Bel video! Ma devo fare un paio di correzioni.😉 La prima. La S&W non fu esclusa per la prova dell'acqua salata, ma per quella di durata (service life). Il requisito era di un numero medio di colpi sparati prima di rotture importanti non inferiore a 5000 colpi. Il test veniva fatto su tre pistole per ogni modello, ed interrotto a 7000 colpi. Beretta 92 e H&K P7 furono le uniche a non avere rotture. Una delle S&W ebbe un telaio crepato tra i 4500 ed i 5000 colpi. Una delle SIG ebbe un telaio crepato a 6523 colpi. Alla SIG fu consentito di passare, alla S&W no, perchè una delle pistole non aveva raggiunto i 5000 colpi senza rotture. La protesta della S&W si basò sul fatto che la specifica era per un numero MEDIO non inferiore a 5000 colpi e, se si faceva la media della tre pistole, i 5000 colpi erano stati superati. Va anche segnalato che la SIG aveva fallito il test del "fango secco", ma gli fu consentito di passare, perchè i tester decisero che non era molto importante, e non volevano avere la Beretta come unico finalista, senza competizione sul prezzo. vedi GAO/NSIAD 86/122 Quanto al problema della slitta, dopo che l'US Army aveva dato la colpa al tellurio presente nella lega, e beretta ebbe modificato la sicura per rendere impossibile l'espulsione della slitta anche in caso di rottura, la stessa Beretta fece causa al governo americano per le modifiche richieste senza ragione, i ritardi nell'accettare le pistole e la cattiva pubblicità, basandosi sui test di 4 laboratori che avevano determinato che la munizione m882 usata, a causa di un difetto di progettazione, causava dei picchi di pressione superiori a quelli della cartucce da prova forzata (non è chiaro se queste cartucce vennero usate nel test XM9 del 1984, ma è certo che le pistole subirono molte più rotture che nei test del 1981). La questione venne risolta con un accordo in cui il governo USA dava a Beretta altri 10 milioni di dollari.
Ciao! Come sempre il tuo contributo è prezioso! Effettivamente rileggendo la fonte andò come dici tu - mi ha confuso il fatto che la rottura avvenne nel Maggio del 1984 mentre la SW venne esclusa dopo l'acqua salata, nel Settembre, "for failing the service life requirment" cit. Essendo questa frase subito dopo il paragrafo dei test, ho erroneamente concluso che si riferisse all'acqua, non alla precedente questione della rottura delle parti :)
Sai dirci cortesemente , come Beretta risolse il problema , della fuoriuscita del carrello , perchè l'avevo sentito cotto , in varie ricette , non ultima , che i SEALS usavano munizioni +P ..Che sia vero o no , l'interessante , è come meccanicamente venne risolto il problema. Grazie di una cortese risposta.
@@messiaxm9730 Ci sono due termini della questione, la prima è se le pistole erano fuori specifica. La seconda, come, fuori specifica o no, Beretta fece in modo che una slitta rotta non finisse in faccia al tiratore. Per il primo, oggi possiamo essere ragionevolmente sicuri che le pistole non fossero fuori specifica. Gli stessi test di durata fatti dal US Army su 12 pistole, dopo i due incidenti capitati ai SEALS (che non è ben chiaro in quali condizioni si siano verificati), ebbero la rottura del carrello, partendo dal peggiore, a: 4.908, 6.007, 7.806, 17.408, 21.264, 21.486, 21.942, 23.310, 24.656, 27.684, 30.083 e 30.545 colpi sparati. Quindi il requisito della durata media di almeno 5000 colpi era amplissimamente rispettato. Indagando ulteriormente, si nota come tutti e tre i cedimenti a "basso" numero di colpi siano stati ottenuti sparando non solo munizioni dello stesso fornitore e caricate con la stessa polvere, ma provenienti dallo stesso lotto di produzione (FC 026). Quando quel lotto non era coinvolto, le pistole superavano i 23.000 colpi sparati. Prima che questo venisse notato comunque l'US Army ottenne da Beretta la modifica della lega d'acciaio del carrello. La modifica meccanica per impedire l'espulsione della slitta venne ottenuta in modo molto semplice. La testa del perno/mozzo del cane, sulla destra, venne allargata a formare una "rondella" che sporge dal piano del telaio, In corrispondenza di questa sporgenza, sul carrello, venne ottenuta una scanalatura (altrimenti il carrello non si potrebbe neanche montare), che però non è lunga quanto tutto, il carrello, ma appena quanto serve all'arma per ciclare. Se il carrello si rompe, la parte posteriore va indietro solo fino alla fine della scanalatura, poi si incastra contro quella rondella.
Allora,mettiamola così, Vladdone: non mi hai rivelato nulla che già non sapessi su questa famosa adozione delle berette FS 92-M9 quale Arma di ordinanza da parte dell'esercito americano, ma sentire questa storia e questi fatti narrati da te, amico mio, in questo bellissimo video, è un piacere per gli orecchi: hai un metodo tutto tuo di narrare storie che è semplicemente affascinante. Ottimo,Valdfone. Ottimo!
Grazie per la precisione e per questa bellissima storia sulla Beretta calibro 9 che anche se non posseggo armi...ne ho sentito parlare come una delle migliori pistole semi-automatiche al Mondo! Grazie 💪
Vlad, questo video è semplicemente fantastico. Sei un grande comunicatore, sai trasmettere una quantità enorme di dati e di informazion con grande chiarezza e semplicità .
Beretta 9 parabellum, 15 colpi nel caricatore più uno in canna (?), Ampia finestra di espulsione, non si inceppa mai! Si inceppa, si inceppa, partito democratico se si inceppava!
@@mauroventurini8069 io ho fatto tre anni di servizio VFB,quinto battaglione mobile carabinieri,possedevo una beretta 92fs,e con la dovuta manutenzione non ho mai avuto problemi. Al contrario,molti miei colleghi che lasciavano per "mesi"i colpi nel caricatore,comprimendo continuamente la molla e facendole perdere di efficacia,si lamentavano quando poi andavano a sparare e la pistola si inceppava....
Grazie Vlad.! Sei una vera miniera di informazioni e conoscenze. Un ignorante curioso come sono io si gode ogni tuo video. Inoltre sai metterci la giusta enfasi. Si sente la vera passione, e questo è rarissimo, al giorno d'oggi. Se posso permettermi un paragone (per me è un complimento) sei l' "Alessandro Barbero " delle armi. Grazie sempre e salutami il tuo gattone.
VIDEO DA BRIVIDI,davvero molto bello. Conoscevo già tutta la storia ed ho già visto che ti hanno fatto notare la svista sulla prova della S&W ma sentir raccontare tutto d'un fiato le peripezie che hanno portato il berettone nazionale all'adozione statunitense,è sempre un emozione. Tra l'altro devo dire che alla fine della fiera,le due pistole che si sono poste all'attenzione sono due delle migliori piattaforme in circolazione(beretta e 226),senza nulla togliere alle altre che magari non erano adatte ad un uso militare ma comunque rimangono delle ottime pistole. CONSIDERAZIONE PERSONALE: mentre sono convinto che il percorso seguito (adozione della beretta e poi "scoperta" della bontà della 226) sia stato ottimo e confacente per l'epoca,il percorso contrario temo sarebbe stato deleterio e non lo dico da fanboy del berettone,anzi... La beretta dell'epoca era una piattaforma più rustica e immediatamente più accessibile di una 226 che,essendo una piattaforma meravigliosa ma non pronta ad una produzione di massa negli States,avrebbe forse subito i classici problemi di una nuova produzione e rischiato di perdere in credibilità,facendoci rischiare di non avere oggi il gioiellino che la 226 si è rivelato.
Nel seguire questo racconto sulle pistole, cosi' dinamico e concreto mi ha portato all'esperienza della mia ultima attivita', per cui ho avuto l'esperienza delle armi, con uso solo al poligono. Possiedo attualmente, per uso sportivo, la Beretta mod. 90 TWO, in calibro 40, di cui sono molto soddisfatto. Complimenti, nei tuoi racconti traspare tutta la passione enciclopedica!
Wow, che bel regalo di Natale questo video! Mi è piaciuto tantissimo e l'ho trovato parecchio interessante.. la lunghezza non l'ho sentita affatto, anzi il tempo è volato! Ottimo lavoro Vlad, i tuoi video non deludono mai ;)
Una storia che sapevo grossolanamente. Grazie per avercelo raccontato così meticolosamente. Mi hai tenuto incollato al pc per tutto il tempo, grazie grande Vlad e approfitto nel farti gli auguri per le festività.
Ne ho visti di contenuti sull'argomento sull'adozione della m9 ma raramente così completi complimenti! Se passi a Roma e vuoi fare un video sulla 226 navy fammi sapere, ho notato che non hai mai trattato quest'arma
Non c'è un assoluto modello superiore, c'è sempre un "campo di fattori" che determina il successo di un qualsiasi mezzo, in ogni paese in ogni tempo! Se i modelli esaminati fossero veramente tecnicamente equivalenti, quale fattore farebbe vincere uno e non l'altro? Comunque bel video, grazie Vlad!
"Forse saprete che prima nasce la munizione e poi la pistola" Sì, lo so perché me lo hai spiegato tu! Bella storia, questa la conoscevo anche io, con tutte le sue turbolenze.
Ciao Vlad come sempre ci porti contenuti molto interessanti e che a me piacciono da morire, puoi fare anche un video sulle pistole della STAR spagnola per favore? Grazie infinite 👍🏻👋🏻
ciao vlad, ti ringrazio per aver aumentato il mio bagaglio culturale, ma ti volevo chiedere, già che parliamo di adozioni potresti fare un video in cui parli dell'adozione della munizione ibrida del NGSQ del 2019 (se ricordo bene). grazie in ogni caso
Grazie del video, comunque sia : Beretta serie m9 😍😍 per sempre! Una domanda: Ho avuto da ragazzo per ragioni di servizio il mod. 92 sb, che differenza ce a livello meccanico con il mod 98fs?
Ciao Vlad, ti seguo da moltissimo tempo. Innanzitutto complimenti per il tuo lavoro, adoro i tuoi video e sei probabilmente l'unico youtuber che parla di armi in Italia che seguo. Volevo chiederti una cosa: ho notato che sul tuo canale non ci sono più delle vecchie live fatte con Peter Ironborn sui carri, nello specifico una abbastanza vecchia in cui Peter non aveva ancora fatto "face reveal". Che fine ha fatto? L'hai dovuta rimuovere per colpa della questione demonetizzazione? Spero che risponderai a questa domanda perché era una delle mie live preferite e che cito più spesso quando chiacchiero di mezzi corazzati con amici Continua così❤️
Non per la demonetizzazione per sè, ma diciamo che alcune live erano problematiche per una serie di motivi. A malincuore ho dovuto fare tabula rasa, anche perchè era impossibile riguardarle tutte con attenzione e togliere solo quelle coinvolte dal problema
@@VladSparaStoria capito. Peccato davvero, erano davvero interessanti e molto piene di contenuti. Grazie mille per la risposta, continua sempre così sei un grande💪🏼
Ottimo video. Ricordo che a quel tempo, riguardo alle prove delle forze speciali, venne scritto sulle riviste del settore che le F.S. avevano, in un certo senso, barato in quanto le prove di resistenza furono effettuate con cartucce a carica rinforzata. Ecco perchè i carrelli cedevano. Comunque la Beretta inserì un dispositivo di sicurezza che impediva al carrello di staccarsi dal fusto come tu hai ben evidenziato. Ne sai qualcosa di questa storia delle cartucce rinforzate?
al solito si riduce tutto alla convenienza non all'efficienza per non parlare di questa idea americana che dimostri patriottismo comprando solo i prodotti americani anche se non i migliori..bel video davvero
So da amici che lavorano in beretta che nei test ci furono tentativi di sabotaggio. Dicono che vennero usate cariche superiori che portarono alla rottura di quel carrello... Probabilmente sarà impossibile verificarlo. Sono convinto che la verità sta nel mezzo Ciao Vlad👋
Ciao Vlad bel video, devi tenere presente che il calibro 9x19 americano ha una ogiva di 156 granì così da essere Subsonica non rimbalza in caso di sparatoria in ambienti chiusi e permette l’uso del silenziatore ! La Beretta essendo fragile non permette ne una palla pesante ne tantomeno un silenziatore perché con il retrocedere della canna allo sparo si aggiunge il peso del silenziatore così il blocchetto si rompe , in Italia vinse per servizio la tanfoglio ma non poteva fabbricare il numero che gli era richiesto essendo una piccola fabbrica . ( ps. Quelle 9x19 italiane sono da 115 grani)
@@VladSparaStoria ok per essere più chiaro la chiave che attraversa il fusto che girata verso il basso svincola il carrello otturatore canna e molla ecco quella si spezza , fidati già provato , per questo esiste il modello in acciaio , quello in lega non lo vuole nessuno , un caro saluto e stima.
L'M882 ball, la 9mm d'ordinanza dell'US Army, usata per tutto il servizio della M9, ha una palla da 124 grani, esattamente come la 9mm Luger originale. La stragrande maggioranza delle munizioni civili da 9mm vendute negli USA sono da 115 o 124 grani, di solito con pressioni ridotte rispetto al massimo CIP o SAAMI. L'uso delle palle pesanti subsoniche è molto limitato, e assente per uso militare. Le rotture di slitta a basso numero di colpi sparati, registrate fase di adozione della Beretta M9, si verificarono con un unico lotto di cartucce M882 fornite da Federal Cartridge, il lotto FC026. Con altri lotti di cartucce, sempre M882, fornite da Federal o Winchester, le slitte superavano i 20.000 colpi sparati. vedi GAO/NSIAD 89-59.
Bell'articolo, grazie, sembra una telenovela! Credo ci sia anche un seguito... Ho sentito raccontare, da un allora alto dirigente della Beretta, che poi, all'inizio della produzione negli USA, i costruttori americani fecero cartello per boicottare Beretta, e per impedirle di rispettare gli impegni presi di consegna (volumi e tempi) intimarono a tutti i subfornitori locali del settore armiero di non lavorare per Beretta, pena il non lavorare più con tutti loro. Per trovare un modo per risolvere la questione Beretta telefonò a Gianni Agnelli, il quale gli "prestò" un alto dirigente della qualità del gruppo FIAT, ex ufficiale di marina con abilitazioni NATO, il quale aveva grandi conoscenze personali nel top management non ricordo se di FORD o di CHRYSLER, e questo, grazie alle sue conoscenze, si fece introdurre presso i subfornitori del comparto automotive, i quali per lavorazioni meccaniche e trattamenti termici hanno molte tecnologie produttive in comune col settore armiero, e con questi Beretta risolse i problemi di subfornitura negli States. Hai avuto notizie che confermino questo retroscena?
Grazie per il video, grazie davvero. Mi piacerebbe tanto sapere la tua personale opinione e preferenza tra la beretta e la sig. Io, dopo aver provato la p226 non la ho più cambiata, la trovo pratica, sicura e immediata.
Posso chiederti un consiglio, un'idea di massima? Sto cominciando a sparare, ho mani abbastanza grandi, la classica beretta 70 mi piace ma non è la mia taglia. Ho provato la Glock in bianco il grilletto è duro ma è netto e questo mi piace, e poi mi piace l'idea di poter trovare molti accessori essendo diffusa. Per un tiro a 25 metri senza conquistare il mondo... Senza andare agli eccessi di prezzo di berett e affini (opinione mia) tu cosa consigli di armi full size? Ti chiedo qualche modello... Poi che ne pensi meglio optare su marche medie nuove o un usato di marche costose? Grazie un saluto
Buongiorno io vorrei un suggerimento da te se possibile, ho ripreso a sparare da poco, ho avuto il porto darmi per 27 anni e sono passato dalla S&W 586 - Beretta 92 - Glock 23 ecc, ora sto vagliando l’acquisto tra HS SF 19 4,5 TB RDR- Walter q4 tac - HK SFP9 SD VOLATA FILETTATA - GLOCK 19 X - Glock mod 45 FS MOS FTO. . L’uso che vorrei farne e tiro dinamico e istintivo, Ti ringrazio anticipatamente. Maurizio
Mi permetto di intervenire: queste armi che hai nominato sono ottime armi ma per il tiro dinamico assolutamente poco raccomandate. Anzi direi praticamente inutili.
Un mercato armi militari miliardario infatti qualche hanno fa ultimo bando per adozione p320 la Glock aveva presentato la sua arma con sicura manuale .... incredibile.....il denaro....
In realtà, se guardi i partecipanti al programma XM17, è "sorprendente" quanto fossero pochi. Produttori importanti, come Walther, Steyr, H&K, Ruger... non hanno partecipato. Altri hanno partecipato con armi che chiaramente non rispettavano le specifiche, e senza modificarle affatto rispetto ai modelli commerciali, accontentandosi quindi solo della pubblicità data dalla partecipazione. Solo Beretta, Glock e SIG sembrano aver preso la competizione sul serio. Perchè, come detto, economicamente non è detto che convenga. Qualche decina di milioni di Euro, "spalmati" su diversi anni, per un grosso produttore di armi, sono spiccioli. E, come detto, le armi sono vendute a prezzi stracciati. Già la 92, nel 1985, per ammissione di Beretta, era stata venduta a prezzo di costo. Una lira in meno, e Beretta ci avrebbe rimesso per ogni esemplare consegnato. Si partecipa alla competizione solo se si pensa di avere bisogno della pubblicità relativa. Che però arriva sempre con un prezzo. La contropubblicità dell'accusa (inevitabile) di aver pagato mazzette, di avere consegnato armi difettose, di aver scavalcato un concorrente migliore, di aver sostituito un'arma migliore... Per Beretta arrivò tutto questo, e per SIG è già arrivato tutto questo. Quindi, anche per sfruttare la pubblicità, bisogna avere le spalle larghe. I responsabili dell'US Army Ordnance Corp poi si sorprendono dell'importanza che il pubblico da all'adozione delle pistole dell'esercito. Non solo sono un'arma secondaria, ma, se quelle decine di milioni, per i produttori, sono spiccioli, per l'US Army sono veramente i soldi trovati sotto i cuscini del divano. Spendono di più in pneumatici, o razioni da campo. Considera che l'FN MAG /M240, che è un'arma un po' più importante nell'economia di una battaglia, è stata adottata dall'US Army, come mitragliatrice di fanteria, senza nessuna competizione o studio comparativo. Solo perchè i Marines si erano bellamente rotti le balle dei malfunzionamenti e rotture degli M60, erano rimasti senza parti di ricambio, e hanno deciso di smontare dai mezzi più vecchi le MAG veicolari per sostituirli, comprando da FN i kit di trasformazione in mitragliatrici di fanteria che i belgi cercavano di vendergli da anni. L'esercito, che pure lui stava finendo i ricambi per gli M60, ha seguito.
Molti appassionati, tecnicamente preparati hanno repulsione verso pistole dette "di-plastica", oersonalmente sono nella "folta--schiera" di quelle tradizionali in metallo.
...inoltre trovo che la chiusura a blocco-verticale, sistema Walther/P38, la migliore anche per garantire il movimento canna/carrello: perfettamente lineare: ben superiore a quello "oscillante"/Browning, oltre alla D.A. (della Walther).
@@giulioespositi9052 però introduce il problema del blocchetto, una compoente fragile ed "a scadenza", oltre che "larga". A mio parere l'ideale è la canna roto-traslante: hai sempre la canna in'asse con la semplicità della canna oscillante.
Contrariamente alle mie abitudini scrivo queste mote senza aver vistto il video, cosa che mi riservo di fare con la dovuta calma e concentrazione. La sola cosa che mi viene da dire, da possessore di 1911 (proprio Colt), e avendo provato in poligono abbastanza a lungo tanto la Beretta che la Glock, mi sono sempre chiesto come avessero potuto tenere la Colt come ordinanza, quindi per un uso professionale, così a lungo... Poi siamo d'accordo sull'iconicita della 1911, l'ho presa per quello, mi piace, ma io ci "gioco", non ci metto in gioco la pelle...
Su più di tre milioni di pistole prodotte una decina di rotture del carrello è sempre un risultato eccellente non più successo da quelle costruite dal 1989
Mi viene da ridere se penso ai detrattori seriali in cerca di notorietà (così li chiamo) che quando sparano a raffica (di cazz......) Sulla 92/98/M9 amano proprio sottolineare come, i navy seals, che di armi se ne intendono.....non come gli altri : marines, delta, rangers (che, al massimo, sanno scegliere l'ago per il punto croce), abbiano scelto la P226 (pur con tutto il rispetto per la sig) perché la M9 era un "bidone".....nnnno, è che in quel preciso momento, era l'unica arma "rispondente ai requisiti" che gli avrebbero fatto comprare. Punto.
è un ferro da stiro - meglio la vecchia Beretta 51 - la Walter P38 - la Browning HP 35 - la Radom VIS 35 - la vecchiia Government 911 - la MAB PA 15 francese e quelle in sintetico lasciamo perdere
Insomma, questo non è un contenuto di meccanica o balistica. Questa è politica. 😂 scusa Vlad, è interessante, e per buona metà perchè sei tu a spiegarlo. Però. Che merda la politica scusami, che è una volgarizzazione della pur soggettiva filosofia, quando per decidere abbiamo l'oggettivissima scienza. Riflessione mia, forse inutile... ;)
Hai dimenticato di dire che la beretta è l'unica che se ha una sola cartuccia la puoi inserire direttamente in canna il che ti potrebbe salvare la vita in un conflitto a fuoco e esaurito il caricatore con le altre no troppo difficile e devi metterla nel caricatore e sei morto
Ragazzi sono entrato nel nostro esercito nel lontano 1973 e posso assicurarvi che oh usato armi di tutti i tipi. Dalla Beretta 51 in poi ma quella sicurezza che ti dà la 91 nn la trovi. E se 6 davvero bravo ma davvero, allora puoi usare una 93r.
Il sistema di appalto USA è sempre con il rilancio dopo la prima offerta. Lo fanno con tutte le forniture militari. Quindi non c'è nessuna malafede, è la normale procedura. Preparare un'offerta senza i prezzi è un'altra normale procedura di molte aziende, intanto si prepara la bozza in base ai requisiti richiesti e poi si analizzano bene i costi, cosa non semplice, per valutare il prezzo che si può fare. Chi crede a un imbroglio è perchè non capisce un cazzo di quanto sia complicato partecipare a un appalto di questa portata, si mette in conto anche il ritorno d'immagine e tante altre cose che non sono apparenti ma portano enormi vantaggi.
