È ovvio, sono conseguenze di una società che sempre più nell'occidente si avvicina alla cultura Usa dove prevale il pensiero: -ognuno per sé e dio per tutti-. Ma dato che la vita non è uguale per tutti in merito ad opportunità, e dato che una componente umana è la solidarietà, ecco che è nata e si è diffusa l'idea di assistere i più deboli. E tale concetto esiste in tutte le comunità del Mondo. Idea che è stata ripresa anche dalle amministrazioni di ciascuno Stato dove sono stati istituiti servizi di sostegno ai deboli. Nel caso in questione risulta evidente la necessità di aiutare, con i mezzi comuni, i bisognosi.
Signora, i padroni di casa non sono enti assistenziali. Lo Stato le ha offerto un tetto sulla testa e lei lo rifiuta. Non è colpa di chi paga le tasse se lei non ha versato molti anni di contributi o se i suoi genitori non le hanno acquistato un immobile. Col massimo rispetto, le consiglio di accettare la proposta della casa di riposo come soluzione tampone e di cercare con calma una casa, magari in altro quartiere o in uno dei bellissimi centri che sono attorno alla sua città.
Io no. Io capisco la propietaria di casa che da 10 anni non può disporre del proprio appartamento.... Le case private non sono ospizi o case popolari. Se non puoi permettertele vai via. Oppure creiamo un sistema comunista e aboliamo la proprietà privata...
Il proprietario di casa dovrebbe rinunciare all'affitto perchè la signora non può pagare?Ma lo stato e i servizi sociali non possono aiutarla?... ci deve pensare il privato?