voler bere da altri, mi sento qui ma allo stesso tempo altrove, amo ogni cosa anche lá dove amare è quasi impossibile.Un caro saluto.❤❤❤
Ciao Giuseppe, volevo farti i complimenti per la forza con cui sei riuscito a riscattarti in tutta questa situazione. Vorrei avercela io la tua forza. Un abbraccio grande
Anch'io ho avuto una madre strega e un padre orco (così li vedevo o meglio li percepivo da piccola e fino all'adolescenza)...ho compreso fossero arrabbiati dentro per il fallimento del loro matrimonio per l'insoddisfazione della loro vita insieme...tutte aspettative distrutte che hanno incattivito i loro pensieri... la loro psiche all'ennesima potenza.... indurendo il loro cuore e spegnendo la loro anima....in ogni caso nonostante tanta solitudine e sofferenza mi sento come te.....le tue parole sembrano un po' scritte da me...ti ringrazio un abbraccio 🤗💗
Cara Gabriella, ho 22 anni, ti seguo da poco, sto seguendo con attenzione i tuoi video. Ho vissuto da pochi giorni la separazione con il mio ragazzo. Stavamo insieme da 2 anni e l'ho amato dal primo giorno in cui ci siamo rivolti la parola. Soffro con tutto il mio cuore. Mi ha chiesto dei giorni per pensare, e io sento di impazzire all'idea di non potergli parlare e di non poter sentire la sua voce. Vorrei che questo video potesse essermi di aiuto... sto cercando di consolarmi ascoltandola.. vorrei così tanto che scelga me. Mi scusi per il mio dolore, ne prenda il buono.. le voglio bene
E' davvero arduo sentire con il cuore. Mentre la ascoltavo mi sono accorto chiaramente che la mia mente assorbe le parole come un terreno sabbioso assorbe l'acqua...
Ogni volta che la ascolto è sempre un colpo al cuore. Sono dovuta scappare dal padre delle mie figlie perché violento e sociopatico. Lui ha manipolato le ragazze e ha creato un odio nei miei confronti. Lui un essere inqualificabile sotto ogni punto di vista. Loro hanno scelto il padre perché le ha illuse di una ricchezza fondata sui debiti. Per salvarmi ho dovuto lasciare tutto figli compresi che mi facevano angherie. Sto recuperando la grande a cui ha rovinato la vita. Le piccole sono ancora sotto incantesimo e nonostante abbia cercato un approccio mi sono dovuta nuovamente allontanare. Le ha manipolate con bugie continue. È stato un un dolore insanabile. Non ho potuto fare altro.
@@emanuelabandieri4909mi dispiace tanto a tante donne succede questo perché la società in cui viviamo non ci considera a pari meriti con i maschi. Noi siamo irrazionali, emotive, impulsive troppo attaccate ai figli etc etc in realtà sono loro poco razionali, con perdite di controllo continue, irosi, bugiardi, anafettivi etc etc etc.
Non è assolutamente un consiglio, non mi permetterei. Esprimo solo il mio pensiero, il mio desiderio, se mi trovassi nella sua situazione. Scriverei un diario, riportando le cose che succedono, quello che fa il padre, quello che fanno le figlie e a cui le figlie credono nonostante certe manipolazioni del padre dovrebbero essere a loro evidenti. E scriverei considerazioni e stati d'animo: dolore, senza commiserazioni, ma la realtà, schietta, così come parla la dottoressa Gabriella. E il comportamento proprio, quello del padre e quello delle figlie. Certamente ci sono fatti che le figlie dovrebbero riconoscere come bugie da parte del padre; poi, se si sono fatte abbindolare, o hanno sorvolato atteggiamenti che rivelavano la negatività del padre, per una ricchezza che lei dice finta, immagino come rimarranno quando tutto sarà palese, alla luce. Lei dice essere ragazze, non bambine, quindi una certa responsabilità ce l'hanno. Quando scopriranno come stanno veramente le cose, consegnerei loro il diario. Se un diario si scrive giorno per giorno, o avvenimento dietro avvenimento, non si dimenticano particolari, episodi, collegamenti, considerazioni. Questo pos fa. Spero tanto che la verità venga a galla: verità e dignità per lei. Grazie della sua testimonianza ❤
Ho pensato a ciò che è capitato bella mia vita da figlia e sentirlo spiegato con tanta chiarezza me lo ha fatto apprezzare dipiu. È stato tosto giungere a questo ma è stato come un travaglio, necessario per rinascere. Mentre ascoltavo ho prestato un orecchio al mio caso e l altro orecchio al caso di mio marito che questo passaggio ancora non lha compiuto (come molti uomini). Ciò è stato fonte di una separazione di fatto e di un comportamento amorale rispetto alle figlie di cui ancora io stessa mi sento responsabile
"questa capacità di capire gli altri viene dalla separazione dalla madre". Questa frase risuona tantissimo. Ho vissuto un rapporto rovesciato, emotivamente madre di mia madre eterna bambina e vittima, e riesco a vedere il momento in cui ho rifiutato questa dinamica per non farmi distruggere da essa, in cui mi sono "sfigliata", e l'ho fatto nel momento di massima vulnerabilità. Ed effettivamente da allora ho acquisito una maggiore consapevolezza e capacità di comprendere e accogliere gli altri e soprattutto me stessa, non per assumere il ruolo già noto ma con autenticità e genuino interesse nell'incontro. Qualche notte fa ho sognato di disperdere le sue ceneri (non è morta) e non c'era dolore né colpa. Forse c'era ancora qualcosa da lasciar andare. ❤
Sto riguardando alcuni video, tra cui questo.. per cercare le parti che possano risvegliare un po' i miei parenti che non hanno la pazienza e l'interessse di ascoltare gli altri, figuriamoci un video di trenta minuti di qualcuno che non conoscono. E mi è tornato in mente un momento di tanti anni fa in cui uno dei miei genitori mi disse con prepotenza e "pretesa di essere rispettato":"sono io il tuo unico genitore! Quanti genitori pensi avere?!" e io, con molta tranquillità risposi:"Due. Tu sei soltanto il secondo." e quello mi fece:"e chi sarebbe il primo?" e io risposi:"l'universo." E in quel momento non avrei mai pensato che un giorno avrei trovato dei video così tanto vicini al mio sentire.
Dottoressa, Lei dice cose incredibili quanto semplici e vere. Alle soglie dei miei 50 ho visto mia madre. Perché lei ha deciso di prendere posizione aperta contro di me. Non mi dilungo. Ho sofferto, ma mi hanno salvata i miei 5 amori, 4 figli ed un uomo eccezionale accanto a me. Davvero colpita da ciò che dice. Sarebbe fantastico poter avere dei colloqui con Lei.
Sto riascoltando questo video a distanza di 7 mesi. E quante cose sono cambiate in me? Tante. Spero che la Mente condizionata sia caduta un minimo da allora…
Avevo tredici anni quando rimasi orfana di padre e mi accorsi di non conoscere affatto mia mamma... Capii in seguito che non avrei mai potuto lasciarla sola, lei aveva bisogno di me,ed è stata dura, perché in quel periodo anche io avrei avuto bisogno di una madre... Mi accorsi di essere praticamente sola e in più, responsabile di quella creatura che non vedevo più come madre ma come persona debole,bambina,bisognosa di attenzioni... Mi sono sicuramente separata da lei quando ho compreso, ma senza mai lasciarla sola,ed è stato un bene per entrambe e per chi si è aggiunto dopo nella nostra famiglia... Con il passare degli anni ho capito che a modo suo, mi amava,e ha amato anche mio marito e i miei figli,i suoi adorati nipoti, ho capito che nella sua semplicità e ingenuità era saggia, paziente,affettuosa, solare, allegra, ma anche malinconica e musona, era ed è sempre stata se stessa, sincera. Sono stata per scelta il bastone della sua vecchiaia fino all'ultimo e se ne è andata serena mentre la nipote le dava l'ultima carezza... Mi è mancata la terra sotto i piedi, ho avuto attacchi di panico per alcuni mesi, poi mi sono rasserenata... Oggi so di avere fatto quello che sentivo, non ho rimpianti ma solo tanta pace quando penso a lei,e da quando ho visto i suoi video cara Gabriella, sono ancora più tranquilla nel sapere che mia mamma non è sola e forse si trova in un mondo migliore di quello che ha lasciato...
Siamo noi gli architetti del nostro universo e da dentro di noi potremmo cominciare a cambiarlo osservando la "bellezza collaterale". Per "osservare" bisogna essere al di fuori. Fuori dalla mente e quindi dai giudizi. Anche dal giudizio verso noi stessi.
Io all'età di 43 anni sto scoprendo tutto quello che lei dice..la bellezza collaterale aiuta anche noi persone quando fuori sorridiamo e dentro stiamo morendo..quella bellezza collaterale è ciò che mi ha accarezzato l'anima in queste settimane e mi ha fatto ritornare alla vita intesa come scopo del vivere.grazie per i suoi video.
Gentilissima Gabriella, probabilmente non ha importanza per lei ma volevo avvertirla che esiste un canale yourube "insoddisfatti della vita," che prende e divulga video suoi, senza citare la fonte, la gente fa domande rivolgendosi a lei e il gestore del canale risponde , non specificando di non esserlo.
Questo video è epico. Due grandi dolori ho avuto nella mia vita: quando lasciai l’Italia per andare a vivere per un periodo di tempo all’estero e il giorno in cui ho perso mio padre a causa del Covid.
Grazie di questo meraviglioso video. Se compreso assimilato e praticato ti porta alla libertà diventando libero dalla mente condizionata, diventi come la madre dell'universo che ama e si sa che l'amore è il fulcro della vita. Grazie per avermi fatto capire l'importanza di doversi separare dalla madre biologica che spesso è distruttiva nei confronti dei figli e abbracciare la vera madre, la madre dell'universo di cui noi siamo figli. Come dice Gesù bisogna separarsi dal proprio padre umano per unirsi al vero Padre che è Uno con il figlio.
Quanta verità e saggetta nelle sue parole , è venti anni che la mia mamma non c è più ed è stato il dolore più grande della mia vita lei è stata una mamma meravigliosa mi manca come l 'aria per me è stata mamma e papà perché mio papà è venuto a mancare che io avevo sette anni però sono fortunata perché ho tanti bei ricordi di mio papà ❤❤
Ci separiamo solo quando sviluppiamo l' empatia, ma per farlo dobbiamo rivivere quei dolori con tutte le emozioni e i sentimenti e capire che anche i nostri genitori sono state vittime quanto noi, a volte anche di più. Non è per nulla semplice, perché vuol dire vederci come imperfetti e fragili come i nostri genitori e soprattutto smettere di essere giudicanti. Io ho cominciato a chiedermi come avrei reagito iose fosse capitato a me quello che è accaduto a mia madre. Con questo non la giustifico, perché ho sofferto e guarire dal proprio passato non è semplice, ma ho voglia di capire per smettere di odiare e avere la forza di tornare ad amare . Ci va coraggio ad amare dopo un dolore devastante
Confesso di aver fatto fatica a comprendere appieno le sue parole molto profonde. Credo fermamente di essermi separata da sempre da mia madre in quanto ho avuto una infanzia disgraziata e anche lontano da casa e quindi gli affetti familiari. Ho un rapporto conflittuale, lei sembra molto comprensiva ma in realtà è invadente e mi instilla sensi di colpa. mio padre assente, delegava a mia madre, avevo paura di lui. Vabbè...grazie
Buonasera Dottoressa...io non sono stata amata da mia madre,anzi a suo dire proprio non mi voleva per cui mi ha rifiutata da sempre. Mio padre mi ha amata ma da adulto, prima lavorava e basta non avevamo un dialogo, non dimostrava affetto anzi...ogni discussione era buona per uno schiaffo e non solo,portava a casa i rami degli alberi li metteva sul tavolo e se servivano erano pronti all uso ...Da sposata non è andata meglio ,mio marito è come mia madre anafettivo ,distaccato pensa solo al denaro oggi c'è stata una grande discussione a proposito di un grave torto subito , mi ha detto " Non meriti niente, non te lo meriti..." ... mi è balenato un flash ....mia madre da bambina me lo diceva spesso.....Mi sento amata solo dai miei figli e dai miei gatti...Mi incolpo per tutto, ma quando mi sono sposata ero molto molto innamorata...
Purtroppo c'è la coazione a ripetere come intuì genialmente Freud cerchiamo qualcuno anaffettivo o carogna come il genitore con la speranza che stavolta vada bene e cancelli il dolore precedente.
Non ho nessun aggettivo per definire la bontà, l'importanza, la ricchezza , e il dono che Lei dottoressa Gabriella rappresenta , è, persona , madre , donna ........umana ......natura , ecco lei è natura, portatrice della consapevolezza della natura .....provo ad immaginare se tutta l'umanità avesse la sua conoscenza, consapevolezza di ciò che è la natura , l'universo come la ha lei , ecco .......che mondo sarebbe? Non ci sarebbero guerre sicuramente e la vita sembrerebbe un fiume che scorre senza che niente riesca a fermarlo, trovando sempre la via per continuare a scorrere ogni qual volta trova resistenza
ho avuto due grandi del dolori per la fine di rapporti di coppia, poi è morto mio papà nel 2020 e non avevamo un bel rapporto purtroppo ma mi manca tanto. mia mamma la rispetto ma mi sento staccata da lei, però mi rendo conto che non sono autonoma sono ancora figlia e non una persona adulta.
Nelle tue parole mi ritrovo...anche con mio babbo avevo un pessimo rapporto...eppure è morto il 28 maggio 2024 e sto soffrendo proprio perché non avevamo un bel rapporto
Sono figlia di esuli istriani. Anche l'esodo è una terribile separazione, la separazione dalla propria madre terra, e le conseguenze si riversano anche sui discendenti.
Facevo fatica nel.seguirla in certi passaggi ma a pellr sento che e tutto in perfetto incastro quello che dice . Sono figlia sono mamma ..e saro nonna ...siamo tutte contenitori dell universo ...ogni contenitore ha contenuto come poteva o Voleva ...ma la fuori o dentro c e l universo .c e bellezza . E importante per conoscersi capire in cosa ci siamo trasformati pur di sopravvivere ...e uscire dal.contenitore /madre ..se non vogliamo rimanere un.suo contenuto .
Anch'io ho visto quel film, e quello che ha colpito anche me è stata '' La bellezza collaterale'' ho pensato alla Gloria dell' Universo, nella gloria della bellezza, ma anche Orrore dell Enormità Incompresa, eppure Esistente❤❤❤
Ho perso tutte due i miei genitori molto presto, con mia madre spesso si sono scambiati i ruoli quando era malata in quel momento mi sentivo io il genitore. Non so se mi sono staccato dalla madre, non mi sembra di proiettarla in nessuno, ne tanto meno nella figura della Madonna. Seguendo questo percorso in cui dubito di tutto, sta crollando anche il Dio, non so più come chiamarlo se Dio o Dea o forse semplicemente non chiamarlo più, ma sentire. Come faccio a sapere se mi sono separato dai miei genitori o dalla madre se non ci sono più?
Stavo proprio x chiedere, come si fa a riprendersi quando si capisce di non essere stati mai amati!! E subito è arrivata la,risposta!! Vuol dire che sono nell'universo nell'universo !! Staccata senza dolore, da mia madre!!, perché era,già una sofferenza stare con lei!