🔥 Il mio Instagram ➡️ bit.ly/3rJfHOq 🔥 Canale con i miei vlogs ➡️ / @darioreload 🔥 Deutsches RU-vid Kanal ➡️ / @ichyoutubeauch - La mia ATTREZZATURA 👉 www.amazon.it/shop/darionicolai Per richieste commerciali: 📪 youtube@darionicolai.it
Giusta opinione che non fa una piega. Sono a Coira dal 2011 con tutta la famiglia. Avevo 44 anni quando sono arrivato. Inizialmente è stato tutto confuso è difficile. Ma con un po’ di coraggio, è fiducia nelle proprie capacità , mi sono integrato benissimo. Oggi ho 3 figli qui a Coira , che hanno conseguito un titolo di apprendistato. Oggi sono tutti indipendenti con il loro lavoro, grazie a volontà e meritocrazia. 🙋🏻♂️🇨🇭 Ciao Dario spero un giorno di conoscerti ma non in ospedale 😂😂
Sono d’accordo . Sono spagnolo e da 35 anni che vivo in Ticino . Mai frequentato compatrioti …. Ora lavoro in municipio . Ne ho visto di tutto , prepotenti che qui non arrivano lontano . Video molto reale 👍
Quoto tutto. Grande Dario. Umiltà, competenze, apertura di mente e voglia di mettersi in gioco sono i 4 pilastri per venire a vivere qui, secondo me. E, alla base, una discreta curiosità e capacità a sapersi districare in nuove situazioni. Specifico: uno che sta in Italia e, anziché studiarsi la Svizzera, il mercato del lavoro e come funzionano le cose qui, chiede a chi in Svizzera ci vive informazioni banali che son facilmente disponibili online, è meglio se sta a casa. Non è un paese perfetto ed è molto esigente con i cittadini. Ma se uno si pone nel giusto modo e ha delle competenze, può raggiungere una qualità della vita difficilmente possibile in Italia, ed ha il vantaggio di trovarsi proprio di fianco all'Italia, pertanto uno ci puo' sempre tornare in vacanza e prendere solo i lati positivi del paese.
Da persona che con la famiglia ha vissuto 11 anni all'estero, non posso che essere totalmente concorde con tutto. Mannaggia a me e quando sono rientrato! 😂
Io anche se non sono più giovane spero di venire in Svizzera perché sono stanco dell'Italia, farò qualsiasi cosa o qualsiasi lavoro pur di inserirmi in un tessuto sociale completamente nuovo
Bravo, video molto intelligente che fa capire che agli svizzeri, giustamente, stanno sulle balle quelli che sputano nel piatto dove mangiano e quelli che si credono chissà chi ;)
Secondo me il bello della Svizzera è che chi vale e lavora viene accolto e trattato bene mentre giustamente viene respinto chi non vale e non lavora. Video 👍
hello Dario! ho fatto un video simile che devo caricare ma in passato ho affrontato gli stessi discorsi in altri videos, perche' anche qui e' cosi, prima di Brexit era identico. Ora il visto fa un po' da "filtro", ma io che mi occupo di consulenza vengo contattata da gente come quella che hai descritto, con pretese, tutto gli e' dovuto, se poi vengono, integrazione pari a zero, poi se ne vanno e la colpa e' sempre degli altri "brutti e cattivi a Londra".
Ciao Dario, d'accordo pienamente, sono qui a zurich da un anno proprio da oggi e mi sto trovando molto bene. Con il tedesco incomincio ora a capire qualche parolina anche perché grazie anche al coso che sto seguendo(pagato dal mio datore di lavoro) sto migliorando. Comunque qui a zurigo con l'inglese nn ho mai avuto problemi! Volevo ringraziarti perché se sono qui è anche un po a te! Buona giornata
bravo sante parole!! tante persone appena sentono lavoro Svizzera subito la parola pronta sei ricco, senza sapere i sacrifici che ci sono dietro e anche le spese da sostenere oltre che i costi delle cose primarie....
Dario, bel video! Sono dell'idea che se una persona decide di emigrare, deve comunque essere convinta e soprattutto deve sapere che dovrà adattarsi al modo di vivere del luogo in cui andrà.. forse penso in modo errato ma se io fossi emigrata avrei cercato di integrarmi nel migliore dei modi e solo con il capire e l'entrare in empatia con gli autoctoni, sicuramente avrei trovato poche difficoltà! Ma ognuno come sempre la pensa a modo proprio! Utile e interessante come sempre! Guarisci presto!! E ovviamente dita 🤞 incrociate per il tuo prossimo futuro lavorativo!!Un caro abbraccio 💝
Peccato possa mettere solo una volta il like! Ottimo video ! E non solo perche condivido ogni parola. Un giorno ti contattero' per raccontarti la mia storia.. forse :-) Intanto ti seguo. Buon lavoro e continua cosi!
Consigli davvero utili anche in Italia, per gli sciocchi e i presuntuosi non c'è posto in nessun Paese. La Svizzera non fa eccezione , è sbagliato considerarla speciale e anche lì valgono le regole di civile convivenza.Sicuramente c'è più legalità e giustizia sociale, infatti vi affluiscono molti immigrati proprio per questo e ovviamente bisogna prima di tutto rispettare il Paese che accoglie ed avere l'intelligenza di adattarsi alle differenze e particolarità che si trovano.
Assolutamente d'accordo su tutto, lavoro a Ginevra e vivo in Francia (frontaliere) da circa 4 mesi, e si sono assolutamente d'accordo sul essere umili e non arroganti, l'arroganza ho notato che non viene tollerata, come del resto non sopporto neanche io questo atteggiamento. Altra cosa importante che hai sottolineato e appoggio, è quello di evitare di parlare male della Svizzera, ci sta esprimere qualche commento con i colleghi di lavoro su qualcosa che si trova non funzionare bene, ma con discrezione 😅
Ciao posso chiederti come hai fatto con il governo francese per quanto riguarda il trasferimento e le tasse? Essendo francofona preferirei essere frontaliere in Francia
vivo in Ticino dal 2002; mi piacciono il tuo garbo e la tua sobrietà nelle esposizioni e mi sconforta constatare quanti giovani non abbiano la più pallida idea di cosa sia quella che io chiamo la "cultura del lavoro". La Svizzera non è un mondo perfetto ma per viverci e lavorarci fino alla pensione va benissimo! Non oltre, però: diventa troppo costosa.
Più video di questo genere ❤ Dario approvo tutto quello che hai detto! Abbiamo fatto lo stesso percorso, anch’io infermiere trasferito in Svizzera francese da circa 5 anni. Ps. Psichiatra anch’io 😀
Ce anche da mensionare, per quelli che non gli piace lavorare e meglio che rimangono a casa, in Svizzera va tutto su altri ritmi, e se vuoi crearti una famiglia con figli preparatevi a lavorare in due che un stipendio non basta…
Il modello Svizzero andrebbe adottato in Italia ed in tutti i paesi europei. Per fare ciò bisogna essere e lavorare in modo onesto ed aiutandosi a vicenda. 👍⭐️ top
Chi si espone al pubblico raccontando anche quanti peli ha dove non batte il sole, non dovrebbe scandalizzarsi se gli chiedono quanto guadagna. Parlare di soldi è spesso un tabù e viene vissuto come maleducazione. Tuttavia condividere queste informazioni può aiutare a prendere consapevolezza della propria situazione. Spesso in una mansione si è sottopagati senza saperlo.
Ma la stessa cosa sarebbe se gli chiedessero se ha una morosa!! Ci sono argomenti che Dario preferisce non divulgare.. credo sia un suo diritto anche se ha deciso di condividere la sua vita con le persone! Non è obbligatorio raccontare tutto tutto!! E l'educazione ora come ora sta andando a farsi benedire!! Ogni giorno di più!!
@@mokjcukj Ripeto, se una persona non vuole raccontare particolari della sua vita privata non fa vlog e non chiede alle persone di seguirlo su instagram per vedere tutto quello che fa. Ci sono tanti canali tematici su YT dove le persone si limitano a divulgare contenuti specifici e non la propria vita. Non è il caso di questo canale. Non puoi crearti una user base di persone interessate alla tua vita e poi offenderti se ti chiedono dettagli privati. Non ha senso
@@marcome1953personalmente non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di chiedergli quanto prende e se è sposato o se ha fidanzate o se possiede case! Mi piace il suo modo di raccontare le sue passioni, i suoi cammini, le sue avventure, senza per forza farmi i fatti suoi! Posso capire ciò che dici, una persona che si espone e si racconta non dovrebbe meravigliarsi se gli pongono domande indiscrete ma vedi c'è sempre un limite a tutto... Lui si racconta come decide lui e nessuno può sindacare!!
Buongiorno Dario,oggi io visto per prima volta, grazie di cuori adesso inizio a seguirti, vorrei lavorare in Svizzera come badante,ma non so come iniziare,se me poi dire qualcosa, sarò molto contenta,un abbraccio ❤
L’hai detta tutta in una frase: “se non hai voglia rimani in Italia”. Punto e bravo per l’impegno, la correttezza e valida informazione. Bravo, bravo e bravo.
Confermo tutto, sono Svizzero, cresciuto in Ticino e vivo adesso in Romandia, qui è pieno di italiani che vivono solo tra di loro e che sputano nel piatto dove mangiano, si lamentano di quanto qui faccia tutto schifo e di quanto giù sia tutto bello...e la mia risposta è sempre quella, se non ti va bene così, "ciapa el camel e turna a cà"...ma lì poi ti dicono che non c'è lavoro, che ci sono "altri problemi"...insomma discorsi assurdi e odiosi...in ogni caso, bravo per il video!
Punto 1: verissimo. Lavoro in Svizzera in ambito accademico e sebbene lo stipendio sia di tutto rispetto e mi doni una grande serenità, ricco non ci diventi. Punto 2: il settore della ristorazione in Svizzera è saturo e il rischio di imbattersi in qualche ristoratore italiano che sottopaga e sfrutta il personale è concreto. Punto 3: nella Svizzera Tedesca, dove vivo anch'io, vige una forte indole calvinista, non è il luogo dell'ostentazione, un atteggiamento umile e gentile aiuta sempre. Anche sul resto sono completamente d'accordo e trovo i tuoi consigli di grande buon senso.
Ciao Dario, grazie mille per le tue parole. Io sono un italo-pakistano cresciuto da sempre in Italia. Sono laureato in informatica all'università di Milano e sto lavorando sempre a Milano per pochi spicci ( RAL inferiore a 25k). Ho un esperienza nel mondo del lavoro di 6 mesi. Volevo tentare la fortuna in Svizzera ma non so come fare. Tutti gli annunci del mondo programmativo chiedono la residenza in Svizzera (io al massimo posso fare il pendolare all'inizio). Quindi chiedo un SOS a te per capire dove guardare per gli annunci perché purtroppo per ora non ho trovato offerte dove l'azienda ti sponsorizzano etc. Grazie mille per l'aiuto
Col tuo solito stile pacato e garbato hai formulato delle considerazioni molto condivisibili. Spero che ne facciano tesoro le persone che vogliono trasferirsi in Svizzera alla ricerca di un lavoro e di una vita migliore. Ti ringrazio, poi, perché nel trattare il problema dei nostri connazionali che, pur vivendo da parecchi anni nella Confederazione, non parlano il tedesco, hai confermato la spiegazione che io ho cercato di dare, in un video del mio canale, in merito alla grande quantità di epiteti, spesso ingiuriosi, che sono stati coniati in diversi Paesi del mondo nei confronti dei nostri connazionali emigrati in quei posti. Se, per esempio, in Svizzera gli Italiani vengono chiamati "cinkali", "minghiaweisch" o, nel caso del Ticino, "badino" o "badola", esisteranno dei motivi oggettivi, e non si tratterà di semplice xenofobia. Un motivo oggettivo è, secondo me, proprio quello che tu hai citato in questo tuo pregevole video: il rifiuto della "integrazione linguistica".
Pero' anche gli italiani nei confronti della Svizzera con i loro commenti mica scherzano sono alquanto sgradevoli sputano sul piatto dove mangiano pero' accipicchia non sé ne vanno ah la coerenza questa sconosciuta !!!!!
Condivido totalmente quello che hai detto. Io vivo in Germania e sconsiglio sempre a tutti gli amici o conoscenti di trasferirsi qui senza un titolo, secondo la mia esperienza non ne vale la pena....
Ciao Dario, semplicemente bel video. grazie. Concordo con questo tipo di atteggiamento. Un saluto da un Tecnico radiologo. Ich begrüße mich bei dir. Alles Gutes.
Perde troppa aria quando lo devi svitare dalla valvola e il manometro scende di brutto. Bisognerebbe trovare un adattatore a sgancio rapido ma non capisco se sia possibile. Grazie
Parere "umile" ma molto molto valido e che sottoscrivo in pieno. È la stessa cosa che da anni scrivo sul mio blog... il progetto di espatrio va fatto con un piano e bisogna essere pronti a darsi da fare. E non é una cosa per tutti. Se si vuole davvero migliorare tanto rispetto all'Italia, bisogna avere un valore sul mercato del lavoro (servono competenze!) umiltá, buona volontá. È poi completamente insensato vivere un un Paese straniero senza alcuna voglia di integrarsi. Anche qui in Germania ci sono persone che magari si sono trasferite tre decenni fa e rasentano a malapena un tedesco di base, tengono ancora il cellulare in Italiano, guardano solo TV Italiana, frequentano solo Italiani, e per ogni minima incombenza burocratica devono andare ai CUP che parlano Italiano. Non voglio giudicare, capisco che integrarsi non é facile e magari puó anche non piacere. Ma lo trovo molto triste. Pertanto state molto attenti ai so-tutto-io che dicono "Io all'estero ci vivo da trent'anni e quindi blabla bla" perché non conta da quanto tempo sei in un determinato Paese, ma conta quanto ti sei applicato e quanto hai imparato. Come l'autore di questo video, che in tre anni ha propabilmente imparato molto di piú sulla Svizzera di quanto non facciano certe persone in una vita intera.
Ciao Dario,quoto (quasi) tutto. Non conosco Coira e la Svizzera interna ma sono in Ticino da 4 anni ed ho anche ricoperto posizioni di risorse umane. Ti garantisco che qui il passaparola vale molto più di un CV..quando c'è una candidatura parte la corsa alle telefonate per capire chi sia la persona..e se un ticinese ti conosce allora è fatta..o viceversa
Buongiorno Dario, video esauriente, ed educato, come sempre. Sarebbe bello Dario però anche così per bilanciare, fare l'intervista a qualcuno che non si è trovato bene in Svizzera. In uno degli ultimi video dove parlavi di Svizzera i commenti erano bilanciati tra chi si è trovato male e chi bene! Io ho degli amici che vivono e lavorano a Monaco e si trovano benissimo, prima ancora sono stati a Vienna e me ne hanno parlato altrettanto bene si sono spostati in base al contratto offerto( settore informatico), quando ho chiesto della Svizzera, mi hanno risposto in Svizzera mai lascia fare perché sono particolari. Io non posso esprimermi mi faccio solo un opinione ascoltando gli amici oppure leggendo i commenti non essendomi mai mosso dalla Toscana. Un abbraccio e buona domenica. Complimenti per l'ottimo numero delle pubblicazioni. In ultimo Dario sarebbe bello poter fare una live. 🤗 magari con il cappello di babbo Natale 🎅 🎅 🎅 🎅. Pollicione in alto come da prassi.
Buongiorno, sto seguendo i suoi video, io sono in provincia di Sondrio a 20 km dal confine con il Canton Grigioni, sono in possesso dell' attestato oss, che mi aiuterebbe a svolgere la mansione di assistente, ho mandato alcuni semplici curriculum ma non ho mai avuto risposte. Sarei didponibile a lavorare direttamente presso famiglie. Con la sua esperienza in Svizzera a chi potrei rivolgermi per cercare lavoro in ambito assistente o anche in qualità di operaio manovale generico? Io ho 58 anni e forse l'età è quella che mi impedisce di avere un lavoro. Grazie e buona giornata
@@DarioNicolai si, l'ho fatto riconoscere, quello di regione Lombardia è riconosciuto in tutta Italia e Svizzera, l'eta è quella che guardano, come in Italia. Grazie per la risposta
non sono deluso, anzi, come me ce ne sono tanti, il problema è uno solo, sia gli svizzeri che gli italiani non considerano: sta scarseggiando la manodopera giovane, se continuano a rifiutare i 50 enni, dovranno prendersi le risorse che arrivano con i barconi@Jj-by2bh
Quindi da come capisco in Svizzera,non avendo contratti collettivi, puoi "verhandeln" lo stipendio. Una cosa brutta, almeno per chi ha voglia di lavorare, dell'Austria è che qui è come in Italia, soprattutto nel pubblico, fai 1 o fai 100 alla fine del mese ricevi lo stesso, idem come reparto. I premi sono riservati a dirigenti e medici. Per fortuna almeno gli stipendi sono buoni, soprattutto quando superi i 10/15 anni di esperienza.
Caro Dario non sono d‘accordo che chi viene senza qualifica é meglio che non viene in Svizzera. Io avevo la 3.media quando sono arrivato in Svizzera poi con le formazioni in lingua tedesca facendo la cavetta oggi sono responsabile di un reparto in un azienda che sviluppa Software per lo Stato svizzero. Ho studiato informatica ma la vera forza é ancora la corrispondenza aziendale in italiano, tedesco, francese e inglese. Certamente devi mettere da parte i diritti e fissarti a i doveri ed essere disponibile sempre e ragiungibile anche in vacanza. Poi in questo modo passi abbondantemente i 100k di salario a l‘anno. Poi non ho lasciato del tutto l’Italia dato che ho un azienda S.R.L. anche lì. Bisogna distinguersi dalla massa e disposti a produrre più dell‘ altri solo così batti la concorrenza. Io ho mai contrattuale un salario dimostravo sempre le mie capacità e con il tempo anche il salario cresceva.Buona serata.
Gli esempi e le differenze tra stranieri che risiedono in Italia e gli stranieri che risiedono in Svizzera non sono pertinenti e confrontabili. La stragrande maggioranza degli stranieri in Italia è entrato illegalmente quindi la percezione di ''sicurezza'' dei Cittadini defferisce e di non poco. Scrivo da italiano emigrato all'estero da 11 anni (NZ)
che buffo, io vivo in Portogallo e mi hanno chiesto dal tavolo a fianco appena scambiate due parole con italiani: Quanto prendi di pensione??? ahahahh tutti uguali vedo... Io sto bene con gli stranieri e i portoghesi...ci sarà un motivo! Ti segua da molti anni e posso solo sperare in un passaggio di carreggia perchè sono sicura ben meritato:)
Nel 1964 a 18 anni emigrati.venivo da Bronte, dove come muratore sono stato sfruttato. Trovai lavoro in una fabbrica dove stampavono un giornale di moda. Il capo mi scruta bene,mi chiamarono in ufficio emi pagò la scuola x conoscere la geografia, storia ematematica io mi pagai solo corso di tedesco.lo stipendio normale. Voglio dire chi vale e sei umile fai carriera.in Italia gli stranieri dettano leggi e sanno come evadere l'affitto e tante cose.parlo x esperienzapersonale
D'accordo con te!! ma per te è stato più facile integrarsi in Svizzera perché già parlarvi il tedesco è sei cresciuto in GERMANIA, ciao ti auguro che riesci a realizzare tutti i tuoi progetti. 👃👃👍🤞🤞🤞🇮🇹🇮🇹
Secondo me: gli Svizzeri, ogni generalizzazione è sbagliata, non sono razzisti ( parola che ha un significato preciso) ma hanno le scatole piene di migranti economici che non vogliono integrarsi, che prendono i soldi e li trasferiscono altrove senza spenderli in loco. C'è una bella differenza tra il criticare generalizzando e il criticare alcuni aspetti che non vi piacciono, lo si fa anche in Italia. Comunque alla lunga rimarrete delusi dalla Svizzera, vi hanno raccontato che erano il popolo piu' felice del mondo, che i treni sono sempre puntuali, che c'è la meritocrazia, che è tutto super pulito, che le montagne sono bellissime. Sono leggermente alcoolizzati, i treni fanno ritardo, la meritocrazia senza madrelingua tedesca o svizzerotedesco ve la scordate, non è tutto lindo, su ogni montagna c'è un ristorante e cemento ovunque.
Verissimo, ormai anche nel Canton Ticino se non hai un tedesco fluente sei tagliato fuori. Chi ha avuto la bravura e la fortuna di posizionarsi anni (o meglio, decenni) fa sta benissimo (specie se frontaliere), ma per gli ultimi arrivati è davvero grigia. Il problema è che la Svizzera viene ancora vista come l'eldorado dagli stipendi altissimi e così pensando le delusioni sono cocenti.
Sono d’accordo ma con due precisazioni: 1) Il “sistema” svizzero ha trovato la soluzione a questi migranti economici bombardando tutti di tasse, assicurazioni obbligatorie e spese, per cui gran parte dei soldi rimangono lì… Ad esempio, hai i soldi e vuoi farti la villa in Spagna, Italia o Portogallo? La devi dichiarare e pagarci le tasse anche in Svizzera…e con tutte le spese che ci sono non avrai i soldi per un mutuo da pagare all’estero… Stesso discorso se con un lavoro in Svizzera vuoi mantenere la famiglia all’estero, pressoché impossibile…mantieni solo te stesso. 2) È vero che ci sono quartieri residenziali orribili, appartamenti anche in zone sperdute, ristoranti ovunque ect ect…però devi ammettere che la quantità di verde è imparagonabile all’Italia… Così come la qualità dell’aria. 3) È vero che la meritocrazia è relativa…ci sono incapaci che sono lì solo perché raccomandati, e fare carriera sul serio è difficile se non si fanno le scuole qua. Detto ciò, in Italia la meritocrazia è veramente inesistente, per cui tutto è meglio. 4) Sulle statistiche della felicità e robe simili, sono d’accordo con te, sono tutte càzzate… In Svizzera romanda la gente non riesce nemmeno a guardare una partita di basket senza bersi 5 birre…gente ubriaca al lavoro l’ho già vista…tantissimi tirano avanti a psicofarmaci e alcool… In conclusione, sono convinto si debba prendere il meglio di ciò che un paese offre, e arginare ciò che non ci piace… Io vivo a modo mio, che non è come vivrebbe un italiano medio e nemmeno come vivrebbe uno svizzero medio.
@@nicobellini8154 ti assumono, io lavoro con gente che parla inglese, ho scritto che la meritocrazia te la scordi, giusto o sbagliato che sia uno si deve preparare, non è facile essere migliori degli altri e non vederlo riconosciuto. Le competenze esulano dalla comunicazione se non si fa l'avvocato o lo speaker televisivo..Chi ha vissuto con i tedeschi sa che la cassa di birra è piu' importante della carta igienica.
Io ho due lauree umanistiche (ahimè so che valgono zero o quasi) però ho lavorato dieci anni in italia nel settore del commercio all'ingrosso dei dispositivi medici, che da fuori sembrerebbe un ottimo settore. Morale della favola ho provato ad andare nel Ticino ma zero, tutti e dico tutti, dalle agenzie a persone del posto, mi hanno detto che è impossibile trovare lavoro per questo tipo di settore e che alla fine gli unici ambiti sempre richiesti sono quelli di manovalanza tipo idraulico, edilizia, elettricista etc. Anche per le lauree valgono ingegneria, medicina, economia e simili. Il resto e carta igienica. Ergo se non rientri in queste categorie non vali nulla. Poi tutti mi hanno detto di provare nella parte tedesca ma ovviamente requisito necessario è sapere la lingua. Conclusione: non e' vero che c'è lavoro per tutti, non è vero che conta avere studiato e soprattutto che ci si arricchisce perché alla fine se ti godi un pochino la vita a fine mese arrivi a zero, salvo guadagnare dai 12k in su. E poi però sento e conosco di gente di paesi dell'est che senza sapere lingua e lauree trovano subito lavoro e dopo pochi anni girano con macchinoni....misteri
Ciao, io sono in Germania da 25 anni, proprio nel medicale. Nel frattempo conosco anche il mercato svizzero, almeno nella cardiologia, ma devo dire che c’è carenza di persone nel settore, tanti colleghi da tutta l‘area DACH mi dicono che fanno fatica a trovare personale…e proprio per questo quelli bravi guadagnano molto bene + benefit. Per cui io lo vedo come un’opportunità per ragazzi svegli, lingua permettendo, ma lì ho giocato in vantaggio essendo cresciuto bilingue..
@@sandropertini6840 ma per medicale intendi vendita di dispositivi medici come strumenti per chirurgia, apparecchiature etc oppure di medici,infermieri etc?
@@marcome1953 vero. Anche se è pur sempre svizzera se vogliamo vedere. Ma in realtà è un appendice dell'Italia alla fine. Mi chiedo se nel mio settore ci sia lavoro nella parte interna
Calcola amico mio che ci sono Svizzeri che non parlano tra di loro😂😂😂😂 te lo dico in quanto ci abito da 30 anni in Svizzera da Italiano ho dovuto fare da traduttore tra uno Svizzero di Basilea e uno Svizzero di Ginevra 😂😂😂😂😂😂
Ciao Dario io sono un medico che lavora in Svizzera da un anno e mezzo prima in Ticino ora a Ginevra Sono grato alla Svizzera perché mi ha accolto ma nel contempo non vedo l’ora di finire questa esperienza per tornare in Italia Ognuno ha la propria esperienza e per me è bellissima ma qui è tutto un vortice.. non c’è vera vita.. devi continuare a lavorare per le spese fisse che hai.. ma poi che paese é? Non ha una storia come quella italiana… dei cantanti degli artisti .. non hanno neanche una lingua unica Hanno accettato e si sono arricchiti senza scrupoli accettando soldi dalla mafia di mezzo mondo Boh.. io rendo grazie appunto alla Svizzera ma il venerdì pomeriggio scappo per tornare in Italia.. non vedo l’ora e anzi quando passo il confine a Domodossola mi sento „vivo“.. è una sensazione strana ma già solo vedere il cielo stellato mi toglie ogni tristezza
Un medico, che desolazione! Se come le sue uniche conoscenze della Svizzera si fermano su i soliti clichés la invito a studiare la storia della svizzera, i suoi Prix Nobel, i suoi famosi architetti, ingegneri, scrittori, pittori, perché si parlano quattro lingue, etc etc … Si può criticare ci mancherebbe ma denigrare senza conoscenza è di una grande mediocrità. La sua gratitudine non è necessaria. Buon ritorno nella sua stupenda Italia dove le auguro una vita bella e serena.
Pero' come medico mi fai certi commenti !!! E perche' non ritorno al paesello ??? E dopo ricordati caro il mio dottore tu dici che le banche svizzere si sono arricchite con i soldi dei mafiosi bella questa Ricordati che in Italia circolano nell'economia miliardi della mafia si chiama riciclaggio caro il mio dottore In piu' questi mafiosi con prestanome siedono anche nei CDA sempre in Italia ovviamente
@@nicobellini8154Ma tranquillo questo rimane per i soldi poveraccio In Italia nella Sanita' hanno paghe da fame uno stress che ti fa andare fuori di testa sanita' italiana al collasso per una visita devi aspettare mesi e mesi finché: non devi andare a pagamento !! Domandiamoci perche' tantissimi vengono in Svizzera a lavorare nella sanita'!!
le prime 4 righe possono andare. ma che scadimento vergognoso poi....ma come si fa a parlare senza sapere e soprattutto a dire certe cose di un paese come la Svizzera? Da come scrive non ha certo mai avuto voglia di approfondire. E non lo dico da svizzero...
addirittura una persona vuole venire in Svizzera, perché qui la sanità è gratis, ti pagano il dentista , cioè hai tutto senza dare nulla , poi chiede se puo prendere il reddito di cittadinanza 😅😂😂😂
no guardi che che lei ha capito male , un signore Bellunese ha scritto che vuole venire in Svizzera, perché qui sanità cure dentistiche ti mantengono i figli, e dulcis in fondo, ha chiesto se ti danno il reddito di cittadinanza, che glielo hanno detto delle persone che hanno lavorato in Svizzera, credo sia deleterio far girare queste voci, e far scontrare le persone con una realtà diversa
Non sono d'accordo sul fatto che non si debba chiedere quanto guadagna un altra persona, ok magari in primo luogo non lo fai perche non la conosci per bene quella persona poi si. E' ovvio che non tutti siamo uguali , pero' bisogna anche capire piu o meno si possiamo chiedere di piu o no.
La cosa si puo' facilmente trovare su internet per tutti i tipi di lavoro. Sono sempre delle stime, ma sono anche molto vicine alla realtà. Se uno ti dice che guadagna 6000 chf e a te ne offrono 5000 perché il datore di lavoro ritiene che le vostre situazioni e competenze siano diverse, che fai? non accetti sulla base del confronto con l'altra persona?
@@frankyeee Credo che Dario si riferisse al fatto che probabilmente riceve molte richieste di informazioni e magari la 2a domanda è sempre "quanto guadagni?", che è una cosa abbastanza fastidiosa. Per quanto mi riguarda, quasi nessuno sa quanto guadagno esattamente, son fatti miei alla fine. Pero', per ogni lavoro, c'è una media di stipendi possibili che varia piu' o meno in base alla zona dove si va a vivere. Quindi non ti puoi aspettare di fare un lavoro e avere scarti dagli stipendi medi oltre i 1000 chf, salvo condizioni particolari. Un consiglio che posso dare è di evitare a tutti i costi i ristoranti (o aziende) italiani che assumono in nero o fanno dumping salariale. Dopo è molto difficile uscire dalla situazione e oltretutto in svizzera c'è la tendenza a classificare professionalmente le persone, quindi se lavori nella ristorazione (ad esempio), è molto difficile che poi tu possa passare alla finanza o all'amministrazione, almeno a livello di impiegato normale.
@@mauriziotorrani9412ancora con sto taboo? Forse in italia si in altri paesi no. Magari tra le persone di una certa età è più volgare rispetto ai giovani. E voglio proprio sentire il perché dovrebbe essere volgare?
Caro Dario, lei è certamente una persona pacata ed equilibrata però credo che l'influenza elvetica sia entrata pericolsamente nel suo modo di essere. Voglio essere diretto, chi frequenta la CH? Sono quelli molto ricchi oppure tendenzialmente quelli poveri. Inutile dire i motivi, sono chiari. Personalmente ho frequentato la CH per un terzo motivo: il contrabbando. Devo tornare però indietro di mezzo secolo e cioè quando era conveniente. Si tratta dunque srmpre di interessi economici. Da un po' di anni vivo nel sud della Germania e tornando a casa frequento ancora questo paese anche se si tratta solo transito. Anzi a vote penso di sfruttarlo. Questo senso di colpa dovrebbe però essere condiviso dalle migliaia di europei che ogni anno inondano l'autostrada verso sud. E sì perché dire che più del 99 per cento non ha come meta la Svizzera. Sono certo nel sostenere che non c'è anima viva che abbia il desiderio di stare in qel paese, intendo liberamente scelto. Non voglio dire che non ci sia nulla di valevole dal punto di vista turistico, anzi... È solo che la CH antepone a tutto la questione economica. Non per niente è tra i paesi più ricchi al mondo. Questo può scaturire invidia per non poter essere partecipi. Ma mai un sentimento di piacevolezza, di desiderio o peggio di amore verso di esso. Del resto gli Svizzeri sanno bene tutto ciò, sfruttano al meglio la loro posizione geografica. Così fanno transitare tutti senza restrizione, consapevoli che ciò non avviene gratuitamente. Le merci poi pagano un costo ancora maggiore. Un comportamento che definiremmo...e qui lascio a lei la scelta dell'aggettivo. In conclusione voglio dire che il beneficio che riceve è assai minore di ciò costruisce. In generale funziona sempre così. Nel caso specifico sono le proporzioni che sono più dilatate. L'importante è essere discreti e rigorosi. Esattamente come vuole il signor Tell.
Premesso che ho una formazione universitaria e postuniversitaria in uno dei migliori atenei italiani a pieni voti, che parlo sia il francese che il tedesco a buoni livelli e diverse altre lingue, ho inviato centinaia di domande di lavoro nella Svizzera tedesca (al 90% Zurigo e Basilea) per profili inerenti alla mia specializzazione senza mai ottenere nemmeno un colloquio telefonico. Non mi sono mai presentato esigendo un certo stipendio o indicando sul curriculum la retribuzione che avessi in quel momento. Alle volte, dopo essere stato scartato ho chiesto cosa non andasse nel mio CV, in alcuni casi mi hanno contestato di non essere un tedesco madrelingua, in un altro caso specifico mi hanno scritto che io sarei dovuto essere nato in una certa valle perché quel lavoro aveva a chi fare con la comunicazione turistica territoriale. Questa in Italia sarebbe roba da causa legale, in quanto è discriminazione etnica e territoriale. Una cosa che ho notato è che la quasi totalità di chi si occupa di selezione del personale (sono andato a vederlo sui loro profili di Linkedin) appartiene solo a due categorie: o sono dei neolaureati con pochissima esperienza lavorativa, alle volte anche solo di qualche mese, oppure sono persone con molta esperienza lavorativa (del tipo che hanno lavorato per 30 anni sempre nella stressa azienda) ma un livello di qualificazione piuttosto scarso, del tipo solo la scuola dell'obbligo. Mai mi era capitato di avere a che fare con persone con una mentalità più chiusa, conformista, alle volte proprio razzista e xenofoba.
In Italia devi avere la spintarella senno' niente Infatti mettono i figli degli amici parenti tutti e gli altri sé la prendono in quel posto e poi si lamentano della Svizzera ipocriti vorrebbero il tappeto rosso 🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡
@@leonardonotte6303 Allora la Svizzera e' xenofoba razzista perche' non hai trovato un lavoro In Italia sei superqualificato ma allora l'Italia brava e buona ??? Mi fai proprio ridere 😱😭🤣😪😢😂
Non capisco come fai a paragonare un lavoro come il tuo, dire che si trova lavoro senza conoscenze, dove c’è grandissima carenza di personale è quasi certezza di un’opportunità. Per le altre categorie la realtà è ben altra, ma chiaramente un macellaio, muratore, elettricista e idraulico troveranno di sicuro più opportunità senza conoscere, ma oltre a questi lavori non andrai mai. Si chiaro in confronto alla realtà italiana, i pro sono maggiori, ma mi ripeto come in altri tuoi video, in Svizzera ci si lascia la salute mentale! Ci sono molti frustrati che godono nel farti ammalare. In Svizzera si dice sempre che si cercano Fachleute, ma sui posti di lavoro ti ritrovi spesso, molto spesso persone non adatte a quel tipo di lavoro. Sicuramente ci sono italiani in svizzera dove si son trovati bene e si son creati un bel futuro, ma la maggior parte erano della prima migrazione, ora son tutti con ernie del disco o ammalati o crepati, dato i lavori svolti. Il mondo di Fantaghiro’ non esiste, ma volendo lo si può immaginare dappertutto.
Penso in parte di aver capito il tuo commento, e di principio potrei anche essere d'accordo. Infatti se devi fare un lavoro "umile" (passatemi il termine) molto meglio rimanersene a casa propria. In Svizzera si va SOLO se si hanno delle competenze spendibili sul mercato del lavoro (vedi Dario e il settore sanitario) ma venire qui a fare il lavapiatti (con l'altissimo costo della vita che abbiamo) non ha davvero senso. Sulla parte "un macellaio, muratore, elettricista e idraulico troveranno di sicuro più opportunità senza conoscere, ma oltre a questi lavori non andrai mai." sinceramente mi lascia perplesso, cosa pretendi? Se sei macellaio vuoi fare l'ingegnere? O ti formi o rimani macellaio fino alla pensione, mi sembra palese quanto banale. Ma probabilmente in altre realtà è più facile passare da un settore all'altro, qui in Svizzera senza un diploma/laurea specifico per il settore non ti prende nessuno. Quindi si, se sei muratore rimarrai muratore.
@@KP-rl7ctsbagliato il pensiero di se sei muratore rimarrai muratore, si lo straniero rimarra muratore, lo svizzero con adeguata amicizia e conoscenze da panettiere si ritrova dirigente di banca. Parlo di 20 anni fa’, ma anche nei giorni odierni capita qualcosa dello stesso tipo. La situazione è simile all’italia, con la differenza che in Svizzera se riesci a tenerti ed avere un lavoro, puoi usufruire di una buona pensione che ti potra’ permettere di vivere bene in altri paesi, tranne che in svizzera.
@@DarioNicolai se solo da tre anni in svizzera, ripeto se vuoi vedere il mondo di Fantaghiro’, lo puoi vedere in ogni luogo della terra, ma sarai sempre ad occhi chiusi. C’è lo farai un video quando sarai in Burnout, nervi a pezzi o Depressione? C’è lo farai un video realistico sulla noia, mancanza di affetti, solitudine, asocialità, discriminazione, stress, ecc ecc? O fai come Lambrenedetto tutto top, tutto a livello, tutti felici, altro pianeta!!😄 Chi vivrà vedra🤷♂️👍
@@franktitas7539 ciao sinceramente non conosco nessuno che da panettiere è finito a fare il dirigente di banca, porta un esempio concreto. Vero che soprattutto in Ticino con le giuste amicizie trovare un buon lavoro è più facile, ma il caso portato da te mi sembra proprio inverosimile. Magari 20-30 anni da qualcuno ci è riuscito, ma oggi dubito fortemente che ciò possa accadere. Di contro invece conosco gente che col semplice diploma di apprendistato è finita a lavorare in cantone, quello si, ma come semplici impiegati.
Soprattutto non venite in Svizzera se siete una persona intelligente e colta, potreste avere un trauma. Quanto all'integrazione, non fatevi illusioni: già tra loro gli svizzeri non sono capaci di integrarsi. Un ticinese non sarà mai integrato in altre regioni, gli svizzeri francesi non sopportano gli svizzeri tedeschi. Perfino un luganese disprezza chi viene da Mendrisio o Bellinzona....e viceversa... Comunque gli stranieri rimangono sempre stranieri, anche dopo anni, anche se scimmiottano gli svizzeri. E, francamente, è meglio così. Non perdete mai la vostra identità e fate pure pesare la vostra superiorità.