Le avventure di Pinocchio - di Carlo Collodi 

Le avventure di Pinocchio
C’era una volta un falegname di nome Geppetto che viveva in un piccolo villaggio italiano.
Geppetto era un uomo gentile e solitario, e desiderava tanto avere un figlio. Un giorno, decise di intagliare un burattino di legno da un pezzo di pino e lo chiamò Pinocchio.
Mentre lavorava, Geppetto parlava al burattino come se fosse un vero bambino.
Quando Geppetto finì di intagliare Pinocchio, accadde qualcosa di magico: il burattino prese vita! Pinocchio poteva parlare, camminare e pensare come un bambino vero.
Geppetto era felicissimo e trattava Pinocchio come un figlio.
Tuttavia, Pinocchio era molto curioso e spesso si metteva nei guai.
Una notte, mentre Pinocchio era solo a casa, apparve un Grillo Parlante.
Il Grillo era saggio e cercò di dare buoni consigli a Pinocchio.
Gli disse che doveva essere obbediente e studiare, ma Pinocchio, testardo, non volle ascoltarlo, lo cacciò via e cominciò a dire bugie, e ad ogni bugia gli cresceva il naso!
Pinocchio vedendo il naso allungarsi, tanto che alla fine non riusciva nemmeno a passare dalla porta, si disperò e giurò di nuovo che da quel momento in poi sarebbe stato buono e la Fata dai capelli turchini gli fece tornare il naso alla normalità.
Il giorno dopo, Geppetto mandò Pinocchio a scuola.
Lungo la strada, Pinocchio incontrò due furfanti, il Gatto e la Volpe, che lo convinsero a unirsi a loro in una truffa. Gli dissero che se avesse piantato i suoi soldi nel Campo dei Miracoli, sarebbero cresciuti in un albero di monete d’oro. Pinocchio, ingenuo, seguì i loro consigli e finì per perdere tutti i soldi che gli aveva dato Geppetto.
Dopo quella disavventura, la Fata con i capelli turchini apparve a Pinocchio e gli disse che se fosse stato bravo, onesto e coraggioso, sarebbe diventato un bambino vero.
Pinocchio era entusiasta e giurò di comportarsi bene. Ma mantenere quella promessa non era facile.
Pinocchio cercò di tornare a casa, ma incontrò altri pericoli. Fu catturato da Mangiafuoco, il burattinaio, che voleva usarlo nel suo spettacolo. Fortunatamente, la Fata dai capelli turchini intervenne nuovamente e lo salvò, ma gli ricordò che doveva essere più attento e onesto.
Pinocchio scongiurò di nuovo di comportarsi bene, ma presto fu tentato da un altro cattivo consiglio.
Incontrò Lucignolo, un ragazzo che lo convinse a scappare nel Paese dei Balocchi, un luogo dove i bambini potevano fare tutto ciò che volevano senza regole.
Pinocchio e Lucignolo si divertirono molto, ma presto scoprirono che c’era un prezzo da pagare: i bambini nel Paese dei Balocchi si trasformavano in asini.
Dopo molte avventure e disavventure, riuscì a scappare e tornò a cercare Geppetto.
Scoprì che Geppetto era stato inghiottito da una gigantesca balena mentre lo cercava in mare.
Pinocchio si tuffò in mare e riuscì a trovare Geppetto nella pancia della balena. Insieme, riuscirono a scappare e tornare a casa sani e salvi con l'aiuto della Fata dai capelli turchini.
Dopo tutte queste avventure, Pinocchio imparò l’importanza di essere onesto, coraggioso e di ascoltare i buoni consigli.
La Fata dai capelli turchini, vedendo il cambiamento in lui, lo trasformò finalmente in un bambino vero.
Geppetto e Pinocchio vissero felici e contenti, e Pinocchio non dimenticò mai le lezioni apprese durante le sue avventure.