L'aria è "canzonetta sull'aria" dalle Nozze di Figaro di Mozart. l'argomento nulla ha a che fare con la trama del film. Trattasi della contessa che detta a Susanna una lettera da inviare al marito fedifrago fissando un un'appuntamento verso sera al quale poi si presenterà lei anziché la potenziale amante. Il conte ci casca e cosi si ritrova a corteggiare la moglie. questa la storia, ma è tutta una scusa per comporre una cosa stupenda. È il mio duetto preferito insieme a barcarolle di Offembach. Anche questo fu utilizzato nella vita è bella di Benigni, la cui scena sembra proprio essere stata ispirata da questa delle ali della libertà...così almeno penso...
"Quelle voci si libravano nell'aria a un'altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo facendola dissolvere nell'aria". Il potere della musica...
Il duettino dello zeffiretto "canzonetta sull'aria" è il pezzo di musica più bello che sia mai stato scritto su questo pianeta. Una pagina di sublime, commovente, toccante bellezza scritto da un'anima pura, solare, generosa, buona, fanciullesca...un brano di classe cristallina, una vetta altissima dalla quale ammirare la bellezza del mondo e respirare ossigeno puro per l'anima e la mente. Mozart era un uomo di sensibilità del tutto fuori dal normale, di una naturalezza disarmante. Un genio innovatore e rivoluzionario che davvero è stato sottratto alla vita troppo presto.
questa canzone mi commuove e mi ricorda un mio caro amico morto in un incidente qualche mese fa , qualche giorno prima della sua scomparsa vidi questo film
Questo per me è il più grande dramma carcerario di tutti i tempi; un film su cui, per la vastità e profondità dei temi, non si smetterebbe mai di riflettere.