LA TRUFFA DELL(IBAN) 

Cara Veronica: È tutto possibile e su qualsiasi portale. Un volta dato consenso: " Sia che questo avvenga per nostra volontà o per volontà di qualcuno che si spaccia per noi usufruendo dei nostri dati. Come unico consiglio che posso dare , inviato le persone a non fidarsi e a contattare subito l'ente interessato. Perché pur potendo dimostrare che è una truffa, la burocrazia, soprattutto nel nostro paese rende lentissimo il processo per poter ottenere un risarcimento.

@@giorgiobongarzone2153 no perché al momento mi è arrivato un messaggio su whatsapp che non avevo pagato la bolletta di novembre, nonostante la compagnia stessa non ha fiatato per 3 mesi, e ho le bollette pagate salvate per email. Per questo non ho toccato niente. E poi ho notato 2 errori grammaticali nel messaggio ed è un numero Tim, perciò mi sono detta “ALT! NON DARE NIENTE! CONTROLLA LA TUA POSTA ELETTRONICA E VEDI SE È TUTTO A POSTO PRIMA!”

La prima cosa da fare è: Contattare il proprio fornitore , informando questo, che c'è qualcuno , che parla in sua vece . Mai fare un bonifico di pagamento, a meno che: "Non avete parlato con una persona fisica, che comunque va verificata. Ricordati, che quando effettui un bonifico, stai compiendo un azione volontaria , fornendo così, i propri dati personali col fine ultimo di dimostrare il pagamento effettuato. Le compagnie , sono in possesso dei vostri dati e oltre a questi hanno come riferimento i così detti numeri di utenza, che ricordo non vanno riferiti a nessuno.