Questo video dovrebbe essere mandato almeno ogni 15 minuti su tutti i canali TV ma soprattutto andrebbe mandato completamente al posto di ogni puntata di tg2 motori.
È sempre un piacere immenso quando compare la notifica per un tuo nuovo video,mi sento come un bambino che sta per scartare un bel regalo, complimenti sei veramente un grande
Denis La Minaccia Se vuoi insultare immotivatamente almeno non infastidire gli altri utenti commentando in risposta a loro perché sono il primo commento in lista ed hai paura che senza il tuo commento finisca in fondo.... grazie
Nessuno offende nessuno .....io di Delta ne ho avute due ......punto se si vuole rispolverare cio che e stata la Delta negli anni 80/90 ....mi dispiace .....come dire che la 500 abarth di oggi sia come la 595 dell epoca di cosa stiamo parlando ??? Cazzate
Beh il fatto che la Delta sia stata grande non le impedisce di certo di tornarlo, o addirittura di migliorare, questo indipendentemente da quanto tu possa esserci affettivamente legato. Comunque ognuno è libero di avere la propria opinione, io non contesto la posizione, contesto il modo. Puoi esprimere il tuo parere in modo civile e soprattutto motivato. Il fatto che tu ne abbia possedute 2 non ti eleva a poter etichettare come stronzate le opinioni divergenti dalla tua😉
Innanzitutto ti faccio davvero i complimenti per le tue riflessioni, sottoscrivo in pieno ogni tua parola. Estenderei il discorso automobilistico anche alla musica ed all'arte ed a tutti quei settori dove l'uomo dovrebbe essere superiore agli animali e cioè "la passione". E' una società grigia, senza fantasia e passione e l'auto ha sempre avuto un posto determinante nei sogni di tutti noi, almeno fino agli anni ottanta. Ora devo stare comodo, devo consumare poco e devo avere la macchina, i vestiti, il telefono ecc. uguale agli altri, in un conformismo da dittatura dei mass media e delle multinazionali. Non sognate più gente... È sbagliato.
Finalmente un discorso serio che analizza i tempi moderni rispetto agli anni 80.. E molto di più di un elettronica e proprio la gente che è cambiata.! Lavoriamo gente..! Bisogna cambiare questi tempi emotivamente piatti.!
Mi hai fatto venire in mente quel designer che qualche tempo fa realizzò dei render della 127 rivisitata. Quando la vidi rimasi stupito della bellezza e semplicità di quella che fu la mia prima auto.
Un milione di mi piace per questo video!!!!!!!!!!!!! Non solo chiacchiere da bar sull’auto (ma nel senso più positivo) ma una analisi lucida e spietata applicabile sull’intera società. Condivido e sottoscrivo ogni sillaba del video (mi sa che si era capito …) Complimenti.
Io sono felice possessore di una punto GT turbo del 95 restaurata e dico una sola cosa: Quando sono in tangenziale le volte che la uso...più di uno mi si affianca per chiedermi che serie è o di che anno è...e dopo mi fa pure i complimenti prima di andare per la sua strada. Già solo questo piccolo aneddoto fa riflettere che le sportive di una volta (Renault 5 turbo, Uno Turbo, Delta integrale 8 o 16v, Evo1, Evo2, Sierra Cosworth, Escort Cosworth e tutti quei modelli sportivi derivati da auto di serie) lasciano il segno. Sarei d'accordo se Lancia rifacesse una Delta simile all'originale, magari moderna nei sistemi, nel pianale, nel motore ecc... ma tenendo il disegno della scocca il più somigliante agli albori.
Disamina PERFETTA. Dal minuto 12 sembrava di sentire me stesso. È chiaro il tuo background, e da giovane ingegnere hai tutta la mia stima ed il mio rispetto! Continua così!
Sono uno che "aveva 18 anni una trentina di anni fa", hai fatto un'ottima analisi. La tecnologia è uno strumento, di per sè non detta l'impostazione del prodotto, questa è un fatto di commercio e di costume, e purtroppo il primo influenza molto il secondo. Poi posso ammettere che ci siano tecnologie più o meno emozionali, nel 900 si sono viste imprese estremamente passionali e "umanistiche" nel campo della tecnica che non saranno ripetute nel futuro prossimo.
Complimenti per il video, è uno spunto per una riflessione interessante. Condivido in parte quello che hai detto, sul fatto che la nostra società si stia avviando verso una sempre più costante omologazione e conformità acritica a degli stili di vita dettati dall'alto, non vi è ombra di dubbio e questo si riflette anche nel mondo dell'automotive. Le case automobilistiche producono le auto esclusivamente in base a quelle che sono le richieste del mercato e le norme sempre più stringenti su aspetti come emissioni, sicurezza e consumi stanno portando alla progressiva scomparsa delle auto sportive a prezzi relativamente accessibili. Detto questo permettimi di farti notare che i motori moderni per quanto più efficienti e prestazionali rispetto al passato, spesso non hanno minimamente il carattere di alcune vecchie glorie del passato, i cavalli e la potenza per quanto importanti non sono l'unico parametro per valutare un motore sportivo, la curva di coppia e il tipo di erogazione fanno la differenza tra un motore e l'altro. Aggiungi un altro parametro importante: le trasmissioni, oggi i cambi con una rapportatura lunga sono il "cancro" di tante auto sportive. E infine il peso, anche se ci fosse la possibilità su tutte le auto sportive moderne di disattivare l'elettronica, perfino auto piccole come la Swift Sport o la UP gti non pesano meno di 1000 kg, un tempo auto come la 106 rally pesavano poco più di 800 kg. Tutta quella massa incide tantissimo sul comportamento dinamico in curva. Si parla di riduzione del peso per limitare le emissioni ma quante case automobilistiche hanno concretamente adottato questa filosofia costruttiva? Il peso di un auto, il rapporto peso/potenza sono concetti per lo più sconosciuti all'automobilista medio. Io guido una sportiva inglese a trazione posteriore che pesa circa 730 kg e ha 130 "miseri" cv prodotti da un 1800 aspirato, l'unica elettronica presente è nell'iniezione e con una ripartizione non ottimale del peso (40% davanti 60% dietro) nonostante la poca potenza offerta dal motore devo sapere quello che faccio quando affronto una curva. Certo mi rendo conto che la mia auto è un'approccio abbastanza estremo e spartano alla vettura sportiva, senza servo e ABS, però sono auto che ti insegnano a guidare, non si diventa piloti, quello è un dono di natura ma si può imparare a migliorarsi e gestire i trasferimenti di carico in curva è molto più soddisfacente saperlo fare con gli imput che si danno allo sterzo e all'acceleratore piuttosto che sia l'elettronica a farlo per te. Imparare a conoscere un auto richiede tempo, a volte servono anni però capisco che per molti è più facile raggiungere i limiti grazie all'elettronica, è un problema di mentalità purtroppo. Meno elettronica è presente sull'auto sportiva più ne beneficia il guidatore in piacere di guida. Per concludere triste dirlo ma auto come la Delta Integrale fanno parte di un epoca che non si ripeterà più, si 300.000 euro sono una follia, ma io la ritengo una follia condivisibile, peccato che non abbia il reddito necessario per permettermene una anch'io.
Io so solamente una cosa,tempo fa andai a vedere un rally di auto storiche ma anche moderne,tutti che cercavamo un parcheggio,ad un certo punto passa un tipo con una renault clio trophy 220cv e nessuno se la caga,giovani compresi,sembrava una auto normalissima solo ribassata,poco dopo passa un deltone e tutti col collo girato e una luce negli occhi di chi la guarda. Complimenti per il video,hai un nuovo iscritto :-)
le macchine di oggi sono più veloci (e come non potrebbero, con cavallerie da capogiro rispetto al passato), accelerano più velocemente grazie a cambi doppia frizione azionati da levette al volante, hanno un suono studiato da tecnici perché sia esattamente quello che il cliente medio ritiene giusto per un'auto sportiva, hanno linee disegnate da un computer per avere il miglior coefficiente aerodinamico possibile. Le auto di oggi sono perfette, ammettiamolo, ma tra 30 anni non ce ne ricorderemo una, perché erano i difetti delle auto anni 80-90 quello che dava loro un carattere.. Oggi se vuoi una macchina sportiva o rinunci alla praticità e ti prendi una 500 Abarth o addirittura una due posti tipo MX5, oppure prendi dei mostri da 300 cavalli che comunque non ti danno le sensazioni e il "calcio in culo" di una uno turbo di quasi 30 anni fa. Per guidare una F40 ti serviva abilità e una certa dose di palle, oggi premi il bottone del launch control, premi la levetta del cambio al momento giusto (te lo dice la macchina quando è il momento giusto) e hai fatto una partenza perfetta, guidare è poco più complesso di una partita a guitar hero
Nn avevo mai visto un tuo video. Devo dire che sono parzialmente d'accordo con te. X la maggior parte d'accordissimo. Analisi condivisibile comunque. Complimenti x la tua passione, e per la tua chiarezza.
Ottima analisi...aggiungo una riflessione, forse banale: le case automobilistiche come qualsiasi azienda sviluppano e producono auto per fare soldi, non per passione . Ma al giorno d'oggi sono molte meno le persone che possono permettersi auto sportive, che sì hanno prezzi d'acquisto tutto sommato accessibili ma poi sono un debito da mantenere. Questo rende di fatto ingiustificati progetti come una lancia delta 2.0, pieni di passione ...ma poveri di "utile".
....analisi chiara ed esaustiva. Non solo automobilisticamente parlando, ma dal punto di vista socio-economico. La globalizzazione economica (...quindi anche quella industriale) in tutti i settori ha portato, e continuera' a farlo, ad una standardizzazione dei prodotti globalmente fruibili, con appiattimento o livellamento dei differenti targets a vantaggio di una categoria di acquirenti il piu' omogenea e grande possibile nella quale inscrivere (...grazie ai concetti di economy, ecology, smart, friendly....) il numero maggiore di clienti. Carisma, personalità, esclusività formale e gratificazione edonistica individuale diventano caratteristiche economicamente non "convenienti" per i grandi brand e, conseguentemente, dedicate in piccoli numeri a pochi esclusivi con forte potere d'acquisto. Peccato.
Su questo e vero la sicurezza è una delle prime cose fondamentali, però le auto di una volta ti davano più sensazioni rispetto quelle di oggi che sono praticamente autocontrollate
@@cgweycbuweyuv io trovo piu utile il bt, collego il telefono alla macchina e metto la musica. Non mi piace tanto ascoltare quelli che parlano in radio
È bello sentire le tue riflessioni! Ottimo video! 👍 Ho sentito spesso dire: "fanno i telai male, senza spenderci troppi soldi/tempo perchè poi tanto con l'elettronica sistemano ogni guaio". Tu cosa ne pensi?
Grazie!! No telai fatti male no, però c'è stato qualche caso di auto che non avrebbe passato il test dell'alce (schivata a 80 all'ora necessaria per l'omologazione) se non fosse stato per il controllo di stabilità. Più che altro per il bario alto.
@@Automobilissimo Tra l'altro un aumento che non ha prodotto un mago introito ...anzi tutto il contrario . Ma l'orgoglio non fa tornare indietro sui propri errori . L' introito lo fanno gli stranieri .
Siamo gestiti da incapaci i posti dicomando li hanno i bullizzati nei pulmann quando andavamo a scuola negli anni 90 sappiamo tutti perché stanno li io il deltone lo ho avuto dealer collection nel 92 comprato nuovo mi ricordo non salivo con i jeans per non macchiare i sedili recaro beige quel tempo purtroppo è passato mi dispiace per i nuovi giovani smartophonati e social dipendenti buona vita é una mia opinione
Gli sceicchi la Delta non se la cagano proprio...a loro interessa ostentare ricchezza e la Delta tutto è meno che lussuosa...secondo me non ne venderanno manco una, a quel prezzo sopratutto...poi quella porta anteriore corta non si può guardare...togliendo le porte posteriori non puoi lasciare le anteriori della lunghezza di una 5 porte che normalmente vengono accorciate apposta per fare posto alle portiere posteriori...dovevano allungarle leggermente altrimenti la fiancata posteriore risulta appesantita e sproporzionata rospetto al resto, oppure la lasci a 5 porte e rispetti le linee originali...!!!
Bella analisi, soprattutto la parte finale rispecchia il pensiero che mi sono fatto da un po' di tempo: spesso mi è capitato di discutere con chi pensa che ad esempio il premium in auto sia solo materiali pregiati, plance futuristiche con una quantità infinita di schermi, tecnologie avanzatissime (ma spesso inutili, come la connessione ad internet tramite scheda integrata o la strumentazione digitale personalizzabile, di cui personalmente userei più spesso la grafica di base (dopo aver visto che le altre semplicemente o aggiungono informazioni inutili o addirittura le tolgono) o al massimo quella col navigatore) e lucine a LED che poi spesso sono optional anche a €2000, senza spendere una parola per le raffinatezze tecniche e le soluzioni meccaniche innovative; e nel sentire le loro argomentazioni sono giunto alla conclusione che ormai queste persone non sappiano neanche più cosa sia un'auto, ma che invece la considerino alla stregua di un cellulare (anch'esso snaturato rispetto all'idea iniziale) come uno status symbol per vantarsi con i propri amici di avere l'auto esclusiva.
Si certo, questa è sicuramente molto più Lancia perché fondamentalmente l'auto è la stessa costruita nel periodo d'oro. Modificata, ma la base è proprio lei
@@makc9734 No, è peggio: se avesse avuto il pianale della Punto la Ypsilon sarebbe potuta anche essere un'auto accettabile e con qualche modifica la si sarebbe potuta fa diventare anche una piccola bomba, una specie di Swift italiana; purtroppo il suo pianale è invece lo stesso della Panda, un'auto che nel suo ambito prettamente cittadino (oppure fuoristradistico per la 4x4) è ottima ma che appena si affronta una curva a più di 50 km/h diventa un barcone e si inclina quasi di 45° rispetto alla verticale, con una rigidità del telaio praticamente inesistente.
La penso perfettamente come te: il tuo ragionamento è giusto e soprattutto saggio. Vi rendete conto che questa macchina costa 1000€ a cavallo vapore? come se una panda da 90 cavalli dovesse costare 90.000€. Per carità non è proprio la stessa cosa ma ho sicuramente buttato benzina su cui accendere delle riflessioni. Ribadisco: ottimo monologo
Primo : devi assolutamente fare un video insieme a Davide Cironi; Secondo: ma cosa pretendi dalla gente che entra in concessionario e come prima cosa chiede se hanno un'auto che si collega a FB col comando vocale; Terzo : se mettessero quel tasto ( ignoranza on) , escludendo tutti i controlli, sai quanta gente se la metterebbe per cappello ? Io ho un Bmw serie ignorante e Ti garantisco che con tutti i controlli off, devi avere il pelo sullo stomaco col ricciolo in punta per non farti male sul serio. Ci vuole buon senso. Purtroppo non lo puoi mettere come optional. Comunque sì al sogno anni 80 riprogettato. Sei un mito!
Concordo, l'altro problema è che salvo rarissime eccezioni le auto belle da guidare sono realmente auto da ricchi e non fruibili all'appassionato medio. Simpatica è la scelta di Alfa su Giulia e Stelvio che non permette di disinserire i controlli sulle "civili" per la sicurezza. Ma sulla QV si .......
Ciao, credo che tu abbia colto nel segno. Da un lato la società moderna vede con occhio malevolo chi si distingue e non è omologato alla massa benpensante. Dal lato automobilistico le case costruttrici cavalcano quest’onda coi risultati che hai ben evidenziato nella tua analisi. Spero che FCA ci pensi seriamente a una nuova lancia delta, del resto, per esempio, il progetto della 4C (come macchina di carattere e fuori dagli schemi) non è stato per niente male sia in termini tecnici che commerciali. Grazie per i tuoi video, complimenti.
Concordo pienamente con te.. Unitamente al fatto che le nuove generazioni non hanno una preparazione su storia del marchio.. Fattura.. Etc.. Il gioco è fatto... Vendono solo auto meccanicamente scarse ma con il Bluetooth è così via..
Grande video, bella sopratutto l'analisi sull'appiattimento delle auto moderne. Anch'io mi sono chiesto spesso perché non ci siano più le auto divertenti di una volta. Anche se rimango ancora scettico su un fattore: sicurezza passiva. Mi spiego meglio, con un esempio. Prendiamo una Clio. Se le sostituissimo i gruppi ottici con quelli di una fiesta o di un'astra non le distingueremmo quasi più. Almeno sul fattore estetico secondo me c'è appiattimento perché con quelle volumetrie si spezzano meno femori. Ben venga, ma che noia!
Mi sono fermato al prezzo ...non li vale manco morto . Piuttosto mi faccio l'auto omologata prototipo x conto mio . Mi diverto nel farla nello sperimentare e nell'utilizzo divertimento quintuplicato e prezzo diviso tre . Ovvio c'è chi vuole la pappa pronta ..ma non c'è lo stesso gusto .
È tutto assolutamente giusto, perfetto, incontestabile. Per descrivere lo "status quo" delle cose, però, userei due parole che non sono state usate, cioè VOLERE POLITICO. Altrimenti come si spiega che chi compra una Giulia Quadrifoglio si ritrova con 5000€ di bollo da pagare e chi compra una Tesla si ritrova con ZERO EURO di bollo da pagare? La cavalleria è la medesima, ndr, e se si obietta che l'esenzione vale solo per i primi tre anni, è il caso di considerare che chi spende centomila euro per una macchina, dopo tre anni può benissimo cambiarla, e il gioco ricomincia. Per quanto concerne la "Delta Futurista", beh, vorrei chiedere cosa ne pensano i fan del (da loro) compianto Marchionne, che non ha trovato niente di meglio da fare che distruggere un marchio come la Lancia perché, a suo dire, non aveva più séguito, più feeling. Non era il caso che fosse, eventualmente, rimessa in produzione dalla Lancia stessa, magari con un prezzo più consono al prodotto? Con quella cifra si compra quasi un Aventador, parliamone....
L’elettronica è flessibile, nel senso che chiaramente può essere usata per avere le cose più diverse. Ma non concordo con la disinseribilità totale perché in pratica mi sembra che non tieni conto di un paio di fattori: 1) per sfruttare le capacità dell’elettronica non puoi prevedere la possibilità di escluderla totalmente , pena avere vetture pericolose senza elettronica, oppure vetture che non ne sfruttano le potenzialità appieno. Su questo non si scappa. O una o l’altra. E di fatto prevale la non possibilità disinseribilità. totale, ma al limite solo parziale, come infatti accade. Diciamo che alcuni progressi nell’aerodinamica e nella ecologia, oltre all’elettronica, hanno portato a vetture molto ma molto più prestazionali ma che offrono emozioni tutte diverse dalle auto di un tempo. Per fare un esempio semplice: la erogazione di potenza che dava un aspirato a carburatore non lo avrai mai da una vettura ad iniezione, e ancora meno se sovralimentata. Sono veicoli emozionali ma diversamente. È paradossalmente la minore emozionalità delle vetture di oggi si spiega anche proprio con l’incremento di potenza e prestazioni. Oggi devi andare forte per vivere emozioni sportive troppo forte per le condizioni del traffico e delle regole. Mentre un tempo con una vettura leggera anche se poco potenti avevi emozioni senza esagerare con la velocità. Sono solo alcune delle riflessioni che mi vengono da fare su un tema complesso che conosco molto ma molto bene. Poi certo una Lotus Elise & company oppure la nuova Alpine A 110per me bellissima dimostra che si possono fare vetture con elettronica che sanno emozionare anche sulla strada di tutti i giorni. Ma non sarà mai quelle emozioni che dava la vecchia Alpine A 110. È solo un esempio. Quanto a Lancia. Marchionne l’ha dichiarata morta. Io sono contento è scontento al tempo stesso. Contento perché così finiamo con lo snaturamento completo lo svilimento del marchio ridotto a produrre solo utilitarie da oltre 40 anni di errori, Marchio che fra gli anni 50e 60 del secolo scorso poteva competere con Mercedes senza problemi. E te lo dico chiaramente: oggi FCA non ha i mezzi neppure per rifare le gamme di Alfa, Chrysler, Dodge, Jeep, Fiat.... figurati Lancia. Non servirebbe a nulla lanciare un modello anche riuscito per poi non avere la forza di avere una gamma di vetture. Infatti ci si dimentica che ci vuole una rete di vendita una assistenza. L’ultimo esempio lo abbiamo avuto con l’Alfa Giulia, ottima davvero, la prima vera Alfa dopo tanti anni. Ma riconoscimento di Marchionne sul mercato è stata un fiasco, e non perché non fosse competitiva, ma perché dopo anni di auto sbagliate non puoi pensare con un solo modello riuscito, o un paio includendo la Stelvio di fare rinascere un brand. Ci vogliono anni e anni di vetture competitive, bisogna avere di nuovo una rete di vendita e di assistenza che fuori Italia non esiste praticamente più, ci vuole qualcosa che assomigli ad una gamma. Insomma io lo dico chiaramente: la morte di Lancia, l’agonia di Alfa , sono la chiara dimostrazione di come l’industria dell’auto italiana sia sostanzialmente fallita, abbia perso la partita per mancanza di investimenti e per scelte sbagliate. Oggi assistiamo alla continua nascita di marchi del tutto nuovo mentre noi abbiamo marchi gloriosissimi che abbiamo portato di fatto quasi alla scomparsa. Spero che presto vengano venduti a chi saprebbe e vorrebbe farli rinascere, questi non sono in grado, non hanno la volontà, non vogliono metterci i soldi ( tantissimi) che servirebbero. La Delta Futurista è solo un restomod, come va di moda oggi, nulla di più e nulla di meno.
Parlando di nuovo medio evo automobilistico . Tanti anni fa possedeva un Alfa Romeo 75 Evoluzione, e un furgone Ford transit modificato tipo serie tv " A Team " , ero talmente bersagliato sopratutto dalle forze dell'ordine , che ho dovuto vendere tutto . Ora possiedo una prima versione di un Audi RS4 che con software aperto posso escludere e o modificare praticamente tutto ,ma sopratutto non do troppo nell'occhio e mi lasciano relativamente in pace . E proprio vero la società di oggi si nutre di invidia per chi è stato più bravo di loro a gestire le proprie finanze .
Mah, neanche le finanze. Nella notte dei tempi, anno di grazia del signore '2000 e dintorni - giravo con una Giulietta comprata per un milione di lire, a cui - in un moto di giovanile pirlaggine, misi delle decalcomanie di teschio e tibie (alla "Capitan Harlock"). Inutile dire che mi fermavano ogni tre per due - e va be' - e che le clienti di mia madre - che aveva una piccola merceria - passavano il tempo a raccontarle che correvo come un folle, col mio "bolide rosso con bandiera pirata". Alla fine, per tranquillizzarla, passai al Mercedes 200E che fu di mio padre... (che, in teoria, sfiorava i 200 contro i 185 dell'Alfa, pero` quella era una macchina seria e posata, tutta nera e senza decorazioni strane). Li mortacci loro.
Ciao ...anch'io penso come te riguardo la delta. Fare delle macchine così oggi non ha senso. Per quanto riguarda le auto sportive....oggi le fanno così semplicemente per vendere. In modo che le macchine le possano guidare tutti quelli che anno i soldi. Esempio una volta se ti compravi un Ferrari...frizione dura motore che scaldava macchina che vibrava ecc.....andava capita... Oggi chiunque la può portare. Non tutti sono Alboreto . Purtroppo è un po' lo specchio della nostra società
Si certo. Con tutto che io sono d'accordo col "semplificare per rendere più accessibile", però bisogna stare attenti alla sottile differenza tra "semplificare" e "banalizzare".
La triste realtà...d'altro canto chi di noi non metterebbe la firma per vivere gli anni 80/90 ( e forse non solo da un punto di vista motoristico) Al giorno d'oggi la ricerca è mirata sul comfort sulla sicurezza ecc come hai ben detto tu, per il semplice motivo che noi appassionati siamo sempre meno e le case automobilistiche hanno altri clienti su cui mirare con familiari suv e utilitarie, prive di anime ma "sicure" e comode Anche le nuove generazioni non sanno più distinguere un mezzo che ha un essenza da una tipica rs3 o a45amg le quali vengono utilizzate da ragazzini per fare semaforo semaforo con quei sound attappati generati solo da scarichi modificati più che di motore, piene zeppe di controlli che illudono il guidatore di essere un buon pilota Ma sai una cosa ? Forse è meglio così, per strada saprò riconosce chi intende e chi vuole solo far vedere....
Ni. Concordo ma solo in parte, alzo le mani dal punto di vista tecnico, tutti concetti che ho sempre formulato e sostenuto anch'io. Mentre per il motivo di questa trasformazione penso che più per politicamente corretto (che è comunque un motivo che ha influito non poco) il fattore principale di questo "cambiamento" delle sportive in generale sia imputabile ai gusti del mercato che sono cambiati, si sono rammolliti. Una volta il mercato di queste vetture era nettamente più piccolo e l'offerta guardava quasi esclusivamente agli appassionati. Oggi invece le sportive (sopratutto le varianti sportive) vendono molto ed i modelli si sono moltiplicati, dalle enormi gamme AMG, M, RS, alle vendite mostruose di 911 per passare al trio Mustang/Camaro/Challenger fino ai record di vendita che vengono battuti annualmente da case come Ferrari e Aston Martin ecc... Ma il moltiplicarsi di vetture non corrisponde al moltiplicarsi di appassionai che cercano la vettura arrogante alla guida, la stragrande maggioranza di chi compra una RS3 o una M5 la compra per lo status che rappresentano e non è che sia interessata più di tanto al feeling di guida, dunque è ovvio che si sono piegate al volere di questa enorme clientela, che, in passato non essendo molto importante nei volumi di vendita, davano alle case la possibilità di fare le auto secondo il loro volere e non secondo il volere del cliente medio. Questa spiega anche il successo di piccole aziende che fanno auto molto sanguigne e di una certa qualità ma a prezzi esagerati vista la produzione semi artigianale.
Il fatto è che prima molti potevano permettersi certe auto, oggi no quindi quando vedi una auto sportiva che passa, la guardi, dici "che bella!* E dopo non ci pensi più
Le uniche suto con carattere oggi sono le: Toyota GT86/Subaru BRZ, Mazda MX5/Abarth 124, Abarth 500 le varie Lexus ci metto anche le Rimac e la Giulia(anche se ha il freno a mano elettronico) poi non me ne vengono più in mente secondo me commentate qui sotto voi cosa ne pensate
@@emmanuelperrina6105 è dal mio punto di vista le Americane mi piacevano quando avevo 12 13 anni hanno motori troppo grossi e pesano troppo per le prestazioni che hanno ma le rispetto perché hanno conservato la loro identità non come le Giapponesi infatti le JDM sono scomparse
Magari ci vorrebbe un nuovo modello con un nuovo nome e una nuova linea, non sempre Delta (di lettere dell'alfabeto greco ce ne sono ancora un po') che, come dici tu, rispetti quella filosofia costruttiva che a noi puristi piace!
Si certo, il nome si può cambiare (anche se è innegabile che chiamarla Delta sarebbe un ottimo modo di vendere (però dall altra parte un nome pesante da portare nel caso in cui deluda le aspettative)). Però si, l importante è la "filosofia" con cui viene costruita.
@@Automobilissimo i designer dell'epoca, quando hanno fatto quelle macchine, hanno tirato fuori il meglio di sé. Così dovrebbero rifare con un nuovo nome
L elettronica e' quella cosa che ad oggi fa stare in strada le auto moderne,cosa che altresi le farebbe ribaltare ricordiamoci il caso mercedes....altro che eccellenza tedesca.Le auto fino il 2000 dovevano avere una ciclistica che consentisse loro di strada anxhe senza abs ,asr,esp....prova a disattivare ora l abs su una macchina d oggi e sfiorare il freno su una mazza curva,vedrai sto scassone sicuramente a gasolio( perche' persiste ancora una folta categoria di persone convinta che un motore a nafta sia atto all automotive,ma vabbe')con i sui pesi distribuiti alla come cazzo veniva in sede di progetrazione,equipaggiato di gomme con la spalla alta un metro,portare il suo bel culone avanti al cofano,il che ti fara' capire che togliendo l elettronica non te la cavi con un interruttore e un file in mappa,capirai che senza essa sti bidoni che fanno ora suv,monovolumi cubici e scassoni diesel atti all agricoltura non sarebbero manco omologabili....altresi una Panda 45 dell 84 quando frena in curva sai bene cosa fa' e non se ne va a puttane,ma li l elettronica non era ancora contemplata la macchina doveva stare in strada,punto.
Quello spirito automobilistico che sostieni sia andato perduto nell'offerta dei modelli da parte delle case automobilistiche, fatto di cavalli, assenza di controlli elettronici, rombo allo scarico e sportività pura, io lo vedo conservato in parte in casa Ford, con la Focus RS di penultima generazione. Significativo di ciò che tu affermi che, restando in questa azienda, la nuova Fiesta ST abbia invece il rumore del motore "dopato" attraverso gli altoparlanti dell'impianto stereo.
Il problema delle case automobilistiche è che vanno tutte al risparmio!!! Parlo di modelli che possiamo permetterci (almeno io!). Costruiscono un pianale e poi lo usano su tutte, ad esempio quello della Jeep Renegade è quello della 500L. Per i motori idem, quindi ti ritrovi una Peugeot 5008 con lo stesso motore di una 208 (1.6 HDi) che non va avanti. E così via discorrendo... Poi ci sono le eccezioni, come la Hiunday Veloster, bellissima a parer mio. O la Renault Wind (cabrio). O la Smart Roadster*. Spendono milioni per progettare questi modelli e poi ti mettono una solo motore tra cui scegliere, di solito benzina e neanche tra i più richiesti. Troppo fiacco per chi vuole prestazioni e troppo potente per chi vuole una utilitaria dall'estetica diversa. E mai diesel ovviamente :( [la smart è un discorso a parte perchè è nata in un momento di crisi della casa madre. Lo segnalata solo per la sua atipicità]. Io vorrei un'auto dall'estetica particolare, sportiva ma con un motore anche morto che mi consenta di usarla tutti i giorni. E che mi sia data la scelta, cilindrata, cavalli e alimentazione!! Vorrei una Fiesta ST che ha un rapporto qualità prezzo immenso ma diesel!! Vorrei una Honda S660.... Che non viene importata in Europa (e si stava pensando di fare un 1.000 per il mercato europeo.... Anni fa, ormai.....) Il fatto è che chi vende auto spesso non sa cosa vuole la gente, ma sa cosa gli fa risparmiare soldi. E allora avrai un' Alfa che in realtà è una Fiat e scelte pari a zero. Poi buttano soldi in cose che nessuno gli chiede come la stragrande maggioranza di certi optional attuali che la gente non userà mai o li disattiva il giorno stesso che compra l'auto. Pero li ha pagati e pesano!!
Solo due appunti: 1. Una ST diesel???!!! Sarebbe l'antitesi di ciò che rappresenta la ST in sé, in quanto un diesel per quanto potente non darà mai le stesse sensazioni di un benzina. 2. Con Alfa che sono in realtà Fiat spero che tu ti riferisca a modelli quali la Giulietta e l'ormai fuori produzione MiTo, perché le ultime uscite non condividono un bullone con le Fiat, anche perché corrispondenti modelli di quest'ultima non esistono.
2) Ovviamente sì, mi riferivo a quelle!! Le ultimissime Alfa sono tutta un'altra cosa.....anche come prezzo però. Non sono neanche più Alfa perchè non sono più auto alla portata di tutti. 1) La Seat aveva lanciato le vecchie Ibiza diesel Cupra nei rally per far capire alla gente che i diesel potevano avere prestazioni da benzina. Parlo di alcuni decenni fa. Un diesel da 160 Cv spinto non ha nulla da invidiare da quelli benzina, più coppia e sempre pronta. Certo, non è da tenere al "limitatore" del contagiri, ma toglie tantissime soddisfazioni, consuma la metà, è più godibile..... E su strada cmq se la gioca!! Non dico che arriva prima, ma i tempi più o meno sono quelli (dipende anche dal percorso ovviamente).
Nel tuo ultimo parere ho sentito la vera passione automobilistica, il tuo vero amore per i motori e la tua rabbia per l'omologazione umana che ci stanno inculcando. Io da motociclista mi aggrego al tuo pensiero, le suspersport "uccidono" ed inquinano quindi vai di enduroni-stradali e scooteroni poco pompati ed inefficienti. Non è colpa delle case... ma colpa nostra e noi appasionati ci rimettiamo. Detto questo una sola azienda mi rassicura sul campo automobilistico(quasi accessibile a tutti) Mazda. Si è adattata anche lei ai gusti odierni, ma motore e telaio fanno capo alla loro filosofia originaria ( eccetto la mazda 2 che è una "small car" che non mi convince moltissimo) e questo può solo far piacere.
Il problema non é la morale. Il problema è la globalizzazione. Per guadagnare da un' auto la devi poter vendere in tutto il mondo ed in numeri altissimi. Quindi devi fare auto che piacciono a tutto il mondo. Per questo le auto moderne sono cosi. Il marchio Lancia fuori dall' Italia è sconosciuto. A 50k€ ci andrebbero a perdere. Quindi il prezzo di 300k€ che propongono non é ridicolo. É l'unico modo per vendere e guadagnarci.
Ho una saxo diesel, vergognati, e una audi 100 c3. Entrambe le comando col piede destro e il sedile mi dice cosa correggere. Questo è guidare, il resto non mi importa. Per guidare bisogna essere capaci, facile con le centraline.
Erano moto anni 70/80 modificate "simil da corsa" ma mai realmente utilizzate in competizioni. La ragione per cui si facevano era puramente estetica, infatti si chiamano così perché erano moto da corsa utilizzate per andare al bar. Oggi esistono una serie di moto che ripropongono quello stile vintage/corsaiolo, ma di moderna produzione che formano appunto la categoria "cafe racer".
Si ma mettere sul mercato una nuova delta da 50k non ha senso... Primo perché è a portata di vecchio imprenditore. Secondo per via del fatto che avrebbe un motore non adatto a tutti i giorni ma solo ad uso domenicale. Per me dovessero creare un nuovo modello sportivo servirebbe un motore economico senza troppa elettronica (servosterzo elettrico o altro) ma con estetica e assetto sportivo. Il segreto per un auto sportiva è solo il telaio e l'assetto. Non mi serve a niente un 2000 benzina che ogni uscita mi costa solo benzina. Di 1.1 o 1.4 turbo benzina ne abbiamo da vendere.
L'automobile ed il suo possesso saranno sempre di meno un simbolo e me ne compiaccio. I prossimi anni saranno caratterizzati dalla condivisione dell'auto con buona pace dell'ambiente e della nostra salute.
Oltre al fatto che chi la compra probabilmente non la sa usare, quindi o la lascia in garage per estetica o la stampa contro un muro in un mese. E' pur sempre una macchina da saper guidare, non da tutti!!
@@Automobilissimo forse che parli troppo ma in realta cone dice lui e innutile continuare a tirar fuori modelli vecchi rifatti solo per vendere...prendi x esempio la 500...fatta ormai in 200 salse..veramente ha stancato senza contare che all estero nn se la fila nessuno..la delta e un auto di 30 anni fa..stop...chiuso...andata... 300000 euro...a chi la vendi?? Con quei soldi li ne prendi 5 di usate originali e ben messe e sei a posto.. Oggi le auto sono soggette a mille vincoli...quando ero bocia io nella mia compagnia c'erano renault 5 gt turbo...uno turbo ie..escort rs turbo..peugeot 205 gti sia il 1.6 che il 1.9...io avevo una modesta ax sport omologata gruppo N fatta in 500 esemplari con 4 carburatori da 40...roba da alfetta 2000.....e vero però che io ho cambiato piu di 70 auto nella mia vita. Cosa ce oggi?? La 500....se la vuoi pepata ti prendi la abarth a 30000 euri...oppura una "merdavigliosa" ibrida che di ecologico nn ha nulla..solo le chiacchere per convincerti a comprarla..i "soli" 95 cv della mia ax sport valevano come i 140 di moltissime auto del giorno d oggi... Vedo i 18enni o 20enni che lavorano con me..tutto quello che ci potevamo permettere hai mie tempi l'oro se lo sognano..la fiesta 75cv st line...ma che roba è..ti prendi un bidone che nn va neppure avanti carrozzato da quella vera che però costa una follia e quindi è inarrivabile....ai miei tempi nel 1988/89 con 15milioni ti prendevi una bellissima opel corsa gsi 1600...una fiesta xr2...una 5 turbo ecc ecc...almeno avevi una vera sportiva che camminava pure....mah!!
