Il Responsabile del Servizio di Diagnostica per immagini della Clinica San Martino di Malgrate, Dottor Cappelletti, ci parla della TAC e della dose di radiazioni. Sito Web clinicasmartino.it
buongiorno , una domanda cortesemente, la macchina da sola emana meno radiazioni al paziente , oppure è il radiologo che imposta la macchina manualmente? la mia perplessità è la seguente , ho fatto una tac toracica per presunto contagio da virus .. e dissi al momento della tac al torace di non volerla fare per paura ed il radiologo mi rispose che quella sarebbe stata come una radiografia .... sarà vero oppure no..
Caro Federico, anche io ho dovuto fare una TAC recentemente e devo dire che ho avuto per giorni insonnia e tachicardia. Non so se questo sia dovuto alla TAC stessa. Comunque condivido le tue preoccupazioni
La dose dipende sia dal tecnico imposta la scansione, sia dalla macchina. Non é vero che quelle più moderne erogano meno dose, ad esempio le nuove multislice erogano sicuramente più dose delle vecchie spirali. In realtà nemmeno gli stessi radiologi sono informati sui parametri tecnici delle macchine e dosi in quanto si occupano più che altro di diagnosi, quindi leggere le immagini e refertare. Cmq sia per una tac del torace la dose equivalente a circa 5-8msv ovvero uguale a circa 500 radiografie del torace, sicuramente non paragonabile minimamente ad una rx normale. A seconda della tua età hai la probabilità 1/500-1000 di morire di un cancro provocato da questa tac anche dopo oltre 10 anni. Purtroppo c é poca informazione sui pericoli delle radiazioni e se ti informi meglio vedrai che i medici se ne sbattono altamente di radioprotezione, scaricandosi addosso responsabilita oltretutto poi i danni insorgono anche dopo 10/20 anni quindi poi difficilmente imputabili a quell esame. Se vai in un pronto soccorso vedrai che questi esami sono prescritti centinaia di volte al giorno e in più del 30 pecento dei casi sono inutili e fatte per motivi legali.
@@f.f.federicophotographer3825 non sono medico, mi occupo di radioprotezione in ambito sanitario, posso garantirle che sono molto informato sull'argomento. Con il mio discorso non volevo allarmarla quanto più che altro renderla consapevole, perché spesso sento dire :"cosa vuoi che sia una tac, come una rx" assolutamente falso. Ovviamente ci sono dei casi in cui la tac é necessaria, per cui i rischi sono bilanciati dal pericolo di morte o dal rischio legato ad un tumore già presente e quindi si vuole monitorarlo. Gli effetti sono diversi nei giovani e nei 50/60enni, ed eventuali danni si manifestano dopo molti anni, infatti come dice il doc qui nel video, nei giovani si deve evitare quanto più possibile. Il problema sorge poiché spesso in PS si vedono giovani e bambini sottoposti a tac indiscriminatamente, solo come dicevo per medicina difensiva, perché se vai in ospedale i medici hanno una responsabilità e quindi sono potenzialmente perseguibili se carenti in qualche prescrizione. Magari se in futuro le capiterà di aver prescritta una tac ,chieda se sia davvero necessaria o sia ipotizzabile un esame alternativo. Nel suo caso quanto erano importanti i suoi sintomi? Era stata fatta una rx prima? Per me é cmq un traguardo aprire gli occhi alle persone in modo che siano più consepevoli della loro salute e dei rischi.
